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Dai forum Americani.....


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xxxxx visto che qui a prendere Duta e a discuterne siamo rimasti io e il caro Freddi(non dimentichiamo il grande Maxell).

Oggi ho preso la saggia decisione di andare a "scannerizzare" tutti i post su Duta su Hairsite.

Devo dirvi che mi sono rincuorato,ho visto che la stramaggioranza delle persone che ha portato la terapia fino a 6mesi ha avuto risultati e come(c'era gente in delirio di gioia!),ricrescita alle tempie ,inscurimento ed inspessimento dei vellus...via boccette di Minoxidil.Ovviamente c'è chi non avuto risultati ,ho visto che molti dopo un paio di mesi hanno mollati terrorizzati dalla forte caduta che Duta aveva indotto.

 

Sul problema del dosaggio finalmente mi sono chiarito tutte le idee.Ed ho visto che pur non avendo letto a priori come facevano loro.Avevo capito in pieno le caratteristiche del farmaco(in fondo ho dato farmacologia a Marzo biggrin.gif ),la maggior parte fà un fase di carico di 2.5(troppo),per poi passare a 1mg o(la maggior parte) 0.5.

Molti discutono sul fatto che sia inutile partire da 2.5(è solo fretta di vedere i risultati subito) per poi scendere a 0.5.

Devi fare una scelta prima ovviamente passando dal 90% al 58% di dht poi vuoi o non vuoi i risultati di 90 vanno persi.

 

Cmq l'ipotesi di 2.5/die è proprio da scartare non esiste rischiare con dosi da cavallo.Il trend di molti è 2.5 per 2 settimane poi 0.5.

Io ho optato per 1.5 per 10 giorni(subito dht -58%)per poi mantenerlo con 0.5.Se avessi preso dal primo gorno 0.5 per scalare a 58% avrei dovuto aspettare circa due mesi.

 

xxxxx chi legge i forum americani e legge news li post qui al piu' presto,cerchiamo di raccogliere piu' esperienze possibili.

 

CHI LA DURA LA VINCE.

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x Nocalvono

Complimenti ,anche se io ti consiglierei una dose assai inferiore.

Mi sembra un po troppo 1.5 al di x 10 gg.

Poi come tutte le cose siamo noi a decidere.

Nel mio caso gia da una decina di gg mi si e' stabilizzata la funzione sessuale.

Non che abbia avuto seri problemi pero adesso mi sono reso conto che va ( grazie a Dio) tutto bene.

Come ho gia scritto altre volte continuero la cura per almeno 12 mesi documentando il tutto mese dopo mese.

Vedremo.

Alla prossima FREDDI

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Grazie x la tua collaborazione, non ho capito cosa intendevi x passare da 90 a 58 e poi i risultati vanno persi... confused.gif

 

Ma chi non ha avuto risultati era solo perche' ha smesso o proprio dopo 6 mesi di duta nulla? Inoltre questa caduta indotta puo' essere data dalla dose eccessiva o ci sarebbe ugualmente?

 

Se non ho capito male la soluzione diciamo "ottimale" sarebbe quella di 1,5 mg x 2 sett. e poi usare una pastiglia sola, no?

 

Credi che sia sbagliato partire con 2,5 , per poi magarai scalare gradualmente nel giro di un paio di mesi?

 

(2,5 mg x 2 sett, 2 mg x 2 sett, ecc fino ad orivare a 0,5 al giorno).

 

Non sono molto pratico, comunque credo che le esperienze USA possano tornarci molto utili; a breve decidero' se iniziare anche io questo "cammino" con la duta. (ormai sono 5 anni e passa di fina, vorrei provare qualcosa di piu' efficace...) wink.gif

 

Kibith

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Ciao Valy(è andata male ma grande campionato),si certo ti faro' sapere.

 

x Kibith allora molti discutono sul fatto che i risultati che hai eliminando il 90% poi vanno gradualmente persi se scali al 58%,allora la migliore cosa è prendere 1.5 per 10gg che ti porta a -58%subito e poi scali a 0.5.Ma loro fanno cosi' vogliono partire a mille con 2,5/die chi per due settimane chi addirittura per mesi,ma è chiaro che un dosaggio del genere è insostenibile.

Io oggi è il decimo giorno che prendo 1,5/die in questo momento il mio scalpo ha il 58% in meno di dht sia 1 che 2(che goduria!!),da domani posso prenderne 0.5

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Se non fosse (purtroppo!) tutto vero........sembrerebbe di leggere un racconto di fantascienza dove un qualsiasi "pazzoide" si diverte a sperimentare nuove sostanze, dagli effetti sconosciuti sulla pelle di "cavie umane"!

Sinceramente come medico e farmacologo clinico devo ancora capire il "rationale" della dose presunta di dutasteride da somministrare per avere effetti clinicamente valutabili in soggetti affetti da a. androgenetica!

La Dutasteride (per quel che se ne sa in letteratura medica) è stata concepita per il trattamento dell'IBP benigna.

Si comporta come "antagonista" competitivo spiazzando il testosterone dalle reduttasi localizzate (per lo più) a livello prostatico.

Nel giro di 2 settimane utilizzando una dose (definita terapeutica nell'IBP) di 0.5 mg si riduce infatti il tasso di DHT circolante di circa il 90%.

Tale livello rimane stabile e scompare gradualmente dopo circa 4 mesi dall'ultima somministrazione.

La Dutasteride si lega stabilmente (99.5%) alle proteine plasmatiche e cio spiega la sua emivita lunghissima!

Se il "rationale" è quello di far scendere il DHT (ammesso e non concesso che scenda in modo stabile in tutti i soggetti) basta una dose di 0.5 mg/die.!!!

Ma.......siamo sicuri che, in tutti i soggetti in cui si manifesta, l'alopecia androgenetica sia DHT dipendente?!

E poi.........è clinicamente vantaggioso e privo di effetti collaterali azzerare il DHT per anni in un soggetto giovane e in piena (si spera) fase riproduttiva?!

E in caso di insufficienza renale o epatica (che sia nota o no ) che facciamo?

Dimenticavo........qualcuno sarebbe così cortese da spiegarmi da quale fonte, in letteratura medica, ha attinto la notizia secondo la quale il DHT nello scalpo(?!) diminuirebbe solo del 58% invece che del 90% circa come testato a livello serico?!

Come si fa a misurare il DHT nello "scalpo"?! Si fa una "biopsia", un prelievo del tessuto?! E dove e come si titola il DHT? A livello intra-cellulare o cosa?

Scusate l'ignoranza.........ma questa notizia mi sembra come quella della "caduta indotta".

 

 

Careca.

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Bhe partendo dal presupposto che le donne soffrono molto raramente di a.a. penso che possiamo accusare il dht o qualche altro ormone androgeno di essere la causa principale dello scatenarsi dell'a.a.

Per quanto riguarda la dutasteride, sono dalla parte di chi ha cominciato ad usarla, però fatevi seguire da un VERO medico sempre.

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x Yuza

Se fosse cosi semplice.....!

Nel momento in cui dici al tuo medico sto utilizzando Dutasteride e desidero che lei mi segua,ti posso garantire che ti manda a quel paese.

Se non e' lui per primo a prescriverti il farmaco te lo puoi scordare.

Anche perche volendo non puo prescrivertelo visto e considerato che non e' stato ancora autorizzato per la cura dell'alopecia androgenetica.

Chi sarebbe quel pazzo del medico che ti prescrive un farmaco non ancora autorizzato.....

Con affetto Freddi.

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Ringrazio anch'io Careca x i suoi interventi, sicuramente piu' assennati dei nostri.

 

D'altronde siamo chi piu' chi meno tutti "disperati" e perplessi dal fatto che ancora non esiste una cura per questa malattia...

 

Tutto quello che ci "sembra" utile siamo disposti a farlo e questo il piu' delle volte puo' essere un male piu' che un bene.

 

Credo sia assolutamente vero quello che hai detto, resta il fatto che anche la fina e' nata x l'iperplasia prostatica ma oramai e' usata da tutti x la calvizie.

Credo sia questo che ci induce a tentare anche la via della dutasteride, forse andando incontro a danni anche!

 

Riguardo alle dosi presunte, credo che abbiamo solamente questo:

http://www.salusmaster.com/cgi-bin/ultimat...c&f=20&t=000257

 

Concordo sul fatto che potrebbe essere stato chiunque a creare quel grafico, ma tant'e'...

 

Non so nemmeno io cosa fare a questo punto, c'e il detto chi non risica non rosica, ma e' anche vero che non si sta trattando di provarci o meno con una ragazza, ma di sperimentare un nuovo farmaco su noi stessi.

 

E' vero che e' un farmaco approvato, che si conoscono gli effetti a breve termine, ma non quelli a lungo termine della dutasteride, chi lo fa lo fa a suo rischio, ma ognuno pesa il rischio in base alle sue idee e esperienze.

 

Secondo me il rischio di andare incontro a danni e' basso, x altri puo' essere bassissimo oppure alto, x Careca (che e l'unico ad avere competenze)credo di aver capito che non da' un rischio, ma semplicemente dice "Non si sa", puntando il dito sul fatto che potrebbe anche avere effetti devastanti, come potrebbe essere assolutamente innocuo...

 

Il problema e' che non dare nemmeno un'idea di quello che puo' succederci, ci lascia pensare che allora non succedera' nulla, questo almeno scatta in me quando leggo Careca, forse siamo ottimisti o forse siamo incoscienti, forse careca non e' abbastanza convincente anche se sta tentando in tutti imodi di dissuaderci, sicuramente facendolo x il nostro bene...

 

Purtroppo finche' non si scoprira' qualcosa di veramente negativo nella duta (se si scoprira') sara' difficile che un ragazzo in piena crisi x i propri capelli non la provi...

 

Questo e' il mio parere ed e' giustissimo anzi sacrosanto che i dottori dicano la loro!

 

Kibith

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Bhe c'è qualcuno che la prescrive. Comunque sia se non si è seguiti da un medico esperto, per adesso e meglio lasciar perdere dutasteride. Fra un anno avremo più dati che ci consentiranno di conoscere meglio questo farmaco.

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Dott Careca sono perfettamente d'accordo siamo sicuri che la caduta dipenda dal solo Dht? NO.Assolutamente no!

Ma se cio' fosse vero come dicono il 90 e passa % dei tuoi(scusa se ti do' del tu ma oramai è da tempo che postiamo)colleghi duta è di gran lunga migliore di fina nel ridurre il dht sia sierico che tissutale(se è vero che il dht provoca l'AA secondo me è un rischi che vale la candela).

Dott per fare tali studi(fra dht sierico e tissutale) non ci vuole mica un istituto diagnostico fantascentifico?!O ho capito male quello che dice.

 

L'insuff epatica o renale stiamo ben lungi dal dire che puo' essere causata da 0.5 di duta al giorno,non penso che nel 203 si possa approvare un "veleno del genere".Per chi prende dosi di 2.5mg al di' l'abbiamo piu' volte ripetuto è loro pura follia e incoscienza!

 

A presto dottore,grazie per il suo intervento.

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Le perplessità che ho sollevato a riguardo della misurazione del DHT a livello serico e tissutale, derivano da alcuni dubbi che mi sono venuti in mente studiando un poco le caratteristiche farmacologiche della sostanza.

Da quel poco che ho potuto apprendere in letteratura medica, la Dutasteride lega in modo assai forte con le proteine del plasma che agiscono come veicolante del prodotto nel torrente ematico.

Tutte le sostanze che legano in modo così forte (99.5%) presentano sempre una concentrazione ematica costante sia nei grossi vasi che nei capillari più microscopici!

Determinare la concentrazione di un farmaco a livello ematico è abbastanza semplice perchè il sangue è un tessuto omogeneo in tutta la sua estensione.

Viceversa a livello intra-cellulare oppure extra-ematico le cose cambiano.

A seconda dellla natura del tessuto si può infatti avere una penetrazione del farmaco abbondante, scarsa o nulla.

Titolare un farmaco "in vivo" nell'uomo a livello extra-ematico non è affatto un procedimento semplice!

In genere tutti i saggi effettuati si basano su tests praticati su colture cellulari dei vari tessuti ma per lo più "in vitro"!!!

E tra "vivo" e "vitro" le cose a volte cambiano non poco!

Dire che un farmaco ha provocato nell'uomo "in vivo" la riduzione di un metabolita fisiologico (DHT nello specifico) a livello extra-ematico presuppone ricerche lunghissime e tecniche di estrapolazione e lettura assai complicate.

E per questo motivo che, da "addetto ai lavori", sarei assai curioso di conoscere la fonte di tali notizie per poter capire come e dove sono stati fatti gli studi clinici!

Quantificare le variazioni "in vivo" di un metabolita fisiologico come il DHT non è semplice, constatare poi una discesa del suo valore di inibizione dal 90% a livello serico fino al 50% a livello di un particolare tessuto presuppone ricerche molto sofisticate.

Se quindi non si conoscono con esattezza le fonti, tutto rimane "chiacchera"........come i grafici assurdi che ho visto circolare nei vari Forums e che farebbero sorridere qualsiasi esperto in materia!

Quando parlo di "insufficienza" epatica e/o renale mi riferisco alla eventuale slatentizzazione di una patologia epatica e/o renale (non nota al soggetto) che il farmaco, in quanto metabolizzato prevelentemente in questi due organi emuntori, potrebbe far precipitare con conseguenze imprevedibili.

Mai sottovalutare i farmaci e i loro eventuali effetti collaterali, neanche a distanza di anni dalla loro commercializzazione, e soprattutto quando le terapie diventano "a vita":!

 

Careca.

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Dott. nessuno mette in dubbio la sua preparazione,e che cio' che dica non sia frutto di un percorso razionale.

Ma non pensa che sia ancora piu' irrazionale che una casa come la Glaxo nel suo sito duta metta risultati di grafici campati in aria?

Non le sembra assurdo che la FDA dia l'ok per un farmaco non sicuro a lungo termine.

 

Io sono dell'idea che nessuno vuole prendere Duta a vita,è un periodo in cui non si accettano le cose come stanno....

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