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Guybrush Threepwood

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  1. scusa che tipo di medicinale sarebbe questo benaprost?
  2. ad essere onesto, credo che un calo della libido sia comunque percepibile anche a fonte della mancanza di una compagna. Insomma, durante il mio periodo di calo non ero semplicemente interessato al sesso. Certo, al momento giusto le cose funzionavano (insomma niente cilecca, per dirla chiara e tonda), ma il trasporto non era proprio dei migliori (per usare un eufemismo...). Anche la masturbazione era stata messa nel cassetto. All'inizio anche io ho pensato a tanti fattori: l'età che avanza, lo stress (e in effetti ho passato un periodo veramente micidiale), però i segnali erano piuttosto chiari. C'era qualcosa che proprio non tornava.
  3. per quel che riguarda il minox non posso esprimermi. Semplicemente non lo so. Io ho assunto (e sto continuando ad assumere) minoxidil 2% due volte al dì e devo dire di essermi trovato abbastanza bene. Niente di miracoloso nei risultati, sia ben chiaro. Anzi, a dirla tutta credo che il grosso della terapia la facesse la fina. L'importante è aspettarsi le cse giuste dai farmaci giusti. Rispondere alla tua domanda sulla finasteride è difficile. Può darsi di sì e può darsi di no. Immagino che tu non te ne faccia nulla di una risposta come questa, ma con la massima onestà non so dirti di meglio. L'efficacia del farmaco è troppo soggettiva. Io credo che se la tua non è un'alopecia particolarmente aggressiva, assumendo finasteride possa ragionevolmente considerarti al sicuro da un sostanziale peggioramento. Ma il tuo dermatologo che dice? Fidati dei suoi giudizi, non di quelli di Guybrush Threepwood!!! ;)
  4. quoto nemicodelvento in tutto e per tutto. Per quanto ne so io, le uniche cose che hanno una qualche efficacia sono finasteride (e farmaci più potenti, come la duta) e minoxidil. Per il resto sono solo (nel migliore dei casi) blandi coadiuvanti. Io non sono molto favorevole agli integratori alimentari nel caso che non si riscontrino specifiche carenze. A parte il fatto che sono molto costosi, ma poi... credo che con una corretta alimentazione, e tanta verdura di ogni tipo si riesca a tutelare il nostro organismo in maniera più completa e naturale. Scusate se mi ripeto, ma ci tengo. Queste sono solo opinioni personali. Non sono un medico, per piacere prendete le mie idee per quello che sono.
  5. rispondo al discorso dello sperma liquido. In effetti questo non è un effetto collaterale che mi ha toccato. Strano perché sembra essere di gran lunga il più frequente. Anche i dolori testicolari non mi hanno mai riguardato. Per la precisione, in tutto questo periodo di assunzione, ho sperimentato degli episodi di sperma liquido e qualche dolore, ma non posso imputarli a finasteride per la frequenza, non sarebbe davvero ragionevole. nemicodelvento, però in fondo direi che una cosa comune a tutti i farmaci non credi? Noi stiamo passando la fina ai raggi X, ma se invece che problemi di capelli avessimo problemi di stomaco e fossimo "condannati" ad assumere un qualche farmaco contro l'acidità a vita... non credi che staremmo a fare (quasi) i medesimi discorsi? E poi 'camiseria io ho sempre questo tarlo nel cervello: ma perché secondo tutti i medici è una panacea completamente innocua? Io ho sperimentato qualche side, e ok... questo vuol dire necessariamente che si realizzino i miei incubi più proondi con l'assunzione di questo principio attivo? Mega domandone da un milione. Io sto continuando a friggere. Da un lato sono molto felice per il lento recupero di tutte lemie funzionalità... c'è anche un senso di integrità, di benessere, di non dipendenza psicologica! Dall'altro sento tutto il peso della spada di damocle che pende sulla mia capoccia. argh.
  6. Mmmm ho capito. Personalmente trovo che ricorrere a farmaci per risolvere un problema che non è nostro (impotenza) sia un azzardo. Massimo rispetto per chi lo fa, è solo un'idea mia. Anche io mi sono posto il problema e alla fine ho pensato che se per tenermi un po' di capelli devo assumere un farmaco (fina) e poi un altro farmaco (viagra) per correggere i sides del primo le cose siano efettivamente andate un po' troppo oltre. Anche perché uno potrebbe anche chiedersi dove sarebbe andato a finire senza fina. In piazza competa? Boh. Io tendo a pensare che le persone che hanno a che vedere con una calvizie di tipo aggressivo non possano trarre quel gran beneficio da finasteride. In quei casi si rischia di curarsi degli anni per mantenere dei risultati modesti. Diverso è il caso di quelle persone che non sono colpite da un'alopecia particolarmente aggressiva. Ma il ragionamento è speculare da entrambi i lati. Senza la cura sarebbero andati incontro a una modifica sostanziale della propria immagine? Per quel che riguarda il tuo momento di difficoltà, per quello che può servire, ti do il mio completo appoggio e solidarietà. Anche io sono in crisi perché in seguito alla sospensione mi si stanno miniaturizzando i capelli. Porco mondo! Al momento tengo duro, però... mi pare di stare sperimentando una bella regressione dei sides... Insomma, mi sa tanto di non essermi riuscito ad accorgere di tutte le piccole modifiche che questo farmaco aveva apportato al mio organismo. Come sempre è possibilissimo che la componente psicologica faccia la sua bella parte, non lo escludo. Alla fine ognuno opera secondo propria coscienza.
  7. grazie per la tua testimonianza, comunque. Però ragazzi c'è una cosa che non capisco molto bene. In seguito all'intervento di Zarathustra ho fatto una ricerca in rete utilizzando le parole "spermiogramma" e "finasteride". Ho trovato un sacco di domande poste a medici e quindi di risposte. Secondo voi che cosa dicevano? Vi risparmio la fatica, il 99% degli urologi, andrologi, endocrinologi diceva che la finasteride non procura questo tipo di scompensi. E allora c'è qualcosa che non torna. Personalmente io ho sperimentato dei sides, ma anche mettermi contro il parere di medici & professori non è che non mi faccia sorgere nemmeno un dubbio. Io penso che sia molto saggio lasciare sempre aperta l'ipotesi di potersi mettere in discussione. Voi cosa ne pensate? Siete tutte stra-convinti che la finasteride sia "veleno"? Io sono piuttosto confuso e combattuto...
  8. x Really: Mmmm... a me pare un pochino strano l'incedere altalenante della libido. Forse la tua situazione ormonale deve ancora riequilibrarsi. Io non attenderei a rivolgermi a un medico fossi nei tuoi panni. Va bene che molti di loro trovano finasteride innocua, ma... we non esageriamo con il fai da te! LORO sono i medici e NON noi. Insomma anche se qualcuno di noi ha avuto delle brutte sorprese non vediamo la classe medica come una manica di malvagi industriali che cercano di ingozzarci di veleno! Lo so che questo non è il tuo caso, ma volevo rendere l'idea! :lol: Comunque se hai delle roblematiche funzionali è proprio a un medico che ti devi rivolgere. 30 anni non sono molti, io ne ho 27, figurati. Non dovremmo avere la libido addormentata e, nel caso, credo che si potrebbero ipotizzare delle problematiche. x Zarathustra: da quando ho iniziato ad assumere fina la situazione non è mai peggiorata. Mmm quello che dici è abbastanza spaventevole! Alla faccia dei sides zero!!! Senti, ma hai mica rifatto l'esame? I valori della tiroide e dello spermiogramma sono rientrati nella norma?
  9. ciao viaggiatore. Scusa non ho be chiaro come tu abbia "cercato di rimediare alla meglio maniera". Hai assunto qualcosa?
  10. anche a me ha inibito la caduta alle tempie. Non si infoltiscono, ma i capelli non cadono più. L'ho constatato adesso che l'ho sospesa e ho visto un peggioramento.
  11. il mantenimento è un'opzione per chi ha assunto finasteride da molto tempo. Essenzialmente si tratta di assumere dosi ridotte di principio attivo. Si può prevedere anche una sospensione di qualche mese ogni ciclo di cura. Queste soluzioni vanno naturalmente discusse col proprio medico (come tutto quello che riguarda i medicinali e le terapie). Mi addentro un secondo nella questione, premettendo però che quelle che espongo sono solo considerazioni e congetture personali. Non sono un medico, né uno studente di medicina, sono solo una persona che ha perso un po' di tempo ad informarsi e con una buona esperienza personale, quindi chi legge deve prendere le mie parole in maniera adeguata. Dunque, sappiamo che la finasteride agisce positivamente sul bulbo in quanto sensibile al DHT. Dopo un ciclo di finasteride (mi pare che gli esperti parlino di 2 o 3 anni, ma non ne sono sicuro) i capelli hanno un miglioramento perché il bulbo pilifero è liberato dall' "attacco" del DHT e quindi, piano piano, può riprendere il suo funzionamento normale. In un individuo che ha assunto finasteride per un lungo periodo di tempo, possiamo ipotizzare di trovare una soluzione "ottimale" dei capelli. Insomma, potremmo dire che il follicolo sta lavorando al meglio possibile date le condizioni di alopecia e di cura. Se in questo scenario si inizia un regime di mantenimento, essenzialmente si va a diminuire la dose di finasteride introdotta e quindi si diminuisce l'azione protettiva dal DHT. Tuttavia, bisogna considerare che levare un po' di protezione non significa lasciare il bulbo in balia del DHT! Sicuramente avrà luogo una sofferenza del capello, ma piuttosto moderata (e comunque i parametri sono soggettivi) . Se questa sofferenza non è in grado di danneggiare significativamente il capello sarà possibile mantenere (quasi) stazionaria la situazione tricologica a fronte di un'assunzione di farmaco ridotta. In altre parole, si assisterà a un declino, ma quello che ci interessa è renderlo più lento possibile.
  12. ciao Really grazie per aver letto la mia testimonianza. Se mi consenti, ti faccio qualche domanda: tu da quanto tempo assumevi finasteride? Da che situazione tricologica sei partito? Quanto sei riuscito a preservare con il farmaco? Adesso che sei in sospensione come vanno i capelli? Guarda, la mia idea personale su finasteride è che agisca in qualche modo sulla sfera sessuale, praticamente in tutti i casi. Diciamo che mi pare ragionevole attribuire in questo campo un'influenza proporzionale a quella riscontrata nel blocco della caduta dei capelli. Il fatto è che non è assolutamente scontato rendersi conto di questo tipo di cambiamenti, soprattutto se si tengono al di sotto di un certo livello di intensità. Credo che l'azione della finasteride sia un pochino subdola perché tende a rosicchiare un po' di libido (e il resto) poco per volta. Così che il cambiamento diviene percepibile solo facendo un confronto diretto con una situazione molto posteriore. Insomma, in poche parole, può capitare di avvertire ad un certo punto un calo della libido, ma prima di imputarlo alla finasteride si pensa a mille altre cose. E, dopotutto, questo è anche un comportamento giusto e razionale. Non esiste solo la finasteride in grado di modificare la sfera sessuale. Esistono un'infinità di fattori diversi, tra quelli più comuni l'età che avanza, lo stress, l'equilibrio con il partner ecc ecc... Attenzione però. Io non sto demonizzando questo farmaco. Probabilmente se si andasse a vedere le interazioni di altri medicinali si potrebbero riscontrare testimonianze molto peggiori. Insomma, mi pare che ci sia un'attenzione particolare della comunità intorno a finasteride. Alla fine io ho i dubbi che avete tutti quanti. QUANTO fa male assumerla per lungo tempo? I casi di sides severi sono VERAMENTE così pochi (intendo danni del tipo descritti nel sito propeciasideeffects)? Esiste un'ASSICURAZIONE reale circa la sicurezza di questo farmaco? Esiste un metodo REALE per rendersi conto di quanto abbia inciso l'utilizzo di finasteride su chi l'ha assunta? Ecco, io continuo a pormi queste domande, e il fatto stesso che l'abbia assunta per un periodo di tempo molto lungo dovrebbe far riflettere il lettore sulla pesantezza delle mie considerazioni. Insomma, se mi avesse fatto spuntare verruche verdi, se mi avesse condotto all'impotenza o se mi avesse modificato in maniera sostanziale non avrei certo alcuna remora a sconsigliarla direttamente. Il problema è che per intensità dei sides e per l'andamento del periodo di cura ho il forte sospetto che qualcosa sia pur accaduto, senza potermi risolvere in una ragionevole sicurezza. Ad ogni modo in questo periodo sto riflettendo molto attentamente e non so quale sarà la mia decisione finale riguardo la ripresa della cura. Al momento credo di voler proseguire con la sospensione e vedere quello che accade. Anche al prezzo di perdere significativamente dei risultati.
  13. cerca di renderti conto in cosa consiste questa scarsa soddisfazione. Può essere un effetto fisico? Può essere un effetto mentale? Devi riuscire a darti una risposta e agire di conseguenza. Purtroppo non esistono delle macchinette che permettono di testare gli effetti collaterali di finasteride sul nostro organismo. Insomma, non arriverà nessuno a darti una risposta definitiva. Stai sveglio, ascolta il tuo corpo con attenzione, ma cerca di non cadere in paranoie e di vedere sides ovunque.
  14. ciao a tutti quanti. Questo è il mio primo post e ho deciso di scrivere perché qualche tempo fa, quando cominciai ad avere problemi di capelli, avrei desiderato poter leggere di esperienze di cura a lungo termine, come questa. Spero quindi che quanto vi racconto possa essere utile per farsi un'opinione a chi sta assumendo finasteride e chi sta decidendo se farlo o meno. La storia di ognuno di noi con il problema della perdita dei capelli non si ferma all'assunzione di un farmaco. Lo sappiamo bene tutti quanti. E' uno scavo psicologico, un percorso, un equilibrio fatto di scelte e di rischi ponderati che vanno modificandosi nel tempo con le nostre aspettative, speranze e desideri. Per questo motivo non mi limiterò a fare un resoconto sull'efficacia dei farmaci assunti e sugli eventuali effetti collaterali, ma cercherò di raccontare la mia storia, con tutte le motivazioni che mi hanno portato a compiere certe scelte. Concludo questo barboso capello con una considerazione d'obbligo: le reazioni dell'organismo all'assunzione di un principio attivo sono decisamente soggettive. Il fatto che io abbia avuto alcuni effetti non significa che questo accada a tutti quanti. Quindi vi prego di prendere questa testimonianza per quella che è. Se cercate delle prove certe a favore o contro il farmaco vi dico subito che non le troverete qui... e che probabilmente le cercherete in vano. Assumere finasteride è solo questione di ritenere un certo rischio affrontabile o meno, ed essere coerenti con la scelta fatta. Dunque, cominciamo dal principio: L'INIZIO DELLA CURA La mia storia inizia sui 17 anni quando cominciò a comparire la mia "mitica" stempiatura. Era un qualcosa di molto ridotto, ma la cattiveria dei compagni classe la trasformarono subito nel mio problema. A quell'età non feci nulla, se non buttare via soldi in qualche shampoo anticaduta (niente più che prodotti cosmetici). Con il passare del tempo la stempiatura avanzava finchè, sui venti anni, non mi decisi di andare a chiedere consiglio ad un dermatologo. Fin da subito mi prospettò la cura: 1 mg di finasteride al giorno unito con l'applicazione di 2ml di minoxidil, uno la mattina e uno la sera. quello che mi venne detto su finasteride fu più o meno questo: si tratta di un farmaco di sicurezza comprovata, in rarissimi casi dà qualche effetto collaterale (calo della libido) completamente reversibile alla sospensione del trattamento. La risposta in termini di recupero tricologico è soggettiva e va valutata sull'individuo, nel caso di sospensione, dopo un certo periodo, si perdono i capelli arrivando alla situazione in cui ci saremmo trovati senza aver assunto il farmaco. A quel tempo il fantasma di una bella capoccia pelata davanti agli occhi di un (quasi) ventenne mi fecero fare un veloce ragionamento: se non assumo finasteride arrivo a un certo livello di calvizie. Se la assumo rischio di incorrere in questi rarissimi effetti collaterali, ma ho la possibilità di tenermi i capelli! Eh vabè, mi pare che sia solo un vantaggio assumerla! Se sono così sfortunato da beccarmi i sides vorrà dire che la sospenderò e sarà semplicemente come non averci mai provato! Intrapresi quindi il trattamento e il dermatologo notò i primi benefici sulla mia capoccia dopo 8-10 mesi. Mi disse che stavo rispondendo molto bene, e nel frattempo, di sides io non ne vedevo manco l'ombra! Continuai a curarmi diligentemente per un anno, poi due, poi tre. Nel frattempo si affacciavano alla mia mente dei ragionamenti differenti. Avevo letto di questo farmaco su internet e la gente non ne parlava sempre in maniera molto positiva. A dire il vero se ne leggevano di cotte e di crude... si leggeva che fosse la panacea per tutti i problemi tricologici e si leggeva che facesse malissimo! I "rarissimi" effetti collaterali che erano stati qualificati solo come calo della libido iniziavano ad assumere dimensioni inquietanti: ginecomastia, ritenzione idrica, problemi eiaculatori, del liquido seminale, dolori testicolari fino ad arrivare a disturbi dell'umore! Lessi che poteva addirittura provocare tumore (notizia poi smentita)! I pareri reperiti non si limitavano a quelli di qualche esaltato, ma anche dei medici iniziavano a dubitare ed erano reperibili anche alcuni articoli scientifici. A questo punto ero decisamente inquietato, ma ero anche in ballo. Avrei potuto comunque smettere con finasteride, ma sarei stato in grado di accettare l'incognita della mia calvizie? Già perché nel mio specifico caso esisteva un fattore addizionale che mi rodeva particolarmente: il mio problema si è sempre e solo limitato alla stempiatura. Più volte mi sono chiesto dove sarei arrivato se non avessi mai preso alcun farmaco... se la mia situazione sarebbe davvero stata compromessa oppure no. Per di più, su questo forum lessi più volte che l'efficacia di finasteride fosse massima sul vertice (problemi che non avevo affatto) e che facesse poco o nulla sulla stempiatura e queste ipotesi non facevano che gettare benzina sul fuoco. Di tutto questo parlai al mio dermatologo che mi ha sempre rassicurato completamente. Su internet si leggeva tutto e il contrario di tutto. Si leggevano testimonianze terribili e non, ma alla fine mi parve sciocco farmi dei problemi a partire da questo tipo di fonti. Insomma, avevo un medico che mi seguiva, diamine! Le mie domande le avevo fatte a lui e le sue risposte avrebbero dovuto bastarmi. Intanto la situazione tricologica effettivamente era buona: ero un ragazzo stempiato, ma con un sacco di capelli su tutta la testa. Quando un problema tende verso la risoluzione, lo incominciamo a sentire di meno... in questo caso l'angoscia della possibilità di diventare calvo era un ricordo relegato a molti anni fa. Piuttosto riaffioravano di tanto in tanto i miei dubbi circa gli effetti di finasteride. Per questo motivo decisi di mobilitarmi e di chiedere pareri differenziati. Posso affermare di aver chiesto personalmente a molti medici tra i quali: 2 dermatologi 1 urologa 1 andrologo (via mail) 1 andrologo che mi hanno tutti rassicurato circa l'uso di finasteride per la cura dell'aga. queste sono testimonianze dirette. Avrete notato che ho sentito ben tre medici diversi (due di persona e uno via mail) specialisti dell'apparato urinario e genitale proprio perché volevo conoscere l'opinione di chi non aveva a che fare con le esigenze tricologiche dei pazienti. Fra loro mi aspettavo di trovare i maggiori detrattori e invece ho trovato solo rassicurazioni. Bene, ormai ero arrivato al settimo anno consecutivo di cura con 1mg di finasteride al giorno. Sono sempre stato scrupoloso quindi potremmo affermare che abbia raramente saltato una dose. In questo periodo le cose cominciarono a cambiare. Effettivamente il desiderio se ne stava scemando, poco alla volta. Durante le erezioni la turgidità del pene era diminuita e facevo più fatica a raggiungere l'orgasmo. In aggiunta erano definitivamente scomparse le erezioni mattutine. Questa cosa mi iniziò a preoccupare e decisi di parlarne al mio dermatologo al quale chiesi di valutare l'ipotesi di una sospensione. Gli chiesi se non gli sembrava strano che i sides fossero comparsi dopo tutti questi anni e lui mi rispose che effettivamente era abbastanza scettico. Mi consigliò di sospendere per 2 mesi e verificare la situazione. E siamo giunti ad oggi. Sono passati i due mesi di sospensione e ho deciso di continuarli per vedere veramente chiaro in quello che fosse successo al mio corpo. Se i side effect non sono marcati è difficile rendersi conto se si stanno sperimentando o meno. Un calo della libido può essere dato da mille fattori, anche dall'età che avanza. Adesso che ho 27 anni mi pare ovvio non avere lo stesso rapporto col sesso che avevo a 18 anni e, in effetti, le cose stanno proprio in questi termini. LA SOSPENSIONE Tirando le somme circa la sospensione del trattamento vi dico che mi è parso di avvertire un leggero aumento del desiderio sessuale intorno ai 3 mesi. Poi nulla di rilevante fino ai 6 mesi quando hanno cominciato a ricomparire le erezioni mattutine. Adesso, dopo circa 8 mesi, ho erezioni mattutine quasi tutti i giorni, ho recuperato la turgidità completa del pene, e in una certa misura la libido. E' difficile dire quanto mi abbia minato da questo punto di vista la finasteride perché devo ammettere di non essere mai stato una persona particolarmente "eccitata". Non ho problemi di alcun tipo nei rapporti sessuali, ma non sento neanche chissà quali pulsioni durante l'arco della giornata. Il dubbio di stare ancora subendo dei sides da questo punto di vista francamente ce l'ho, ma devo ammettere che si tratta di un'incognita (che forse non verrà mai risolta). Talvolta penso all'ipotesi di aver acquisito effetti collaterali permanenti. Negli ultimi 20 giorni (quindi dopo circa 8 mesi di sospensione) ho notato un diradamento nella parte superiore della testa e nel vertex. poca cosa, a dire il vero, ma so che peggiorerà. Anche la tempia sinistra sembra risentire della rinnovata dose di DHT. CONCLUSIONI Stando alla mia esperienza personale mi sento di poter affermare che: finasteride è un medicinale che funziona. Nei casi di calvizie non particolarmente aggressiva (come presuppongo sia il mio) e a fronte di un buon responditore effettivamente ti permette di tenerti i capelli in testa. Più o meno tutti. Sia sul vertex che sulle tempie (dato che alla sospensione ho notato dei peggioramenti in quelle zone). Tuttavia, qualcosa fa anche sul versante dei sides. Probabilmente, anche se non ve ne accorgete, le cose cambiano... non è facile rendersi conto di un leggero calo della libido o di un leggero calo di potenza sessuale. Queste sono cose che, in onestà, mi sento di dovervi dire. Altra cosa: è possibile che i sides si verifichino anche dopo un lungo periodo di assunzione, quindi, mi dispiace, ma non è mai possibile ritenersi "salvi". Ho parlato di questa cosa con l'urologa di cui sopra e mi ha detto che effettivamente esiste un effetto "accumulo" per cui è possibile constatare l'insorgenza di effetti collaterali anche a lungo termine. Alla fine, io sono qui, roso dal dubbio se riprendere l'assunzione del farmaco (con tutto quello che comporta), tentare la strada del "mantenimento" (sperando che mantenga capelli & libido), oppure vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio smettendo definitivamente. Dopo tutto, questo è il destino che attende tutti quelli che non accettano l'idea di assumere un farmaco a vita (a partire dai venti anni, non dai settanta!). Spero di non avervi annoiato eccessivamente, ma spero ancor di più che la mia storia possa essere utile a tutti quelli che hanno intenzione di avvicinarsi alla finasteride, per contribuire con dei fatti di vita vissuta al bagaglio personale che fa pendere la bilancia della scelta dall'una o dall'altra parte. Se mi permettete, vi lascio con un piccolo consiglio: rischiare non è sbagliato a priori. Quello che è sbagliato è non considerare attentamente dove si può andare a parare. Presa coscienza di questo, ognuno avrà i suoi motivi per fare la sua scelta.
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