Vai al contenuto

Finasteride + Staminali


castano_chiaro

Messaggi raccomandati

ciao a tutti! (due domande importanti alla fine)

 

sembrerebbe che le cellule staminali stiano per dare una bella lezione alla calvizie. non saltate dalla sedia e state tranquilli perchè ci vorrà qualche annetto ma se tutto va bene gli albori del 2007 molti potrebbero recuperare la loro immagine senza farsi trapianti costosissimi. proprio ieri sera ho fatto una lòunghissima chiacchierata con un ragazzo che sta al 4 anno di 'biologia genetica' e abbiamo parlato proprio di questo (lui perde i capelli) ed è un convinto che con le staminali li riotterrà tutti e non prende nessun farmaco.

 

in tal senso proprio dalla francia arriva uno studio che vi riporto

 

Una recente ricerca pubblicata sull'autorevole "Skin and trico revue" riporta lo studio di un team di ricercatori anglo-francese interamente dedicato alla cura dell'alopecia androgenetica. L'équipe, guidata dal professor Didier De Forau, ha isolato il cluster dei geni non correttamente ricombinati responsabili della scomparsa dei capelli. Secondo lo studioso, "la genesi dell'alopecia è da ricercarsi nelle mutazioni di una serie di cromosomi che inibiscono lo sviluppo dei follicoli in età precocissima. E l'impiego di una tecnica ricombinante, che incide fortemente sui legami molecolari e sulle secrezioni delle cellule pilifere, assieme alla somministrazione di finasteride, indurrebbe una sorta di 'antagonismo' produttivo nelle cellule stesse, che le spingerebbe a produrre tessuti cheratinosi del tutto simili a peli o capelli per liberarsi degli 'intrusi'. Un po' come succede - conclude - per le madrepore che, per inertizzare un corpo estraneo, lo marmorizzano, dando vita alle perle".

 

inoltre

 

La rivista americana Nature Biotechnology ha pubblicato un'intervento di George Cotsarelis della Università Medical Center di Philadelphia, secondo il quale esperimenti operati dagli scienziati statunitensi con innesto di cellule staminali su follicoli piliferi dei topi avrebbe permesso la ricrescita dei peli negli stessi animali.

Gli esperimenti non solo hanno evidenziato la possibilita' di ovviare alla caratteristica assenza di peli (alopecia) con le staminali ma confermano nei follicoli piliferi la loro esistenza, sospettata per tanto tempo ma mai dimostrata finora.

Sempre secondo Cotsarelis uno sviluppo della ricerca sulle staminali di follicoli umani potrebbe portare ad una rivoluzione nel trattamento della calvizie. significa che fra pochi anni la calvizie potrebbe essere sconfitta grazie alle cellule staminali, dotate della capacita' di indurre la crescita dei capelli, laddove il cuoio capelluto ne e' privo. Si tratta di una neogenesi follicolare, ossia della creazione di follicoli assolutamente nuovi laddove non c’erano, partendo da cellule della papilla dermica o fibroblasti estrapolati dal follicolo con l’uso di particolari fattori di crescita. Oltre a progetti di clonazione, per cui da una cellula capostipite si arriva a un capello completo, si studiano anche ipotesi di moltiplicazione: dalla coltivazione di un bulbo di capello originale se ne potranno ottenere molti altri. Gli scienziati americani della Pennsylvania sono arrivati a questa conclusione grazie ad alcuni esperimenti effettuati in laboratorio. Dopo aver individuato cellule staminali a lunga vita nei follicoli piliferi dei topi, e dopo essere riusciti a far ricrescere il pelo su alcuni esemplari calvi, i ricercatori sostengono di aver identificato le stesse cellule anche negli esseri umani. Attualmente sono stati individuati due distinti serbatoi di cellule staminali nell’area dei bulbi dei capelli in fase di crescita, in grado di riprodurre follicoli piliferi ed epidermide differenziata in vitro. Per quanto riguarda la calvizie androgenetica, si tratterebbe di prelevare e isolare alcune di queste preziose componenti e reimpiantarle nelle aree del cuoio capelluto colpite da alopecia. Lo studio confermerebbe una tesi che alcuni scienziati sostenevano da tempo e secondo cui i follicoli dei capelli conterrebbero cellule staminali in grado di far crescere una quantita' di capelli sufficiente a coprire l’intera testa per tutta la vita. La maggiore difficolta' consiste nel mantenere il follicolo in vita nei laboratori al massimo per una ventina di giorni impiegando fattori di crescita e additivi come vitamine, amminoacidi o ormoni.

 

rimangono due dubbi che giro agli esperti:

 

1) nella fase della clonazione si potra' fare a meno di prendere in considerazione le cellule delle ghiandole sebacee che originano anch’esse dalle cellule staminali del rigonfiamento?

 

2) una volta clonati, i nuovi follicoli intraprenderanno il regolare ciclo di vita?

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie dottore. sembrerebbe quindi che i capelli dovrebbero crescere senza problemi come le nuove unità di un autotrapianto.

 

a me invece sorge un dubbio finale: ma se un soggetto perde i capelli per una marcata sensibilità al dht questa sensibilità non la dovrebbero subire anche i follicoli 'staminali'. mi puzza un po lo studio francese dove si fa riferimento alla fina da abbinare alle staminali.

 

ciao Lady, come mai pensi che il 2007 sia troppo lontano? vogliamo fare il 2010?

hai letto qualche altro studio?

Modificato da castano_chiaro
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...