waxlrose86 Inviato: 27 Ottobre 2004 Segnala Share Inviato: 27 Ottobre 2004 Salve Dott. volevo indicazioni da lei circa la risoluzione di un problema che mi sta affliggendo da + di un anno e che mi sono autoprocurato. Causa irritazione di shampoo Clear antiforfora (pur non avendo mai avuto mai forfora prima), mi sorse inizialmente forte bruciore che è lentamente scomparso non lavandomi + la testa, ma avendola sciacquata solo con acqua.Poi notai della desquamazione che, simile a forfora, mi ha indotto ad acquistare prodotti x la forfora, ma così non ho fatto altro che peggiorare il tutto. Mi saprebbe indicare qualche prodotto che, tipo pillole di biotina, mi farebbe scomparire il problema? tenga conto che mi sto trovando veramente bene con l'aloe vera gel e con lo shampoo Neutromed pH 5.5 (ovviamente non antiforfora...!). Per favore non mi risponda di alternare Stiprox con Biodue xkè questi tipi di shampii quà non fanno altro ke peggiorare la situazione... THANKS SALUTI PEPPE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marliani Inviato: 3 Dicembre 2004 Segnala Share Inviato: 3 Dicembre 2004 Caro amico: La diagnosi del tuo disturbo è, presumibilmente, di "Dermatite Seborroica"! Medica il cuoio capelluto con Locoidon lozione, lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con un detergente delicato come lo shampoo Neutromed pH 5.5. Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene, ripeti tutto questo abitualmente ogni 3 - 7 giorni ciao! E’ un’affezione molto comune caratterizzata dalla presenza di squame giallastre e untuose che, a differenza della pitiriasi steatoide, si associano ad eritema del cuoio capelluto, a piccole formazioni crostose e a prurito spesso intenso. Sono spesso interessate anche altre zone, solchi naso-genieni, sopracciglia, ciglia, condotto auricolare esterno, regione retroauricolare, zona centrotoracica e margine d’inserzione frontale del cuoio capelluto (che interessando la cute della parte alta della fronte fino anche a più di un terzo, porta alla formazione della cosiddetta “corona seborroica”). Nella dermatite seborroica, la cui causa è sconosciuta, l’incremento del Pityrosporum ovale è maggiore rispetto a quanto descritto per la forfora mentre la velocità di secrezione sebacea non è necessariamente aumentata e può, anzi, in taluni casi, essere diminuita. La composizione qualitativa del sebo è invece modificata: alla riduzione di trigliceridi, squalene e cere esterificate si contrappone l’aumento degli acidi grassi e del colesterolo (con conseguente formazione di prostaglandine - soprattutto PGE2 - attivazione del turn-over cellulare per attivazione dell’adenilciclasi di membrana, attivazione della glicolisi e infine incremento della moltiplicazione cellulare - in modo non dissimile da quanto presunto per la forfora - ). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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