castano_chiaro Inviato: 20 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 20 Marzo 2005 (modificato) salve a tutti. sulla scia dell'allarme sulla possibilità che le carni possano effettivamente aumentare l'insorgenza dei tumori, parla il sottoscritto che 'grazie' alle carenze alimentari soprattutto di carni rosse e bianche, latte e vitamine aveva sviluppato un Telogen Cronico con diradamento notevole che solo oggi a distanza di anni e diagnosi sbagliate sto recuperando sulla base di un'alimentazione corretta proprio all'uso di carni, latte, vitamine dopo una 'cura 'd'urto' a base di farmaci (ferro, aminoacidi, vitamine e minerali). gredirei molto conoscere anche l'opinione del dottor Gigli in tal proposito. da dermatologo lei come la vede? dopo un lavoro psicologico notevole e tanti sacrifici sono ritornato anche a 'tavola' un a persona normale e ne ho avuto ottimi benefici sulla capigliatura ma ora dopo questi allarmi mi viene da pensare dovrò evitare tanti alimenti per il rischio di tumori e temo nuovamente per la salute dei miei capelli. all'epoca il medico evidentemente non aggiornato sui rischi della carne, latte ed anche del pesce come dice qualcuno, mi disse: le proteine nobili della carne e del latte sono insostituibili e il ferro e gli aminoacidi contenuti nelle carni rosse sono vitali per i capelli. cosa ci dice? Modificato 20 Marzo 2005 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 castano,la cosa importantissima sempre in tutto è il non esagerare,non puoi basare l'alimentazione completamente sulla carne e le uova e i latticini, a parte le potenzialità cancerogene su cui sono un po' scettica,ma va beh,non fa bene al tuo organismo,così come non fa bene essere vegetariani in maniera rigida eliminando tutti gli alimenti di origine vegetale.. il tuo medico ha detto una cosa verissima, esistono aminoacidi fondamentali,che l'organismo umano non può sintetizzare da solo,che devono arrivare dall'esterno, ma che sono assenti nel mondo vegetale essendo gli aminoacidi i mattoni che costruiscono le proteine servono tutti,quando il tuo corpo sintetizza una proteina che può essere strutturale o che può essere un enzima ha bisogno di tutti i mattoni,e quindi anche di quelli che non riesce a sintetizzare da solo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jen65 Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 non so io ho un sacco di amici vegetariano con capelli splendidi e in ottima salute, credo che sia sempre questione di equilibrio e attenzione (analisi frequenti e cura dell'alimentazione) non demonizzerei di equilibri se ne possono trovare diversi jen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 (modificato) io i vegetariani stretti non li capisco però...l'uomo è onnivoro,nel regno animale non si tirano tutte ste pare i predatori predano e basta...! se siamo onnivori un motivo c'è ed è che le risorse che ci sono indispensabili le dobbiamo prendere sia dal mondo animale che dal mondo vegetale...altrimenti saremmo nati erbivori come i brontosauri :) vorrei aggiungere tra l'altro che ho dei pareti che non mangiano più carne perchè fa male,e questo no perchè è cancerogeno e quello no perchè ha gli ogm..i capelli sono belli comunque,cioè,ci sono comunque perchè è questione di genetica,ma il corpo è invecchiato di 10 anni in 2 anni...insomma... Modificato 21 Marzo 2005 da Lady Marmelade Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mel Gibson Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 che dvuoi dire lady?? :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gigli Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 A mio parere sono allarmi poco motivati , mangia tranquillamente la carne. se cosi' fosse tutti o quasi dovrebbero sviluppsare tumori. saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 mel voglio dire che dato che siamo onnivori è meglio non andare contro la nostra natura e forzarci a mangiare solo le verdurine o forzarci a mangiare solo la carinina :D una alimentazione corretta ed equilibrata per l'essere umano deve prevedere entrambe gli elementi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 21 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 io voglio dire solo che l'italia è un paese dove la carne ha sempre svolto una grande presenza nell'alimentazione sin dai tempi che furono. sia per questioni tradizionali che di dieta la carne soprattutto ROSSA è sempre stata consumata in grande quantità. ora dico che se è vero che certi studi asseriscono che la carne è la responsabile di tumori più dello smog mi dovrebbero dire come mai i tumori sono così aumentati negli ultimi anni quando prima la carne si consumava in quantità ben maggiori. dopo la guerra ad esempio mangiare la carne era simbolo di benessere. ricordo che mio nonno diceva: a casa mia carne tutti i giorni! ed è morto di morte naturale a 82 anni idem per gli altri. allora mi viene un dubbio: quanto è la carne in se stessa ad essere cancerogena o quanto lo è la carne di questi anni prodotta con metodi diversi da quelli naturali? (vedi mangimi). quanto ai vegetariani dico: occorrerebbe fare degli studi seri. Nutrizione La dieta vegetariana "Neppure l’alimentazione vegetariana di tipo "vegano" (che esclude anche i prodotti lattiero-caseari) produce carenze accertate per quanto riguarda proteine e sali minerali essenziali. Le diete vegetariane in genere sono poi assolutamente complete, sia per quanto riguarda gli amminoacidi essenziali ( assicurati dalla presenza di cereali e legumi, del pesce, dei formaggi e delle uova), sia per minerali e vitamine". Così si è espresso nel marzo del ’98, quindi in tempi non sospetti, Giuseppe Rotilio, allora presidente dell’Istituto Nazionale di Nutrizione, a proposito di dieta vegetariana. Le persone che seguono un’alimentazione vegetariana sono, a dispetto dell’opinione generale, tante. Può essere utile perciò cercare di capire qualcosa di più su questo tipo di alimentazione. I vari tipi di dieta È necessario innanzitutto distinguere i differenti tipi di dieta vegetariana, si parla infatti di: Dieta Vegetariana: elimina dall’alimentazione ogni tipo di carne animale, compresi i pesci e i crostacei, ma si continuano a mangiare i sottoprodotti animali, quali latte, uova, formaggio e miele. Molto spesso questa scelta non violenta di vita viene fatta dai cosiddetti animalisti contrari all’uccisione degli animali. Chi applica questa filosofia spesso continua ingurgitare però prodotti ben poco salutari per l’organismo umano come, ad esempio, tutti i prodotti industriali, surgelati, alterati con conservanti e coloranti, o di dubbia provenienza. Dieta vegetaliana: È un salto di qualità rispetto alla precedente. Il vegetaliano rinuncia a tutti i prodotti di origine animale (uova, latte, miele e formaggio), nella convinzione che il corpo umano sia adatto ad assumere e digerire prodotti vegetali e che sia l’unico modo per scongiurare forti danni. Il termine deriva appunto dal latino Vegetalis, ossia "appartenente al regno vegetale". Dieta crudista: Il crudista pone come condizione necessaria l’assunzione di cibi crudi, soprattutto per motivi salutisti. Lo scopo è quello di evitare l’impoverimento dei cibi dalle componenti fondamentali per una buona e corretta nutrizione come vitamine e sali minerali. Inoltre tra i vantaggi segnalati questa dieta stimola la digestione, pulisce l’intestino e disintossica, fa dimagrire, idrata, è ipoproteica, economica e veloce. Dieta fruttarista: Rappresenta un ultimo estremo e si realizza praticando una scelta pressoché impossibile ai nostri giorni. Il fruttarista si nutre infatti di frutta fresca, biologica e matura, e nient’altro! Le ragioni della scelta vegetariana Le radici della filosofia vegetariana, perché di filosofia si deve parlare, si perdono nella notte dei tempi e attraversano in qualche modo le varie epoche storiche. C’è ne è traccia nei Veda indiani, si ritrovano nell’antico Egitto, nell’antica Grecia, ne parlano i primi concili cristiani, se ne parla durante il medioevo e nel periodo dell’umanesimo, se ne parla infine anche nell’Illuminismo, fino ad arrivare ai nostri giorni e alla forma di vegetarianesimo attualmente nota. Ma perché si intraprende una dieta vegetariana? Le motivazioni possono essere tante; prescindendo da quelle legate all’osservanza di particolari riti o dogmi religiosi, le più comuni si dividono in: etiche, salutiste, ecologiche e economiche. Motivazioni etiche: Il vegetarismo è la più pratica e coerente applicazione di un’etica del rispetto della vita e di giustizia intese nel senso più ampio del termine. Il vegetariano si adopera così per non danneggiare o produrre sofferenze agli altri viventi, nei limiti di una concreta compatibilità con le proprie esigenze vitali. La convinzione dei vegetariani infatti è che mangiando carne si partecipa materialmente e personalmente al "massacro" di animali, che invece di essere nostri compagni di vita, diventano vittime di violenza. Motivazioni salutiste: Secondo i vegetariani rappresenta il modo di alimentarsi più confacente alle esigenze anatomo-fisiologiche dell’organismo umano. Alcune pubblicazioni attestano infatti che i vegetariani per l’abbondante introduzione di fibre, carboidrati, vitamine e minerali riducano l’incidenza di malattie cardiovascolari, cancri, ipertensione, diabete e obesità. Inoltre si riduce il sovraccarico proteico a carico di reni e fegato e si riduce la produzione di radicali liberi. Motivazioni ecologiste: Per coltivare cereali e semi proteici della produzione agricola destinati al nutrimento degli animali "da carne" si usano ingenti quantità di concimi e pesticidi pericolosi, che danneggiano i terreni contaminando in profondità falde acquifere e corsi d’acqua ,senza risparmiare l’aria. Queste sostanze si concentrano poi lungo la catena alimentare fino ad intossicare l’uomo. Ancora più grave è la situazione del Terzo Mondo, come in Amazzonia, dove negli ultimi anni il disboscamento operato per far posto agli allevamenti di animali ha distrutto circa 10.000.000 di ettari di foresta pluviale. Il ricorso a metodologie biologiche di coltivazione forse potrebbe arginare tali fenomeni, ma a costo di rese inferiori e costi maggiori. Motivazioni economiche: Il rendimento dell’alimentazione carnea è molto basso, bisogna cioè investire in media 7 calorie vegetali nella produzione di 1 caloria di carne. Un terreno adibito a pascolo fornisce in media 1 tonnellata di carne, ma potrebbe fornirne 20 di legumi. Non solo. Se si analizza il bilancio energetico delle colture si evidenzia che il 20% dell’energia totale è impiegata per la produzione dei vegetali direttamente consumati dall’uomo mentre il restante 80% è destinato al nutrimento degli animali, ne consegue dispendio di energia e carico di imposte e inquinamento causati dalla produzione di carne su larga scala. Le possibili carenze di una dieta vegetariana Le carenze di un vegetariano o di un vegano sono tipicamente: ferro (anemie), proteine (rara), e vitamina B12, calcio e vitamina D (nei vegani soprattutto). Per quel che riguarda il ferro la carne ne è sicuramente una buona fonte e una dieta vegetariana deve essere correttamente bilanciata per fornire quantità adeguate di questi minerali. Per prevenire questa carenza si può aggiungere limone alle verdure o utilizzare pentole di ferro. Un fattore da considerare sono anche le eventuali perdite di sangue attraverso le mestruazioni per cui si possono sviluppare nelle donne carenze di ferro difficilmente sopperibili con una dieta esclusivamente vegetariana.In generale comunque non è possibile improvvisare una dieta vegetariana. Fondamentale contattare un esperto medico o dietista per calibrarla in modo adeguato. insomma i veri vegetariani sono pochi e vanno in contro a carenze. pensateci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RunDLL Inviato: 21 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 21 Marzo 2005 Come ha detto lady non si dovrebbe semplicemente esagerare ma stare nei limiti per non incorrere in malattie serie che nn sono solo tumorali ma anche a carico del sistema cardio vascolare quali infarti e ictus. Daltronde le prove scientifiche che la carne provochi il cancro, sempre se esagerando, ci sono. Gli oncologi sconsigliano gli abusi ed addirittura invitano le persone più anziane ad astenersi. Cotta alla brace semprerebbe sviluppare ancora più tossine cancerogene. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dht combattente da 24 anni Inviato: 22 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2005 nel 89/90 iniziai ad essere vegetariano dal 97/98 sono vegano, non prendo l'influenza dal 94 non prendo un raffreddore da 4 anni mi doccio con acqua fredda da 2 anni (inverni compresi) il mio yoga è meravijoso, mai uno stiramento muscolare mai problemi articolare inoltre a livello di epidermide il progresso è stato eccezionale non + punti neri non + brufoli non + pelle grassa non + forfora non + sebo in eccesso sulla mia cute l'aa si è stabilizzata, io con l'alimentazione vegetariana prima, vegana poi mi sento 1 immortale :okboy: :okboy: p.s note xsonalità sono state e sono vegetariani/vegani veronesi (ex ministro della sanità) leonardo da vinci (il quale sognava ke 1 giorno le violenze su altri esseri venissero punite allo stesso modo ke su gli "umani") mozart ecc ecc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 22 Marzo 2005 Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2005 rispetto la tua scelta,ma non condivido affatto :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 22 Marzo 2005 Autore Segnala Share Inviato: 22 Marzo 2005 io credo che l'uomo sia nato per essere carnivoro o se vogliamo ornivoro più esattamente. occorre precisare che essere vegetariani è un po una forzatura della nostra natura anche se qualcuno non condividerà. io sono l'esempio di chi lo è stato anche se in modo errato ma posso dire che i danni ai capelli sono stati notevoli. potreste rispondermi che se lo fossi stato per scelta e non per miei problemi forse non avrei avuto quei Telogen Cronici ma purtroppo essere vegetariani 'seri' non è nemmeno così facile, sfido chiunque a riuscire a fare una dieta davvero equilibrata con tutti i minerali, aminoacidi etc. senza consumare la carne e il pesce. credo come ha scritto anche il dr. Gigli e altri qui che la cosa migliore è cercare di mantenere degli equilibri, mangiando di tutto ma in modo non eccessivo. conta anche l'aspetto psicologico, talvolta privarsi anche pesa. perciò se si è vegetariani per scelta e lo si riesce a fare senza carenze ben venga per chi ci riesce. io personalmente dopo quasi 10 anni sono riuscito a mangiare nuovamente la carne, il pollo, il pesce, il latte che quasi non mi sembra vero! e dopo la mia integrazione farmacologica di ferro, vitamine b, c acido folico, aminoacidi e minerali vari non mi sento di rinunciare alle carni rosse, bianche, pesce etc. poi viviamo in grandi città dove come fai un passo imagazzini ogni genere di inquinante ed ogni cosa che bevi o mangi è trattato o contiene residui di pesticidi, nitrati, coloranti etc. che sicuramente non fanno bene alla salute cioè voglio dire a cosa serve abolire la carne se dopo si vive 24 ore al giorno in un mondo dove tutto è inquinato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arilynn Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Io soo vegetariana, per motivi etici, perchè amo gli animali e non li voglio uccidere o vederli sfruttati e maltrattati nei macelli. Da quando dono vegetariana devo dire che non solo la mia salute è notevolmente migliorata, ma anche i miei capelli! Questo perché ho aumentato legumi, cereali integrali e soprattutto miglio, che è un vero toccasana! Non credere a quelli che ti dicono che la carne è essenziale, sono tutte baggianate di chi di vegetarianesimo non sa nulla di nulla e parla per luoghi comuni! Ultimemente ho eliminato anche latte e uova: sempre per motivi etici: la produzione di latte e uova sfrutta gli animali ed è per molte ragioni collegata ai mercati della carne. Non ho problemi di cadute o altro. Ari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 anche io amo gli animali,che cosa c'entra? da che mondo e mondo l'uomo si nutre anche di carne,io non mi sento crudele perchè mangio la carne :) ed è assolutamente vero che la carne è insostituibile,e se tu sei vegetariana ti sarai di certo informata,perchè la carne contiene aminoacidi essenziali,che il tuo corpo non può produrre da solo che sono assenti nel mondo vegetale,e anche vitamine essenziali che sono assenti nel mondo vegetale,e inoltre il ferro contenuto nella carne è mooooooolto più biodisponibile del ferro contenuto nella verdura questo lo dico perchè non vorrei che fosse fatta disinformazione,non sono baggianate,l'alternativa è essere vegetariani ma bombarsi di integratori alimentari... cmq ti consiglio vivamente di assumere del calcio,se proprio non puoi ricominciare a mangiarti il formaggio o a bere un bicchiere di latte, altrimenti il tuo apparato schelettrico in primis(ma in realtà tutto il corpo) ne risentirà pesantemente :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 15 Aprile 2005 Autore Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 ma che discorsi sono allora nun te magni piu' niente e te mori de fame?? se ti metti a vedere ogni cosa che cìè alle spalle della grande produzione allora c'è da non mangiare ne bere piu' niente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arilynn Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Io gli integratori li prendevo prima, quando mangiavo carne e pesce. Adesso non ne ho più bisogno e lo dimostrano le mie perfette analisi del sangue. Il ferro non mi manca affatto. Gli aminoacidi (e qui ti invito nuovamente ad informarti) della carne si possono trovare in una combinazione legumi/cereali. I legumi contengono alcuni aminoacidi che abbinati a quelli presenti nei cereali creano proteine IDENTICHE a quelle della carne. Chi davvero ama gli animali non li mangia. E' da ipocriti dire "che carino il coniglietto! che bello il vitellino" e poi papparselo per cena. Come diceva George bernard Shaw "Gli animali sono iei amici, e io non mangio i miei amici!". A castano chiaro dico solo questo: hai chiesto un parere e io te l'ho dato, portandoti la mia esperienza, perchè ti inacidisci per questo???? Lo sfruttamento c'è sempre, ma l'impatto ambientale di un vegano è pari ad 1/8 di quello di un carnivoro. Ari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arilynn Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Un'altra cosa....visto sempre che non siete informati. Il calcio contenuto in cavoli, cavolini e broccoli è molto più assimilabile del calcio del latte. Vi posto sotto un articolo che spiega perché e aggiungo che sono vegetariana da 2 anni e vegana da 6 mesi: mai stata meglio! Osteoporosi, latticini e calcio Possiamo distinguere due tipi di osteoporosi: il primo tipo è causato da scarsa assimilazione di calcio, nel secondo tipo invece vi è una adeguata assunzione di calcio col cibo, ma questo, a causa di squilibri ormonali , tende a depositarsi nei tessuti molli anziché in quelli ossei. Questo secondo tipo di osteoporosi si definisce anche senile ed è la più diffusa. Insorge prevalentemente dopo i 50 anni ed è associata con la comparsa dell'artrosi. Nelle donne , l'osteoporosi tende a comparire in concomitanza con la menopausa con conseguente indebolimento delle ossa della colonna vertebrale e del bacino. Si è calcolato che l'osteoporosi colpisce circa 6 milioni di persone nei soli Stati Uniti ed è presente nel 65% delle donne che hanno più di 65 anni. Le pillole di calcio sono inutili Da quanto detto. risulta evidente che questa malattia è in stretta relazione con il metabolismo dell'elemento calcio: è stata tuttavia evidenziata recentemente l'assoluta inutilità della somministrazione di sali di calcio in pillole e tavolette. Pertanto una prima considerazione da fare è: evitiamo di spendere inutilmente soldi per farmaci che non danno alcun risultato. I meccanismi che intervengono quando ci si ammala di osteoporosi sono molti e complessi. Questa malattia è caratterizzata da uno sconvolgimento delle funzioni metaboliche del tessuto che origina processi di demolizione dello scheletro: la struttura è colpita a livello sistemico da una perdita di massa rispetto al volume. Vale a dire che l'osso rimane invariato nella forma ma pesa di meno perché c'è una perdita di materia, che per il 99% è costituita di calcio. Ci sono delle forze disgregatrici che interrompono e si oppongono alle forze consolidatrici che formano e tengono insieme la materia con cui è fatto il nostro scheletro (e l'intero organismo). La perdita di calcio è dovuta a una sua cattiva assimilazione. o meglio a una sua sottrazione a causa del perturbato equilibrio del pH del sangue e dei liquidi interni. Il calcio viene "sciolto" dall'eccesso di sostanze acide, dall'eccesso di fosforo, da carenza di vitamina D, da alti livelli di ormoni paratiroidei, da condizioni prolungate di stress, dall'ipertiroidismo. Osteoporosi in menopausa Per quanto riguarda il caso specifico dell'osteoporosi da menopausa, questa coincide con la diminuzione della produzione di ormoni estrogeni da parte dell'organismo. È stato dimostrato che il tessuto osseo si avvale di specifici ricettori per aumentare la fase anabolica di costruzione dell'osso. Venendo a mancare questi ormoni, si attiva il fenomeno opposto, quello cioè del riassorbimento del calcio delle ossa nei liquidi organici (sangue, urine, eccetera). Inoltre, una scarsità di estrogeni ha come conseguenza l'inibizione della sintesi della vitamina D, indispensabile per l'assorbimento intestinale del calcio. Pertanto, per la prevenzione e la cura dell'osteoporosi in menopausa si dovrebbe intervenire favorendo una giusta e continua produzione di estrogeni anche dopo la menopausa, senza tuttavia ridurre la secrezione di progesterone, che ha parimenti un ruolo positivo (vedi nel testo originale il riquadro “La cura naturale dell'osteoporosi”). Le cause ormonali Nella genesi dell'osteoporosi occorre considerare il ruolo degli ormoni ovarici e di quelli prodotti da altre ghiandole endocrine (ipofisi, tiroide, paratiroide, pancreas). Ad esempio, la rimozione chirurgica delle ovaie provoca una perdita notevole del tessuto osseo: l'ipertiroidismo contribuisce alla formazione dell'osteoporosi perché favorisce l'escrezione del calcio attraverso le urine; l'iperparatiroidismo aumenta l'assorbimento del calcio nel sangue e incrementa i depositi di questo minerale nei tessuti molli. Tutti i disturbi di tipo endocrino hanno come conseguenza estrema un'alterazione del metabolismo delle proteine, di cui bisogna tener conto, perché sia una mancanza sia un eccesso di questo metabolismo inibisce l'assorbimento dei calcio. Da quanto detto è importante. nell'affrontare l'osteoporosi, intervenire sia a livello sistematico sia a livello di terreno. ALIMENTI CHE IMPEDISCONO L'ASSIMILAZIONE DEL CALCIO O NE IMPOVERISCONO IL CORPO Latticini: Latte, Formaggi, Yogurt, Gelato Alimenti iperproteici: Carne, Pollame, Uova, Salumi Zuccheri concentrati: Zucchero, Miele, Fruttosio, Dolcificanti artificiali Solanacee: Patate, Melanzane, Pomodori, Peperoni e pepe Agrumi: Limone (soprattutto nel tè), Arancia, Pompelmo, Succhi di frutta tropicale Vino Aceto Caffè Alcool Bibite analcoliche Sale raffinato Medicinali antiacido Stile di vita: fumo, mancanza di esercizio fisico La prevenzione e la cura Diversi sono i fattori nutrizionali che intervengono nel processo di mineralizzazione e formazione del tessuto osseo. Carenze o errate combinazioni di questi fattori possono contribuire all'osteoporosi: è vero, quindi, che una correzione della nutrizione può essere di beneficio nel trattamento e nella prevenzione. Assieme al calcio occorre prendere in considerazione il ruolo delle proteine. vista l'importanza che hanno nella costituzione della matrice organica dell'osso (circa il 30% è costituito da proteine). Sfatiamo il mito del latte Sfatiamo innanzi tutto un mito: quello che recita che per evitare l'osteoporosi occorra consumare molto latte e formaggio. I1 punto di vista convenzionale, ispirato e sostenuto dai medici al soldo dell'industria casearia, è che le ossa perdono calcio perché non se ne consuma abbastanza con il cibo. Questo cibo, naturalmente, è costituito da latte e formaggi che contengono calcio. Però questi alimenti sono di origine animale, pertanto hanno un alto contenuto proteico: una delle cause primarie dell'osteoporosi è un eccesso di proteine animali nella dieta. In altri termini, più proteine si consumano, più calcio si perde. Quindi, la conclusione è che per prevenire o migliorare l'osteoporosi non occorrono supplementi di calcio: bisogna solo diminuire la quantità di proteine animali ingerite. A prova di ciò, ci sono studi fatti negli USA su persone di 65 anni di età: i risultati hanno dimostrato che le donne che consumano proteine animali presentano una perdita ossea del 35% in più rispetto alle donne che non consumano cibi animali, che presentano una perdita di solo il 7%. Inoltre l'epidemiologia conferma che l'osteoporosi ha un'incidenza maggiore nei paesi dove si consumano più latticini e carne . Non occorre eliminare le proteine nella dieta, si tratta solo di sostituire a quelle animali quelle di origine vegetale II metabolismo del calcio è in funzione della sua disponibilità nella dieta ma la sua presenza non assicura l'assorbimento e la deposizione nell'osso. Cibi che impediscono l'assorbimento del calcio Nella tabella qui sopra sono riportati cibi e abitudini che possono impedire l'assorbimento del calcio. Gli acidi ossalico, citrico e fitico possono legarsi al calcio nell'intestino e formare sali insolubili che non possono essere assimilati. Questo avviene se la crusca è aggiunta a un cibo (di solito raffinato) come integratore alimentare, mentre i cereali integrali (soprattutto il riso) esercitano un'azione regolatrice benefica nell'assimilazione dei minerali. Minerali e vitamine I1 metabolismo del calcio è in sinergia con quello del fosforo e del magnesio. Questi elementi dovrebbero essere sempre considerati insieme: uno squilibrio di uno di questi minerali avrà un effetto negativo sugli altri due. Una integrazione di magnesio può essere richiesta nel trattamento dell'osteoporosi. Altro elemento da considerare è il silicio. L'esame delle unghie e dei capelli divenuti fragili presentano una diminuzione media del 50% di silicio (SiO,). Lo stesso avviene con il tessuto osseo. C'è una relazione stretta tra calcio e silicio: quest'ultimo può favorire un aumento del calcio, anche se rimangono oscuri i meccanismi di questo processo. Ciò a patto che la silice sia resa solubile tramite un processo di estrazione o acidificazione (ad esempio l'aggiunta di succo di limone). Nel riquadro dedicato alla terapia dell'osteoporosi trovate delle indicazioni su come prendere questi minerali in forma naturale e ben tollerata dall'organismo. Importanti poi sono le vitamine D e C. La prima è un fattore di incremento dell'assorbimento del calcio. La vitamina C, quando assunta in quantità adeguata, contribuisce alla produzione della matrice ossea; una mancanza di vitamina C può contribuire all'insorgere dell'osteoporosi. L'osteoporosi si previene a tavola In conclusione, per un'adeguata prevenzione è importante intervenire sulla dieta eliminando cibi come lo zucchero, l'alcol, il latte e i latticini, le proteine animali in eccesso, i prodotti raffinati e trattati chimicamente, il cioccolato e i dolci con zucchero e incrementando, invece, il consumo di cereali integrali, legumi e proteine vegetali, verdure cotte e crude, semi oleosi, frutta secca. alghe marine (alcune delle quali hanno un alto contenuto di calcio). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 l'osteoporosi,non ho nemmeno letto tutto quello che hai scritto, ma dipende anche e soprattutto dalla genetica,non solo dall'alimentazione ma la decalcificazione è pericolosa e poi ti si carieranno più facilmente anche i denti, stai attenta le cose estreme non fanno MAI bene,poi rimani convinta di quello che vuoi in bocca al lupo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arilynn Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Mamma mia, quella dei denti casca proprio a fagiolo! Stavo giusto parlando qualche ora fa con mia sorella carnivora incallita che si lamentava perché deve tornare dal dentista! Io invece sto benissimo e nemmeno una carie! Se leggi l'articolo scoprirai che il calcio dei vegetali si fissa meglio (quello animale, quasi per nulla). In bocca al lupo a te. Anche perché, dati alla mano, noi vegetariani stiamo meglio di voi carnivori. E facciamo stare meglio anche i nostri amici animali. Ari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 oh signur... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 15 Aprile 2005 Autore Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Citazione A castano chiaro dico solo questo: hai chiesto un parere e io te l'ho dato, portandoti la mia esperienza, perchè ti inacidisci per questo???? Lo sfruttamento c'è sempre, ma l'impatto ambientale di un vegano è pari ad 1/8 di quello di un carnivoro Arilynn, scusa se mi permetto ma io non ho chiesto un parere alla tua somma persona! l'ho chiesto in generale. non mi inacidisco :D ho solo risposto alla tua affermazione sul non mangiare nemmeno i prodotti degli animali: latte, formaggi uova etc. i vegetariani mangiano questi prodotti ma sono contrari a cibarsi di 'cadaveri' di animali. stai facendo una conferenza stampa pretendendo di inculcarci delle tue personalissime opinioni, che rispetto ma sono sempre le tue, non puoi pretendere che tutti seguano il tuo esempio! che poi sia possibile campare senza determinati alimenti è vero, ma io per il mio passato ne ho girati di medici e il parere univoco è stato che le proteine nobili della carne SONO INSOSTITUIBILI e a me sta bene così. punto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lady Marmelade Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 casty ( :lol: ) lascia stare, ognuno ha la sua filosofia di vita, e la difende anche pretendendo di saperne più di un medico... non credo che quello che si è inacidito sia tu :) con tutto il rispetto per la nuova utente,,, ma una cosa non ho capito, se non ha problemi di nessun genere perchè si è iscritta su salus....? boh Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 15 Aprile 2005 Autore Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 purtroppo la convinzione è una brutta bestia, ma voglio ugualmente replicare alla nostra amica per porle alcune considerazioni tecniche suoi suoi 'copia e incolla' presi dalla rete cioè da quì http://www.promiseland.it/view.php?id=1094 che una dieta vegetariana possa anche essere ricca di taluni nutrienti come una dieta vegana è possibile ma è il termine 'completa' onestamente lo vedo un po errato e ti spiego perchè. (fai attenzione particolare al punto 3). che le proteine possano essere sopperite con una dieta ricca di legumi e frutta secca è anche possibile premesso che non saranno mai biologicamente eguagliabili a quelle della carne. 1) mi devi inoltre dire dove prendi gli aminoacidi essenziali? 2) come fai a sopperire alle carenze di ferro che soprattutto voi donne avete nel ciclo mestruale? 3) come fai a sopperire alla carenza di vitamina B 12? la carenza di vitamina B12 è particolarmente significativa nella dieta vegana poichè le fonti di questa vitamina sono solo animali,. per via delle scorte che il nostro organismo ha di questa vitamina i sintomi di carenza compaiono non prima di 2/3 anni di dieta del tutto priva ma la sua carenza porta all’anemia perniciosa (caratterizzata dalla formazione di globuli rossi di dimensioni anormali), non uno scherzo. inoltre Il calcio è un minerale abbondante nei latticini ed essenziale per la formazione dello scheletro, per cui ne sono richieste quantità pari almeno ad 800 mg al giorno ed è particolarmente rilevante per i vegani che ne assumono sicuramente meno della dose giornaliera raccomandata. la vitamina D infine, anch’essa fondamentale soprattutto per i tessuti ossei è sintetizzata nel nostro corpo in presenza di luce solare. ed vegani devono introdurla nella dieta tramite alimenti vegetali fortificati, per esempio latte di soia arricchito con vitamina D, mentre i vegetariani la introducono con le uova anche in questo caso la dieta vegana da sola non è in grado di coprire i tuoi fabbisogni. quindi quotando quanto hai scritto cioè Citazione Arilynn Inviato Oggi, 01:17 PM Io gli integratori li prendevo prima, quando mangiavo carne e pesce. Adesso non ne ho più bisogno e lo dimostrano le mie perfette analisi del sangue quindi ciò che scrivi è una fesseria perchè i vegani DEVONO INTEGRARE quello che non possono assumere almeno come fanno i vegetariani. Ps: la mia personale opinione è che i vegani sono degli autolesionisti e soprattutto persone molto stressate e nervose e ciò è chiaramente intuibile dal tuo modo di porti. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arilynn Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Innanzitutto ti faccio notare che sei un gran maleducato. Il mio tono è deciso perché queste sono faccende importanti, si tratta della vita e della morte di esseri innocenti, non dei tuoi capelli, dei quali sinceramente mi frega e non mi frega. Non avrei dovuto scriverti la mia esperienza e a questo punto mi chiedo come mai tu abbia scritto un thread in cui chiedevi info sul vegetarianesimo, visto che ami tanto la carne. Tu non sai nulla di nulla. Non sai le ragioni che stanno alla base di una scelta vegetariana. Io non ho intrapreso questa strada pensando a me stessa, ma a ciò che è etico e giusto e lo sfruttamento e uccisione degli animali è cosa villica e crudele. Sei così centrato su te stesso che nemmeno te ne accorgi, nemmeno te ne importa se per tua golosità un altro deve morire. MORIRE. Così siamo degli autolesionisti, eh? Vorrei proprio farti assaggiare tante delle prelibatezze vegane che voi onnivori nemmeno immaginate! Con le papille gustative intasate dalle tossine, dai farmaci e dagli ormoni della carne, altro che salute! Gli animali nei macelli sono tenuti ammassati gli uni agli altri, in preda alle zecche, ai parassiti ed alle malattie. Per tenerli vivi li imbottiscono di farmaci, li nutrono di schifezze assurde, li stressano con quella vita terribile solo per guadagnare il più possibile. No, gli autolesionisti siete voi, e non a caso Veronesi ha eliminato la carne dalla sua dieta. Fa malissimo all'anima, ma anche al corpo. Vorrei comunque ribadire che i dati sono contro di voi: i vegetariani godono di migliore salute rispetto agli onnivori, basta che fai una ricerca in internet per scoprire che è così. Io non ho problemi di salute e ho una più che buona forma fisica. Detto questo, che è solo una frazione minuscola di tutte le ragioni che mi hanno portato a questa scelta, passo alle tue domande, alle quali ho già risposto altrove, ma evidentemente tu non mi ascolti. 1. Rispieghiamo la questione aminoacidi. La carne contiene 9 aminoacidi che formano le poteine della carne. I legumi hanno alcuni aminoacidi (lisina, ecc..), i cereali ne hanno altri (cistina, metionina,...): se si combinano legumi e cereali si arrivano ad avere i 9 aminoacidi della carne, proteine IDENTICHE insomma. Solo che in 100 grammi di lenticchie abbinate a cereali ci sono 3 volte le proteine che ci sono in 100 grammi di fiorentina. E' chiaro ora? 2. Io non ho carenze di ferro e ho un ciclo regolare. Il ferro lo si trova in abbondanza in alimenti come miglio, broccoli, legumi, noci... 3. Il mio latte di soia è arricchito con b12. E' ottimo e non sfrutto animali. Lo sai che il latte che bevi è sottratto ad un vitello? Lo sai che per fare la carne di vitello li tengono a stecchetto (per tenere le carni bianche) e poi li ammazzano senza pietà? Chissenefrega se devo integrare una vitamina (gli onnivori di multicentrum ed alimenti rinforzati ne prendono il quadruplo di me e sono sempre carenti di mille tipi di vitamine), per me è più importante non sfruttare innocenti. 4. Non ho nemmeno carenze di calcio. Alimenti ricchi di calcio sono i broccoli, i cavoli, le verdure a foglia verde. E il loro calcio si fissa bene sulle ossa, quello del latte è di difficile assimilazione. Leggi meglio l'articolo che ho postato. Infine, ti invito a dare un'occhiata al sito: www.saicosamangi.info La consapevolezza rende liberi. Ari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arilynn Inviato: 15 Aprile 2005 Segnala Share Inviato: 15 Aprile 2005 Non so se rende l'idea.... Confronto fra le fonti di Ferro Alimento Ferro (mg/100 calorie) Spinaci, cotti 5.4 Cavolo riccio, cotto 3.1 Lenticchie, cotte 2.9 Broccoli, cotti 2.1 Ceci, cotti 1.7 Bistecca di manzo scelta, grigliata 1.6 Fichi, secchi 0.8 Hamburger, magra, grigliata 0.8 Pollo, arrosto, senza pelle 0.6 Le fonti maggiori di ferro sono vegane! Altro che anemia! Beccatevi la lita di malattie legate alla carne... http://www.saicosamangi.info/allevamenti/salute/index.html Ari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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