salvator

Gli studi ci sono, e molti, ma per la prostata. Io non ne conoscono nessuno specifico sulla calvizie, ma non faccio ricerche da un paio d'anni. Assumo serenoa da circa tre anni con costanza. Risultato? Riscrescita non direi, mantenimento si. Ma mi rimane il dubbio: non sara' che il ritmo di caduta si sarebbe stabilizzato comunque?

Prendo serenoa da 10 mesi e ti rispondo in base alla mia esperienza personale e ai risultati delle mie ricerche. 1)i risultati che il saw palmetto in generale porta Penso che possa risultare utile nei casi di a.a. lenta, nel senso di fermare la progressione. E' comunque determinante la risposta soggettiva. 2)in quanti mesi si nota un miglioramento della chioma? Difficile rispondere: come si fa ad escludere altre condizioni, cadute stagionali, stress, altre terapie? La mia stategia è una valutazione complessiva di lungo periodo per mediare gli effetti temporanei. Per quanto mi riquarda mi sembra di non essere peggiorato rispetto all'anno scorso, e questo lo giudicherei un buon risultato. 3)incrementare le dosi aumenta gli effetti riscontrati? No, incrementare oltre le dosi consigliate non dovrebbe aiutare a causa della legge dei ritorni decrescenti. 4)quali controindicazioni puo' far nascere? Nausea se assunta a stomaco vuoto. 5)se uno interrompe l'assunzione, cosa succede? Si rimettono in moto i meccanismo che contrastavi, ma non mi aspetterei niente di fenomenale (positivo o negativo) nel breve periodo. Ciao

Un mese e mezzo? Quattro mesi? Ne dovete prendere di serenoa prima di parlare di risultati!... E chi commenta il vertex, chi la zona frontale, chi il complesso, dopo un paio di dettimane... Senza parlare del resto dei trattamenti a cui si sottopone, dei fattori stagionali, degli effluvi temporanei... CI VUOLE TEMPO CON LA SERENOA. E predisposizione soggettiva. Buona fortuna a chi pazienterà.

Qualche considerazione a favore di Benaprost: 1) L'olio di semi di zucca contiene elementi in comune con la serenoa (tipo acido palmitico). La notevole quantità di questo ingrediente compensa la minore presenza di serenoa. 2) La dose di 320 mg dì di serenoa è valida per la prostata, per l'a.a. non mi risultano studi specifici. Vale comunque la legge dei ritorni marginali decrescenti (=esagerare coi dosaggi significa solo buttare soldi). 3) Conta la risposta individuale. Nel mio caso, ad esempio, quando uso Benaprost non perdo capelli sul cuscino, mentre quando uso 320 di serenoa al giorno (o prima di iniziare con la serenoa) ne lascio vari. Sonno d'accordo con te Vito: meglio in farmacia che combattere con la dogana. Ciao

Il Permixon ha una standardizzazione sicuramente superiore al 75% (probabilmente 85%), ma il problema non si pone: é il prodotto per eccelleza, usato in dieci anni di sperimentazione clinica. La standarsizzazione serve per calcolare il dosaggio. Anche un prodotto al 10% va bene se assunto ai dosaggi appropriati.

Se la prendi assieme alla propecia vanno bene anche due. L'aumento del sebo riguarda alcuni, non tutti. Mi sembri il primo che parla di diminuzione. Bisogna veder l'insieme di prodotti della tua terapia...

La standardizzazione del Permixon è alta. è il prodotto maggiormente usato nella sperimentazine sulla prostata anche se di norma con due casule da 160mg al gionro.

Ti ha risposto Gigli, ma se hai soldi e tempo segui il consiglio di Gavino.

Va bene cmq. Ne devi prendere 3-4 al giorno. Vedi se ti conviene col prezzo.

Alcuni soggetti possono aspettarsi molto altri niente, fina inclusa. La soluzione è provare.

Slyy, non penso che gli urologi lo vedano come un prodotto dermatologico... Ciao

Appunto... Bisognerebbe fare attenzione prima di mettere in giro certe voci. Uno che si avvicina al forum pensarà che la serenoa causi automaticamente ginecomastia e faccia aumentare la libido e il sebo... Falso in tutti i casi.

Dermocosmetico? Qualche urologo avrebbe qualcosa da ridire...

1) caduta indotta non credo, ma si ripristineranno i processi androgeni ai livelli precedenti, e quindi miniaturizzazione e caduta. (Va quindi preso a vita o finchè ti interessa contrastare le reazioni androgene in sito). 2) Cornuto e mazziato? Mi sembra da escludersi: la serenoa non altara i livelli ormonali in circolo.

Biondo82, dipende dal prodotto. 320 al giorno se Prostasan (100% serenoa ad alta stand.), oppure 2 compresse di Benaprost (primo mese ed ora). La mia impressione attualmente è che rispondo meglio al Benaprost (nonostante le mie critiche in un post precedente). Fragrant, speriamo tutti di avere i tuoi stessi risultati allora... Prima di passare alla fina (o a supporto) bisongna provare la serenoa (e gli altri antiandrogeni naturali) seriamente.

Padu devi ancora aspettare. Tre mesi sono pochi. Da parte mia, sono al quinto mese di serenoa e non ho riscontrato alcun effetto collaterale.

1. Due di Benaprost. 2. Colazione e cena. 3. Meglio prenderle separate, sopratutto il te verde.

Tempions, la serenoa repens viene prescritta per l'iperplasia prostatica benigna dalla maggior parte degli urologi tedeschi ed austriaci, prima ed in sostituzione alla finasteride. Gli studi (più di 10 anni di ricerche) non hanno individiato effetti collaterali di rilievo ed il prodotto non altera i livelli ormonali in circolo. Il prosteren è valido ma ci vorrebbe la ricetta (vedi il post accanto in proposito).

Secondo me meglio prese a distanza, a colazione e a cena.

Lo dicono gli studi in materia, il livello del T nel plasma non è alterato. E' stato però rilevata diminuzione di DHT ed aumento di T in loco, nel tessuto prostatico. Si sa anche che l'estratto si concentra in alcune aree del corpo: prostata, addome e pelle.

In alcuni la libido aumenta in altri no. E l'aumento può durare più o meno a lungo. Il meccanismo non è chiaro, come non è chiaro quali e come i singoli principi attivi della serenoa funzionano.

Il palmetto NON aumenta il livello del testosterone in circolo o quello di altri ormoni. Quindi tutto OK per le tempie.

Il livello del DHT in circolo che avevi due anni fa era sicuramente maggiore.

Si, quel post fa riflettere e potrebbe mettere in guardia molti dal fai da te riguardo l'assunzione di fina e duta. Ne traggo due considerazioni: 1) anche se tali effetti collaterali affliggono "solo" il due-tre per cento della popolazione, nessuno vorrebbe essere uno di quelli. 2) un'altra prova della complessità dei meccanismi ormonali e del rischio di interferire con quelli. L'assenza di sperimentazione di lungo periodo dovrebbe far sentire un po cavie gli attuali utilizatori di fina.

Questa dovrebbe essere l'ultima discussione: http://www.salusmaster.com/cgi-bin/ultimat...c&f=32&t=002094