castano_chiaro Inviato: 16 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 16 Aprile 2005 Uso del casco: in calo i miglioramenti iniziali Aumentano notevolmente le fratture agli arti L'allarme è stato lanciato dalla Società italiana di ortopedia e traumatologia riunitasi di recente a Torino: a quasi un anno di distanza dall'entrata in vigore del casco obbligatorio per tutti i ciclomotoristi sono notevolmente diminuiti i ricoveri per trauma cranico, ma sono aumentati gli "ingressi" nei reparti di pronto soccorso di ciclomotoristi rimasti coinvolti in incidenti stradali. Non a caso una ricerca su mille xxxxx trasportati in autoambulanza ha evidenziato come con il casco in testa si muore di meno, ma i centauri si ritengono praticamente invincibili e scorrazzano con maggiore vigore causando poi un numero elevato di sinistri. L'indagine, condotta dal professor Andrea Costanza, presidente della Società che riunisce gli ortopedici e gli specialisti in traumatologia di tutta Italia, è stata condotta in collaborazione col ministero dei Lavori Pubblici e con le centrali operative del 118 ed ha parzialmente peggiorato i benefici che si erano inizialmente ottenuti. Se a un mese di distanza dal varo della nuova legge sul casco era stata registrata una diminuzione del 58% dei casi di ricovero da trauma cranico e del 65% dei decessi (75% al Nord, 65% al Centro, 55% al Sud), a neppure un anno di distanza la situazione rischia di capovolgersi tanto che la mortalità si è abbassata al 33%! Il risultato concreto consiste in un aumento che sfiora il 25% delle fratture a braccia e gambe, percentuale che supera addirittura il 50% nelle regioni centrali della Penisola. E il rischio maggiore avviene in città, proprio dove la presenza delle forze dell'ordine costringe all'uso "forzato" del casco. Un dato ulteriormente negativo è quello rappresentato dal fatto che a farne le spese non sono soltanto i ciclomotoristi che prima non avevano l'obbligo di indossare il casco, ma anche i motociclisti di vecchia data: segno evidente, questo, di come, forse, sia stato allentato il controllo da parte delle forze di polizia. fonte: assicurazioneok.it cosa concludere: che l'obbligo del casco è stato voluto per ridurre la spesa pubblica cosa che invece è in aumento per via dell'aumento esponenziale delle fratture dovute alla 'sindrome del centauro' che dice: me obbligate a mette er casco....ce do sotto a manetta tanto so invulnerabile! ecco perchè a Roma di posti di blocco ne vedo quasi la metà! idem a napoli città di mio padre dove sono stato oggi, posti di blocco inesistenti, TUTTI SENZA CASCO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucapc1978 Inviato: 17 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2005 i centauri si ritengono praticamente invincibili e scorrazzano con maggiore vigore causando poi un numero elevato di sinistri. Cambierei: I centauri COGLIONI si ritengono praticamente invincibili e scorrazzano con maggiore vigore causando poi un numero elevato di sinistri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 17 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2005 ho letto solo il titolo e mi è venuta un'immagine aumentano le fratture agli arti perchè i xxxxx il casco anzichè infilarlo in testa lo mettono al gomito :lol: soprattutto in estate,per prevenire le sbucciature Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jen65 Inviato: 17 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2005 3 cose e una valutazione: 1. la chiusura di tanti centri storici credo abbiano aumentanto il numero e l'utilizzo delle due ruote circolanti e quindi gli incidenti 2. il casco riduce la visibilità del guidatore ed è possibile che mentre all'inizio questa riduzione fosse percepita di più e quindi ridotta la velocità e aumentata l'attenzione, poi questa menomazione sensoriale è stata data per scontata ed ecco il risultato 3. il casco oltre ad aver avvantagiato i produttori ha girato la spesa sanitaria sui consumatori (che devono spensere per acquistarlo) finisce per aumentare comunque la spesa complessiva, in quanto i decessi sono più economici delle fratture (scusate il cinismo) io resto un convinto sostenitore della responsabilità individuale (almeno per i maggiorenni), lo stato dovrebbe fare informazione poi ognuno si regola come crede... jen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 17 Aprile 2005 Autore Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2005 purtroppo hai ragione ma infatti il post io l'ho tratto proprio da un sito di assicurazioni non è scritto da me. poi c'è da dire che in America dove vedi scorrazzare le bande di Harleysti tutti rigorosamente senza casco li non glie ne frega al Governo perchè in Usa hanno fatto la cosa migliore: L'ASSICURAZIONE è PERSONALE, cioè se ti fai male paga la tua stessa assicurazione e aumenta a te stesso la polizza capito mi hai? dovrebbero farlo anche in Italia infatti sen'era parlato. col casco vai forte, ti acciacchi e la spesa sanitaria aumenta inoltre aumentano le polizze Rc perchè gli scooter-razzi basta che graffiano un'auto seria e giù lettera assicurativa. sono per la Polizza sulla Persona, è il futuro e ognuno sarà Libero di fare quello che cazz gli pare. nb: la domanda sorge spontanea: come faranno coloro che non hanno reddito? berlusconi penserà anche a loro, basta che gli tirano uno sgabello in testa :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corgan Inviato: 17 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2005 Credo sia tutta una questione di coscienziosità. O ce l'hai o non ce l'hai, e purtroppo non c'è una legge che possa metterla obbligatoria per tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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