mr. marte Inviato: 13 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 13 Maggio 2004 Ho messo qui Ho messo qui un po' di colla C Em dicono cosi' si fa nell’armadietto ne ho un barile C D Che tanto poi lo svuoterò. G Ho messo si i triangolini C Uno qua e l’altro di la Em Ma se non tengono al mattino C D G C Em C D io li rincollo perche' a me... va. G Ho messo qui tante illusioni C che certo mai le svelerò Em Le ho ben nascoste sotto i miei C D Che per fortuna sono li'. G Ho messo via il preventivo C Di quell’altro furbacchione Em Lo messo si in fondo al cesso C D4 Il suo posto è quello lì. D Bm Mi sto venendo un po’ di rabbia C Rivedendolo in ti-vi Em C D4 Con quel ciuffetto ribassato e la riga sempre sì! D G Lo vedo lì con quel sorriso C ma non mi spiego mai il perche' Em D G C Con quel front non si vergogni da se... G C Em C D xPack spero che mi concederai la licenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pack67 Inviato: 14 Maggio 2004 Segnala Share Inviato: 14 Maggio 2004 Fantastico !!! Una piccola osservazioni per chi si avvicina al mondo della musica grazie al trico-corso per chitarristi teste' iniziato e che tanto successo sta dimostrando: In questo caso e' stata utilizzata la notazione anglosassone delle note anziche' quella italiana (in questo caso non si tratta di note singole bensi' di ACCORDI - ossia una serie di note suonate contemporaneamente-) Quella che segue e' notazione anglosassone: La = A, Si = B, C = Do, D = Re, E = Mi, F = Fa, G = Sol Abbiamo detto quindi che A non rappresenta la nota LA soltanto bensi' un insieme di note diverse (in questo caso caso 3, poi scopriremo perche'.... in effetti il LA nell'accordo di LA (maggiore) e' la nota se vogliamo dire 'principale' (Tonica) dopo di che abbiamo la terza(maggiore) e la 5nta. 3rza e 5nta sono riferite alla scala di La che introdurremo insieme agli INTERVALLI, non preoccupatevi se per il momento non e' chiaro...) Infatti: negli spartiti del tricocorso dove trovere la lettera da sola (es C,) oppure in notazione italiana 'Do' significa che l'accordo e' MAGGIORE. Dove invece trovate una 'm' significa che l'accordo e' MINORE. Dove invece trovate un 7 significa che l'accordo e' di SETTIMA. Esistono ovviamente accordi ben piu' complessi, con notazioni diverse, che impareremo ad usare con brani via via piu' difficili ). Per il momento direi che la cosa migliore per partire e quindi per cantare e dedicare le nostre belle canzoni a chi ci vuole tanto bene..., oltre allo strumento (e mi rivolgo ai principianti della trico-chitarra) e' procurarsi un libercolo almeno con le posizioni delle dita sul manico ove ci siano gli accordi maggiori, minori e direi per cominciare di settima. In questo modo si puo' prendere confidenza con lo strumento e cominciare a fare esercizi sui GIRI ARMONICI (una serie di accordi che 'stanno bene suonati in una certa sequenza')e, ovviamente, sui brani che stiamo proponendo che sono molto facili. Generalmente questo non e' un buon metodo visto che si rischia di imaparare le posizioni delle dita in maniera meccanica, mentre un buon chitarrista, per quanto calvo, dovrebbe riuscire a creare gli accordi da se, ma per fare questo dovremo introdurre delle regole armoniche che al momento non tutti possiedono e che esulano dal trico-corso per musicisti in erba. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi Subito
Sei già registrato? Accedi da qui.
Accedi Adesso