Goten Inviato: 29 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 Non so voi ma l saga di ritorno al futuro é una delle mi preferite.Chi di noi nn sognerebbe di possedere una bella Delorian, da tenere in garage e farsi qualche bel vaiggiuccio nel tempo. Ad ogni modo la isica odierna per quel che ne so dice che nn é possibile viaggiare nel tempo, o meglio si puo andare solo nel fututro e per farlo bisogna andare veloce, molto veloce, diciamo come la luce(si viaggia nel tempo ancche correndo ma nn ce neaccorgiamo neanche), mentre nel passato no.Certo la fisca potrebbe cambiare e si potrebbero aprire nuove opportunità. Ad ogni Modo voi: 1)Che ne pensate dei viaggi nel tempo 2)Se si potessero fare cosa succederebbe?Nel senso se uccido mia mamma nel passato si modifica direttamente il futuro tipo Ritorno Al futuro, o se ne forma uno parallelo e diverso aquello gia esistente(tipo in dragonball) o cosa? 3)Se si potesse fare cosa fareste e dove andreste? Infine sentite questa teoria. Per saper se in futuro inventeranno la macchina del tempo, basterebbe fare una legge in cui si dice che se qualcuno in futuro inventerà la macchina del tempo dovra tornare indietro nel tempo al momento del varo di tale legge.Così facendo se quando vari la legge ti appare qualcuno davanti significa che nel futuro la inventano, altrimenti no Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 29 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 GUARDA CHE GLI ACCELERATORI DI PARTICELLE SONO QUASI RIUSCITI A RAGGIUNGERE LA VELOCITA' DELLA LUCE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 29 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 Viaggiare nel tempo è possibile, almeno in via teorica. Lo sostiene Amos Ori del Technion, l'Istituto di tecnologia di Haifa, in un articolo pubblicato sulla rivista “Physical Review Letters” e disponibile sull'archivio di preprint arXiv. I viaggi nel tempo sono il sogno di molti scienziati da quando Einstein ha spiegato che masse molto grandi possono curvare lo spazio e il tempo. E a velocità prossime a quelle della luce, in effetti si sperimentano fenomeni in cui il tempo scorre per il viaggiatore più lentamente. Il problema è tornare indietro nel tempo. Ori ha risolto la questione sostenendo che secondo le teorie di Einstein è possibile attorcigliare lo spazio su se stesso fino a formare un campo gravitazionale a forma di ciambella. E i calcoli dimostrano che ogni periodo di tempo tra il momento in cui è stata creata la ciambella e il momento presente dovrebbe essere contenuto nel vuoto all'interno della ciambella. In teoria quindi sarebbe possibile viaggiare indietro nel tempo fino al momento in cui è stata costruita la ciambella. Rimane il problema di come costruire una ciambella gravitazionale. Ori non lo spiega anche se ipotizza che sia possibile muovendo masse molto grandi in moto circolare molto rapido. “Si tratta di un modello interessante che introduce alcuni miglioramenti rispetto a quelli precedenti”, spiega il fisico australiano Paul Davies, autore di un libro molto popolare intitolato Come costruire la macchina del tempo. Fino a oggi le teorie più accreditate prevedevano l'uso dei cosiddetti wormhole, specie di cunicoli che dovrebbero bucherellare lo spaziotempo. Collegando un cunicolo a un capo alla Terra e l'altro a una stella di neutroni molto massiccia, e quindi con una grande gravità, ci dovrebbe essere una differenza temporale tra le due estremità. Un orologio sulla superficie della stella infatti girerebbe a una velocità del 30% inferiore rispetto a quanto accade sulla Terra. Per quanto riguarda le ciambelle gravitazionali, forse il cuore del problema è che sono molto instabili e le fluttazioni quantiche potrebbero facilmente distruggerle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 29 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 Un grande scienziato, Paul Davies, spiega a Newton come si può viaggiare nel passato e nel futuro: con una macchina che crea strade cosmiche verso tempi lontani. E l'ha anche progettata, sfruttando solamente tecnologie già conosciute. Viaggiare nel tempo è possibile e sappiamo come farlo”: esordisce così Paul Davies, probabilmente il fisico più famoso dopo Stephen Hawking, mentre ci fa accomodare nel suo ufficio di Sydney, dove vive e lavora. Siamo andati fino in Australia per incontrarlo, perché lo scienziato inglese ha ideato la prima macchina del tempo, e ha scritto come costruirla nel suo ultimo libro. La macchina non è ancora stata realizzata, perché ci sono prima da risolvere un po' di problemi tecnici e politici, ma il progetto è già pronto. Anche gran parte dei pezzi che la compongono esistono già, sparsi nei più avanzati laboratori di ricerca di tutto il mondo. Camicia a quadretti con le maniche corte, capelli e baffi ben curati, faccia rassicurante e inequivocabilmente inglese, Paul Davies parla dei viaggi nel tempo come di un'opportunità che non abbiamo ancora sfruttato per pigrizia, come se la macchina fosse già pronta a far partire i primi “temponauti”. Il punto di partenza è il concetto che il tempo è una dimensione variabile, come lo sono le tre spaziali. Si tratta dell'idea centrale della Teoria della Relatività, formulata da Einstein nel 1905, per questo, secondo Davies, abbiamo in mano addirittura da quasi un secolo la formula per viaggiare nel tempo. Professor Davies, come si fa a viaggiare nel tempo ? “La Teoria della Relatività ci fornisce ben due metodi per viaggiare nel futuro. Il primo è muoversi ad alta velocità, sfruttando la distorsione del tempo dovuta al moto, prevista dalla Relatività ristretta. Se disponessimo di un'astronave che viaggiasse al 99,99999 per cento della velocità della luce, potremmo raggiungere l'anno 3000 in meno di sei mesi”. Questo tipo di viaggio è una conseguenza della Relatività, che ha a che fare con il celebre paradosso dei gemelli, una conseguenza poco intuitiva della teoria einsteiniana. Uno di due gemelli, Castore, parte per un viaggio spaziale a una velocità vicina a quella della luce, il fratello Polluce resta a casa. Castore raggiunge la sua meta, distante dieci anni luce, e torna subito indietro con la stessa velocità. Per Polluce, che è rimasto a Terra, sono passati poco più di venti anni, tanto infatti ha impiegato il fratello a percorrere 20 anni luce a una velocità vicinissima a quella della luce. Per Castore invece, che era in viaggio, il tempo è trascorso molto più lentamente. La Relatività infatti ci dice che aumentando la velocità il tempo rallenta. Per Castore sono passati solo tre anni, quindi, quando torna a Terra, si ritrova ad aver fatto un salto di 17 anni nel futuro. Queste teorie prevedono che si possa viaggiare a velocità molto vicine a quella della luce. Ma nella realtà è possibile raggiungere velocità così elevate? Non c'è nulla che lo vieti, è solo un problema di costi. Per accelerare un carico di 10 tonnellate al 99,9 per cento della velocità della luce sono necessari dieci miliardi di miliardi di joule, una quantità di energia equivalente all'intera produzione energetica dell'umanità di diversi mesi”. Avvicinarsi ulteriormente ai 300 mila chilometri al secondo della luce diventa ancora più costoso. Quindi se avessimo a disposizione il capitale necessario potremmo partire verso il futuro? “Non escludo che ci si riesca. Esistono nello spazio fonti di energia illimitate che basterebbe decidere di sfruttare. In realtà si tratta di un problema politico: decidere di investire nella ricerca e sviluppo delle tecnologie per sfruttare le fonti energetiche che abbondano nello spazio. Ma c'è un altro problema. I viaggi nel tempo fatti con il sistema dell'alta velocità possono solo andare nel futuro, e non tornare indietro. Infatti se la nostra superastronave una volta arrivata nel tremila rifacesse il viaggio a ritroso, otterrebbe solo di fare un ulteriore salto nel futuro terrestre”.Questo perché il salto nel tempo non è dato dalla direzione del moto, ma solo dalla velocità a cui si viaggia. Qual è il secondo metodo previsto dalla Relatività? “E suggerito dalla Relatività generale, formulata da Einstein nel 1908, che estende la Relatività ristretta e include gli effetti della gravità sullo spazio-tempo. La sorprendente conclusione di questa teoria è che la gravità rallenta il tempo. E noi possiamo verificarlo. Per esempio, la forza gravitazionale della Terra rallenta gli orologi di un microsecondo ogni trecento anni. Nel 1976 i fisici Robert Vessot e Martin Levine lanciarono nello spazio con un razzo un orologio e videro che questo guadagnò un decimo di microsecondo rispetto a orologi uguali rimasti sulla Terra. Per spostarsi nel futuro, basterebbe sfruttare campi gravitazionali molto più intensi di quello terrestre, come quelli esercitati dalle stelle di neutroni. Sono stelle che, avendo esaurito il combustibile, si contraggono a causa della loro massa riducendosi a una piccolissima frazione del volume originario, ma mantengono una massa elevatissima; alcune di esse sono poco più grandi di una nostra città, ma hanno una massa superiore a quella del Sole. La loro gravità è talmente elevata che i loro atomi sono ridotti a una poltiglia di neutroni. Una gravità tanto forte provoca sugli orologi una distorsione temporale molto più percettibile di quella della gravità terrestre: sette anni su una stella di neutroni corrisponderebbero a dieci sulla Terra. Basterebbe quindi raggiungere con la nostra astronave una stella di neutroni (per esempio quella che si trova nella Nebulosa del Granchio) per compiere un consistente balzo in avanti nel tempo. Il problema è costruire un mezzo capace di resistere alle condizioni proibitive presenti in prossimità di una stella di neutroni. E anche in questo caso non potremmo comunque tornare indietro dal futuro”. E se volessimo visitare il passato? “La Relatività consente anche il viaggio nel passato. Per la Relatività generale, infatti, lo spaziotempo può essere curvato fino al punto di riconnettersi con se stesso, e quindi creare "curve chiuse" sia nello spazio sia nel tempo. Il primo a tracciare curve temporali chiuse fu un amico di Einstein, il grande logico e matematico austriaco Kurt Gödel. Gödel risolvendo le equazioni della Relatività che descrivono i campi gravitazionali, scoprì che nello spazio era possibile trovare orbite che si avvolgono a spirale in un universo in rotazione. La sua soluzione presupponeva però che l'universo fosse in rotazione, mentre oggi si ritiene che l'universo non ruoti. Tuttavia, ha il merito di dimostrare che la Teoria della Relatività non esclude che una particella di materia, e quindi in teoria anche un essere umano, possa raggiungere il passato e tornare indietro dal futuro”. Gödel scrisse infatti: “Effettuando un percorso di andata e ritorno a bordo di un'astronave lungo una rotta sufficientemente ampia, è possibile viaggiare in qualunque regione del passato, presente e futuro e tornare indietro”. Dopo aver letto i risultati dell'amico matematico, Einstein confessò che la prospettiva di uno spazio-tempo che permettesse curve temporali chiuse, e quindi di tornare indietro nel tempo, lo aveva tormentato durante la formulazione della Teoria della Relatività generale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 29 Maggio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 Bene allora faccimo la legge che proponevo e vediamo se questa macchina a quanto pare realizzabile appare. A parte gli scherzi sapevo di come viaggare nel tempo sfruttando la velocita, non la gravità anche se scusa noi mica possiamo resistere agravità tanto superiri alla nostra, é vero che in drgonball si allenavanon a gravita 400 ma anoi spezzerebbero le ossicine. Inoltre se ho capito come viaggiare nel futuro, nel passato mi sembra che siamo alivelli molto teorici. Poi i pezzi di sta macchina sarebbero gia disponibili?gia solo avvincinarsi alla velocità della luce penso che sia in pratica impossibile con la nostra tecnologia.La cosa piu veloce é lo shuttle e a quanto arriva 30000 km orari. Ne mancano ancora un po Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 29 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 (modificato) errato,i razzi piu veloci sono arrivati a 100.000 km/h,se pensi che 80 anni il mezzo piu veloce era la carrozza che andava a 10 km/h... Modificato 29 Maggio 2006 da Vieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 29 Maggio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 Si ma non devo far viaggiare nel tempo un pacchetto di sigarette, sti mezi devono contenere persone, poi 100000 km\h nn sono nulla rsipetto a 300000 km\s Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 29 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 29 Maggio 2006 io tornerei a qualche anno fa.ma non per ammazzare mia madre :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 30 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 (modificato) Si ma non devo far viaggiare nel tempo un pacchetto di sigarette, sti mezi devono contenere persone, poi 100000 km\h nn sono nulla rsipetto a 300000 km\s <{POST_SNAPBACK}> direi una buona base di partenza Modificato 30 Maggio 2006 da Vieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 30 Maggio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 Insomma hai notato la differenza nell'unità di misura h\s Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 30 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 mi sembra tutto forchè una buona base di partenza di partenza per arrivare alla velocità della luce... e poi a quella velocità come si fà ad evitare qualche detrito nello spazio??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 30 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 Insomma hai notato la differenza nell'unità di misura h\s <{POST_SNAPBACK}> ti ripeto che neanche un secolo fa la velocità massima era di 10 km/h Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 30 Maggio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 Benissimo 300000km\s sono 1080000000km\h Segue che se nell'ultimo se colo siamo passati da 10km\h a 100000 in 100 anni la velocita si é moltiplicata per 10000, quindi inaltri 100 anni ipotizzando che faccia lo stesso passo in avanti avremmo 100000 * 10000 = 1000000000 Ci siamo quasi ma per me nn faremo tutti sti balzi in avanti in solo 100 anni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vieri Inviato: 30 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 abbi fede,la cosa curiosa è vedere che accadrebbe se uno tornasse indietro nel tempo e non facesse incontrare i propri genitori. probabilmente si creerebbero due futuri diversi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 30 Maggio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 Effettivamente chissà cosa accadrebbe gli scenziati nn hanno dato nessuna spiegazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 30 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 30 Maggio 2006 state fantasticando un po' troppo mi sà.... :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 31 Maggio 2006 Segnala Share Inviato: 31 Maggio 2006 xxxxx facciamoci portare nel 4000,li avranno inventato un metodo per far ricrescere i capelli o no??cosi una volta curati e soddisfatti turnam a casa!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso