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Con Quell'aria Un Po' Così


jen65

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L'altro giorno riportavo alla mia fidanzata dei problemi psicologici di chi è afflitto da calvizie, della sensazione di inadeguatezza rispetto all'altro sesso, e di quel filo di depressione che prende un po' tutti.

 

Lei mi dice: "mah, secondo me invece quell'aria un po' depressa e tormentata fa molto poeta maledetto che sembra chissa quali problemi esistenziali e filosofici uno stia affrontando... insomma quell'aria li piace molto alle donne... le donne sono attratte dal mistero"

 

insomma tutto sta nel far capire che pensiamo ai capelli :-)

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Insomma il tuo poeta maledetto non è altro che un divo del cinema, io credo che il maledetto sia il contrario dell'immagine che tu ti sei costruita, è una persona alienata, ama il mondo alla sua maniera e credo che la caduta dei capelli sia l'unico problema che sicuramente lo farebbe sorridere.

Il maledetto è artistico ma insicuro, non teme il giudizio altrui ma disprezza la normalità.

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ueeeeeeee

ho solo detto che la depressione è leopardiana e alle donne avere vicino uno che si tira troppe storie ed è depresso ( depresso vero intendo) on piace,come non piacerebbe a un uomo avere di fianco una donna che piange 12 ore al giorno perchè si vede grassa

 

un post scherzoso non lo si capisce eh!

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DETTAGLIO TRICOLOGICO??

 

bella questa......bella da raccontare,io allo specchio la chiamo maledetta por.ca put,tan.azza di quella bastard.accia........alemno per una buona mezzora dopo che mi asciugo i capelli,che intercalo col fumo di sigaretta pensioros per pianificare che piega devo far prendere ai bastardi per non far vedere le stempie ecc ecc

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Trasformare il dettaglio tricologico in punto di forza, non credo si possa. Al massimo si possono limitare i danni, avere un bel fisico, una bella forma di testa, essere una bella persona anche dentro, etc.etc.

 

Credo che, più che trasformare il dettaglio tricologico in punto di forza, la strada da intraprendere sia uscire dal circolo vizioso della competitività a tutti i costi.

 

La gente vuole i capelli sulla nostra testa per considerarci "degni"? Allora cercare di avere i capelli significa cercare di accontentare la gente, per ricavarne dei vantaggi. Cioè: mettere quest'ipotetico elemento "gente" nelle condizioni di esercitare un potere enorme su di noi. No, non va.

 

Oppure vogliamo avere i capelli per vederci allo specchio come ci piacciamo? Ok, protesi. E che la gente si fotta: se io sono una bella persona, lo sono anche con il parrucchino in testa, e zitti tutti. Anche se credo che sia meglio il rasoio.

 

E comunque si, è un dettaglio tricologico. Basta cambiare la prospettiva, diventare da gazzelle leoni. Tutti quanti abbiamo un punto debole che, opportunamente stimolato, può farci soffrire. Il nostro è semplicemente più visibile degli altri. Ma tutti ne abbiamo uno: che sia un difetto fisico, una non spiccata intelligenza, una totale mancanza di abilità in un certo ambito, una disgrazia accaduta nel passato,.... non siamo più vulnerabili di chiunque altro.

 

L'uomo di carattere è colui che riesce a minimizzare le proprie debolezze, il leader è colui che colpisce quelle degli altri. Ci vuole un grande esercizio per farcela, personalmente non credo di esserci ancora riuscito. Se vedono che "toccandoti" i capelli non possono farti del male, non te li toccheranno più.

 

Credo che sia così anche con le donne: se vedono che tu te ne freghi alla grande di essere come loro ti chiedono, e nonostante ciò hai un tuo stile, carattere, una forte personalità e degli argomenti + la capacità di capire dov'è che hanno il loro vuoto, e riempirlo, oppure dov'è che hanno le loro debolezze, e mettere il dito nella piaga a tuo piacimento al fine di "modellarle" nei tuoi confronti, beh... se hai tutto questo, non dico che automaticamente uno se le possa scopare tutte, per carità, ma almeno può acquistare quel fascino da scheggia impazzita e indomabile che lo fa diventare una vera e propria sfida vivente al gentil sesso.

 

Quindi credo che l'unico modo per fare diventare quel dettaglio tricologico un punto di forza, sia considerarlo per quello che è: uno stupidissimo dettaglio tricologico con una persona piacevolmente incazzata sotto.

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Trasformare il dettaglio tricologico in punto di forza, non credo si possa. Al massimo si possono limitare i danni, avere un bel fisico, una bella forma di testa, essere una bella persona anche dentro, etc.etc.

 

Credo che, più che trasformare il dettaglio tricologico in punto di forza, la strada da intraprendere sia uscire dal circolo vizioso della competitività a tutti i costi.

 

La gente vuole i capelli sulla nostra testa per considerarci "degni"? Allora cercare di avere i capelli significa cercare di accontentare la gente, per ricavarne dei vantaggi. Cioè: mettere quest'ipotetico elemento "gente" nelle condizioni di esercitare un potere enorme su di noi. No, non va.

 

Oppure vogliamo avere i capelli per vederci allo specchio come ci piacciamo? Ok, protesi. E che la gente si fotta: se io sono una bella persona, lo sono anche con il parrucchino in testa, e zitti tutti. Anche se credo che sia meglio il rasoio.

 

E comunque si, è un dettaglio tricologico. Basta cambiare la prospettiva, diventare da gazzelle leoni. Tutti quanti abbiamo un punto debole che, opportunamente stimolato, può farci soffrire. Il nostro è semplicemente più visibile degli altri. Ma tutti ne abbiamo uno: che sia un difetto fisico, una non spiccata intelligenza, una totale mancanza di abilità in un certo ambito, una disgrazia accaduta nel passato,.... non siamo più vulnerabili di chiunque altro.

 

L'uomo di carattere è colui che riesce a minimizzare le proprie debolezze, il leader è colui che colpisce quelle degli altri. Ci vuole un grande esercizio per farcela, personalmente non credo di esserci ancora riuscito. Se vedono che "toccandoti" i capelli non possono farti del male, non te li toccheranno più.

 

Credo che sia così anche con le donne: se vedono che tu te ne freghi alla grande di essere come loro ti chiedono, e nonostante ciò hai un tuo stile, carattere, una forte personalità e degli argomenti + la capacità di capire dov'è che hanno il loro vuoto, e riempirlo, oppure dov'è che hanno le loro debolezze, e mettere il dito nella piaga a tuo piacimento al fine di "modellarle" nei tuoi confronti, beh... se hai tutto questo, non dico che automaticamente uno se le possa scopare tutte, per carità, ma almeno può acquistare quel fascino da scheggia impazzita e indomabile che lo fa diventare una vera e propria sfida vivente al gentil sesso.

 

Quindi credo che l'unico modo per fare diventare quel dettaglio tricologico un punto di forza, sia considerarlo per quello che è: uno stupidissimo dettaglio tricologico con una persona piacevolmente incazzata sotto.

TI AMO!

Sei un grande!

Senti, ma se invece delle donne passo a provarci con te!

ehehehehe

Un saluto! :60:

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