ninanina

Buongiorno a tutti, purtroppo mi trovo nuovamente con lo stesso problema di tre mesi fa... come si dice, anno nuovo, problemi vecchi... se non peggiori. Ho effettuato un fullface TCA 35% (il quindicesimo) presso l'IDE di Milano. Mi trovo ora, a tre mesi di distanza, ad avere un viso con ulteriori segni rispetto a quelli che avevo, rossori ovunque, pelle rigata, lucida e increspata. Ovvero, un disastro. La dottoressa Schianchi dice che è solo un post peeling molto pesante dato che l'acido era più forte del solito e ha avuto sulla mia pelle un effetto eccessivo. Praticamente, dice che ha l'aspetto di una pelle che ha subito un laser (assottigliata, a carta di sigaretta). Dice che la pelle ci mette anche sei mesi a rigenerarsi. Sta di fatto che, nonostante Eutrosis, vitamina A, Mavimed Laser e una serie di altre creme non vedo ancora miglioramenti. Mi vergogno peggio che mai dell'aspetto della mia pelle a faccio una vita da reclusa da tre mesi... a 34 anni. Questa cosa mi sta creando seri problemi psicologici. Sto pertanto valutando di farmi visitare da un altro dermatologo VERAMENTE VALIDO per avere un parere sulla situazione. Qualcuno di voi potrebbe consigliarmene uno in Milano? Confido nel vostro aiuto... grazie mille.

Mah, non saprei. In effetti, però, vedo che alcuni taglietti stanno sparendo e il rossore, anche se molto lentamente, sta sbiadendo. La dermatologa dice che non si aspettava una reazione simile da parte della mia pelle e che a suo parere ci vorranno ancora almeno tre settimare perchè il rossore passi... Quindi, occhio e croce, direi che la situazione sta rientrando anche se, ripeto, moooolto lentamente. Sono sempre un po' preoccupata, ma vedere che le macchie non persistono di quel colore bordeaux, com'erano tre settimane fa, ma piano piano schiariscono e non diventano marroni, mi tranquillizza abbastanza. Comunque, riaggiornerò la dermatologa all'inizio della prossima settimana, vediamo se riterrà necessario rivedermi o cambiare creme...

Ti ringrazio moltissimo e ti bacio pure! Mi hai davvero rasserenata un po'! ;)

Buongiorno a tutti! Scusate se rompo le scatole, riporto anche di qui un mio post che ho inserito nelle domande all'esperto... magari qualcuno ha avuto un'esperienza simile e mi sa dare qualche parere... "Mi trovo a dover chiedere un aiuto/parere a qualche esperto riguardo un mio problema. Mi sono sottoposta a circa 15 peeling tca 20-35% in due anni, ottenendo dei discreti risultati sulle mie cicatrici. Avendo deciso di farne ancora uno abbastanza forte, a sei mesi di distanza dal precedente, un mese fa la mia dermatologa mi ha fatto un tca 35% che è però risultato molto più forte del solito, a causa di una preparazione troppo acida o della mia pelle ormai troppo sottile. Il viso è stato ustionato e gonfio come mai mi era successo per circa quindici giorni. La dermatologa mi ha confortato dicendo che era una reazione normale ad un peeling particolarmente forte. Ora, a distanza di poco più di un mese, ho zone ancora molto arrossate che la dottoressa dice si sfiammeranno tra un mesetto ancora. Ma quel che mi spaventa è che noto che la pelle è generalmente peggiorata, rossore a parte. Le zone rosse risultano più "lucide", come se la pelle fosse ancora scottata, alcune cicatrici paiono peggiorate e tutta la pelle appare meno omogenea, con micro taglietti e segni irregolari che hanno l'andamento delle smagliature e che la dermatologa dice che sono zone dove la pelle non si è ancora risaldata. Inoltre, mi sembra di avere dei segni e dei buchetti che prima non avevo. Sto applicando Préciac di Lutsine e Cicalfate di Avène sulle zone più critiche. Certo che inizio a scoraggiarmi un po' perchè mi pare che questo peeling abbia solo fatto danni. Cosa dite? E' meglio attendere che le zone ancora scottate si sfiammino prima di giudicare? E' possibile davvero che in alcune zone la pelle non si sia ancora risaldata?" Grazie mille!!!

Ma è normale che a distanza di 40 giorni dal peeling io sia ancora a chiazze rosse?? effettivamente stanno sbiandendo, ma molto lentamente, ma la pelle pare piena di microtagli e "fratture". E' possibile che la pelle non si sia ancora risaldata? Grazie

Buonasera, ho spesso seguito le discussioni relative ad acne ed esiti cicatriziali sul forum, trovandolo molto ben articolato ed interessante. Mi trovo a dover chiedere un aiuto/parere a qualche esperto riguardo un mio problema. Mi sono sottoposta a circa 15 peeling tca 20-35% in due anni, ottenendo dei discreti risultati sulle mie cicatrici. Avendo deciso di farne ancora uno abbastanza forte, a sei mesi di distanza dal precedente, un mese fa la mia dermatologa mi ha fatto un tca 35% che è però risultato molto più forte del solito, a causa di una preparazione troppo acida o della mia pelle ormai troppo sottile. Il viso è stato ustionato e gonfio come mai mi era successo per circa quindici giorni. La dermatologa mi ha confortato dicendo che era una reazione normale ad un peeling particolarmente forte. Ora, a distanza di poco più di un mese, ho zone ancora molto arrossate che la dottoressa dice si sfiammeranno tra un mesetto ancora. Ma quel che mi spaventa è che noto che la pelle è generalmente peggiorata, rossore a parte. Le zone rosse risultano più "lucide", come se la pelle fosse ancora scottata, alcune cicatrici paiono peggiorate e tutta la pelle appare meno omogenea, con micro taglietti e segni irregolari che hanno l'andamento delle smagliature e che la dermatologa dice che sono zone dove la pelle non si è ancora risaldata. Inoltre, mi sembra di avere dei segni e dei buchetti che prima non avevo. Sto applicando Préciac di Lutsine e Cicalfate di Avène sulle zone più critiche. Certo che inizio a scoraggiarmi un po' perchè mi pare che questo peeling abbia solo fatto danni. Cosa dite? E' meglio attendere che le zone ancora scottate si sfiammino prima di giudicare? E' possibile davvero che in alcune zone la pelle non si sia ancora risaldata? Ringrazio molto in anticipo chiunque potrà darmi un consiglio. Sono molto preoccupata e psicologicamente la cosa non mi fa del bene... tendo a chiudermi in casa ancora più di prima...