simona Inviato: 16 Novembre 2005 Segnala Share Inviato: 16 Novembre 2005 ciao a tutte,venerdì scorso ho voluto sentire il parere di un altro dermatologo,ormai sono disperata,la mia caduta nn tende a diminuire anzi..secondo lui il mio diradamento potrebbe dipendere da una forte carenza di ferro dovuta ad un male assorbimento intestinale.Mi ha prescritto specifiche analisi del sangue,domani avrò i risultati.qualcuna ha avuto(o ha) un problema simile e coma ha risolto?inoltre mi ha detto che la mia micropolicistosi ovarica rallenterebbe la ricrescita e così mi ha prescritto l'anticoncezionale "practil 21".(mi ha sconsigliato il diane anzi x lui mi peggiorava la situazione).C'è qualcuna che prende il practil? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 21 Novembre 2005 Segnala Share Inviato: 21 Novembre 2005 Il ferro E’ presente nel corpo umano nella quantità di 4-5 gr, tre quarti dei quali utilizzati per la formazione di emoglobina, metallo-proteina essenziale per il trasporto dell’ossigeno ai tessuti. Viene introdotto nell’organismo con gli alimenti sia animali che vegetali e la vitamina C ne favorisce l’assorbimento. Il ferro è presente nella composizione chimica del capello ed è ovviamente necessario alla vita della cheratinocità perché, in carenza di ossigeno, la catena respiratoria mitocondriale rallenta e diminuisce la produzione di energia, sotto forma di ATP, necessaria alle sintesi proteiche. E’ ormai diventato un classico somministrare ferro a chi perde i capelli ed in effetti vi è concordanza nel ritenere che la carenza di ferro, anche in assenza di anemia, possa essere causa di defluvio generalizzato in telogen. Comunque l’iposideremia è una condizione molto comune ed è quindi facile la sua associazione, più o meno fortuita, con un defluvio. Se comunque viene scoperta una deficienza di ferro in chi perde i capelli, questa deve essere trattata. Oltre ad essere un componente essenziale della emoglobina, il ferro è costituente di molti metallo-enzimi, ricordiamo: la catalasi che ci protegge dal perossido di idrogeno (H202); le aldeidossidasi, necessarie alla ossidazione aerobica dei carboidrati; i citocromi, necessari al trasferimento degli elettroni nella già ricordata catena respiratoria. La sideremia normale oscilla fra 0,6 e 1,5 mg/ml di siero, ma è suscettibile di variazioni fisiologiche in rapporto a svariate condizioni: età, sesso, gravidanza, lavoro muscolare etc Il fabbisogno giornaliero di ferro si aggira sui 18-2O mg. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simona Inviato: 21 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 21 Maggio 2007 cosa sarebbe questa microlinea? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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