Kino Xidil

Effettivamente, anche io quando ero "meno grave", cioè quando riuscivo a mascherare ancora bene, dispensavo consigli a destra e a manca. Poi, quando la cosa capita a te.... E' come quando consoliamo un amico afflitto, con frasi di circostanza, quando sappiamo benissimo che noi nella stessa situazione faremmo altrettanto. Il mio consiglio, da persona che si trova sulla stessa barca è: siate più aggressivi, nascondete da bravi attori qualsiasi debolezza e cercate di crearvi un vantaggio psicologico rispetto agli altri prima che gli altri facciano altrettanto.

Ringrazio gli utenti che hanno arricchito il topic con spunti interessanti. A distanza di un anno, vi faccio gli auguri in ritardo per il nuovo anno, aggiungendo una nuova riflessione. Di carattere geografico. Per motivi di studio e lavoro, mi sono spostato molto in giro per l'Italia e ho notato quanto segue: - la percezione dei propri difetti si ingigantisce e si riduce, anche a seconda del contesto geografico - ho notato questo perche' mi sono trasferito a Milano - la città, pur offrendo molto a livello lavorativo, non lascia tempo e modo di chiacchierare, parlare, conoscersi, fare amicizia. La gente, giustamente è presa dal lavoro e dalla voglia di guadagnare di più ----->sarà più difficile essere notati per la propria simpatia, parlantina, intelligenza ------->non si ha tempo per notare queste caratteristiche, semplicemente perchè qui si va di fretta ------> la caratteristica che si afferra più velocemente qui è la bellezza fisica perchè non si ha tempo per approfondire ------> ho notato che qui la bellezza non viene considerato solo un fattore per rimorchiare di più, ma anche un fattore che può influenzare di molto la propria carriera. Nel lavoro ho conosciuto molti "capi" che selezionano spesso in base alla bella presenza (naturalmente a parità di bravura). Anche il mio capo mi ha chiesto di selezionare persone di una certa avvenenza fisica per attirare più clienti e di scartare quelle più brutte. Un piccolo esempio che non vuole generalizzare, ma in cui mi sono imbattuto più di una volta qui nella capitale della moda. Naturalmente chiedo l'opinione dei milanesi diradati con aggiunte, critiche e quant'altro.

Domanda: che studi ci sono a proposito di the verde e saw palmetto contro la calvizie ? ero intenzionato a considerarli nelle versioni benaprost etc (pillole) ma non vorrei ingurgitare qualcosa di inutile.Qualcuno puo' aiutarmi ? Grazie

Qualcuno ha mai provato il FAST shampoo ? Fa davvero crescere velocemente i capelli ? Grazie per le testimonianze!

continuo a dire che la discoteca non promette nulla di buono. Si parla poco (vedi: non abbiamo argomenti, abbiamo pochi interessi e quindi lasciati soli senza musica, non sapremmo cosa dire), la musica e' alta e quindi disturba il dialogo, spesso anche se non sempre e' frequentata da chi va per ubriacarsi perchè e' il solo modo che ha per essere simpatico. Non potendo parlare, posso solo accontentarmi di guardare qualche corpo in movimento, più o meno attraente. Ecco spiegato anche perchè il popolo delle discoteche, quando incomincia a perdere i capelli e' ancora più depresso: ha perso l'immagine, l'unica arma con cui poteva distinguersi in una discoteca. In definitiva è il luogo di "sfogo" della massa frustrata da una settimana "lunedi'-venerdi" deprimente. Perchè non troverete mai un intellettuale o una persona sensibile in discoteca o la trovate solo per caso ? Perchè la disco non permette il dialogo, spegne l'originalità di ogni singolo individuo (mi posso esprimere solo ballando o ubriacandomi) e favorisce amicizie/amori basati sull'assioma: sei bono/sei bona ----> allora mettiamoci assieme -----> spariamo quattro fregnacce pseudo psicologiche stile puntata di maria de filippi, anche se in realtà non abbiamo nulla in comune -----> trombiamo, chè almeno così non si parla. Ecco sembra proprio il comportamento della ragazza in questione -----> sparo due fregnacce psicologiche giusto per non fargli capire niente (arte del depistaggio) ------> lui così crede che io nn sono una zocc (nonostante la liberaz dei costumi, molte ci tengono a non esser considerate zocc) ----> io faccio quello che mi va di fare. Adesso il nobile circus può stare al gioco, sparando anche lui qualche cavolata a livello "psicologia per tutti" stile "tocchiamoci l'anima" (ottenere del puro sesso, stando sempre attento alla ragazza che gli passa la mano fra i capelli) oppure mandarla a quel paese e cercare qualcosa di più proponibile

Ma andate ancora in discoteca a raccattare le ragazze ? Si sa che dalla disco ti puoi aspettare un certo tipo di ragazza. Una che ha intenzioni più serie (purtroppo e' cosi') la discoteca la evita come la peste. Perciò usala come lei ha usato te e sarete contenti tutti e due. Firmato il terrorista delle discoteche

Mi rispondo da solo ? o a Milano non si perdono i capelli ?

Ciao. E' da un po' di tempo che non faccio una visita alla situazione della mia capoccia. Volevo sapere se conoscete un buon dermatologo a Milano che, con prezzi non esorbitanti mi sappia consigliare al meglio su eventuali prodotti da prendere per continuare la cura. Qualche amico mi ha consigliato l'Istituto Dermatologico Europeo. Mi devo fidare ? Illuminatemi

Le persone che fanno tutti questi giochetti che mirano a mettere fumo nelle storie sono come gli assassini dei romanzi di Agatha Christie. Depistano il detective con asserzioni, oggetti e prove false. Percio' la verita' e' che questa persona vuole cercare di tenere aperte varier chances, non si sa mai. Ma ti pare che una persona innamorata che vuole vivere bene la storia col suo partner mette davanti tutti questi ostacoli che rovinano un rapporto ? Ha capito che sei debole e ci sei sempre nonostante tutto e, giustamente o ingiustamente ne approfitta. Prova a dirle qualche fesseria anche tu, di banalita' ce ne sono tantissime: - il rapporto si sta raffreddando; - non sei piu' quella di una volta; - meglio una pausa di riflessione; - sto frequentando un'altra ragazza; - non riesco a chiudere col mio passato; - provo qualcosa per te, ma non so che cosa; - il sentimento profondo, quello vero che coinvolge la persona, non riesce a venire fuori dall'animo perche' e' presente un blocco psicologico che si scontra col super io e che non riesce a non avere una soluzione di continuita tra la rottura dei due egoismi e l'unione delle due passioni. L'ultima frase non significa niente, ma gia' che vogliamo complicare le cose e, come dice quel comico, molte donne quando non capiscono si innamorano....

Cio' che viene fuori dall'esperienza: - sembrare in ogni caso sicuri di se', anche facendo sforzi sovrumani per mascherare l'insicurezza - per farlo, esercitarsi molto e recitare, recitare, recitare - crearsi un personaggio, con caratteristiche particolari per risultare affascinante - aspettare i 30 anni per un eventuale trapianto - rasarsi a zero prima dei trent'anni se la situazione diventa insostenibile - essere sempre eleganti. Se sei elegante e profumato la pelata risalta di meno - saper parlare e saper controbattere alle battutine sulla calvizie e, se si vuole risolvere il problema in maniera radicale, cambiare amici - se comunque non ti piaci, allora tutto cio' che ho detto non vale. e allora devi aspettare il trapianto

vabbe' e una volta che ho buttato delle occhiate ai parenti che fo' ? Io voglio capire se adesso che ho 27 anni la mia personale evoluzione della calvizie si è stabilizzata oppure no, senno' che cacchio di parametro posso usare per decidere di fare il trapianto ? A occhio mi sembra che la mia progredisca molto lentamente. Mi ha portato a un nw3 molto diradato ma in 10 anni. Percio' che faccio, investo in un trapianto o aspetto di diventare kojak in modo che il dermatologo di turno mi scruti la testa e decida con grande perizia che la mia calvizie si e' definitivamente stabilizzata ?

Siamo più o meno della stessa eta' cioe' vaghiamo tra i 22 e i 30 anni e spesso vedo xxxxx che vogliono fare il trapianto e si sentono dire che la situazione della calvizie deve essere stabile o stabilizzata. Ebbene come facciamo a capire che la situazione e' stabilizzata ? Chi ce lo dice ? Si puo' calcolare con qualche esame se la situazione deve peggiorare e di molto oppure e' abbastanza stabile tanto da fare il trapianto ? io ho 27 anni e i capelli li sto perdendo lentamente ma costantemente. Che fo' ? Aspetto di perderli tutti perche' la situazione non si stabilizza neanche con minoxidil, progesterone, spironolattone, finasteride, psorinase ? Qualche esperto ne sa qualcosa o come al solito brancoliamo nel buio ?

eh vabbe' e allora perche' non ci facciamo delle inalazioni all'amianto per stapparci il naso ? dato che e' un prodotto cosi' usato e dato che ce lo porteremo appresso fino a che non ci trapianteremo o perderemo tutti i capelli....la cosa si fa di vitale importanza. E' strano che io sia il primo a pormi questo problema...

molti di voi, soprattutto quelli che hanno dei bei diradamenti da nascondere avranno notato che il toppik lo si ritrova spalmato sul cuscino, nel bagno, sulla fronte e spesso si deposita anche sui vestiti. Il guaio e' che rischia di essere inalato. Questo a lungo andare potrebbe essere pericoloso ? Mi piacerebbe avere un parere di una persona competente.

per le donne contera' pure la bellezza...ma anche un po' di grammatica e di sintassi non fa male. Chi vuole intendere intenda....tutti gli altri in roulotte

io invece ho sognato marliani che sparava pasticche di finasteride a mo' di proiettili e zzzz che, dopo una vendetta trasversale, veniva sciolto nel minoxidil. Sotto una pioggia torrenziale di toppik affogavo nella schiuma triatop e luca laurenti mi diceva : con che fanno rima progesterone e spironolattone ?"

Con la macchina fica e con questa cura maniacale del corpo (tipica degli omosessuali) il massimo che ci si puo' permettere solamente un'oca, utile solamente come macchina del sesso. Tutta questa voglia di imitare un personaggio tv trasuda insicurezza da tutti i vestiti (firmati, mi raccomando)

Commissario vuoi un consiglio ? Cerca di cambiare paese o citta', oppure di cambiare ambiente. Questo naturalmente se il lavoro/studio/attivita' te lo permette. Dato che stiamo in vena di esperienze, io fino a pochi anni fa vivevo in un orrendo paesino del sud dove la cosa piu' divertente che si puo' fare e' suicidarsi (purtroppo al zarkawi e' troppo distratto con londra per esaudire il mio desidero di bombardarlo) e li' il mio problema pesava 300 volte di piu'. Adesso sono in una citta' piu' grande, con piu' persone e quindi statisticamente posso trovare gente sveglia che ti giudica in base a quello che fai e che dici e non in base ai capelli. Questo per dire che la statistica aiuta i diradati. Se viviamo in un ambiente chiuso con le stesse persone che ci sfottono per i capelli, cominceremo a pensare che siano tutti cosi dementi e cerebrolesi. In realta' e solo colpa dell'ambiente in cui stiamo (paesino che verra' bombardato, la solita comitiva etc). Percio'.....e' cosi' bello scartare le persone deficienti...perche' lasciare che facciano la loro opera di distruzione psicologica? eliminatele le persone cosi', vi fanno solo perdere tempo. E se non potete....rispondete al fuoco e rendetegli la vita impossibile. Firmato il terrorista islamico del capello

Gia' sarebbe molto bello correre in massa dal tizio che ci offre la soluzione sul piatto d'argento, oppure prendere una pillola per una settimana e vedere i capelli ricrescere senza sforzi, senza toppik, minox, finast, che, diciamola tutta non combinano un bell'accidente! In realta' ci si deve adattare alla nuova situazione e tirare fuori piu' energia degli altri. E' la vita, dispettosa all'inverosimile, che spesso ci autorizza a credere che dio non esiste. O se esiste, vuol dire che soffre di grandi antipatie...

Devo ammettere che le donne, beh insomma, quelle vere (vedi lady marmelade) crescono prima e prendendo i problemi piu' di petto, riescono a tirare fuori una forza incredibile. Io ho 26 anni e sono arrivato piu' o meno alle stesse conclusioni di lady (forse in maniera piu' pagliaccesca) pur non dimenticandomi che questa cosa fa soffrire e come sarebbe stato piu' facile senza sta grana. Pero' qui dentro ci sono anche xxxxx piu' piccoli che, per esperienza, per gente che gli sta attorno etc, "sentono" di piu' il problema anche perche' gli altri glielo fanno sentire. Io frequento gente sui 30 anni che non si e' preoccupata del mio diradamento, pero' sta molto attenta a come mi comporto e quello che dico, come me del resto. Riconosco che a 20 anni era davvero dura: inesperto, debole, e diradato. Poi lavoro su se stessi, eliminazione fisica di persone superficiali e incolte, eliminazione discoteche, un po' di savoir faire e il gioco e' fatto

Quindi vuoi dire che se fossimo rimasti capelloni non avremmo avuto l'esigenza di indagare sulla bellezza d'animo ? Cio' significa che i diradati e i calvi sono costretti a diventare sensibili. Ma la sensibilita' porta a vedere con molta profondita' le disgrazie altrui. Effettivamnte anche io prima di essere beccato dal problema capelli non facevo caso a nulla, chissa', mi sara' scappata anche una battutaccia sui capelli. Adesso vedo la sofferenza molto piu' chiaramente e mi basta poco per capire se una persona e' afflitta da qualcosa o no. Il processo di crescita indicato da lady e' proprio quello del corso di recitazione: adesso lei tiene banco nelle conversazioni, fa ridere, e' brillante, e' diventata il clown della comitiva....ma comm fa' ? (come diceva salvatore nei film di de crescenzo. Ce lo confessa lei stessa, ha lavorato su se stessa, ha vinto questa specie di timidezza. Ora io dico, vogliamo arrivarci dopo aver pianto davanti a uno specchio, sporcando lo specchio, rinchiudendosi in bagno e causando l'ira dei nostri coinquilini che nel frattempo si c a g a n o addosso....oppure...andando a conoscere altra gente, divertendosi, imparando le cose senza accorgersene e magari ci scappa pure una storia con la classica supergnocca ? Perche' dobbiamo soffrire ? Complimenti a lady ch c'e' riuscita da sola. Cio' significa che e' sempre stata una ragazza forte che ogni uomo vorrebbe avere al suo fianco. Pero' se non ci si riesce da soli, non c'e' niente di male. Imparare un po' di teatralita' non guasta.

Si ritorna al solito discorso: con o senza capelli, devi essere sicuro di te. Ma chi lo e' ? Percio' meglio fingere, prima ci riesci e piu' il mondo ti sorride. Il calvo deve essere ancora piu' motivato a farlo, dato il processo di invecchiamento che l'ha colpito. Alla fine si dicono sempre le stesse cose: perche' invece non elencare passo passo quello che "praticamente" deve fare un pelato insicuro (e ce ne sono tanti solo che non ve lo verranno mai a dire) per affrontare meglio il mondo ? consigli pratici alla portata di tutti e non i consigli generici sul bene e sulla serenita' d'animo stile catechismo di quinta elementare! Io ho consigliato corsi di recitazione, forza avanti con le altre idee belle o brutte! Per quanto riguarda la cellulite, mi viene da dire www.banalita'.net Non mi sembra che la liposuzione mieta vittime come il gas nervino e nn mi sembra neanche un problema irreversibile. Ritornando alle affermazioni di lady sulla mollezza maschile: sono tutti coraggiosi con le palle degli altri.

Io non sono vero, sono solo una tua proiezione mentale....

Lady Marmelade a nessuno frega dei nostri problemi, o meglio essi vengono visti come nostre debolezze da sfruttare nel momento in cui il prossimo avra' voglia di danneggiarci. Detto questo continuo ad affermare che il problema calvizie cambia la vita e a giudicare dai forumisti che si lamentano delle battutine fatte da amici/conoscenti/parenti, mi sembra che sia piu' che dimostrato. Tracker77 dice che ci sono molti pelati che curano "altri" aspetti per risultare affascinanti: e' qui il punto: il pelato deve curare tutti gli altri aspetti e quindi (se non lo era gia') essere brillante, simpatico, allegro, disinibito. Quanti di noi ( e sono tanti) hanno fatto e stanno facendo un lavoro su se stessi per cercare di accantonare la calvizie e dedicarsi all'affabilita', al savoir faire, etc! E questo cambiamento richiede sforzi. Il fatto poi che molte persone non ci fanno notare il problema e altre invece si, significa solamente che le prime sono educate e il commento lo tengono per se' e le seconde sono piu' maleducate/troppo sincere/dirette. Se la calvizie fosse una cicatrice al polpaccio, avresti ragione, ma e' una cosa molto vistosa per passare inosservata. Al di la' delle banalita' stile psicoterapeuta da talk show del tipo: apri il tuo cuore/dimenticati del problema/sii te stesso/pensa ai problemi peggiori/ci sono tanti calvi in giro/la gente non ti guarda neanche/tira fuori quello che hai dentro e vedrai che il mondo ti sorride, che forse servono ad alimentare la sicurezza di chi le dice, mi sento di dare l'unico consiglio pratico che a me e' servito e che male non puo' fare: non essere te stesso, bensi' "fingi te stesso", fatti un corso di recitazione che ti insegna a controllare la tua insicurezza, ostenta sicurezza, sii teatrale, che e' poi quello che gia' fanno i pelati con strafighe tanto citati

Credo che il piangersi addosso sia la condizione obbligata purtroppo per ogni ragazzo che si sta diradando. Perche' ? perche' a nessuno piacerebbe entrare nel corpo di un'altra persona (a parte i pornodivi of course), percio' guardarsi in disordine e diradati e aggiustare i capelli con pettinature improponibili rappresenta un uscire dal nostro corpo ed entrare in un altro sgradito. Ho notato che molti si ostinano a fare esempi sull'obesita', sulle rughe e sul seno, problemi facilmente risolvibili chirurgicamente e con ottimi risultati. Per la calvizie e' piu' un metterci una toppa che una soluzione Le soluzioni sono: rasarsi a zero: ma effettivamente chi ha le orecchie stile dumbo o una capoccia strana tipo ET, e' chiaro che si sentira' leggermente strano e a disagio. mettere la protesi: e qui sorge il problema di una sua manutenzione durante una vacanza con persone a cui non si vorrebbe dire di avere una protesi fare un trapianto: ovvero attesa interminabile fino a 35 anni, risultati parziali Aggiungo che l'obesita' spesso e' dovuta a una eccessiva alimentazione (quindi in qualche modo ce la siamo cercata, ma si puo' rimediare), la bassa statura e' qualcosa che ci si porta dietro da molti anni e quindi ci siamo abituati a sopportarla (sarebbe diverso se a 18 anni, da giocatori di basket ci trasformassimo in nani), le rughe hanno un processo di maturazione lento, piu' lento dei capelli e che colpisce tutti indistintamente. Uguale al nostro e' il caso degli obesi che sono diventati cosi per colpa di medicinali, malattie etc. Per quanto riguarda il calvo con supergnocca dovremmo fare un paragone con tutti i parametri uguali (compresa la calvizie). Infatti se il calvo con la supergnocca fosse Berlusconi, allora mi ci fidanzerei anch'io e quindi Lady Marmelade direbbe che quel calvo e' cosi' affascinante che anche kinoxidil ha perso la testa per lui. Dovremmo prendere due netturbini (ch per me fanno un lavoro bellissimo ma poco considerato), di cui uno calvo, l'altro capellone, tutti e due egualmente simpatici e cordiali e vedere che succede. Altri dicono che dovremmo migliorarci esteticamente e caratterialmente per noi stessi e non per piacere all'altro sesso. Anche qui non sono d'accordo. Purtroppo si sminuisce il ruolo degli ormoni che soprattutto nell'eta' adolescenziale, fanno il loro mestiere, cioe' : cercare un partner e possibilmente fare di tutto per piacergli/le. Un bel quadro che rimane in soffitta non e' piu' un bel quadro (e per quadro intendo non solo le qualita' estetiche, ma anche caratteriali etc. Dovrei allora coltivare la simpatia e l'affabilita' in un'isola deserta ?). Insomma noi cerchiamo di migliorare per ottenere riconoscimento, stima e perche' no, anche carica erotica nel confronto con gli altri. Quando la bellezza del viso o dei capelli svanisce, e' chiaro che ci sentiamo smarriti e cio' vale soprattutto per i xxxxx che si sentivano/erano carini. Continuo a ripetere che il calvo e' costretto a diventare intelligente. Chiaro che come diceva curva, intelligenti e sensibili non ci si puo' improvvisare ma tutti, chi piu' chi meno, si sentono autorizzati a provarci. Questo perche' ? ragazzo bello e stupido---->trova il suo microcosmo di oche e ci sguazza senza preoccupazioni ragazzo bello e intelligente------>puo' scegliere tra oche e ragazze sensibili a seconda della sua filosofia di vita ragazzo brutto/che si sente brutto/calvo/basso/col naso dantesco/etc e stupido----->perde come possibili partner sia le oche che le sensibili ragazzo brutto e intelligente----->avra' a disposizione le ragazze sensibili con cui condurre una vita serena Percio' se il voler migliorare per un ragazzo bello rappresenta una delle tante possibilita', per il ragazzo con problemi estetici diventa una necessita' impellente.