Buongiorno.
Ho 29 anni e ho iniziato a prendere minoxidil circa sette anni fa; inizialmente e per circa un anno (su prescrizione del mio medico di base) al 2%, poi al 5% su prescrizione del dermatologo. I risultati furono da subito buoni, il dermatologo mi disse che avevo un'ottima ricrescita, ma anche il parrucchiere notò molti capelli che stavano crescendo e mi ha chiesto il motivo. Tuttavia il diradamento, seppur lentamente, sta avanzando, pur senza grossi e veloci peggioramenti, fino ad ora.
Quattro mesi fa (agosto 2017) interruppi le applicazioni del minoxidil, un po' perchè la necessaria costanza nell'assunzione mi provocava stress e interferenze con un periodo particolarmente impegnativo per il mio percorso di studi, e un po' perchè, visto che non notavo più gli effetti indesiderati che si presentavano in passato (prurito/desquamazione, rossore al momento dell'applicazione), ho pensato che il farmaco non facesse più molto effetto. Invece è stata una pessima scelta. Probabilmente complice anche il periodo autunnale, il diradamento è evidente soprattutto sulla sommità della nuca e sulle tempie (che sono le zone in cui applico il minoxidil), ma anche il resto del cuoio capelluto ne sta risentendo.
Ora, da due settimane (metà novembre 2017) ho ripreso le applicazioni del minoxidil. Vorrei sapere se secondo lei c'è possibilità di tornare allo stato anteriore alla sospensione ora che ho ripreso ad applicarlo con costanza ed, eventualmente, quanto tempo ci vuole. Vorrei inoltre sapere se è opportuno integrare con farmaci di altro tipo (ho letto che qualcuno in casi come il mio alla ripresa ha preso anche locoidon).
L'unico effetto indesiderato che noto da quando ho ripreso ad applicarlo è qualche problema di erezione e calo della libido. Al riguardo sono abbastanza sorpreso, perchè in precedenza non mi ha mai dato questo fastidio. Vorrei anche sapere se questo effetto indesiderato è destinato a scomparire ed eventualmente quanto ci vuole.