
Sfay
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Perché Il Fina Dura Solo Tre Anni?
Sfay ha aggiunto una discussione in Minoxidil, Finasteride, Propecia e Proscar
Intrapresi una terapia con finasteride (1mg/die) alla fine di luglio '99. I risultati furono immediati e stupefacenti. Però, dopo tre anni e due mesi, il finasteride ha smesso improvvisamente di funzionare. Qualcuno sa dirmi perché? Qualcuno ha avuto esperienze simili alla mia? Nella letteratura scientifica redatta sulla base delle sperimentazioni condotte su finasteride (sia per la A.A., sia per la ipertrofia prostatica) si trova qualcosa di illuminante in tal senso? Grazie -
Piccola Nota Scientifica (fuori Tema)
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Sfay in Problemi psicologici
Si, è vero, i problmi dell'osteoporosi e dell'insufficiente anabolisi, che quanto meno obbligherebbero alla assunzione di molecole derivate dal testosterone (Dynabolon, Primobolan, ...), esistono e sono gravi. L'uso sistemico di antiandrogeni/estrogeni è parimenti sconsigliabile. Peccato che l'unico farmaco finora inventato (funzionerà poi?) per uso topico e senza effetti sistemici (Flurdil: Eucapil) pare abbia fra i suoi eccipienti una sostanza in grado di produrre effetti gravi a carico del fegato. Sono pessimista sul futuro. Al momento attuale non sento venti di novità. Le soluzioni farmacologiche più efficaci rimangono ancora il minoxidil, datato anni ottanta e comunque in grado di offrire effetti positivi apprezzabili entro una percentuale di casi non troppo ampia (35%?), e il finasteride. A proposito di finasteride: io l'ho usato. Inizialmente i suoi effetti parvero miracolosi. Poi, in modo del tutto inopinato, dopo tre anni e due mesi di uso, smise di funzionare. Non ho mai capito perché. Ma, poiché sono certo di non essere stato l'unico a rilevare tale curioso fenomeno, pongo la domanda a tutti gli altri (visto che fra l'altro lo specialista che consultai mi parlò solo di assuefazione, che ritenni una gustificazione poco convincente). -
A Riguardo Della Dermatite Seborroica
Sfay ha risposto ad una discussione creata da tristano in Dermatiti-Psoriasi-Irritazioni
Ti capisco. Io ho sofferto di dermatite seborroica in forma accentuata in passato. Nel mio caso era localizzata sul cuoio capelluto e per questo, nonostante il defluvium, non si vedeva. Se i dermatologi che hai consultato finora non hanno trovato il rimedio, cerca di consultarne altri (es. P.L.Amerio, Tulli,...). Io risolsi il problema con roaccutan e, dopo la fine degli effetti, il problema si è ripresentato in forma ridottissima. Per quanto riguarda il problema del lavoro e delle relazioni con gli altri, ti do questo consiglio: tieni sempre separate le due cose. Il lavoro serve per guadagnare soldi e crescere professionalmente. E stop. Non lasciare mai che i problemi fisici, estetici,... interferiscano con esso. Sul lavoro si hanno rapporti di lavoro, do ut des, impegno, soluzione di problemi in cambio di denaro. E' una cosa che devi fare per te stesso. Devi fare solo i tuoi interessi, senza mai pensare a quello che gli altri potrebero pensare di te. Fregatene e fai il tuo. -
Piccola Nota Scientifica (fuori Tema)
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Sfay in Problemi psicologici
Vi domando: secondo voi qualcuno avrà mai chiesto ad un urologo di sottoporlo a castrazione al fine di recuperare la folta chioma d'un tempo? Io non lo farei mai. Vorrei aggiungere le seguenti considerazioni sparse: 1) se la causa principale della alopecia maschile è di fatto stata individuata grazie al sorprendente intuito dei medici sette/ottocenteschi che analizzavano i cantori evirati nella loro età matura; 2) se il primo rimedio (parziale) efficace contro la alopecia (minoxidil) è stato scoperto da ricercatori impegnati nello studio delle molecole vasodilatatrici (e quindi sotto la branca della medicina cardiocircolatoria); 3) se il secondo (e -ahimè!- ultimo per ora) rimedio (finasteride) è stato scoperto dagli urologi alla ricerca di principi attivi efficaci contro la ipertrofia prostatica benigna; cosa hanno fatto nel frattempo i dermatologi (a parte ovviamente sperimentare i più svariati metodi per guadagnare il più possibile sfruttando altrui scoperte ai danni -fra l'altro- di tanti sfortunati spelacchiati)?; E' mai possibile che la scienza sia stata in grado di portare l'uomo sulla Luna, recentemente anche su Marte, di curare la peste, il vaiolo, la difterite, al febbre gialla, la malaria, il colera, la varicella, la tubercolosi, ..., di affinare terapie contro il dolore, contro gli effetti più eclatanti di numerose psicopatie, ..., di costruire palazzi di oltre cento piani tremila anni dopo le piramidi d'Egitto, la bomba atomica, di scoprire il DNA (e perfino il Viagra), di concepire e svilippare bambini in provetta, e non sia ancora stata in grado di fare un tubo per questo stramaledetto problema? Guardate, io non chiedo tanto: almeno si trovi il sistema di duplicare i capelli per l'autotrapianto. Mi accontenterei. Però, per lo meno, cerchino di fare in fretta! -
Piccola Nota Scientifica (fuori Tema)
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Sfay in Problemi psicologici
L'erezione è determinata da un impulso libidico. Se si eliminano gli organi principali deputati alla secrezione del testosterone (la corteccia surrenale ne secerne ben poco), la libido dovrebbe venire annullata. Se la libido manca, cosa dovrebbe determinare una erezione? Credo piuttosto che la castrazione possa essere eseguita anche in modo parziale, risparmiando certe funzioni. Tutto quello che so è che sui testi che riportano passi di studiosi coevi ai castrati si trova scritto che essi in nessun caso formarono una famiglia e che nella quasi totalità dei casi non mostravano interessi sul versante sessuale. Ma chiaramente c'è anche l'aspetto picologico da tener presente. Tuttavia sono sicuro che le descrizioni medico/scientifiche dell'epoca siano della massima affidabilità. -
Leggendo e scorrendo i numerosi post di questo sito mi sono accorto che in molti si fa riferimento agli effetti della castrazione sulla alopecia maschile. Ho voluto per questo aggiungere questo ppost. Il presente è stato inserito in questa sezione dedicata ai problemi psicologigi pur essendo dichiaramente fuori tema (come dichiarato nel titolo). La scoperta di un determinante legame causa-effetto fra castrazione e alopecia fu scoperto durante i secoli XVII e XVIII allorquando fanciulli dotati di timbri vocali ammirevoli, nonché capacità tecniche musicali e di intonazione espressive di sicuro talento (Broschi, Caffarelli, Senesino, Moreschi), venivano sottoposti, intorno all'età di sette/otto anni, ad evirazione al fine principale di evitare che, con la pubertà, le loro corde vocali subissero il fisiologico ispessimento e la conseuente perdita del caratteristico timbro bianco/soprano. Crescendo costoro non perdevano capelli, nemmeno durante la senitlità. Essi non perdevano i capelli nemmeno in corrispondenza delle due stempiature frontali, dove per contro già a partire dall'età puberale, con le trasformazioni fisionomiche della fronte, si notava un allungamento all'ingiù della linea dei capelli, che si collegava verso il basso verso l'orecchio. Tale aspetto era a tal punto appariscente ed insolito che i ritrattisti venivano spesso richiesti di correggerlo nei dipinti. L'aspetto di cui sopra è tuttavia osservabile da chiunque si procuri le fotografie scattate all'unico soprano-castrato giunto al XX secolo. Ulteriori effetti della castrazione in età prepuberale erano: sensibile aumento della statura, aumento della capacità polmonare (i castrati erano cantori superlativi: oltre ad avere una estensione di oltre tre ottave, riuscivano a cantare una successione di oltre 200 note con una sola emissione di fiato e a tenere una nota per oltre un minuto), chiusura delle spalle, mancata crescita di peli, carnagione chiara, nessun fenomeno di seborrea; in età senile le rughe erano poche, sottili e chiare; gli effetti sulla forza fisica sono sempre stati controversi.
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"a Me I Ragazzi Completamente Pelati Non ..."
Sfay ha risposto ad una discussione creata da lupo in Problemi psicologici
E'vero. Gli uomini possono perdere i capelli. Le donne no, salvo rarissime eccezioni. Ma ciò non vuol dire che le donne siano esenti da peggioramenti estetici anche più gravi di quelli degli uomini, solo che non sono suscettibili di essere descritti altrettanto rapidamente. Mi spiego: sono veramente tante le ragazze teen-ager e le ventenni dotate di una folgorante bellezza. Ma sono poche quelle che rimangono in piedi esteticamente dopo la trentina. Le ruge, la cellulite, il cedimento di certe parti anatomiche (fianchi, glutei, seno, ...) sono difetti oggettivamente più squalificanti di un problema di capelli maschile. Un bell'uomo, con un bel fisico e senza capelli rimarrà sempre un bell'uomo senza capelli. Una donna sfasciata dalle rughe, dalla cellulite, dai fianchi sporgenti come le fiancate di un rimorchiatore oceanico, ...è forse addirittura ridicola. E poi scusa: hai mai visitato il sito di Hasson? Si, Hasson, quello dei trapianti. Hai visto le foto dei pazienti? Con due o tre interventi Hasson può ridarti una capigliatura invidiabile anche partendo da un 5° o un 6° Hamilton-Norwood. Non ti disperare e su con la vita. -
--->per Tutti I Ragazzi Depressi !
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Lady Marmelade in Problemi psicologici
Hey Geppo, se l'attività di sesso e la palestra facessero davvero male ai capelli, io non dovrei avere capelli nemmeno nelle fotografie della cresima. E adesso ti spiego perché: Faccio 6 allenamenti a settimana (vado in palestra ma, nonostante ciò, io ho in casa macchine isotoniche proessionali: poliercolina, Delts press,...; giusto per non perdere nemmeno un giorno!). Ho una forza invidiabile. Immaginati un uomo di 173 cm in grado di fare 4x8 alternato bicipiti seduto su panca con due manubri da 28KG. Lento dietro (spalle) con 105. Uso il plicometro più spesso dello spazzolino da denti. Per i capelli mi dispiace tanto. Tanto. Tanto. Ma la forza fisica è l'unico privilegio che hai se nasci uomo. Dieci secondi prima di morire vorrei diventare magrolino e debole, con i pettorali sgonfi e senza nemmno la forza di alzare un kilo: si, così muore uno di loro! Al diavolo tutti i capelli, allora! -
Per La Dermatite: Roaccutan
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Sfay in Dermatiti-Psoriasi-Irritazioni
Il Roaccutan è da assumere per via orale (capsule molli con contenuto liquido). Gli effetti collaterali principali sono: forte secchezza delle mucose (comunque proporzionato alle dosi), sensibilità alla luce naturale, ... Effettivamente se si legge il foglietto illustrativo, il farmaco poi non si usa. C'è scritto di tutto: pressione endocr. benigna, fotofobia, ... . Personalmente quando lo usai lo tollerai bene. Per scrupolo telefonai anche ad una ricercatrice della Roche italia (tale dott.ssa Pignatelli, se ben ricordo), la quale da una parte mi ricordò che le indicazioni terapeutiche del roaccutan sono diverse dalla dermatite seborroica, dall'altra mi tranquillizzò sui possibili effetti collaterali. Roaccutan è un farmaco sperimentato ormai da anni. Gli effetti colaterali si conoscono bene. Io però non ho aggiunto il post per pubblicizzare un farmaco piuttosto che un altro. Ho soltanto voluto portare a conoscenza di voi tutti la mia personale esperienza. Quando non avevo ancora compiuto 18 anni iniziai a soffrire di dermatite seborroica ed il giorno stesso a perdere capelli. Con l'uso di Roaccutan, dopo 48 ore fu annientata la dermatite seborroica e nello stesso istante il defluvium si fermò e iniziò per contro un netto miglioramento della situazione (per intenderci: sotto gli effetti di Roaccutan mi dimenticai di aver avuto il problema della alopecia, che rimase un sempre più tenue e quasi inverosimile ricordo fino alla fine degli effetti del trattamento). Poi un giorno, diciassette mesi e dieci giorni dopo la fine del trattamento (in effetti sulla letteratura redatta durante la sperimentazione del farmaco si trova scritto che la durata degli effetti del farmaco qundo la patologia è collocata sul cuoio capelluto e in effetti intorno a quel numero di mesi), improvvisamente riavvertii quel maledetto prurito sul cuoio capelluto, l'untuosità, le bolle (sebbene in numero minore) e, nello stesso preciso istante, defluvium. Ora, il punto è: io sulla base di questa esperienza, in cui la coincidenza fra defluvium (alopecia androg.) e dermatite sborroica è perfetta, la loro contestualità impressionante, ritengo che, sebbene non siano connesse fra loro da un vincolo causa-effetto (segnatamente: dermatite che provoca alopecia), abbiano quantomeno la stessa causa. D'altro canto, quanto di sopra riportato assai difficilente potrebbe essere interpretato come una coincidenza o un errore di analisi. In pratica credo che questa sia l'eziologia: il DHT provoca un effetto di "eccitazione" sulle ghiandole sebacee, che iperproducono sebo (di per sé non tossico per i follicoli piliferi) e, dilatandosi, "soffocano" in qualche modo il bulbo pilifero. Roaccutan non interviene bloccando o riducendo a livello locale la conversione di Testosterone in diidrotestosterone, bensì provocando una "costrizione" delle ghiandole sebacee, rendendo possibile l'escrezione di seborrea e la "riespansione" dei bulbi piliferi. Questa "teoria", pur basandosi su quanto oramai noto (cioè il circuito causale: 5alpha-reduttasi-TH-DHT-Defluvium, la rende compatibile con la mia (e non solo mia) esperienza. Con ciò -ripeto- non esorto nessuno a utilizzare Roaccutan. -
Tanti anni fa (ahimè!), avevo un grosso problema di dermatite seborroica: numerose bolle a gittate continue, prurito, fuoriuscite di sangue, untuosità, defluvium,... Provai antibiotici per via orale, ma invano. Servivano per 15 giorni e poi il problema si ripresentava tale e quale. Gli shampoo poi erano solo una spesa inutile; li provai tutti: al catrame vegetale, ecc ecc. Addirittura un dermatologo mi suggerì di usarli a rotazione: tre alla settimana, a giorni alterni. Ma -ripeto- fu solo una perdita di soldi. Sul momento avevano, quale unico effetto, quello di eliminare gran parte del sebo attaccato alla cute, ma -a dire il vero- non avevano alcun effetto neppure rinfrescante, che mi avrebbe certamente dato un gran sollievo. Poi risolsi il problema con il Roaccutan (isotretinoina, prodotto dalla Roche). Gli effetti del Roaccutan furono eccezionali. Seborrea annientata nel giro di 48 ore, effetti permanenti per tutta la terapia (16 settimane), durata degli effetti successivi al termine della terapia di ben 17 mesi. Il Roaccutan nel mio caso risolse perfettamente anche il problema del defluvium. Il defluvium scomparve magicamente e riottenni buona parte dei capelli persi. Attenzione però: Roaccutan è un farmaco indicato nei casi di acne cistica grave, non può essere usato dalle donne, ha molti effetti collaterali (anche se i ricercatori e i migliori dermatologi con esperienza sui retinoidi oggigiorno hanno drasticamente ridotto le preoccupazioni sugli effetti collaterali del presidio). Io lo tollerai molto bene. In ogni caso deve essere prescritto da un dermatologo. Ho scritto questo post per una ragione semplice: io ho sperimentato sulla mia pelle la seguente relazione: STOP DERMATITE SEBORROICA = STOP DEFLUVIUM. E per questo sono sempre stato scettico sulla teoria secondo la quale non vi è una effettiva relazione causale fra dermatite seborroica e defluvium (alopecia androgenetica). Ed infatti questa teoria non è completamente pacifica. Il Roaccutan in fase di sperimentazione dimostrò di dispiegare effetti permanenti nel 95% dei casi quando la patologia del derma era situata nella regione del dorso e delle spalle, mentre assai raramente (leggi: mai) gli effetti erano permanenti quando l'area affetta era il cuoio capelluto. Un anno fa circa un dermatologo mi disse che la casa farmaceutica Roche da tempo stava cercando di individuare quali modifiche della molecola attiva di Roaccutan avrebbero potuto determinare effetti permanenti anche sul cuoio capelluto. Ove si riuscisse a fare ciò, con ogni probabilità una parte dei casi di alopecia androgenetica verrebbe definitivamente risolta.
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Diego Abbatantuono
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Perfezionista in Off topic / Paparazzate
Non mi vorrei sbagliare, ma mi pare che quando girò "Viuuulentemente mia", nei panni dell'integerrimo agente Achille Cotone (...o Cotone Achille!), avesse 26 anni, non 35. -
Sono nato nel 1975. La prima diagnosi di A.A. risale ai primi mesi del 1993. Non avevo ancora compiuto il mio diciottesimo compleanno. Segni evidenti di diradamento si notavano già sulle fotografie per la patente. Sono riuscito a arrestare completamente il problema del defluvium, e anche ad ottenere un netto miglioramento della situazione, per ben due volte. La prima con l'uso di Roaccutan (isotretinoina), assunto dai primi di ottobre del 1994 per sedici settimane ed efficace fino alla prima decina di luglio del 1996. Poi di nuovo defluvium fino alla fine di luglio del 1999, quando intrapresi una terapia con finasteride che ebbe risultati immediati ed eccellenti, fino ad una inopinata ripresa del defluvium fra il settembre e l'ottobre del 2002. Da allora defluvium. So che non esiste altro di efficace, per il momento. Un giorno o l'altro mi dovrò rassegnare. Proprio io, che a sedici, diciassette anni avevo una capigliatura così folta, robusta e stizzosa che rischiavo di rompere i denti del pettine tutte le volte che tentavo di pettinarmi. In quegli anni portavo i capelli come venivano, poi, con l'avvento della A.A., fui costretto inizialmente a portare i capelli all'indietro, facendoli tagliare più corti ai lati e dietro e più lunghi sopra. Poi dovetti abbandonare questa acconciatura per ripiegare su una alla Napoleone. In tutti questi anni -a differenza di tanti clienti di xxxxx xxxxx- non ho mai preteso di riavere TUTTI i capelli. Ho cercato sempre di accontentarmi. Fra qualche mese senz'altro comprerò un buon rasoio elettrico a lame e darò un esorcizzante taglio al problema, completando il look esotico con un buon prodotto autoabbronzante. Tutto ciò perché sono stufo di scendere uno scalino per volta, dovendo ogni volta reinventarmi una pettinatura in grado di rendere accettabile il problema. Preferisco una soluzione definitiva, dalla quale non si torna indietro. So che sarà una seccatura essere continuamente costretto ad usare quel rasoio. Ma ci farò l'abitudine; un po' come allo spazzolino da denti. L'unica cosa che mi consola è che io ho una passione importante nella vita: lo sport. Quello di sicuro mi aiuterà. Negli ultimi mesi mi sono tuttavia chiesto più volte una cosa. Poiché io ho così tanto sofferto per questo problema (che molti dermatologi si ostinano ancora a non considerare come una malattia), potrei avere in futuro il coraggio di avere un figlio, destinandolo con ogni probabilità ad andare incontro al mio stesso destino? Quali problemi potrebbe generare la A.A. ad un ragazzo di venti o trent'anni nel quarto e nel quinto decennio del ventunesimo secolo? Ha veramente senso sperare che la medicina entro quel tempo avrà risolto il problema? Qualcuno di voi crede in ciò? Qualcuno di voi si è già fatto questa domanda? E come vi siete risposti? P.s. I miei complimenti all'ideatore e ai partecipanti di questo sito.
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NOVITA' -una mia teoria sull'alopecia androgenetica ,leggete
Sfay ha risposto ad una discussione creata da ITALO_CALVINO in Altri studi e ricerche
Per ITALO CALVINO: Francamente non credo che tu abbia ragione. Molti, anzi moltissimi prima di te hanno ipotizzato un rapporto causale tra insufficienza circolatoria e caduta del capello. Le similitudini capelli/chioma d'albero sono state fatte in numero tale che anche xxxxx xxxxx ha inserito le foglie cadenti da un albero in autunno in un suo spot pubblicitario. Qualcuno ha ipotizzato in passato anche altre cause: ed es. se un soggetto ha problemi di atonia, ipoattività intestinale (cosa affatto infrequente), durante la digestione di proteine è intossicato pesantemente da sostanze che si sviiluppano per effetto della degenerazione putrefattiva, come lo scatolo, la cadaverina, la putrescina, l'aido solforico,... Tali sostanze hanno certamente -è la medicina che lo afferma- un ruolo importante o determinante in molti processi patologici degenerativi, compreso il cancro, ma non è mai stata evidenziata una sua relazione con il problema dei capelli. Nei peggiori reparti di un ospedale si possono vedere persone affette da patologie gravissime, talvolta giunte allo stadio terminale, con tutti (dico tutti) i capelli in testa. Se poi ti interessa studiare le ipotetiche relazioni tra forma cranica e problemi di capelli, vai avanti, affronta il tema dei soggetti brachicefali (quelli con la testa allargata), dolicocefali (quelli con la testa schiacciata ai lati), di quelli idrocefali ( con la testa a punta). Guardane tanti sui libri d medicina, approfondisci finché vuoi, ma alla fine ti accorgerai che ci sono fotografie di soggetti con forme craniche assurde con una cesta spropositata di capelli in testa. Il mitico xxxxx Lombroso (Verona, 1835-Torino, 1909), medico, antropologo e capostipite della scuola positiva di criminologia, era convinto che i delinquenti fossero una involuzione umana e pertanto inevitabilmente destinati a commettere reati (c.d. teoria del "delinquente nato"). Lombroso studiò il corpo e in particolare la testa di questi soggetti, talvolta portatori ti patologie mentali con base organica, misurando il cranio, raffigurandoli sui suoi libri,... Ebbene, se prendi le immagini e le descrizioni dei delinquenti del Lombroso trovi autentici mostri, con la testa a punta, la mandibola enorme, sporgente in avanti, con quattro milioni di capelli in testa. Tanti anni fa svolsi un seminario all'OPG (Manicomio giudiziario) di Montelupo Fiorentino, dove vengono internati oligofrenici, psicotici, psicotici endogeni, epilettici,... Alcuni presentano una patologia mentale incurabile di origine organica. Mi ricordo un tipo strano (sebbene questa parola sia assurda in quel posto dove non esiste la normalità): un soggetto affetto da oligofrenia prenatale, varie psicosi endogene (principalmente una schizzofrenia in forma gravissima), cranio idrocefalo (circa 17 centimetri dalle bozze frontali e la "punta" del cranio), bozze frontali più simili ad una tettoia, osso nasale enorme e fortemente calcificato, gigantismo acromegalico, livelli di testosterone superiori a 15,5 U/l...eppure, nonostante terapie disumane a base di neurolettici, elettroshock,... aveva una cesta di capelli invidiabile! -
NOVITA' -una mia teoria sull'alopecia androgenetica ,leggete
Sfay ha risposto ad una discussione creata da ITALO_CALVINO in Altri studi e ricerche
Guardate che gli enzimi 5alfa reduttasi trasformano il testosterone in diidrotestosterone solo nei bulbi piliferi. Nessun ricercatore si è mai sognato di dire che nel sangue di un soggetto colpito da alopecia si trova diidrotestosterone al posto del testosterone!!!! Analisi sanguigne? A che servirebbero? Al limite si potrebbe fare una biopsia su in bulbo pilifero colpito da alopecia. Vi è una differenza sostanziale tra testosterone e DHT: il rapporto anabolico/androgeno del diidrotestosterone è 2:1, mentre quello del testosterone ovviamente 1:1. Quindi, a parità di dosaggio, l'effetto anabolico del DHT è doppio rispetto al testosterone: gli effetti di questo si vedrebbe anche a livello muscolare, osseo e di altri organi (fegato, milza, ...). Vi sembra che i calvi abbiano TUTTI una muscolatura da culturista? Beh, qualcuno ce l'ha! Ma non tutti! Eppure, provate ad iniettarvi 100mg di Andriol, Sustanon, Testovis, per qualche mese e poi guardatevi allo specchio. Provate a controllare il vostro massimale di spinta di un bilanciere su panca piana, poi intraprendente una curetta con 100mg di testosterone alla settimana e, senza nemmno allenarvi, rieffettuate l'esperimento dopo qualche settimana o qualche mese: ne rimarrete meravigliati. State attenti ai tendini! P.s. Alcune sostanze usate da sportivi professionisti e culturisti, come il Nandrolone, il primobolone, il bolasterone, il trembolone, per la maggior parte farmaci indicati per l'odteoporosi o classificati come presidi veterinari, non sono che prodotti ottenuti attraverso semplici ed econimiche (aggiunta di un atomo di cloro o fluoro, spostamento di un doppio legame,...) che modificano il rapporto A/A del testosterone. Il Primobolan ad es. ha un rapporto 16:1. Il diidrotestosterone ha un rapporto 2:1, nettamente inferiore al precedente, ma comunque elevato e idoneo a evidenziare chiaramente aumenti di massa muscolare, forza, resistenza e riduzioni dei tempi di recupero muscolare. -
Ho Visto Masini Dal Vivo!
Sfay ha risposto ad una discussione creata da Vieri in Off topic / Paparazzate
Si, è vero: Ron, Zenga, Masini sono (o almeno sono stati) clienti di xxxxx xxxxx. Un altro è Baccini. L'altro giorno lo vidi al Costanzo Show: gli fecero anche un primo piano! L'attaccatura era oscena: aveva avuto anche il coraggio di tirarseli all'insù. Si vedeva una concentrazione di capelli spaventosa, che uscivano impetuosi come da sotto un tombino. E per una caXXta del genere si paga anche? Quanto? Anche 8000 euro? :lol: P.S. La protesi di Luciano Pavarotti è anche peggio. Ma che roba è? A parte che, accendendo il televisore, sembra che l'unico sfxxxto a fare i conti con questa beffarda patologia sia io, invece credo che vi siano anche tanti insospettabili. Qualcuno è in grado di fare nomi?