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Domanda X Il Dott.


askanio

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salve,

in base all'articolo sul sito del dott. Campo si parla di 1 nuova sostanza ke potrebbe essere utile come contraccettivo e come antiandrogeno x le donne: il drospirenone...

siccome la mia ragazza ha problemi con il ciclo, in quanto ogni volta ke le vengono si sente malissimo... il ginecologo ke l'ha visitata le ha dato la pillola yasmin (noto anticoncezionale).. xò ultimamente ha avuto problemi al seno e inoltre il dottore le ha detto ke siccome è kiara di carnagione l'uso della pillola le può fare venire delle macchie sulla pelle(sopratutto a lei ke è chiara di carnagione) e quindi le ha consigliato di fare un periodo di pausa... xò resta il problema ke si sente male ogni mese.. vorrei chiederle dei suggerimenti....le

allego l'articolo del dott. Campo..

la ringrazio in anticipo x i suoi preziosi consigli...

saluti...

 

 

 

"Arriva la pillola amica delle donne

Cinquant'anni fa la prima pillola sperimentata da Gregory Pincus segnò una svolta nella storia civile della donna. Oggi i moderni contraccettivi promettono di eliminare anche gli effetti indesiderati dei tradizionali contraccettivi orali.

In fatto di contraccezione il 2003 potrebbe rivelarsi un anno decisivo: a cominciare dalle nuove pillole messe a punto dalla ricerca farmaceutica, che promettono di eliminare per sempre gli indesiderati effetti collaterali dei contraccettivi orali tradizionali.

Insieme a nausea, cefalea e tensione mammaria, infatti, l'aumento di peso corporeo e la ritenzione idrica hanno spinto tante giovanissime ma anche donne adulte a sospendere l'assunzione della pillola e ricorrere ad altri metodi contraccettivi. Da quando cinquant'anni fa Gregory Pincus cominciava la sperimentazione della prima pillola, la ricerca ha fatto passi da gigante, riducendo a dosaggi minimi le quantità di estrogeno e progestinico (i due ormoni che compongono il farmaco), raggiungendo il massimo risultato nel 2001 con le cosiddette "pillole piuma", che contenevano solo 15 microgrammi di di estrogeno. Un dosaggio tanto basso non assicurava però il controllo assoluto del ciclo, causando spesso fastidiose perdite inframestruali.

Con le nuove specialità, quindi, la ricerca volta pagina, aumentando leggermente il dosaggio minimo delle sostanze ormonali ed azzerando invece gli effetti collaterali indesiderati. "La quota di estrogeni sale nuovamente a 30 microgrammi", ha spiegato la professoressa Franca Fruzzetti della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Pisa, "migliorando quindi il controllo del ciclo, ma senza far aumentare la ritenzione idrica, anzi riducendola ancora". La possibilità di non abbassare troppo gli estrogeni consente anche un buon mantenimento della lubrificazione vaginale e della libido, favorendo una vita sessuale soddisfacente.

Tutto ciò è possibile ricorrendo ad un progestinico innovativo, il drospirenone, primo di una nuova famiglia, molto più simile al progesterone naturale (sarebbe l'ideale ma non può essere assunto per bocca a questi piccoli dosaggi). Il drospirenone sa opporsi agli effetti negativi degli estrogeni, portando addirittura in alcuni casi ad una riduzione di peso corporeo dopo due anni pari a 6-7 etti. Ma non è tutto qui. La sua somiglianza con il progesterone naturale, fa sì che abbia un effetto anti ansia e che eserciti un'azione antiandrogenica, riducendo eventuali tendenze all'acne e all'irsutismo ed al "telogen defluvium".

Ma le novità riguardanti la contraccezione non si fermano qui. Per chi preferisse altre alternative rispetto alla pillola, sono in arrivo anellini vaginali che durano tre settimane, cerotti transdermici, iniezioni trimestrali ed impianti sottocutanei di lunga durata. Alcuni scienziati indiani stanno lavorando ad un contraccettivo derivato da piante del tabacco geneticamente modificate, per ottenere un anticorpo capace di neutralizzare l'ormone HCG che permette l'impianto dell'ovulo. L'effetto inibitorio durerebbe una settimana ed il contraccetivo agirebbe quindi anche come pillola del giorno dopo.

L'uso della pillola in Italia risulta triplicato negli ultimi quindici anni, ma la scelta della contraccezione orale coinvolge solo il 20 per cento della popolazione femminile, con punte molto basse al Sud. È raddoppiato anche l'uso di profilattici, ma sono ancora in molti coloro che preferiscono ricorrere al coito interrotto (fallisce nel 20 per cento dei casi).

I ginecologi consigliano di essere costanti nell'assunzione della pillola, senza prevedere inutili "pause", che soprattutto nelle giovanissime favoriscono solo disturbi ed intolleranza. La pillola è un farmaco e va prescritta da un medico, ma gli studi più recenti confermano che non comporta rischi di tumore al seno o all'utero, nè problemi cardiovascolari (esistenti solo con le primissime pillole uscite sul mercato). "

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no vabbè dai... però quando prende la pillola le fanno male le tette e se nn la prende xò sta malissimo quando le viene il ciclo... tipo nn ce la fa a muoversi e ha dolori vari... poi figurati... ha pure l'infezione all'apparato respiratorio.. figurati se penso a fare certe cose con lei ke sta male... come minimo dovrei portarla a Lourdes x farla guarire...

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non ho letto tutto l'articolo,anzi proprio non l'ho cagato,ho letto il tuo intervento, cmq il seno fa male poco prima del ciclo e anche se non prendi la pillola :) a chi più a chi meno

una pillola che limita gli effetti collaterali so che è jasmine,cmq le consiglio di continuare a prenderla,perchè è sicura,e perchè se soffre di sindrome pre-mestruale la pillola è magica e io la benedico tutti i giorni!!!!!!

ciao

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