lost hair Inviato: 24 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 24 Marzo 2007 LEGGETE QUESTO: http://www.smbitalia.org/cahiers/pdfs/cahi...osmeceutici.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sn4ke Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 ma non si può ovviare al problema ordinandolo in europa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 (modificato) comunque è sempre bene ordinare dagli USA piccoli quantitativi... se non erro sotto una certa cifra spesa non esistono spese doganali..quindi il pacco non viene bloccato (sempre che il prodotto sia importato come shampoo e non come farmaco). Anzi... qualcuno conosce l'importo di QUESTA CIFRA SOTTO LA QUALE NON SI PAGANO TASSE DOGANALI? Modificato 26 Marzo 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 26 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Ho letto che la soglia dovrebbe essere di 48 dollari, ma le notizie che ho trovato in rete sono contrastanti. Qualcuno può confermare questa cifra??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lost hair Inviato: 26 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 26 Marzo 2007 Se ti spediscono un farmaco ma fuori è dichiarato shampoo e tu non lo dici... credo che sia peggio. Si paga sempre sui cosmetici, sempre cmq. Da Malpensa dichiarano l'esistenza di una nuova legge italiana: se un farmaco esiste ed è venduto dalle farmacie italiane non è possibile importarlo dall'estero. Verrà considerato al max come cosmetico. MA E' VERO? Vi ripeto che il minoxidil è un cosmeceutico... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 28 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 28 Marzo 2007 GUIDA PER EVITARE LE TASSE DOGANALI da http://recensioni.ebay.it/ALCUNE-SEMPLICI-...000000001420914 La mia esperienza e il contributo di altri utenti ebayer mi hanno portato a mettere insieme molte informazioni importanti e redigere la seguente guida che fa finalmente chiarezza sui costi doganali. Più che altro dovremmo parlare dei costi di IVA, visto che costa più questa dei dazi doganali... Tutti i pacchi che transitano in Italia dall'estero provenienti da paesi non appartenenti all'Unione Europea devono essere sottoposti alle operazioni di sdoganamento. Quindi attenzione: va da sè che, anche se acquistate da un Paese estero al di fuori dall'Italia, se acquistate all'interno dell'Unione Europera non pagherete nessuna tassa o IVA applicabile alla dogana! Quanto dobbiamo pagare e in base a cosa? L'importo da pagare (DAZIO) varia a seconda del paese di provenienza. Poi ci sono gli oneri doganali e l'IVA (la parte più onerosa), quest'ultima viene applicata sul totale. Una tariffa standard di 5,50 euro invece si paga se il pacco è piccolo e dichiarato a basso valore, ma sospetto agli occhi della dogana. Se comprate da un paese fuori dalla comunità europea un pacco di dimensioni molto ridotte e sospetto, ad esempio perchè dichiarato come "gift" (regalo) pagherete 5,50 euro al postino. Le corrette regole In data 5 maggio 2004, il Direttore dell'Area Centrale dell'Agenzia per le Dogane ha infatti emanato una circolare che chiarisce proprio gli aspetti relativi all'esenzione, ovvero che definisce con certezza i criteri del "valore trascurabile". Trovate la circolare a questo indirizzo: http://www.agenziadogane.it/italiano/dcagp.../c_2004_22d.pdf La circolare, senza mezzi termini, dice chiaramente che si è resa necessaria in quanto pochissimi avevano chiara la normativa ed è accompagnata da schede ben precise, che definiscono le tariffe per l'applicazione dei regolamenti. Quelle che interessano, in questa sede, sono due: SCHEDA 1: Spedizioni di valore trascurabile Normativa comunitaria di riferimento: Regolamento Comunitario n.918/83 del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 27/28 Direttiva Comunitaria n. 83/181/CEE del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 22/23 Normativa nazionale di riferimento: Decreto Ministeriale 5 dicembre 1997, n. 489 artt. 5/6 Trattamento fiscale: Esente dai diritti doganali (dazio + IVA) Condizioni per la fruizione della franchigia Sono ammesse in franchigia dai diritti doganali le importazioni da un Paese terzo di merci il cui valore non eccede complessivamente 22 Euro per spedizione, con esclusione dei prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco. Modalità per la concessione della franchigia: Per l’autorizzazione alla franchigia, su richiesta dell’interessato, dispone direttamente l’ufficio doganale periferico competente sul luogo di arrivo delle merci. SCHEDA 2: Spedizioni inviate da un privato ad un altro privato Normativa comunitaria di riferimento: Regolamento Comunitario n. 918/83 del Consiglio del 28.03.1983 e succ. mod. artt. 29/31 Direttiva Comunitaria n. 78/1035/CEE del Consiglio del 19.12.1978 e succ. mod. Normativa nazionale di riferimento: Decreto Ministeriale 5 dicembre1997, n. 489 artt. 7/9 Trattamento fiscale: Esente dai diritti doganali (dazio + IVA) Condizioni per la fruizione della franchigia: Sono ammesse in franchigia dai diritti doganali le merci prive di carattere commerciale oggettodi piccole spedizioni inviate da un privato che si trova in un Paese terzo ad un altro privato chesi trova nel territorio doganale della Comunità alle seguenti condizioni: presentino carattere occasionale; riguardino esclusivamente merci riservate all’uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale; Riguardino merci il cui valore globale non superi i 45 Euro, ivi compreso il valore dei prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco importati nelle quantità fissate dall’art. 31 del Reg. CEE 918/83; Non risultino effettuate dietro corrispettivo in qualsiasi forma. Modalità per la concessione della franchigia: Per l’autorizzazione alla franchigia, su richiesta dell’interessato, dispone direttamente l’ufficio doganale periferico competente sul luogo di arrivo delle merci. Facciamo un po' di chiarezza Partiamo dal fatto che società (anche imprese individuali) e privati pagano tariffe diverse. PRIVATI valore merce da € 0,00 a € 45,00 > C'è scritto 'Esente tassa doganale' > va pagato comunque il fisso di € 5,50 valore merce da € 45,01 a € 350,00 > Merce soggetta a tassazione forfettaria > € 5,50 + Dazio + IVA se prevista valore merce da € 351,00 in su > Merce soggetta a dazio e IVA > € 11,00 + Dazio + IVA SOCIETA' valore merce da € 0,00 a € 22,00 > C'è scritto 'Esente tassa doganale' > va pagato comunque il fisso di € 5,50 valore merce oltre € 22,00 > Merce soggetta a dazio e IVA > € 11,00 + Dazio + IVA se prevista In base a cosa viene stabilito il valore della merce? In base alla fattura o a qualsiasi indicazione di pagamento o fatturazione presente sul pacco. Se sul pacco non c'è, aprono a loro discrezione e stabiliscono il valore. Possono decidere di applicare la tariffa massima se privati (se avete una partita iva la fattura deve esserci per forza), ma solitamente richiedono che produciate un documento di vendita che attesti il valore della merce. Nel caso dei plichi inviati dagli USA, per esempio, basta l'importo comprensivo di VAT (iva americana applicata dal governo italiano) indicato già sul pacco (talloncino verde adesivo di spedizione che attaccano su tutti i pacchi). Cosa non passa dalla dogana Non passano i pacchi con queste caratteristiche: Provenienza: Cina od Hong Kong Indirizzo del mittene in Cinese o comunque mittente cinese; Etichetta doganale con indicazione "GIFT" (regalo); Valore dichiarato sotto i 50$ (o sotto i 45€); Da parte dell'ispettore doganale questo è semplicemente: il solito furbo che tenta di frodare lo stato, evadendo il fisco! (IVA) Ecco allora che ci si ritrova applicata la tariffa standard di 5,50 Euro, nella maggiorparte dei casi, mentre quelli che danno evidenza di essere prodotti a valore più alto vengono tenuti fermi e viene richiesta la documentazione relativa. Per non pagare la dogana Quindi è necessario che siano rispettate queste regole. NON E' SUFFICIENTE CHE IL VALORE DICHIARATO SIA MENO DI 45 EURO!!! La scheda 2 implica che vi siano altri presupposti, fra cui la certezza che non vi sia presupposto di uso a carattere commerciale, di corrispettivi in denaro e non, ecc. Le spese di spedizione sono un corrispettivo Sembra assurdo ma è così: materiale da imballo, spese di spedizione, tutto concorre a comporre il valore. Ecco perché molti si vedono recapitare il pacco con annessi i dazi da pagare, pur con valore dichiarato più basso. Le soluzioni sono due: ricevere spedizioni il cui valore, inclusi i costi di spedizione, siano inferiori ai 22 Euro ricevere spedizioni il cui valore sia inferiore ai 45 Euro e sia credibile il fatto che provengano da un privato senza requisiti di avvenuta vendita Forse è più difficile farlo capire a un Cinese, cosa deve fare per evitarvi noie con la dogana in Italia... sempre che lui voglia farlo. La cosa sicura sono i NO: NO a più di un oggetto per spedizione NO a mittente chiaramente cinese che si identifica come amico NO a pacchi troppo grossi NO a a oggetti dichiarati come "gift" = regali NO al voler fare troppo i furbi Queste sono le regole e i limiti degli acquisti dalla Cina o da altri paesi Extracomunitari. Alcune informazioni utili 1) Le merci provenienti dalla Cina o da Hong Kong vengono ispezionate più facilmente che un pacco proveniente dagli USA; proprio per il grande traffico di merci contraffatte da questi paesi. Non stupitevi quindi di lunghi tempi di attesa in questi casi e di pacchi ispezionati. Piuttosto evitate le spedizioni via posta in questi casi e preferite i corrieri che fanno il servizio internazionale: FedEX, DHL, TNT e UPS sono molto veloci nelle spedizioni anche da questi paesi. 2) Non dichiarate che l'oggetto comprato è un regalo. Non vi esonera dal dazio e anzi attira più attenzione perchè è uno degli espedienti che una volta erano usati da chi cercava di non pagare la dogana. Rischiate una multa e dei guai inutili. Nel tempo l'esperienza di un venditore, che importa o esporta merce, porta ad adottare delle soluzioni che aggirano molti di questi problemi, ma non è possibile parlarne in una guida. Eventualmente potete contattare gli altri venditori per avere il supporto necessario. ID guida: 10000000001420914Guida creata: 20/07/06 (aggiornato il 26/03/07) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 28 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 28 Marzo 2007 anche questa risposta dell'agenzia delle dogane conferma il limite dei 22 euro: da http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connec...Agenzia/F.A.Q./ Quesito – Acquisto di oggetti di scarso valore tramite internet: Spesso effettuo acquisti di scarso valore tramite internet ed a volte ho la sorpresa di dover pagare delle spese doganali. Vorrei sapere come vengono calcolate queste spese doganali? Risposta: Sotto il profilo doganale, la normativa comunitaria in vigore consente l'ammissione in franchigia dai diritti (dazio ed IVA) all'importazione per le spedizioni di merci di valore trascurabile a condizione che: le merci spedite da un soggetto residente in un Paese che non fa parte dell’Unione Europea ad una persona che si trova nella Comunità, non superano il valore di 22 Euro per spedizione. (articolo 27 del Regolamento CEE n.918/83 e articolo 5 del DM n.489/97) Nel caso in cui non si verificano le citate condizioni, invece, in linea generale, al momento dell'introduzione in Italia di merce con origine da un Paese extra UE,l'importatore dovrà provvedere al pagamento: dei dazi (se previsti), che sono calcolati sul “valore della transazione” (valore comprensivo delle spese di trasporto e assicurazione) e le cui aliquote variano a seconda della merce che si intende importare; dell'IVA (normalmente al 20%) calcolata sul “valore della transazione”, aumentato dell'eventuale aliquota daziaria. Si evidenzia, tuttavia, che è necessario stabilire con precisione la tipologia della merce, anche da un punto di vista merceologico, sia per l’applicazione dell’esatto trattamento daziario e fiscale, sia per accertare l’eventuale necessità di licenze o l’esistenza di limitazioni all'importazione; Informazioni utili in proposito si possono acquisire consultando il sito web di questa Agenzia (www.agenziadogane.gov.it), alla pagina "La Tariffa Doganale (TARIC)". Si fa presente comunque che la classifica definitiva della merce viene determinata direttamente dai funzionari doganali solo all'atto della presentazione della stessa in dogana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lost hair Inviato: 28 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 28 Marzo 2007 I pacchi di medicinali sono tutti bloccati alla dogana. Qualsiasi esso sia il suo valore... pure un euro... Non è possibile importare farmaci dall'estero se sono già presenti e venduti dalle farmacie italiane... Che senso ha comprare dall'estero due soli flaconi? E' ovvio che vogliono impedire l'importazione estera. I farmaci diventano cosmetici in dogana, secondo questa nuova legge/normativa che dichiara l'impossibilità all'importazione se il prodotto lo puoi facilmente comprare nella farmacia sotto casa. Lo ripeto è una cosa da questo dicembre 2006, mai successo prima che mi rispedissero un pacco al mittente. Comprare da Gen Hair che spedisce dall'Ungheria è forse sicuro, ma con quale guadagno? I prodotti a me non convincono, il minoxidil scuro ed con troppo alcool, lo spiro sembra la crema per stappare i bronchi. Mah. Io non so + che dire... Fate voi: date soluzioni e consigli. Faranio prova a comprare 12 fiale di minox dagli States e dimmi se te le bloccano o no.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 28 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 28 Marzo 2007 I pacchi di medicinali sono tutti bloccati alla dogana. Qualsiasi esso sia il suo valore... pure un euro...Non è possibile importare farmaci dall'estero se sono già presenti e venduti dalle farmacie italiane... Che senso ha comprare dall'estero due soli flaconi? E' ovvio che vogliono impedire l'importazione estera. I farmaci diventano cosmetici in dogana, secondo questa nuova legge/normativa che dichiara l'impossibilità all'importazione se il prodotto lo puoi facilmente comprare nella farmacia sotto casa. Lo ripeto è una cosa da questo dicembre 2006, mai successo prima che mi rispedissero un pacco al mittente. Comprare da Gen Hair che spedisce dall'Ungheria è forse sicuro, ma con quale guadagno? I prodotti a me non convincono, il minoxidil scuro ed con troppo alcool, lo spiro sembra la crema per stappare i bronchi. Mah. Io non so + che dire... Fate voi: date soluzioni e consigli. Faranio prova a comprare 12 fiale di minox dagli States e dimmi se te le bloccano o no.... E' ovvio che sul pacco non ti scrivono MEDICINALE ma SHAMPOO... non sono mica cretini gli americani (o almeno non su queste cose). Inoltre io non ci penso proprio a comprare 12 fiale di minox dagli USA, proprio perché non voglio rischiare che il pacco venga smarrito o bloccato alla dogana. Nella guida che ho postato si fa preciso riferimento ad una circolare secondo la quale sotto i 22 euro c'è la franchigia, per cui non si pagano dazi. Mi chiedi che senso ha comprare due sole boccette di minox? Beh.. ha senso se quelle due boccette di minox 5% ti vengono a costare 17 euro (quindi 8,5 euro l'una), tutto compreso. Per chi diffida dei galenici è una manna dal cielo. Un minox 5% commerciale in farmacia quanto mi costerebbe? Dalla Germania posso comprare il regaine 5% per 20 euro (una boccetta), ma è comunque troppo per me, considerando le altre spese per integratori e anti-dht topici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lost hair Inviato: 29 Marzo 2007 Autore Segnala Share Inviato: 29 Marzo 2007 Ma considerando i tempi di spedizione e del blocco doganale, dei fax da spedire, tra un ordine e l'altro non restano che soli pochi giorni d'attesa. E visto che in dogana non sono scemi e i soldi servono in Italia, troveranno il modo di impedire totalmente l'importazione. Mi hanno detto in molti che ci fanno solo un "favore" a permettere lo sdoganamento... Blah. Che nausea! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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