Bisogna stare molto attenti a quello che si legge in rete, perchè c'è molta disinformazione. Nel caso specifico di Mullis, si tratta sicuramente di un illustre scienziato ma nella sua specialità (è un chimico premio Nobel), ma anche di un personaggio quantomeno "eccentrico" e molto discusso, sopratutto quando si avventura in campi dove è decisamente poco competente. Basta leggere qualche suo libro per scoprire che per esempio è un acceso sotenitore dell'astrologia, e svariate teorie alternative e per sua stessa ammissione è stato "rapito dagli alieni una notte del 1985, in un bosco nei pressi di Mendocino County in California, poco dopo aver incrociato un "procione parlante".!!
In sostanza è uno dei temi ricorrenti assai cari ai crackpots della medicina, ma si tratta, in definitiva, di chiacchiere: da una parte hai vuoti paroloni (fumo gettato negli occhi degli interlocutori), dall'altra la cruda realtà dei fatti. E i fatti dicono che una volta l'AIDS era una condanna certa, mentre oggi si fa diagnosi precoce (perchè si conosce l'agente infettante)
e si fanno terapie efficaci che consentono di allungare di molto l'aspettativa di vita. Per farsi un'idea delle evidenze scientifiche che stanno alla base della correlazione Hiv/Aids si può dare uno sguardo a questo link:http://www.infettivibrescia.it/schede_HIV/attualit%E0/NIH_doc.html
Saluti