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ColazioneDaTiffany

Salusmaster User
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Tutti i contenuti di ColazioneDaTiffany

  1. ColazioneDaTiffany

    Trattamenti cicatrici acne

    Ciao Mc! Allora: vorrei sottolineare che "da sola" è un po' esagerato. Ho semplicemente continuato ad eseguire la terapia da fare a casa con Airol 0,05 soluzione. Mi sono permessa di farlo perchè ho continuato a seguire le precauzioni indicatemi dalla dottoressa. Non sono robette queste da potersi utilizzare così, sono molto irritanti per la pelle e bisogna usare cautela. Di certo non faccio homemade i peeling che mi facela la dermatologa al suo studio (in una percentuale molto più alta)! Di Airol c'è anche la versione in pomata ma io la sconsiglio perchè molto, molto grassa. Ad esempio ora sono ferma, perchè il sole comincia ad essere fortino qui a Napoli ed è meglio evitare trattamenti del genere se si vogliono evitare macchie e ustioni. O comunque dovrei munirmi di una buona crema solare ad alto schermo protettivo. Se sei tentato da questa cura ti consiglio di farti seguire e cominciare direttamente a settembre. Per quanto riguarda i cerotti ne ho sentito parlare, ma non saprei dirti nulla. Mi hanno incuriosita ma deduco che se non mi ha fatto granchè un acido credo che un cerotto non risolvi il mio problema. Però se qualcuno li avesse provati che ce ne parli...sono aperta a tutto! :P
  2. ColazioneDaTiffany

    Trattamenti cicatrici acne

    Ciao Ragazzi! è la primissima volta che passo di qui e non vi nascondo che sono entusiasta di aver trovato un forum con una discussione apposita sulle cicatrici da acne! La storia della mia pelle è simile a quella di tanti altri: acne in adolescenza; fino ai 22/23 anni la fase attiva. Spenta l'acne mi ritrovo con la bella sorpresa delle cicatrici. Devo specificare di non aver avuto un'acne particolarmente violenta ma, vuoi per la qualità della pelle, vuoi perchè,devo ammetterlo, mi sono toccata il viso spesso, le conseguenze sono evidenti, infatti, molte delle mie cicatrici sono "a taglio" , sottili e profonde, proprio quelle provocate dalle unghie. In una piccola percentuale ho solchi più larghi. Ho iniziato la lotta alle cicatrici 4 anni fa, cominciando una trattamento con acido retinoico: una seduta al mese con peeling eseguito dalla dermatologa e terapia da seguire a casa applicando due volte al giorno Airol lozione, preceduto da lavaggio con sapone e successivo scrub. Tutto ciò per circa due anni, alla "modica" cifra di 150 euro a seduta (fatevi un po' il conto!) Voglio specificare che scelsi questo tipo di trattamento perchè rimasi veramente sbalordita dai risultati che ebbe su di una mia conoscente: la ragazza in questione aveva il viso deturpato dall'acne e vistose cicatrici a cratere sul viso. Beh, rivedendola dopo due anni sembrava un'altra persona! Sembrava avesse letteralmente cambiato pelle, niente brufoli, pelle liscia. Le chiesi subito informazioni e mi parlò di questa cura. Contattai la dermatologa consigliata e, piena di entusiasmo, cominciai. Alla visita la dermatologa mi disse (ovviamente!) che non avrei mai risolto del tutto il problema anche perchè, nel mio caso, si tratta di cicatrici a taglio che sono mooolto difficili da eliminare (paradossalmente le cicatrici cosiddette "a cratere" sono più facili da spianare). Inoltre, devo aggiungere che alla mia amica, in congiunzione al trattamento topico, fu prescritta l'Aisoskin. Per quanto mi riguarda, conscia degli effetti collaterali di questa pillola, espressi subito alla dottoressa il mio dissenso. Terapia e risultati. La terapia di per sé è tosta. Il viso brucia, la pelle cade, tira, si sgretola letteralmente. I peeling poi ancora peggio: viso ustionato e mal ridotto per una settimana. Con franchezza, nella speranza di un buon miglioramento mi sono munita di molta pazienza e sono andata avanti. Ora: i risultati ottenuti, ahimè, non sono stati altrettanto soddisfacenti. Il motivo preciso non posso comprenderlo, ma credo abbiano inciso vari fattori quali i diversi tipi di cicatrice e soprattutto l'astenermi dal prendere la pillola. Credo di essere migliorata però, mi pare di un 40-45%. Ma sostanzialmente i solchi sono ancora lì. Ad un certo punto, con una scusa qualsiasi, ho interrotto la terapia. Ragazzi, di risultati non ne vedevo più tanti e quando chiedevo alla dermatologa quanto ancora ci volesse, mi rispondeva "questo non so dirtelo". Iniziai a credere che stesse anche un po' lucrando sul mio problema e dopo due anni mi ero stufata. Ogni tanto continuo la terapia da me, ovviamente con tutti gli accorgimenti del caso. Purtroppo però accade sempre che durante il trattamento mi sembra che quest'acido faccia miracoli, ma appena interrompo le depressioni cutanee ricompaiono. Come è possibile?! Ad ogni modo, mi sento di consigliare questo trattamento a chi ha cicatrici ampie e non molto profonde; credo possa ricavarne risultati soddisfacenti. Ad oggi resto ancora molto ostinata e in cerca di altri trattamenti. Di Cose ne ho lette. Sui laser resto alquanto scettica. Bisogna trovare un dermatologo davvero serio, si rischia di fare più danni che altro e a quanto pare si può concludere tutto con un nulla di fatto. Sono tentata da una bella seduta di dermaroller (quello vero, non quello fatto dall'estetista!) Qualcuno può darmi informazioni? Comunque accetto qualsiasi consiglio (anche di prodotti "da banco" o commerciali che vi sono stati utili per migliorare l'aspetto delle cicatrici) e spero che la mia esperienza vi possa essere d'aiuto. Ciao! :lol:
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