Eduard

Ciao, riesumo questa discussione. Inanzitutto confesso di non aver letto le risposte se non ora, probabilmente avevo impostato su "off" le notifiche ai nuovi post. A chi può interessare, perchè magari ha problemi simili, sono riuscito a guarire dalla seborrea e dalla dermatite seborroica con cambiamenti drastici della dieta. Inoltre è scomparso anche l'effluvio costante che avevo e ho visto quasi tutti i capelli colpiti dalla androgenetica (chi come noi ha l'aga sa riconoscerli; sono quelli sul biondino, più corti e sottili) tornare scuri e più spessi. Per drastico, intendo...DRASTICO! Sto mangiando crudo, ho eliminato tutti i prodotti animali e faccio germogliare praticamente tutte le verdure e semi. A presto Ed

Ciao a tutti, qualcuno potrebbe darmi qualche indicazioni su come preparare una lozione a base di acido azelaico zinco e b6? Ho visto che ci sono diverse discussioni che riguardano questo tipo di lozione, ma non sono riuscito a trovare l'esatta "posologia" dei vari componenti. Grazie in anticipo

Ciao a tutti, sono nuovo. Sono diversi mesi che vi leggo con una certa assiduità. Mi scuso in anticipo per la lunghezza del mio messaggio ma vorrei includere quante più informazioni possibili per arrivare a capire qual è la causa della caduta dei miei capelli. Sono un ragazzo di 24 anni, a 16 ho iniziato a perdere i capelli un po' ovunque, maggiormente nelle aree androgenetiche, ovvero nella parte superiore del capo, dal vertice al frontale. Tre o quattro anni più tardi mi recai da un dermatologo della mia zona in quanto il diradamento cominciava ad essere un po' visibile. Dopo una visitina veloce, il dottore mi avvicina due fogli informativi e mi fa "questo foglio è per il tuo possibile telogen effluvium e questo è per la tua possibile aga" prescrivendomi lo scalpicin + shampoo delicato e l'aloxidil 2%. 6 mesi di cura ma continuavo a peggiorare, anche se lentamente, ma peggioravo. Terminata la cura, non ricordo per quale strano motivo, mi convinsi che tutto sarebbe passato da solo. A 20 anni circa, dopo una scottatura al mare, mi è esplosa la dermatite seborroica in viso. Avevo squame e rossore sulle sopracciglia, ai lati del naso e nei padiglioni auricolari. Dopo un anno è scomparsa completamente dal viso e si è spostata sul cuoio capelluto. Tutto il frontale era pieno di crosticine bianche. Dopo alcuni mesi il frontale era completamente pulito. Le uniche regioni interessate da allora fino ad oggi sono le regioni soprauricolari e tutta l'attaccatura dei capelli della nuca. Con l'avvento della ds è venuta anche la seborrea sul viso, tanto per essere in buona compagnia. Il diradamento dei capelli procedeva lentamente. Non ho mai visto però quella peluria tipica dell'aga che è caratteristica delle zone che poi diventano glabre, semplicemente dopo qualche shampoo notavo meno capelli. Tuttavia la situazione era ancora buona verso i 20-22 anni, dovevo scostarmi i capelli per vedere del diradamento. A 23 anni ho voluto inziare a curarmi seriamente. Tornato dal dermatologo di cui sopra per l'asportazione di un neo mi sono fatto prescrivere finasteride e minoxidil 5%. Ho iniziato il minoxidil a maggio 2009 e la fina a luglio. Ecco in questo ultimo anno sono peggiorato molto di più di quanto non abbia fatto in tutti gli anni precedenti. Non ho notato nè caduta indotta, nè miglioramento della qualità del capello, di capelli nuovi non ne parliamo proprio, niente di niente, come se i due farmaci fossero acqua fresca. Così ho iniziato a dubitare del fatto che fosse aga. Voglio dire, la mia situazione non è certo tragica, se in 8 anni ho avuto un diradamento non eclatante, la mia aga non dovrebbe essere troppo aggressiva! Le cure avrebbero dovuto quantomeno stabilizzare o sbaglio? Ora come ora i capelli che mi cadono sono: - Vellus piccoli e sottili come sopracciglia (sono la minoranza, pochi - Dalla nuca e dal resto del capo ad eccezione delle zone soprauricolari.) - Capelli di diametro normale (confrontato con un telogen maturo) ma più corti del taglio di capelli che porto (la stragrande maggioranza - Da tutto il capo) - Capelli di diametro ridotto e scoloriti per i primi 2 cm dal bulbo e normale per il resto della lunghezza (Da tutto il capo) - Capelli di diametro ridotto ma più corti del taglio di capelli che porto (Molti dall'attaccatura della nuca, soprattutto ai lati) - Capelli "zigzagati" come se avessero preso la scossa, di diametro normale e ridotto. - Telogen maturi e lunghi (pochi - Da tutto il capo) Ad eccezione dei telogen maturi che sono belli dritti, tutte le altre tipologie di capelli che mi cadono sono incurvate, direi tendenti ad una U. Alla trazione vengono via 3/5 capelli da tutte le zone del capo (soprattutto dopo 2 o 3 gg dallo shampoo. Appena lavati ne vengono via molto pochi alla trazione). La mia caduta è qualitativamente omogenea, quantitativamente no. Il diradamento è visibile solo sulla parte superiore del capo, più su vertice, frontale e tempie. Sento debolucce le zone dell'attaccatura della nuca e le zone soprauricolari, qui devo spostare i capelli per vedere un piccolo diradamento. Se comincio a scrollarmi i capelli per qualche minuto ne trovo facilmente più di un centinaio nel lavandino. Il che mi farebbe pensare ad un effluvio acuto, ma da quando ho cominciato a perdere i capelli è sempre stata questa l'entità della caduta) Spesso soffro di un dolore che ho scoperto da poco chiamarsi tricodinia su tutto il frontale, il vertice e l'attaccatura della nuca. Mi succede soprattutto quando mi asciugo i capelli in basso e il giorno dopo me li alzo per cambiare pettinatura, diventa un dolore quasi insopportabile, non riesco a toccarmi i capelli. Lo stesso mi capita anche su alcune parti della barba, soprattutto sui baffi e sotto gli zigomi. Non posso toccarmi la barba per quanto mi fa male al tatto. Nelle zone della barba dove avverto dolore ho notato peli più sottili di quelli adiacenti. A marzo ho fatto una dermatoscopia da un altro dermatologo per capire il perchè ho le tempie costantemente arrossate, credevo fosse per il minoxidil, tuttavia sono ancora rosse oggi dopo 3 mesi dalla sospensione. Il dermatologo mi disse che avevo il cuoio capelluto molto infiammato spiegandomi che con con un ingrandimento di poche volte si vedevano capillari che si sarebbero dovuti osservare ad un ingrandimento molto maggiore. La situazione familiare è questa: mio padre ha perso tutto il frontale e un po' di vertice, anche dietro la nuca ne ha meno ma ha da sempre grossi problemi di tiroide e ha cominciato a curarsi solo verso i 55 anni. I capelli ha cominciato a perderli a 35/40 anni però. Mio nonno paterno aveva il vertice intatto, solo un po' di stempiatura, idem il nonno materno. La mia tiroide sembra ok, gli esami per ft3, ft4 e tsh sono ok, non ho fatto quelli per gli anticorpi però. Dall'ecografia risulta tutto in ordine per le dimensioni della ghiandola. Non so se può essere pertinente ma nel dubbio...ho dei problemi alle unghie di mani e piedi. Presentano delle creste nel verso della crescita e una striatura orizzontale rosso scuro poco prima della fine dell'unghia. Inoltre la linea tra la parte rosa e la ricrescita non è regolare, ci sono "infiltrazioni" di rosa nel bianco e viceversa. Sono un po' sfiduciato, è un anno quasi con finasteride e ho fatto 10 mesi con minox ora smesso, ma peggioro. Non rispondo ai trattamenti pur avendo un diradamento che fa pensare ad aga. Gradirei un parere anche dai dottori se possibile. A presto.