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Oibaf

Salusmaster User
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  1. Ergo ormai la tua situazione sembra irreparabile...molte volte per parenti, amici o comunque chi ti sta vicino le nostre possono sembrare solo delle paranoie, giacché ti vedono con i capelli e comunque folti, ti dicono di lasciar stare l'idea di curarsi, almeno finché la situazione non peggiorerà significativamente...il problemone io credo sia proprio qui, nell'ignorare o comunque lasciar passare quei piccoli 'segnali' premonitori, che poi certo possono sempre essere un falso allarme, per questo è fondamentale la visita da un esperto dermatologo. Contro la calvizie genetica forse non esiste cura, ma la prevenzione è la soluzione probabilmente migliore, perché i farmaci più comuni (contenenti il principio del minoxidil e della fina), possono lavorare meglio in presenza di una discreta quantità di capelli, quando insomma il processo di miniaturizzazione è appena cominciato; se al contrario le regioni della testa comunemente colpite sono già rade, le speranze di riacquistare una chioma decente sono quasi inesistenti. Io se fossi in te non sdegnerei una cura come si deve, dovresti almeno provare...oppure ti radi, che è senza dubbio la soluzione più comoda! Chi ha tempo non aspetti tempo!
  2. Oibaf

    Aiuto, 21 Anni

    Mi sembra scontato citare Brad Pitt cavolo, a quest'età avrà più capelli di un quindicenne medio. Ma pensa a Vin Diesel, Jason Statham, Bruce Willis! Sono icone del cinema e sono anche sex symbol...se si ha questo difetto lo si può combattere o rendere un punto di forza, un qualcosa che ti distingue. Cerca di apprezzarti per quello che sei e se proprio non ci riesci armati degli strumenti che la cosmetica ti offre; non essere troppo fiducioso dei farmaci, perché anche se potresti esserne particolarmente ricettivo, alla fine non sarà più abbastanza, a meno che oltre una certa età ne perda interesse. Il diradamento non ti piace e il minoxidil ti fa male, puoi solo provare la finasteride o mascherare con il toppik, fin quando non sarai migliorato o avrai deciso di comprare una protesi o raderti!
  3. Oibaf

    Aiuto, 21 Anni

    Potresti provare il toppik (almeno per ora)
  4. Oibaf

    Aiuto, 21 Anni

    Per quello che ho capito tu hai ancora i capelli, ma sono molto radi sul vertice in modo da lasciar intravedere più o meno a tutti la testa (magari sotto una forte luce), giusto? Il minoxidil non è per tutti; alcuni reagiscono alla sostanza in modo indesiderato, possono avvertire forti irritazioni e desquamazione, soprattutto con il prodotto galenico e con la percentuale di minox al 5%, inoltre bisogna essere estremamente canonici con questo prodotto: utilizzo giornaliero, di solito due volte a distanza di all'incirca dodici ore. Hai provato un farmaco a base di finasteride? Magari un contatto indiretto con la cute sarebbe la cosa migliore, però attenzione, dato che il suo principio attivo per quanto ne so può procurare sides anche peggiori al minox purtroppo. Inoltre questa dermatite che denunci non è un problema da ignorare: ho un caro amico di 30 anni compiuti che ora ha la testa quasi calva per via di una dermatite seborroica grave non curata tempestivamente (e senza parenti in famiglia affetti da alopecia, vedi te la sfortuna della vita). Sul piano puramente estetico potresti informarti sul toppik (in parole povere una polverina alla cheratina che nasconde il diradamento anche molto bene, soprattutto se si ha capelli ricci), e più in là iniziare a immaginare la possibilità di installare una protesi (cosa su cui per fortuna non sono esperto e non voglio esserlo). Sono sicuro che qualcun'altro di più esperto saprà risponderti e aiutarti. Io ho 20 anni e so che la gente è spietata, la nostra società promuove dei modelli di bellezza che, ahimè, il più delle volte sono lontanissimi dalla realtà, ma anche alla televisione, nel mondo del cinema, della moda...una cosa di cui sono sicuro è che la via della testa rasata è quella più comoda e, a lungo andare, soddisfacente; conoscono così tanti uomini calvi e che hanno avuto o hanno una vita felice e in genere tutto quello che si può desiderare; si continua a essere sé stessi, semplicemente (con un piccolo cruccio, ma un peso in meno, fidati). A volte invidio le donne, che avranno più o meno tutte una bella chioma fino alla vecchiaia, mentre mi sembra un pò 'ingiusto' che gli uomini debbano perderli, poi purtroppo è anche questione di razza, discendenza e così via...il problema della calvizie è diffuso soprattutto presso l'uomo bianco. Atro il mio consiglio che è il più scontato e non farne un dramma eccessivo: se vuoi avere in testa il 'pelo', probabilmente ce la farai...in un modo o nell'altro intendiamoci. L'uomo calvo non è male, bisogna saper curare il proprio aspetto al limite del possibile; ognuno dovrebbe avere il diritto di avere una vita felice, piacere e soprattutto piacersi. Buona fortuna per tutto.
  5. Oibaf

    Aiuto, 21 Anni

    Prima di un parere (non tanto il mio quanto quello degli altri utenti molto più esperti), sarebbero necessarie più di una foto fatte bene dove tu ritieni necessario!
  6. Ciao Milanese, mi dispiace davvero per la tua situazione, e questo perché ho paura anch'io di viverla. Siamo coetanei e anch'io sono universitario. Da due anni ho notato dei piccoli cambiamenti sulle tempie (fino a lì poco allarmante essendo uomo), poi un leggerissimo diradamento sulla fronte benché folti, qualcosa che sembro vedere solo io quando il resto delle persone, amici e parenti di ambo i sessi, mi deridono credendole sono paranoie. La cosa peggiore è che noto che ai lati li hai folti, e pertanto la tua sarà sicuramente un alopecia fronto parietale, la più comune e antiestetica. Ho un amico universitario che a 20 anni era nella tua situazione, adesso ha scelto di tagliare corto in ogni senso, e va pelato verso i 25; la natura non è 'malvagia', sono i modelli sociali ad essere punitivi, tanto che di solito (e in modo errato), alla calvizie si associa sempre un che di 'malato' e 'debole'. La verità è che il look è una cosa che dipende da molti fattori, e in primis la persona e il suo modo di comportarsi e rapportarsi agli altri; con questo intendo dire che si può scegliere di combattere qualcosa che si ritiene un male, oppure abbracciarlo e farne il proprio punto di forza. L'uomo non è poi così male quando sa curare la pelata e questo lo avrai pensato ben più di me, certo avere una folta chioma è meraviglioso, ma bisogna fare tesoro dei doni che, ahimè, i geni dei nostri avi ci offrono. La calvizie è una 'malattia' poligenica e quindi ereditaria, dove si dice contare molto la famiglia della madre, ma ovviamente non esiste una regola generale e come ben saprai fattori ambientali e stile di vita contano molto. Quando si vuole combattere la calvizie mediante cure mediche bisogna essere assolutamente costanti e regolari (può essere faticoso) e alla fine non si può neanche sperare in un miracolo; sì, non esiste oggigiorno una cura definitiva per la regressione del capello a pelo, ma solo prodotti che 'affermano' di rallentarla e, nel migliore dei casi, bloccarla per qualche anno. Il trapianto oltre a essere costoso non è neanche affidabile al cento per cento; si dice che in media il 30% dei capelli trapiantati non riprenda forza e 'appasisca', in poche parole li perderai, oltretutto non cresceranno in modo regolare e al ritmo con gli altri. Avere una chioma folta è un sogno, io gli ho lunghi e li adoro, ma arriva un momento nella vita nel quale ti rendi conto che l'immagine che si ha di sè non è quella che hanno gli altri, dunque che importanza ha? Il nostro potere è quello di poterci 'ricostruire', cambiare aspetto per piacerci, perché è inutile dirlo, quando ci piacciamo, prima di piacere agli altri, il mondo è più bello. Per quanto riguarda le tue domande, purtroppo non esperto di protesi (e come potrei?); sono impegnative ma credo che con la giusta esperienza possono rappresentare una soluzione di molto superiore a trapianti e minoxidil vari, bisogna solo abituarsi all'idea di avere della 'plastica' in testa, l'esperienza è nel mascheramento. Se vuoi un consiglio, io arrivato alla tua condizione me li raserei a zero; ovvio dirai, 'che consiglio di m....'; lo so che è come perdere una parte sè stessi, ma ci sono tanti altri fattori su cui fare leva e risultare piacevole, o magari attraente alle fanciulle, fidati di me, avresti comunque molti meno problemi 'in testa'. Capisco che è fondamentale piacere al gentilsesso, io credo che le donne, arrivate ad una certa età, non facciano più caso a uomini con o senza i capelli; ci vuole carisma, tatto, e la bellezza la si ha anche senza chioma, soprattutto se si è alti...poi purtroppo ci vogliono anche i soldi! :P Vivi la tua vita e cerca di pensarci il meno possibile...spero di esserti stato utile.
  7. Legate ai popoli vi sono usanze e tradizioni diverse...credo che l'aspetto culturale sia molto importante, magari anche quello ambientale perché, senza ricordare che siamo tutti della stessa specie, differenze fisiche e genetiche vi sono e come. In alcuni popoli l'uomo con i capelli lunghi è sinonimo di trascuratezza, di squallore (per esempio nella società occidentale, nel mondo del lavoro, o comunque un estetismo adatto solo ai giovani e alle donne), mentre in altre magari meno 'evolute' è sinonimo di virilità e salute fisica. Un fattore importante è comunque legato all'alimentazione e allo stile di vita: l'uomo moderno (strettamente quello occidentale, l'uomo bianco), negli ultimi secoli ha letteralmente rivoluzionato il concetto di vivere e comunicare, non credere che le tecnologie siano immensamente buone: la sedentarietà e lo stress 'canonico' sono estremamente dannosi per molti motivi, la dieta ultrazuccherosa e ultraproteica che portiamo avanti da degli effetti a lungo termine non insignificanti, di fatto negli ultimi anni come puoi ben sapere nella nostra società si sono diffuse in percentuali mostruose patologie nei secoli scorsi non dico rare, ma nella norma: obesità, arteriosclerosi, tumori, depressione e come se non bastasse malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson...la modernità ha il suo prezzo, ed è il nostro disagio. Ammesso che la sensibilità dei nostri capelli sia legata a fattori genetici, sicuramente l'ambiente inquinato, rumoroso e malsano in cui viviamo più o meno tutti contribuisce al loro progressivo degrado, e condivido il pensiero di coloro che credono che anche la calvizie sia una malattia 'moderna', o meglio legata alla civiltà. Credo che l'uomo bianco sia soggetto alla perdita maggiore dei capelli sostanzialmente per questi motivi, dunque stile di vita nel complesso, dove gioca un ruolo importante soprattutto la dieta e lo stress del mondo lavorativo. Quando parliamo di popoli asiatici, constatando che sì, gli uomini lì sembrano avere più capelli, bisogna comunque ricordare che le differenze culturali tra 'noi e loro' esistono, non siamo un continuum; la cucina asiatica di solito è poverissima di carni rosse e latticini, fa leva su carni bianche, verdure e pesce, e non possiamo comunque ignorare possibili differenze genetiche, magari per quei popoli i capelli sarebbero serviti di più (motivi ambientali) così come mantenere gli occhi a mandorla e una cavità nasale più grande; inoltre i popoli asiatici storicamente parlando hanno conseguito lo sviluppo tecnologico che oggi conosciamo dopo la civiltà occidentale, hanno abbracciato forse dopo quello stile di vita caotico e stressante che ci appartiene da più tempo. Se penso a uomini con capelli folti io penso automaticamente agli indiani (quelli con il puntino in testa e quelli senza), cioè agli indiani d'america e gli indiani veri e propri; in molte foto o ritratti storici si vedono sempre uomini con capelli lunghi folti e lisci (anche anziani), e credo che, magari vi sono di mezzo anche motivi genetici, ma il loro stile di vita fosse più salutare per il corpo in genere, dunque anche per i capelli, eppure non avevano cattedra e computer, non so se mi spiego.
  8. Ivan se è così allora dovresti bene informarti se la tua è calvizie ereditaria o solo effluvio...
  9. Shon ti metto subito in guardia che l'alopecia androgenetica non è una condizione veramente arginabile, può essere solo combattuta, ma se una persona ha nel proprio corredo genetico questo 'problema' (io non lo definirei un vero problema alla fine), prima o dopo i capelli li dovrà perdere. I geni lavorano, ma sono più forti quando vengono appoggiati da fattori ambientali diversi e così vale per l'aga: lo stress, la cattiva alimentazione, la vita sedentaria, qualsiasi cosa essi siano sono elementi destabilizzanti per tutto l'organismo e quando il nostro corpo è in condizioni di fatica o malnutrizione, tutti i suoi sforzi son sempre rivolti alla cura e al mantenimento di almeno quegli organi che sono i più importanti per la vita, come il cuore e il cervello in primis; per fortuna e 'purtroppo', i capelli non sono un organo rilevante per la nostra salute, sono delle 'appendici', estensioni del nostro corpo, e pertanto sono in salute e benessere quando, a maggior ragione, lo è tutto l'organismo; oltretutto, i capelli al vertice sono la zona più periferica dell'organismo, dunque sono quelli che sono meno irrorati dai vasi sanguigni (o dove comunque i nutrienti faticano ad arrivare) , perciò ti dico che è una cosa quasi naturale perderli per vari motivi, sia semplice stress, o vecchiaia, o peggio l'alopecia. L'uomo (e la donna) soffrono di calvizie a livelli diversi, così come fra uomo e uomo la calvizie può 'mangiare' il frontale nel giro di un lustro o nel giro di mezzo secolo. Noi siamo tutti diversi e il nostro corpo risponde all'ambiente in modo variegato e spettacolare, eppure non possiamo mai per la nostra salute ignorare la nostra origine, il proprio passato storico familiare perchè, per essere un pò poetico, i nostri avi sopravvivono in noi e nelle nuove generazioni. I geni sono una lotteria.
  10. Ciao shon, vedo che conosci William James Sidis, bravo! :adulazione-01: In base a quello che ho assorbito dal web e dalle esperienze altrui, come puoi ben intuire l'alopecia è un 'disagio' che scaturisce da motivi non solo genetici, ma contano anche molto fattori ambientali e lo stile di vita; stai perdendo capelli o hai iniziato a notare cambiamenti nella loro attaccatura? Chiunque in merito ti direbbe di rilassarti e non farci caso, ma non pensarci è impossibile, è come se si venisse privati di un bene inestimabile, di una parte di noi. Lo stress è qualcosa che influisce in negativo su qualsiasi funzione rigenerativa del nostro corpo, come anche poche ore di sonno o un alimentazione non equilibrata, poi ognuno è diverso e reagisce a stimoli esterni in modo diverso. La suscettibilità del nostro capello a evoluzioni ormonali come al DHT è qualcosa di strettamente genetico, ma vi sono fattori ambientali che mettono a dura prova i capelli, è come muoversi in una strada non asfaltata con una bicicletta forata, le cose possono solo peggiorare se non si cerca di aiutarli almeno dall'esterno stressandoli il meno possibile. E' vero, le donne sono sempre lì a farsi acconciature diverse o a piastrarli, ma loro hanno livello di testosterone inferiore rispetto a noi uomini e quindi producono meno DHT, oltretutto nella nostra società la cura di sè e del proprio aspetto è una cosa soprattutto femminile e un uomo che si prende cura dei propri capelli in modo maniacale non è 'usuale'...magari è anche la nostra minore attenzione al loro stato di salute. Puoi stare certo che la calvizie è genetica, altri disagi come dermatite seborroica o perdita massiccia dovuta a terapie drastiche di altra natura non dovrebbero 'polverizzarti' per sempre la chioma, al massimo potrebbero favorire la loro caduta. Ho un amico non soggetto a calvizie ma che ha avuto dermatite seborroica e non curandola a dovere ora ha perso in modo significativo i capelli sul vertice. Nella vita può accadere di tutto, si spera di avere mali dovuti a cause esterne perché il più delle volte passano, ma altri sono insiti nel nostro genoma possono solo essere ostacolati, almeno fino ad ora. Combattere la calvizie forse è possibile, ma non sconfiggerla, poi dipende sempre dalla tua recettività ai principi attivi dei farmaci che ti proprinano, a volte veri, altre falsi.
  11. Oibaf

    Rasatura...permanente?

    scusate, rimuovete il 'non' alla quinta riga :dimenticanza-01:
  12. Buongiorno/buonasera forum. Non sono calvo e ho tanti capelli, ma stavo riflettendo su un prossimo futuro qualora dovessi rimanere con pochi peli in testa. Sinceramente, l'uomo rasato non ha nulla da invidiare a un capellone, anche perché si può sempre fare forza su un difetto, renderlo un tratto originale ed 'esclusivo' del nostro aspetto esteriore, naturalmente se si è uomini. Quello che almeno a me non piace è la peluria grigia che rimane ai lati e alla nuca; se la calvizie fosse totale, non credo che la mancanza di capelli non sarebbe un vero problema, ma sappiamo che così non è il più delle volte. Ho sentito che esistono tecniche al laser per 'distruggere' i bulbi piliferi nelle varie parti del corpo, ma siano davvero realtà o si possano adoperare sulla testa senza andare incontro a effetti collaterali non ne ho la minima idea. Io sono ignorante in materia: è possibile secondo voi rimuovere in modo totale i capelli dalla testa al fine di sembrare 'naturalmente' privo di peli o si è costretti a radersi quasi giornalmente per mantenere un effetto lucido (specialmente se non sei biondo)?
  13. Oibaf

    Follixin Chi Lo Conosce?

    Anchio vorrei sapere qualcosa su questo farmaco...fatevi avanti! :angry:
  14. Scusa Chris29, potresti raccontarmi in modo sintetico questa esperienza con il minoxdil e le tue modalità d'uso? Hai preso il farmaco confezionato o la soluzione home-made (fatta dal farmacista)? Come hai applicato il prodotto sulla cute e dove? DIciamo che attualmente (20 anni), la mia situazione è molto migliore della tua nelle prime foto che hai postato (non quelle dopo trattamento), però ho sviluppato in due anni due stempiature non troppo marcate che mi preoccupano. Vendendo lo straordinario (dire poco) effetto che ha fatto sulle tue (di tempie), mi hai terribilmente incuriosito! Grazie in anticipo.
  15. Grazie per il parere fabiobe; sì, per tutta la vita ho fatto l'errore di pettinarli da bagnati...solo ultimamente ho smesso. Purtroppo dalle foto io credo che non si possano scorgere in modo chiaro quei segni che almeno io considero primissimi di aa, anche perchè per caricare ben quattro foto ne ho dovuto ridurre drasticamente il formato. Tu hai fatto mai uso del minoxidil? Dopo una visita tricologica avevo intenzione di iniziare ad usarlo quest'estate (qualora le mie paure risultino sensate), perché credo che i capelli ora che sono ancora tanti potrebbero rispondere più che bene nel giro di qualche mese/mezz'anno...mia madre ne ha fatto uso e poi ha messo, forse è questo un dei motivi per cui, per essere donna, ne ha pochi. Ho sentito dire più o meno da chiunque che minoxidil e finasteride sono una sorta di patto col diavolo, nel senso che una volta iniziata la cura se si smette non si fa che peggiorare la situazione.
  16. Nella nostra società avere i capelli radi e sottili è una condizione ancora peggiore del non averli, perché credo che anche con una bella testa lucida si può costruire un''immagine' di sè nuova e affascinante a suo modo, ma nessuno di questi è il mio caso, PER ORA. Ragazzo di 20 anni (e mezzo, lo ribadisco come i bambini), studente universitario (ingegneria) milanese, primo anno di una nuova vita da fuori sede e sono ogni giorno in condizioni di stress. Con i capelli ho un rapporto complicato da sempre: dai 15 fino ai 18 il mio principale problema era trovare un'acconciatura che mi piacesse,ora se ne è aggiunto un secondo: la stempiatura. Mi sono stempiato non in modo troppo evidente in due anni; mi sono informato sui primi sintomi di AGA, l'avanzare della 'malattia' e le possibili cure, possibili perché tendo ad essere scettico su quello che l'Internet propina. Non sono mai andato da un dermatologo ma sono un attento osservatore; nella mia famiglia vanto un padre di 62 anni con stempiatura marcata ma ancora pieno di capelli neri e folti nella zona frontale fino alla nuca; lui è l'unico 'orgoglio' che posso portare, perché la famiglia di mia madre ha pochi capelli: mio zio materno ha perso i capelli credo intorno ai 30 anni e ora ha la corona ippocratica, mio nonno anche materno non li ha solo in zona frontale, li ha persi molti anni dopo mio zio (la pecora nera della famiglia per intenderci!), anche mia madre ne ha un pò pochi. Premetto che nella zona parietale e occipitale dire che ne ho un mare è dire poco (tanti e folti) e attualmente li porto piuttosto lunghi, fin da piccolo ho una fronte molto alta e capelli folti e ricci, nel complesso mi crescono abbastanza velocemente; ora è da due anni che noto una stempiatura non cattiva, moderata sulla tempia destra e una più dolce su quella sinistra; nella zona frontale li porto lunghi e noto sotto una luce forte un leggero diradamento e 'capellini' sottili che il mio parrucchiere mi rincuora dicendo che sono nuovi, ma sappiamo che mente e sono solo i primi miniaturizzati. Sotto la doccia (so che forse questo aspetto non indica necessariamente aga) sono solito lavarli con veemenza e pettinarli da bagnati (sbagliatissimo); morale: ne strappo (o ne cadono) abbastanza, altre volte di capelli caduti non ne vedo per giorni. Guardando la mia famiglia, io so che li perderò, lo reputo estremamente probabile e forse il processo di miniaturizzazione e diradamento è già iniziato, ma non ne faccio una tragedia, desidero solo mantenerli il più forti e sani possibile nel maggior tempo possibile, almeno fino ai 50 ann. Adesso sono tanti e folti, per questo voglio cercare di prevenire piuttosto che curare l'incurabile e inizierò a dedicargli la cura che non gli ho mai dato (spero anche con il vostri buoni consigli). Voglio conoscere il vostro parere a riguardo, tutto quello che pensate e se volete le misure che avete adottato per questo 'problema' (mi scuso per aver scritto troppo), siate pure diretti, se stò per 'morire' o semplicemente è la mia fissa inutile. Le foto in allegato le ho scattate sotto una luce forte (del mio appartamento a Milano), perché in quelli della mia casa natale si nota poco e nulla (e questo mi lascia perplesso, gioco di luci forse). Scusate ancora il disturbo, vi aspetto in tanti e grazie in ogni modo per l'aiuto e i pareri dati.
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