Ciao ragazzi! Ho vent'anni, vivo in provincia di Bari e qualche giorno fa mi sono rivolto ad un chirurgo per appianare le cicatrici acneiche che ho "collezionato" negli ultimi cinque o sei anni, dopo aver pazientemente atteso che i brufoli - almeno quelli sottocutanei, coi noduli - non venissero più a formarsi. Vi leggo per la prima volta, non ho mai avuto troppa fiducia nel web per la risoluzione di problemi del genere anche a seguito di qualche blanda ricerca conclusasi con scarsi esiti. Tornando al mio appuntamento di qualche giorno fa, la dottoressa mi ha consigliato di fare qualche seduta con la dermapen, strumento di cui prima d'allora non avevo mai sentito parlare ma che, dando un'occhiata in rete, sembra sia piuttosto innovativo e dai risultati soddisfacenti. Un'ora prima di queste sedute (ne sono consigliate sei, a distanza l'una dall'altra di due, tre, quattro settimane, a seconda di come la pelle reagisce ai traumi che causano i microaghi) va applicata una crema anestetica per azzerare - almeno stando a quanto ho letto, ma che non ho ancora provato - il dolore del trattamento. Chiedendole a proposito dell'acido ialuronico - unica via di cui avevo sentito parlare per la risoluzione delle cicatrici - mi ha detto che questo è utilizzabile in una seconda fase, successivamente alle sedute in cui avrebbe utilizzato la dermapen, per andare a coprire qualche imperfezione, inevitabile, considerando la diversa profondità delle cicatrici. Ma a riguardo non si è soffermata più di tanto, confessandomi che la sua clientela è rimasta soddisfatta dalla dermapen anche dopo solo la terza seduta (la singola ha un costo pensate di 20 euro all'incirca!).  Leggendo i vostri post sono rimasto piuttosto incuriosito, ma non ho ancora capito se qualcuno di voi si è sottoposto a questo tipo di sedute che si dice diano risultati imparagonabili rispetto a quelli ottenibili attraverso il dermaroller.