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Immanuel

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  1. Gravi, ahimè, motivi familiari mi hanno costretto e mi costringono ad assentarmi a tempo indeterminato, impedendomi di proseguire il mio rapporto di collaborazione con la BHR Clinic. Al momento non collaboro più per tale clinica ed escludo di farlo nell'immediato o nel prossimo futuro: di conseguenza anche il mio indirizzo [email protected] è stato disattivato per cui vi prego di non inviare più email a tale indirizzo. Appena le condizioni me lo consentiranno tornerò a contribuire posivitamente al forum da semplice utente. Un augurio a tutti di buona estate
  2. Immanuel

    Trapianto parietali

    beh la possibilità di un buon risultato c'è dal momento che quello che vuoi fare è relativamente semplice ed è limitato in termini spaziali (pochi cm2); occhio però a scegliere bene visto che i parietali hanno un minor calibro degli altri capelli quindi è fondamentale che ti vengano trapiantati capelli fini e non dei tronchi come accade nella parte superiore della testa (per questo ti suggerivo la FUE). Anche la direzione/angolazione deve però essere azzeccata in pieno, dal momento che sui parietali essi seguono direzioni particolari che non si verificano in altre aree della testa. Per quanto riguarda il chirurgo/cliniche alle quali potresti affidarti, mi dispiace ma non sono nella posizione di poterti consigliare dal momento che lavoro per una clinica in Europa che esegue operazioni FUE (ma anche Strip, Body Hair e Repair) e quindi sono in chiaro conflitto di interessi. :fischietto: :innocente: Comunque se vai in Australia potresti chiedere del Dr Woods, che è considerato il pioniere della tecnica FUE anche se secondo me è rimasto un pò indietro coi tempi ed ha dei prezzi abbastanza inaccessibili. In America/Canada invece la FUE non è molto praticata. _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  3. AGGIORNAMENTO A 12 MESI _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  4. Immanuel

    Trapianto parietali

    Ciao Randalf, l'arretramento dei parietali è un problema piuttosto comune per chi soffre di calvizie androgenetica; essi incorniciano il viso, così come l'attaccatura, e sono quindi fondamentali per creare armonia e proporzione con la parte alta della testa (regione frontale e tempie). Un'attaccatura troppo avanzata ed aggressiva, su parietali arretrati, apparirà innaturale allo stesso modo di un'attaccatura conservativa su parietali troppo avanzati. E' quindi fondamentale che i parietali vadano ricostruiti seguendo l'ipotetica collocazione dell'hair line (nel tuo caso la protesi). Nei trapianti tradizionali i parietali vengono spesso sacrificati poichè si preferisce dare priorità ad altre zone, specialmente se la calvizie fosse estesa, dal momento che l'area donatrice non è infinita; nel tuo caso, poichè indossi una protesi, questo non dovrebbe essere un problema. Un'altro motivo per cui si tende a trattare i parietali soltanto in casi selezionati è perchè vi è sempre la possibilità che l'arretramento continui con il tempo: dunque intervenendo nei primi 1-2 cm dei parietali, e perdendo poi con il tempo le zone immediatamente dietro, si verrebbe a creare uno stacco molto innaturale che è bene evitare. Rifletti bene su questo rischio. Un'altra cosa su cui ti invito a riflettere sono le tue scelte nel lungo periodo: se sei intenzionato ad indossare la protesi a tempo indeterminato o se pensi che prima o poi potresti stancarti e optare per una rasatura, per un trapianto classico, o per altre soluzioni estetiche. Piccolo consiglio finale: se sei intenzionato a fare l'intervento, assicurati di farlo via FUE. Oltre ad evitare il prezzo della cicatrice lineare dietro la nuca, la FUE sarebbe l'ideale per ricostruire i parietali in quanto tali zone sono generalmente composte da capelli più fini rispetto alle altre zone della testa e dunque tramite FUE sarà possibile andare a selezionare dall'intera area donatrice i capelli con il calibro più adatto alla futura zona ricevente. Ti allego di seguito un caso in cui è stato trattato il frontale dedicando però ampia importanza alla ricostruzione dei parietali; si tratta di uno di quei casi selezionati sul quale è stato possibile intervenire in questa zona in modo abbastanza sicuro: DISEGNO PRE OP COLLOCAZIONE UF 7 MESI DOPO _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  5. Immanuel

    Curiosità sul trapianto

    Bravo ! E così ti prendevi i meriti del tuo barbiere -_- Comunque in linea generale è vero quel che si è detto però attenzione che spesso il colore dei capelli, da solo, non è sufficiente a raggiungere lo scopo. E' necessario guardare anche al colore della cute/pelle per creare il minor contrasto cromatico possibile. Thuram, ad esempio, avendo i capelli neri e la cute nera, sembra che non abbia problemi di calvizie; ma se si schiarisse i capelli a biondo, credo che vada ad diminuire la sensazione di densità/copertura, non ad aumentarla :) _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  6. Onorato che tu abbia potuto trovare il post interessante... appena ho un pò di tempo aggiungo qualche considerazione al riguardo. Nel frattempo, se hai bisogno per qualsiasi cosa o se hai domande specifiche relative alla tua situazione, scrivimi pure ! Un saluto, _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  7. Immanuel

    Alcuni consigli

    Grazie per gli ulteriori dettagli; volevo comunque anticipare che le mie si trattavano di considerazioni abbastanza generiche e non per forza limitate al tuo caso. Volevo poi dire che è spesso molto difficile attribuire il diradamento ad una o ad un'altra causa, molto spesso il confine tra cause e concause/incidenze è molto sottile: diciamo che generalmente il diradamento "principale" avviene per motivi genetici, mentre eventuali aggravementi/fasi acute del diradamento possono dipendere da quelle concause citate come appunto dermatite seborroica, stress, cattiva alimentazione, stile di vita irregolare, etc. Per questo motivo è molto importante, prima di sottoporsi ad un trapianto (ammesso che si è candidati idonei all'operazione), che si valuti accuratamente la stabilità della situazione e la potenziale evoluzione del diradamento, oltre che le condizioni della cute (che devono essere ottimali), il fatto di seguire o meno le cure anticalvizie (e se sì da quanto), e l'età del paziente. Altri fattori importanti sono la qualità della tua area donatrice (per sapere quante "armi" hai a disposizione per fronteggiare il diradamento) e le caratteristiche del tuo capello (che invece giocano sul "tipo" di risultato che si può conseguire in termini di spessore e densità). E’ altresì da comprendere che la cura va spesso vista come complementare al trapianto, e non sostitutiva; diciamo che la cura può servire ad un mantenimento/miglioramento dell'attuale situazione mentre il trapianto per ridarti effettivamente i capelli in determinate zone, muovendole dalla donor alla ricevente. Ti consiglio poi di svolgere diversi consulti online, non soltanto con il Dr Bisanga, ma in generale con tutti i chirurghi dai quali ti piacerebbe essere operato e dei quali ti piace il loro operato, quindi non per forza soltanto uno; in questo modo puoi così comparare i diversi approcci e le diverse strategie e valutarle secondo un tuo personale spirito critico; personalmente non mi piace mai consigliare a quale chirurgo affidarsi, vista la mia posizione di "consulente" e quindi di chiaro conflitto di interessi, ma vorrei, come consiglio personale, dirti di lasciare stare centri italiani per la FUE e qualsiasi altro centro tricologico nel nostro paese, specialmente se associato a chirurghi che non praticano l'autotrapianto di capelli a tempo pieno e di cui non si ha nessuna testimonianza positiva. PS. Se ti interessa, ho aperto questo thread sulla FUE e su alcune sue importanti considerazioni Ciao! _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  8. Da quando è stata introdotta la FUE, circa ad inizio millennio, si è da sempre dibattuto a lungo, spesso con toni fuori luogo, sull'utilità del trapianto FUE e sulla sua ragione di esistere in comparazione alla tradizione procedura Strip. Volevo iniziare questo topic per riassumere qui molte di quelle considerazioni, errate o corrette, che ritengo imprescindibili da conoscere per chiunque si voglia affacciare al mondo dei trapianti. Innanzitutto è errato affermare che la FUE è più lenta a produrre risultati della Strip: non esistono tempi differenti di ricrescita tra Strip e FUE, ma esistono tempi differenti di ricrescita tra i vari pazienti e tra le varie caratteristiche soggettive. La FUE non impiega più tempo per la Strip a far "crescere" i capelli trapiantati e non vi è nessuna dimostrata ragione scientifica per cui credere a questo assunto. Per quanto riguarda invece le diverse percentuali di ricrescita tra Strip e FUE è vero che tramite FUE è oggettivamente più difficile ottenere le stesse percentuali di ricrescita della Strip (la FUE richiede più abilità tecnica della STRIP), ma ciò non vuol dire che una stessa percentuale di ricrescita non sia possibile se il chirurgo è competente/esperto e riesce ad estrarre, tramite adeguato punch, le UF intatte e senza provocare ulteriore transection. E' sempre bene domandare le differenze di ricrescita tra FUE e Strip ad un chirurgo che esegue entrambe le procedure costantemente e non soltanto a qualcuno che esegue soltanto una delle due procedure. E' evidente che chi è in grado di performare soltanto una delle due tecniche, avrà validi motivi per dire che una tecnica è migliore dell'altra quando però queste due tecniche non sono assolutamente in competizione tra di loro e non vi è una tecnica migliore in assoluto, così come non vi è nessuna ragione di credere che le due tecniche non possano COESISTERE ed essere applicate distintamente a seconda delle diverse condizioni individuali. Le percentuali di ricrescita via FUE si sono da più parti dimostrate inferiori in linea generale a quelle della Strip ma non per un difetto congenito della FUE ma perchè invece il prelievo FUE non viene eseguito da tutti allo stesso modo e spesso esso viene eseguito da mani non esperte o non ben consapevoli di come estrarre le UF o non con la dovuta attenzione/conoscenza delle caratteristiche della pelle e della disposizione delle UF sotto la cute. Se infatti le UF venissero estratte in modo corretto, la FUE porterà alle stesse IDENTICHE percentuali di ricrescita della STRIP. Che poi non tutti siano in grado di fare ciò, è un altro discorso in quanto, dal punto di vista tecnico, è innegabile che la FUE sia un'operazione molto più complessa e laboriosa della STRIP (da qui anche il maggior tempo e il maggior costo), e quindi richiede una maggior abilità, attenzione ed esperienza da parte del chirurgo. Oltre che una eccezionale manualità. Semplificando, si può dire che vi sono due fasi cruciali per la FUE, che nascondono insidie ma che se eseguite e gestite correttamente, possono portare alle stesse percentuali di ricrescita della Strip: 1. Estrazione delle UF: Ossia la vera e propria fase di estrazione, eseguita con un punch e necessariamente a capelli rasati, in modo da permettere al chirurgo di misurare esattamente l'angolo di uscita dei capelli dallo scalpo. Il punch nasconde insidie in quanto deve essere ben calcolato: esso non deve essere nè il più piccolo possibile (altrimenti "ucciderebbe" le UF), nè il più grande possibile (altrimenti la UF sopravviverebbe sì, ma a costo di micro-cicatrici ben visibili nella donatrice), ma deve essere semplicemente della grandezza della UF da prelevare, quindi deve variare di volta in volta, a seconda della UF da prelevare. Ovviamente il margine d'errore per il chirurgo diventa minimo e per questo è fondamentale che egli abbia una grande esperienza e la giusta manualità. 2. Pulizia delle UF: Le UF estratte, sia via FUE che via STRIP, andranno successivamente lavorate e pulite subito sotto i microscopi sterescopici. In pratica si tratta di andare a togliere il tessuto adiposo in eccesso e "scheletrizzare" così la UF estratta. Le UF vengono quindi "pulite" in ambedue le tecniche, sia Strip che FUE, ma nella FUE le UF vengono “pulite” di meno rispetto alla Strip in quanto presentano una minor quantità di tessuto adiposo. La "pulizia" delle UF è una potenziale insidia e vediamo perchè: > nella Strip, le UF, presenti all'interno della striscia prelevata, presentano un'elevata quantità di “tessuto adiposo'”, molto maggiore che nelle UF estratte via Fue. Questo tessuto adiposo, che circonda la base delle UF, le rende più forti, più spesse e quindi meno delicate rispetto alle UF via Fue. Per questo motivo, il sezionamento della strip in singole UF è un procedimento altamente sicuro, in quanto le UF, essendo più “grasse”, hanno bisogno sì di essere “ripulite” maggiormente che nella Fue, ma sono anche più sicure di sopravvivenza. > nella Fue, le UF invece sono meno “spesse” perché vengono prelevate ad una ad una, e presentano quindi una minor quantità di tessuto adiposo. Questo le rende estremamente delicate, e meno sicure. Infatti, il lavoro di pulizia è minore che nella strip, in quanto il tessuto da togliere è minore, ma è molto più delicato e scrupoloso, in quanto il problema principale è quello di non danneggiare le UF, essendo queste più delicate. In poche parole, nella Strip, le UF vengono pulite di più ma sono, per costituzione, più forti; nella Fue, invece, le UF vengono lavorate di meno, ma sono, per costituzione, più delicate. Il tutto per dire che la percentuale di sopravvivenza/ricrescita delle UF dipenderà sempre in eguale misura dall'abilità del chirurgo: se egli è esperto e competente, la percentuale rimane la stessa fra Fue e Strip, ma se egli non è bravo, la percentuale di sopravvivenza sarà chiaramente più alta nella Strip che nella Fue (in quanto nella Strip ha minori possibilità di fare “danni” rispetto alla Fue). Spero ciò possa aiutare a comprendere meglio le due tecniche ed evitare di demonizzare/divinizzare o l'una o l'altra ! _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  9. QUI PRIMA DELL'OPERAZIONE Volevo anche fare notare il caso particolare di questo ragazzo, che presentava un'oggettiva difficoltà tecnica rappresentata dalla ricostruzione della spirale, nell'hair line, vicino alla tempia destra. Personalemente la ritengo una delle abilità più difficili in un trapianto di capelli (così come il trapianto nel corown/chierica) _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  10. 10 MESI DOPO LA PROCEDURA Immagini con capelli bagnati, ad alta risoluzione.
  11. Immanuel

    Curiosità sul trapianto

    Ciao Michele, benvenuto nella sezione allora, cerco di rispondere alle tue domande offrendoti qualche spunto di riflessione sul trapianto, A mio parere persone, sei sempre vincolato dalla lunghezza dei capelli, anche se la densità innestata dovesse essere coincidere con quella originale (cosa possibile ma spesso non consigliata). E non vi è una regola fissa del tipo: più lunghi sono i capelli trapiantati, maggiore sarà la copertura. In linea teorica dovrebbe essere così, ma in linea pratica (che poi è quella che ci interessa a noi) non è sempre così: vi sono persone, ad esempio quelle con particolari e favorevoli caratteristiche del capello/di cute, che tenendo i capelli rasati a pochi mm riescono a simulare un'effetto di densità notevole che non avrebbero invece coi capelli più lunghi, così come ci possono essere persone a cui accade esattamente il contrario, dal momento che il "trucco" del trapianto è più quello di creare la sensazione di densità sfruttando il particolare angolo di innesto, la progressiva collocazione di UF singole e successivamente multiple, etc. Ottima osservazione ;) E' molto importante il contrasto che c'è tra colore dei capelli e colore della cute, possiamo quindi dire che più basso è tale contrasto (ad esempio capelli biondi su pelle chiara oppure capelli scurissimi su pelle nera) e più facile sarà ricreare la sensazione di densità, permettendo così anche di risparmiare qualche grafts :) _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  12. Immanuel

    Alcuni consigli

    Ciao Mattioni, se ho ben capito, la tua situazione è di un diradamento diffuso più che di zone fortemente diradate o pressochè calve. In questi casi quindi, ancora di più che negli altri citati contesti, è cruciale che tu ti rivolga ad un dottore altamente competente, e questo specialmente se intendi usare la FUE. In casi come il tuo, il rischio di danneggiare i capelli pre-esistenti è molto elevato e proprio per questo è bene prima verificare che vi siano gli estremi medici per intervenire con successo, eventualmente anche dicendoti chiaramente che sarebbe più elevato il rischio del beneficio in caso di intervento e sconsigliandoti quindi di intervenire. Attenzione che poi nella FUE, se non viene ben pianificato il prelievo, rispettando un corretto protocollo di estrazione che preveda 1-una corretta percentuale di estrazione per cm2 e 2- un corretto pattern di distribuzione, può lasciare esiti cicatriziali anche VISIBILI a capelli corti ed a occhio nudo. Non tutti i prelievi FUE sono uguali e non tutti i chirurghi operano con le stesse modalità/scrupolosità. Il trapianto di capelli è una cosa seria, non è una procedura meccanica o standard e soprattutto non è una procedura semplice per chi non ha le competenze e l'esperienza necessaria: nel 90% dei casi il trapianto ROVINA l'immagine a causa dell'innaturalezza, della scarsa densità, delle cicatrici visibili. Il margine di errore per questo tipo di interventi è davvero MINIMO: basta poco per trasformare un trapianto dignitoso in un vero disastro. Non si scherza con la testa e con i capelli: se ottieni un brutto risultato sarà molto difficile “correggerlo”. Spero ciò ti possa essere utile per non commettere errori e per fare la miglior scelta possibile, in previsione di migliorare la tua immagine, e non per danneggiarla, _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  13. AGGIORNAMENTO A 13 MESI POST OP _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  14. Il trapianto FUE, eseguito dal Dr Bisanga, ha un costo di 4.00 euro per graft. Dunque in questo caso il costo complessivo è di 2119 x 4 = 8.476 euro Oltre le 2500 grafts, il costo diventa di 3,85 euro per tutte le grafts _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
  15. Immanuel

    consiglio

    Ciao Massirn, In linea generale si può dire che in casi di calvizie limitata, l'autotrapianto FUE rappresenta l'opzione più adatta per ricostruire l'hair line e le zone temporali; la FUE consente di andare a scegliere e “selezionare” (cherry pick) i capelli più adatti da utilizzare a seconda delle aree d’intervento, ad esempio molto fini (provenienti dai parietali) per le prime linee dell’hair line e progressivamente più spessi (provenienti dalla nuca) per le zone retrostanti. La FUE ha dimostrato di essere, nelle mani giuste, un'ottima tecnica, se performata correttamente sul candidato idoneo e se viene seguito un giusto protocollo di estrazione: il fatto che le UF vengano prelevate individualmente permette di evitare il prezzo di una cicatrice lineare dietro la nuca come nella Strip ed il risultato, se l'operazione viene condotta bene, soprattutto in fase di estrazione, non ha niente da invidiare a quello Strip. Attenzione però che spesso ho visto esiti cicatriziali derivanti dalla FUE (o da simil-FUE) molto più imbarazzanti rispetto al classico taglio da Strip, quindi attenzione a chi ci si affida. Una grande differenza in questo la fa l'esperienza e la manualità del chirurgo, ed è per questo che la FUE è molto più complessa da performare rispetto alla Strip: soltanto pochi chirurghi la riescono ad eseguire con uguali percentuali di ricrescita rispetto alla Strip e con esiti cicatriziciali invisibili ad occhio nudo per la donor. Bisogna quindi porre attenzione a come vengono prelevate queste UF, perchè sottoporsi alla FUE non significa automaticamente evitare cicatrici dietro la nuca: se il chirurgo non tiene conto di tutta una serie di fattori-chiave, le cicatrici nell'area donatrice possono essere sì puntiformi ma comunque visibili ad occhio nudo, e questo specialmente se non si segue un giusto protocollo di estrazione o se non si utilizza un punch del giusto diametro. - Con la FUE deve essere seguito un protocollo di estrazione che stabilisca una corretta percentuale di estrazione, che può essere rimossa dall’area donatrice prima che l’area cominci a diventare visibilmente diradata, lasciandola così senza differenze visibili di densità tra le diverse aree. Se questo fattore non è gestito correttamente, esso ridurrà le opzioni per il paziente di tenere i suoi capelli corti o ridurrà sensibilmente la disponibilità dell’area donatrice per future ed eventuali procedure. Una corretta percentuale di estrazione è riconosciuta tra il 25 e il 30% per cm2: questa percentuale permetterà di rendere il prelievo non visibile ad occhio nudo anche a capelli rasati, assumendo che la grandezza del punch sia idonea (0.75/0.9 mm). Questo calcolo (25-30%) si riferisce all’importo MASSIMO che potrebbe essere estratto da una donor, quindi tramite procedure multiple, non in un'unica procedura. Sono sicuro che in molti (specialmente chi fa solo FUE) diranno che una percentuale di estrazione del 50% o superiore è possibile, ed essa è certamente possibile, ma ridurrà drasticamente la densità della donor, rendendo il prelievo visibile a capelli corti e lasciando cicatrici visibili (questo magari si dimenticano di dirlo). Oltretutto senza lasciare opzioni a disposizione per il futuro. - E’ anche importante seguire un corretto pattern di estrazione distribuendo omogeneamente il prelievo lungo l’area donatrice, evitando di prelevare maggiormente in alcune zone rispetto che in altre, oppure non rimuovendo troppe UF di una particolare grandezza (magari solo triple e quadruple) da una determinata area. _________________________________________________________________________ Coordinatore pazienti per la BHR Clinic (Bisanga Hair Restoration - Bruxelles). Ricevo un compenso dalla clinica, non dai pazienti. EMAIL: [email protected] MSN MESSENGER: [email protected] BHR WEBSITE: www.bhrclinic.com BHR EDUCATIONAL SITE: www.hairtransplantfacts.org Mio trapianto 1465 Grafts FUE, con Dr. Bisanga - 25 gennaio 2007
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