
troppicapelli
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Mi dispiace deludere tutti coloro che sperano in qualche cura miracolosa ma purtroppo dobbiamo fare i conti con la realtà: non ci sarà mai una cura definitiva per la calvizie! Semplicemente non conviene a nessuno. La medicina è la più grande industria del mondo. Lo scopo della medicina è avere più malati possibili da curare (non da guarire). Non ha alcun senso per una macchina da soldi così formidabile procurarci una soluzione definitiva. Devono invece schiavizzarci per potersi garantire entrate senza sosta. Per questo funzionano tutti i palliativi: non risolvono e ci costringono a spendere vita natural durante. Sono una specie di tassa che paghiamo per tutta la vita. Lozioni, farmaci, cosmetici, trapianti...nulla risolve definitivamente (anche un trapiantato che è all'inizio della calvizie sarà costretto ad utilizzare a vita le lozioni per non perdere quello che ha). Perchè mai dovrebbero rinunciare a queste entrate garantite ? Mettiamoci l'anima in pace: i calvi rendono ottimi guadagni. Siamo come gli animali da lavoro: produciamo molto aggratis... Ergo, inutile sperare...
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Hair cubed: chi lo usa ?
troppicapelli ha aggiunto una discussione in Per mascherare il diradamento: Toppik, Volluma, Hair so real
Qualcuno di voi usa questo prodotto ? http://hairsscubed.com/index.php Ci sono anche alcuni video su youtube. Sarebbe utile qualche feedback... -
fullmore
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da ZZ79 in Per mascherare il diradamento: Toppik, Volluma, Hair so real
Nessuno ha provato la combinazione toppik + fullmore ? Qualcuno si è trovato bene con toppik + volluma...magari è meglio tra prodotti della stessa casa madre... -
Novità intercytex!
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da mike85 in Altri studi e ricerche
Gesù... :o ...sempre peggio... L'investimento dello Stato è solo una semplice operazione di immagine atta a smuovere il mercato ed attirare finanziatori. Che cosa volete si possa fare con 2,5-3 milioni di euro nel settore della ricerca ? -
Hai ragione! infatti in Italia, che è notoriamente un paese libero e trasparente, non esistono monopoli!!! Rai e Mediaset che si spartiscono il mercato radiotelevisivo (frequenze) e pubblicitario, la Telecom che monopolizza le telecomunicazioni, l'Enel con l'energia, i benetton con le autostrade e così via, sono tutti esempi della straordinaria libera concorrenza che esiste nel nostro paese e permette lo sviluppo di tante nuove realtà imprenditoriali, in virtù di quel nobile principio cardine che in Europa ci accomuna tutti come fratelli...certo, come no...
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Appunto...guadagnerà solo l'intercytex e tutti gli altri chiuderanno bottega! industrie farmaceutiche, cosmetiche, prodotti derivati, parrucchini vari...chi si rivolgerà più a questi signori, chi userà più tutto questo ? Chissà se glielo lasceranno fare... L'unica possibilità è, come sembra, la diversificazione nella commercializzazione: se la scoperta dell'intercyctex avrà adattamenti diversi oltre il classico intervento allora ci sarà il "piatto ricco" per tutti, altrimenti...
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Credo proprio sia utile tenere sotto controllo il titolo: è un chiaro indice della situazione. Al momento è in perdita perchè fa molta ricerca e poca commercializzazione importante ma, non appena si saprà qualcosa di certo, vedrai come inizierà a salire. Anzi, proprio in questa direzione ritengo sia più utile osservare il mercato azionario piuttosto che attendere notizie vaghe da chissà quale fonte: di solito gli "esperti" del settore riescono sempre a sapere in anticipo le notizie. Stai pur sicuro che quando inizieranno ad aumentare gli scambi e il titolo si muoverà, allora sarà il segnale che ci siamo. Varrebbe la pena cominciare a pensare ad un investimento già adesso...
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In Che Cosa Consiste
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da kingokr in Altri studi e ricerche
No. Il mercato e soprattutto gli investitori impongono scadenze ad ogni progetto. Il fatto che abbiano pubblicamente dichiarato come data il 2008 e poi, privatamente in risposta alle mail di qualche utente, hanno spostato la data al 2010 è significativo. Devono ancora iniziare la fase 2 e non è possibile prevedere imprevisti che, sicuramente, ci saranno... I ritardi sono impliciti in ogni operazione imprenditoriale: oggi fanno dichiarazioni rasserenanti per il mercato e domani gli basterà dire che è slittata la tabella di marcia. Semplice no ? E' giusto essere ottimisti sulla tecnica che certamente funzionerà e sarà messa sul mercato ma, per i tempi, è meglio essere realisti (non pessimisti): l'hm sarà una realtà da sfruttare solamente dal 2010 in poi. -
La Calvizie Non Sarà Mai Sconfitta!
troppicapelli ha aggiunto una discussione in Altri studi e ricerche
Secondo l'autorevole mensile scientifico "Focus", in edicola tuttora (Agosto, n. 166, pag. 40), esistono problemi apparentemente insormontabili per la cura. Ecco quanto scritto: "E' una spada di Damocle che pende sulla testa dell' 80% della popolazione maschile e del 50% di quella femminile. Contro la calvizie si può ricorrere a interventi di incerta riuscita per spostare i capelli da dove ce ne sono a dove non ce n'è, e ad alcuni farmaci che, presi per tempo, riescono in molti casi a invertire il processo. Ma appena se ne interrompe l'assunzione la caduta ricomincia. FORSE UN MODO PER DEBELLARE LA CALVIZIE NON CI SARA' MAI. ORMONI."Una cura definitiva non può esistere, perchè la calvizie è dovuta all'azione degli ormoni androgeni sui follicoli dei capelli. Per fermare la calvizie bisognerebbe fermare gli androgeni, che però hanno molte altre funzioni nell'organismo" spiega Antonella Tosti, docente di dermatologia all'Università di Bologna. "Inoltre, è vero che i geni stabiliscono chi è predisposto a perdere i capelli e chi no, ma si tratta di molti geni diversi. Quindi non è ipotizzabile una terapia genica, perchè non c'è un solo gene da correggere". Quindi, secondo questi signori, la chirurgia è incerta, i farmaci schiavizzano e una cura non ci sarà mai. Dunque rassegnatevi: non c'è niente da fare. Rimarremo per sempre pelatoni... :) -
Per favore non ritorniamo sulla storia dell'ottimismo e del pessimismo... Ho parlato di qualità del capello non di tecnica anche se, inizialmente, dovremo osservare prima di precipitarci negli studi per farsi subito mettere le mani in testa. Non sappiamo, ad oggi, se tutti otterranno gli stessi risultati (come avviene anche con i trapianti), non sappiamo se il capello riscrescerà con lo giusto volume (se crescessero più sottili ?), non sappiamo se la durata del ciclo di vita di ogni capello sarà normale o magari, per alcuni capelli o pazienti, possano nascere problemi (se i capelli non potessero crescere più di tanto ?), e così via... A questo mi riferivo, è ovvio che una hm perfetta non può essere confrontata con nessun'altra tecnica. Ma prima di far chiudere le case farmaceutiche e cosmetiche (oltre a mandare in pensione i vari parrucchini, protesi e qualche macellaio con il bisturi), dovremo attendere un pò di anni...
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Stiamo parlando di una tecnica alternativa al trapianto. Come oggi ci sono persone che si dividono nella scelta del trapianto, della cura farmacologica, della protesi ecc. così domani si potrà avere una scelta in più. Per il trapianto vengono prelevati i tuoi capelli da una zona donatrice e reimpiantati chirurgicamente, uno ad uno, in un'altra zona. L'hm agisce in modo diverso: c'è sempre il prelievo da una zona donatrice ma, in questo caso, vengono coltivate le cellule per essere iniettate nella zona donatrice allo scopo di far ricrescere in modo naturale i capelli. I risultati, oltre a variare sicuramente da paziente a paziente, si differiscono per qualità e consistenza, senza contare la maggiore semplicità rispetto ad un trapianto che rimane comunque invasivo e problematico. Sicuramente l'hm permette di far ricrescere un numero illimitato di capelli (ecco il grande vantaggio) ma la qualità del capello (forma, direzione ecc.) è tuttora in fase di accertamento. Non è detto che, all'inizio, l'hm, almeno qualitativamente, sia superiore al trapianto. Forse serviranno entrambe le tecniche a meno che, per motivi a noi oggi ignoti, l'intercytex ha in serbo sorprese. Sono convinto che, per sostituire completamente il trapianto, occorreranno tempi lunghi. Dipenderà anche da come l'intercytex intenderà condividere con il mondo questa applicazione: se tenderanno ad un monopolio per i soliti diritti (come tutto lascerebbe intuire) allora ci vorrà tempo per avere dati certi e informazioni su cui lavorare per evolvere...
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Forse sarebbe meglio dire che ci vogliono almeno 5-6 anni. Primo, perchè sicuramente le date indicate non verranno rispettate, come di solito accade in questi casi. Secondo, perchè sarebbe opportuno attendere un pò di tempo per verificare i feedback di chi si andrà a sottoporre per primo alla procedura. Vi ricordate i ciuffetti effetto bambola dei primi trapianti ? ecco, ci potremmo trovare nella stessa situazione. Sicuramente ci troveremmo con una tecnica non perfetta e, secondo le prime indicazioni, i problemi con la zona frontale sono ancora lontani dall'essere risolti in breve tempo. E' probabile che, per i primi tempi, si dovrà ricorrere ad un doppio intervento combinato tra hm e trapianto. Comunque le notizie sono più che positive: sapere che un'azienda seria tra pochi anni commercializzarà la fantascientifica hm è un risultato fantastico. Sognare di poter riavere i capelli di quando avevamo 15 anni non è più un utopia...
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CURA DELLA CALVIZIE IN INDIA
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da Lucio01 in Altri studi e ricerche
Eccome se ce ne sono: Osho e Gandhi, ad esempio, per citare 2 grandi esponenti . Il primo portava anche dei cappellini per nasconderla. Ma probabilmente erano interessati a cose ben più importanti... :) -
Fase II Intercytex
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da karmakarma in Altri studi e ricerche
Questa mi sembra un'affermazione importante: ha chiaramente confermato (purtroppo) i tempi pronosticati per avere una terapia sicura. Se il figlio ha 12 anni e la sua generazione sarà quella che ne beneficerà, calcolando l'età media in cui si presenta l'aa (20 anni o giù di lì), ecco che avremo la cura tra almeno una decina di anni...diciamo che per il 2015 max. il 2020 potremo riavere tutti i capelli. Contenti ? -
Se non ho interpretato male (dovrei dire "tradotto"), sembra che il titolo intercytex group non vada poi tanto bene: http://www.londonstockexchange.com/en-gb/p...0ICX#PriceChart Non conosco la storia e le dinamiche ma, credo, questo potrebbe significare una scarsa fiducia degli investitori nella società e nelle prospettive future a discapito, naturalmente, delle ricerche in corso (hair multiplication in primis). Speriamo bene...
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ECCO LE PROSSIME NOVITA' (secondo ######)
troppicapelli ha aggiunto una discussione in Altri studi e ricerche
Ecco, se volevate sapere cosa ci possiamo aspettare dal futuro, almeno prossimo, leggetevi l'intervista a ***** TERMINE CENSURATO PER PROBLEMI LEGALI *****, soprattutto all'ultimo dove spiega (secondo lui) a cosa possiamo aspirare nel breve periodo: Calvizie, le novità in terapia: parla l'esperto Abbiamo chiesto a Emilio ***** TERMINE CENSURATO PER PROBLEMI LEGALI ***** qual è lo stato dell’arte nella terapia dell’alopecia. Le sue risposte sembrano più che confortanti saniNews - Dottor ***** TERMINE CENSURATO PER PROBLEMI LEGALI *****, é ormai possibile affermare che la calvizie androgenetica stia per essere definitivamente sconfitta ? «Con le nuove tecniche di trapianto e con i mezzi terapeutici a disposizione sarebbe lecito dire che, nella maggior parte dei casi, rimanere o diventare calvi rappresenta oggi soltanto una scelta». Quali sono le novità più importanti in questo campo per il 2006 ? «Una é sicuramente rappresentata dall’impiego dei fattori di crescita per migliorare i risultati dei trapianti. Un enorme passo avanti é stato già compiuto parecchi anni fa nell’aver scoperto un farmaco,la finasteride,capace di contrastare con efficacia gli effetti del Diidrotestosterone (DHT), l’ormone androgeno responsabile dell’alopecia androgenetica. Recentemente é stato dimostrato che gli ormoni androgeni controllano la crescita del capello attraverso la regolazione nella papilla dermica della sintesi e del rilascio delle citochine, proteine molecolari che intervengono in molti processi biologici e che agiscono tra l’altro come messaggeri cellulari. Tra queste sono apparse subito di estremo interesse quelle conosciute come Fattori di crescita.In particolare é stato riscontrato che i Fattori di Crescita presenti nelle piastrine (PDGF:Platelet-Derived Growth Factor) non solo sono in grado di stimolare i processi di cicatrizzazione e di indurre la proliferazione cellulare ma si sono rivelati di estrema importanza nello sviluppo del follicolo e nella formazione di nuovi vasi. Recenti studi immunoistochimici hanno poi confermato l’esistenza di recettori per il PDGF nelle cellule di derivazione mesenchimale della papilla dermica nonché nei cheratinociti del follicolo. Un’altra citochina, Tranforming Growth Factor Beta (TGF-beta 1), sempre presente nelle piastrine, appare invece come il più importante responsabile nella regolazione del ciclo del follicolo attraverso la sua azione di inibizione della proliferazione dei cheratinociti.Sulla scorta di tali riscontri nella Clinica S.Anna di Lugano abbiamo cominciato ad utilizzare il plasma dei pazienti, trattato in modo da contenere un’alta concentrazione di piastrine ( e quindi dei Fattori di crescita ), per conservare le Unità Follicolari (FU) e per infiltrare le aree trapiantate. In tal modo possiamo indurre una ricrescita più rapida dei nuovi capelli trapiantati ed aumentare la sopravvivenza di tutte le FU,oltre che ottenere una più veloce cicatrizzazione. Nella seconda metà del 2006 sarà inoltre possibile impiegare le cellule staminali per potenziare i risultati dei trapianti». Quale pensa che sarà la prossima acquisizione nel campo dei trapianti di capelli? «Accantonata per ora l’idea di replicare i capelli in vitro, per alcune difficoltà legate tra l’altro all’induzione dell’anagen, che sembrano al momento insormontabili,ritengo non così lontana la possibilità di trapiantare capelli da un individuo ad un altro. Attualmente in tutto il mondo diversi istituti di ricerca e cliniche,compresa la nostra, stanno impegnandosi a fondo per realizzare questa impresa. Una tale acquisizione rappresenterebbe un mezzo formidabile,in particolare nella chirurgia ricostruttiva di soggetti ustionati, ed in generale offrirebbe un grande vantaggio ai pazienti con zone donatrici molto povere. Resta comunque scontato che occorre sempre trovare un donatore compatibile e disponibile.Ecco perché,quando si possiede un’adeguata zona donatrice,i propri capelli rappresentano sempre la fonte ideale». A voi i commenti... -
LE STAMINALI VANNO AVANTI
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da darko in Altri studi e ricerche
E' davvero straordinario quello che può fare la ricerca pura. E' recente, infatti, la notizia che negli USA sono riusciti a ricostruire in laboratorio un intero organo, la vescica, e trapiantarlo immediatamente su pazienti malati: http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200604...0840237053.html Siamo finalmente entrati nell'era della sostituzione degli organi che possono essere ricostruiti a volontà. Naturalmente ho parlato di ricerca pura, quella che non è "viziata" da interessi politici, economici o religiosi. Se si pensa che la sola chiesa ha bloccato la scienza per secoli (pare che per colpa del solo vaticano le conoscenze scientifiche siano indietro di circa 800 anni !!!), si può facilmente immaginare, nel complesso, quanto tempo abbiamo perso nella nostra storia: magari adesso eravamo già quasi immortali (non entro nel merito della questione), altro che capelli. Purtroppo, per tornare a noi e alle nostre piccole preoccupazioni, la notizia è di poco aiuto: ricostruire un capello con il bulbo è assai complicato, per quanto possa apparire strano. Insisto sulla differenza tra ricerca pura e applicata (cioè forzata): forse esistono ricercatori in grado di risolvere il problema ma, complice i soliti finanziamenti scarsi e via dicendo, non può procedere e il suo lavoro è costretto a rimanere chiuso nel cassetto. Di chi la colpa ? fate voi... -
Follia o alternativa possibile?
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da chest in Altri studi e ricerche
Complotto ??? Qualcuno ha parlato di complotto ??? :DDDDDDDDD Attento ad usare certe parole: ai bimbi del forum non piace sapere che esistono complotti :) ))))) -
siamo solo illusi
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da doc in Altri studi e ricerche
Se non fosse che non c’è nulla di divertente mi verrebbe da dire “Ve lo avevo detto!”. Mi dispiace dovermi ripetere ma il problema non è la realtà dell’hm, cosa scientificamente reale (semmai, come scritto, sarà importante la sicurezza per la salute), ma gli interessi che stanno dietro ad una simile operazione. Non parlo dei sicuri profitti che una simile applicazione renderebbe ai divulgatori ma degli interessi di chi “subirebbe” l’introduzione della novità: e cioè gli attuali attori presenti nello stesso mercato. Come ho già avuto modo di scrivere, l’hm rappresenta una soluzione definitiva. E le soluzioni definitive non sono mai un buon affare… Perché guarire una persona se la si può curare a vita (ed ottenere profitti a vita) ? semplice, no ? Finché non arriva (o si crea!) una nuova fonte di guadagno, cioè una nuova malattia da curare. Perché dovremmo viaggiare su un auto che ha il motore alimentato dall’ acqua del rubinetto (esiste da 85 anni!) quando possiamo farci spolpare dalle compagnie petrolifere ? finché dura il petrolio. Poi, molto poi, arriverà il motore ad acqua. Il principio è lo stesso. Pensate a quante multinazionali farmaceutiche guadagnano montagne di miliardi dalla vendita dei medicinali contro la calvizie. Quante guadagnano dall’indotto (es. gli strumenti per i chirurghi, per i medici ecc. ecc.). Pensate a quante multinazionali cosmetiche guadagnano oceani di miliardi da shampoo, lozioncine varie, toppik vari, parrucchini, lacche ecc. ecc. Se arrivasse l’hm tutto questo mercato finirebbe in poco tempo. Chi metterebbe più il parrucchino o il lace ? chi userebbe lozioni, shampoo o il toppik ? chi andrebbe dal chirurgo per un trapianto dove vengono ricollocati i pochi capelli che ho dietro la nuca ? In pochi anni questo mercato finirebbe perché tutti si rivolgerebbero all’hm anche se avesse costi esorbitanti. Perché le multinazionali farmaceutiche e cosmetiche, che hanno risorse infinite per la ricerca, non investono nell’hm ? indovinate un po’ ? Quindi perché permettere l’arrivo dell’hm ? avverrà, ma il più tardi possibile… Comunque la perdita dei capelli non mi pare sia un gravissimo problema. Arrivare a rovinarsi la vita per questo mi sembra eccessivo. Esistono, tra l’altro, validi PALLIATIVI, come specificato anche da cripto: il diradamento si può nascondere con le polverine magiche tipo toppik, la perdita si può bloccare con l’aiuto di un buon dermatologo, del mino e della fina, mentre chi ha perso un bel po’ di capelli può ricorrere al trapianto o ai lace. Tra l’altro, proprio queste due ultime soluzioni, stanno avendo una spinta notevole verso il miglioramento. Il trapianto è oggi possibile utilizzando la tecnica di Scuderi, qui in Italia, che taglia in due il capello raddoppiando gli innesti. Si prelevano ad esempio 5.000 UF e se ne impiantano 10.000 con una percentuale di ricrescita superiore all’85%. Per i lace basta dare un’occhiata alla discussione presente in un'altra parte del forum per vederne gli sviluppi da fantascienza prossimi venturi. Non sarà l’hm ma non mi pare cosa da poco. -
Intercytex entra in borsa
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da mar86 in Altri studi e ricerche
Quando si decide di collocare in borsa le azioni della propria azienda è sempre per motivi finanziari. Il problema è legato alla mancanza di liquidità: i soldi verranno utilizzati per prolungare l’esistenza della stessa società, e cioè per una questione di sopravvivenza, oppure per finanziare dei particolari progetti che richiedono forti investimenti. E’ chiaro che entrambi i casi dimostrano una difficoltà economica. Di solito, quando si prende questa decisione, si è già sfruttato il canale del credito bancario. Se i nuovi capitali servono all’intercytex per sopravvivere allora possiamo dire addio alla loro hm. Se, invece, verranno utilizzati per finanziare qualche progetto, allora possiamo sperare qualcosa. Però non è detto che il progetto in questione sia proprio l’hm: potrebbe essere una cosa diversa dalla ricerca sulle calvizie. In finale, non è sicuramente un buon segno. Mi pare tutto secondo le regole: può darsi sia il segnale di una resa prevedibile. Se avete notato, da tempo non si parla più di hm: fino a qualche anno fa fioccavano gli articoli, i siti, i ricercatori, l’entusiasmo, le prospettive…lentamente, sempre meno informazioni fino ad arrivare al silenzio. Ormai, una delle ultime speranze era rivolta ad intercytex che, a quanto pare, potrebbe mostrare segni di cedimento, di problemi. Fine dell’hm o, intercytex a parte, possiamo sperare in qualcuno che preferisce lavorare in segreto, lontano dai riflettori ? -
Hm realtà di un futuro assai remoto!
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da troppicapelli in Altri studi e ricerche
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Hm realtà di un futuro assai remoto!
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da troppicapelli in Altri studi e ricerche
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Hm realtà di un futuro assai remoto!
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da troppicapelli in Altri studi e ricerche
X Sylvius Cosa c’entra il disfattismo ? non ho mica detto che l’hm è una balla…ho semplicemente posto l’attenzione sul problema sicurezza che, a mio avviso, è importante. Se poi tu, pur di riavere i capelli, sei disposto a rischiare la salute è un tuo problema… X Cripto 1) La fase 1 dei trias clinici è, generalmente, predisposta per accertare la tossicità e gli eventuali effetti collaterali di un principio attivo (nel caso di un nuovo farmaco) oppure la tolleranza per dose. La cosa si presta anche in caso di nuovi procedimenti di cura o nuove tecniche chirurgiche. Questo per dire che la fase 1 non dimostra niente sulle possibili conseguenze nel tempo di un nuovo ritrovato. Il fatto che venga superata la fase 1 non autorizza e non dimostra la sicurezza terapeutica nel periodo medio-lungo, cosa che, invece, richiede appunto tanto tempo e molti casi verificabili per avere una statistica attendibile. 2) Ho parlato di “manipolazione di dna, cellule ecc.” in senso generale, per considerare argomenti ancora lontani dall’essere completamente controllati. Sappiamo ancora poco sul dna, poco sulla manipolazione e poco sull’ingegneria cellulare. I campi di interesse sono potenzialmente molti ma le cautele con cui vengono adottate le nuove terapie basate sulla ricerca staminale (proprio perché trattasi di nuovi mondi inesplorati) dimostrano la diffidenza del mondo accademico che non ha alcun elemento per escludere rischi possibili derivati dall’applicazione di queste nuove terapie. 3) Non esiste alcuna documentazione che accerti l’esclusione di una possibile cancerogenesi derivante dall’applicazione di una terapia basata sulle staminali. Questo perché la scienza è nuova mentre la formazione di tumori può avvenire a distanza di anni, anche decenni. La FDA ha autorizzato pochissime terapie basate sulle staminali (vedi il cervello) e non risulta da nessuna parte che ha dato il via libera per l’applicazione a scopo tricologico (tra l’altro, sulla FDA ci sarebbe molto da dire, guarda caso sui complotti, sulla corruzione ecc.) 4) Il fatto che ci sia la “remota” possibilità di sviluppare cisti, non mi pare sia un buon segnale. Primo, non vedo perché debba rischiare di dovermi operare per togliere delle cisti che, con il tempo si ingrandiscono e possono creare problemi anche gravi. Non mi permetterei mai di definire una cisti “semplice agglomerato di cellule” e quindi innocua. Per toglierle si deve ricorrere sempre a delle operazioni chirurgiche con tutti i rischi che comportano. Secondo, alcune innocue cisti, possono essere un fattore che aumenta la possibilità di formazione tumorale maligna. Meglio essere cauti. 5) L’intercytex, per quanto possa essere avanti con i tests, non può garantire nessuna sicurezza. Come già scritto, per farlo occorrono molti anni e tanti soggetti. Le verifiche tramite coltivazione cellulare o sui topi dimostra poco o nulla. Quando avranno operato migliaia di persone e dopo una decina di anni, allora si potrà prendere in considerazione l’eventuale verifica per la sicurezza. X Pontiac Che c’entra il medioevo con i complotti ? non ti sarai confuso con la stregoneria ? Il mio non è affatto un intervento negativo o pessimistico. Ho posto l’attenzione su un problema reale e importante. Ognuno è libero di fare quello che vuole. Posto che avremo questa possibilità non prima del 2010 (mia opinione), non andrei di corsa a sottopormi all’intervento. Aspetterei un bel po’ prima di prendere una decisione. Non ho intenzione di fare da cavia… -
Hm realtà di un futuro assai remoto!
troppicapelli ha aggiunto una discussione in Altri studi e ricerche
Mi dispiace ma ci vorrà molto più tempo. A prescindere dalla naturale evoluzione delle strategie di ricerca, che di solito impiegano minimo 15 anni per far arrivare in commercio un prodotto scaturito da uno studio, non avete considerato un aspetto di fondamentale importanza che, in fase di approvazione da parte degli organismi competenti, è ritenuto di vitale importanza: LA SICUREZZA! Non parlo dell'aspetto tecnico, delle garanzie della procedura che, sicuramente, darà i risultati sperati, ma mi riferisco alla sicurezza per la salute. Quando si manipolano dna, cellule ecc., data la scarsa conoscenza attuale, non possiamo ancora prevedere cosa può succedere nel medio e lungo termine. Già Bazan (per quanto cazzaro) aveva toccato l'argomento sulle possibili insorgenze cancerogene nell'utilizzo della coltivazione cellulare a scopo tricologico. Anche ammettendo un accelerazione dei protocolli di ricerca da parte della Intercytex, con i probabili successi, servirà molto tempo per garantire sicurezza di tutta la procedura non solo per scongiurare il temibile cancro ma anche per le ulteriori malattie di origine genetica che potrebbero incombere. In questo caso occorrerà tempo e, soprattutto, un campione molto più ampio rispetto alle poche decine di persone utilizzate come cavie. E si badi bene: non ho neanche menzionato i possibili complotti in cui credo fermamente!!! L'Hm è una realtà che farà felici i nostri NIPOTI... -
SCIENZIATI E CALVIZIE (staminali, tert, etc)
troppicapelli ha risposto ad una discussione creata da GEKO in Altri studi e ricerche
Siete davvero ingenui. Quasi mi fate tenerezza. E in fondo preferisco pensare così piuttosto che credere che siete, in realtà, come quelli che vedono le "cose" ma si girano dall'altra parte perché quello che vedono non gli piace. E poi dicono che quella “cosa” non esiste... Capisco anche il vostro terrore per quello che dico: l’idea che possa essere la verità vi porta a farvi coraggio tra di voi e dire che i complotti sono una fantasia (basta vedere quante volte usate la parola “esatto” per confermare quello che dice l’altro…)… Vedo,allora, che non volete capire. Vi ripeto meglio quanto detto nel precedente post: OGNI INVENZONE INTRODOTTA NEL MERCATO DEVE GENERARE FATTURATO. Per ottenere questo risultato, a prescindere dalla funzionalità di quanto inventato, è necessario creare un meccanismo di DIPENDENZA nel consumatore. Fare in modo, cioè, che quella INVENZIONE necessiti di manutenzione, accessori, verifiche periodiche e quant'altro per costringere il povero cliente a spendere più soldi possibile. Una cura DEFINITIVA per una malattia non esiste ! qualunque disturbo uno abbia, deve necessariamente passare per quel meccanismo perverso descritto sopra. Se avete il diabete dovete curarvi a vita. Se avete la pressione alta dovete curarvi a vita. Se avete disturbi di cuore o di qualsiasi altro organo, dopo la chirurgia (se necessaria), dovete curarvi a vita. Quasi tutte le patologie richiedono lunghe cure, esami, visite ecc (per cure intendo farmaci, riabilitazione ecc.). Anche i piccoli traumi passano per questo meccanismo anche se con meno violenza (ma i traumi, si sa, se ne verificano a bizzeffe quotidianamente). Se state in salute, invece, vi consigliano di fare esami periodici tanto per controllare ed essere sicuri. Insomma, tutto è costruito per togliervi dei soldi, direttamente o tramite lo Stato. Se una malattia grave viene debellata è perché ne è giunta una nuova, o meglio è stata “sostituita” con una nuova fonte di guadagno. Di solito è una malattia molto grave per cui non esiste cura. E quindi si procede ad iniziare un nuovo impianto perverso che necessita fondi ingenti per la ricerca e così via. La vecchia malattia, invece, è debellata solo nei paesi ricchi. Perché ci siamo dimenticati che esiste il terzo e il quarto mondo, dove le malattie sparite nei nostri paesi, sono presenti in questi luoghi di povertà. Come mai da noi si e lì no ? perché lì non ci sono soldi da acchiappare e le medicine non arrivano... Questo meccanismo malato esiste nei piani alti. E' diventato una vera cultura, una fede da promulgare. Quelli che controllano questa filosofia malvagia hanno il potere. Il potere di controllare tutto e tutti. COMPRESI I MEDICI IN BUONA FEDE. Esistono dei medici in assoluta buona fede che accettano, senza cercare la verità, ciò che questo sistema diffonde come verbo. Se da questo sistema si decide che quella terapia è una cagata perché non conveniente per i loro interessi, ecco che si mette in moto la macchina da guerra che trasforma in legge i loro voleri. Ecco perché medici in buona fede (e ignari della verità) muoiono anche loro di cancro. Chi si ribella al sistema ne paga le conseguenze. Secoli fa, la Chiesa, per contrastare chi gli minava il monopolio, metteva al rogo gli innocenti. Chi si occupava di filosofia occulta, veniva bruciato al rogo additato come figlio del demonio (le streghe ad esempio, le donne e i bambini). Chi professava altre religioni veniva messo al rogo (lo sterminio dei Catari, dei Beati Paoli ecc. ). Chi si occupava di scienza e metteva in dubbio la fede, veniva messo al rogo (Giordano Bruno e tanti altri). Chi era diverso veniva messo al rogo con la scusa di essere un prodotto del male (gay, malati gravi, scherzi di natura ecc.). Se poi qualcuno faceva il loro sporco gioco di sterminare qualcuno a loro poco gradito, allora giravano la testa dall'altra parte (vedi gli Ebrei e l'olocausto). Ma si sa, i preti sono tutti bravi, buoni e giusti, vero ? Il loro meccanismo perverso si chiamava INQUISIZIONE. Oggi c'è ancora, ed è diffuso in ogni ambiente, più che mai nella scienza. Ma è cambiato il modo di mettere a tacere le persone. Oggi, chi è contro questo sistema, viene deriso, umiliato, denigrato, criticato. Nell'ipotesi peggiore arrestato o fatto fuori facendolo sembrare un incidente (ma questo solo nei casi molto gravi). Il dottor Hamer, in Francia, è in carcere perché curava i malati di cancro. Con una terapia semplice, economica e senza alcuna tossicità. Perché metterlo in carcere ? se la cura era innocua e priva di tossicità, se non chiedeva soldi, se curava i malati, se esiste la libera scelta nella cura da adottare, allora per quale motivo arrestarlo ? Perché la sua cura FUNZIONAVA. E quindi era pericolosissimo. Per loro ! Voi pensate davvero che il fatturato mondiale di migliaia di miliardi delle industrie farmaceutiche, delle industrie cosmetiche, dei laboratori di ricerca, delle università, degli scienziati, dei medici, dei farmacisti, dei produttori vari, dell'indotto, possa rinunciare a tutti guadagni solo perché uno ha tirato fuori l'hm ? e i milioni di lavoratori sia diretti che facenti parte dell'indotto dove andranno a finire ? L'hm è la soluzione definitiva al problema delle calvizie. E' il Santo Graal, la gallina dalle uova d'oro per chi lo commercializza. Si prende una ciocca di capelli (magari anche meno), la si “coltiva”, e si iniettano le cellule attive per la ricrescita. Cavolo ! nessun limite ai capelli inseribili, nessun problema. Si potrà riavere la folta capigliatura dei quindici anni. Bellissimo. Peccato che c’è un problema. E’ una cura DEFINITIVA. Non richiede, cioè, nessun mantenimento, nessun farmaco, niente di niente. Dopo le operazioni, basta attendere la ricrescita e il gioco è fatto ( a parte i controlli durante il ciclo). Quindi non può andare. Una cura definitiva non è un buon affare. Tutti coloro che oggi assumono farmaci, si incollano le protesi in testa, usano i vari toppik o si fanno il trapianto, immediatamente, saranno portati a lasciare tutti questi palliativi, che comportano schiavitù, per orientarsi verso l’hm. Risultato ? crollo dei fatturati per chi si occupava dei precedenti rimedi e ricchezza per i divulgatori dell’hm. Si ma…ricchezza a tempo. Una volta curati definitivamente tutti i pelati del mondo a chi si rivolgeranno più ? Quale mercato ? Quali consumatori ? finiti i pazienti, finiti i fatturati. Finale: l’hm è un miracolo per i pazienti, una fonte di ricchezza a tempo per gli inventori e una minaccia per il “sistema” perverso. Quindi non se ne farà nulla, almeno per i prossimi 30 anni. Tanto, almeno, ci vorrà per consentire a tutti l’accesso a questa nuova terapia. Dieci anni ci vorranno per commercializzarla, altri dieci per portarla ad un prezzo stabile e ridotto e altri dieci per entrare a regime. No, per il momento meglio non sperare… Mi dispiace per voi ma i complotti ci sono sempre stati e ci sono ancora. E ci saranno per molto tempo, ancora, in tutti i campi. Un piccolo esempio di complotto sotto il naso di tutti ? la guerra in Irak. Fatta per rubare il petrolio ed occupare una zona strategicamente importante. Consegnando all’ Onu e alle nazioni del mondo delle false prove per giustificarne la necessità. Uno futuro ? la guerra all’Iran, altro paese situato in posizione strategica e ricco di petrolio. Vogliamo scommettere che entro 2 anni ci sarà l’invasione degli USA, con delle motivazioni create ad arte ? Ah, già, dimenticavo…i complotti non esistono !!! allora aspettiamo tutti l’hm a breve gratis, contenti ? Io non ci dormirò la notte ma voi dormite anche di giorno. Svegliatevi !