Vai al contenuto

Piu' Danni O Benefici


sentws

Messaggi raccomandati

mi chiedevo se oltre gli effetti collaterali conosciuti dei principali farmaci in uso contro l'a.a. non si potesse configurare nel medio periodo un quadro un po' piu' allarmante per i danni all'organismo che questo tipo di farmaci potrebbero arrecare?

dopo tutto si tratta di farmaci che molto spesso nascono per curare altre tipi di malattie?

fino a che punto un soggetto sano possa spingersi ad andare contro natura con uso forzato di farmaci per combattere un problema che forse alla fine un problema non e'???

 

io ritengo che i medici in generale debbano sempre tener conto della relazione tra benefici specifici (nel caso cura dell'a.a.) e eventuali danni che potrebbere derivare dall'uso di questi farmaci.

 

non sarebbe piu' gisto per lo specialista accettarne la sconfitta?

perche' nelle forme piu' blande di aa non si prende in considerazione una terapia topica e non sistemica?

Link al commento
Condividi su altri siti

La domanda è interessante. ti rispondo con un ragionamento: gli steroidi anabolizzanti sono farmaci non creati per il doping (cioè per migliorare le performances sportive e la massa muscolare) ma sono farmaci utilizzati nella norma per l'osteoporosi e la calcificazione delle ossa nel caso degli steroidi anabolizzanti, oppure per sostituire/integrare il testosterone per il caso degli ormoni.

 

questi farmaci se usati per periodi brevi e nelle dosi prescritte aiutano e non danno effetti collaterali seri come l'atrofia testicolare, l'oligospermia e l'ipertrofia cardiaca, tuttavia se abusati danno questi effetti negativi sull'organismo.

 

nel caso degli antiadrogeni (finasteride e dutasteride), si potrebbe fare un ragionamento analogo, tuttavia nel loro caso a differenza degli anabolizzanti si parla di dosi minime cioè della dose minima sufficiente come 1mg di finasteride approvata dal Ministero della Salute.

 

i trials svolti a medio termine non hanno evidenziato danni collaterali seri. ad oggi esistono numerosi casi di persone che assumono da circa 10 anni la finasteride per la calvizie maschile e non sono noti danni epatici o all'apparato riproduttivo.

 

inoltre almeno la finasteride è un farmaco collaudato a dosi ben maggiori (5mg) per l'Iperplasia prostatica per cui è nato. perciò 'rassegnarsi' è una propria scelta.

 

il problema è un'altro che la calvizie avanza ugualmente. la verità per come la vedo io è che sono farmaci validi in caso di calvizie agli stadi iniziali, poco utili in caso di calvizie molto veloci o molto avanzate.

Link al commento
Condividi su altri siti

il problema è un'altro che la calvizie avanza ugualmente. la verità per come la vedo io è che sono farmaci validi in caso di calvizie agli stadi iniziali, poco utili in caso di calvizie molto veloci o molto avanzate.

 

appunto dico, perche' il "paziente non prende in seria considerazione l'effettivo beneficio che potrebbe trarne se magari trovasi in stadio avanzato?

 

perche' gli specialisti non dissuadono coloro che intendono intraprendere queste terapie se poi risulterebbe essere troppo tardi? (vabbe qui ho detto una caxxxta sarebbe pretendere troppo).

 

poi ritengo che approvati o no (1mg o quant'altro) questi farmaci vengono usati in a.a. da un tempo relativamente breve per poterne apprezare gli effettivi risultati in termini di effetti collaterali + o gravi (sinceramente per tutti spero di no)

Link al commento
Condividi su altri siti

la verità per come la vedo io è che sono farmaci validi in caso di calvizie agli stadi iniziali, poco utili in caso di calvizie molto veloci o molto avanzate

 

 

si, ma nessuno può azzardare previsioni su come evolverà la calvizie ecco perchè si tende a dare la finasteride. quei prodotti 'blandi' diciamo possono essere validi agli stati iniziali ma non sono cmq in grado di bloccare gli stadi successivi.

 

come a dire che prendi una febbre di quelle forti asiatiche e inizi con l'aspirina dopo se evolve prendi gli antibiotici ma l'aspirina non è in grado di contrastare quei virus quindi la febbre evolve.

 

se 'tamponi' la calvizie con prodotti blandi cmq ti troverai ad agire dopo 1-2 anni con la finasteride e in una terapia long-term 2 anni di meno non sono molti considerando che una terapia a vita dura per molti almeno dai 20 ai 40-45 anni

 

oppure usi prodotti blandi e ti rassegni ma nutri sprranza che da qui a 5-10 anni inventeranno qualcosa tipo staminali ecc. per riavere i capelli che non ci sono piu'.

 

come penso io questi farmaci e queste cure esistono ma non sono attuate per motivi commerciali. mettere sul mercato una cura risolutiva significa spezzare il cordone ombelicale tra pazienti-farmacie-holding farmaceutiche-medici esperti in trapianti ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.........................ecc.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...