cici

Buongiorno, mi rivolgo agli esperti di fitoterapia, sto assumendo una capsula al dì di Benaprost, ma avverto dei problemi a livello di stomaco, volevo pertanto sostituirla con l'assunzione di tintura madre di serenoa repens. Qualche esperto mi può cortesemente confermare l'efficacia della tintura madre, presa ovviamente per via orale, inalternativa al benaprost e l'eventuale posologia? Inoltre, avendo dei problemi di colesterolo alto ed essendo il benaprost lipofilico potrei avere dei problemi in questo senso continuando ad utilizzare il benaprost? Nel caso di assunzione di tintura madre serenoa, essendo quest'ultima un prodotto del tutto naturale quindi non trattato, potrebbero esserci comunque problemi sia a livello gastrointestinale che, eventualmente, a livello di colesterolo? Grazie per l'attenzione.

Buongiorno, mi rivolgo agli esperti di fitoterapia, sto assumendo una capsula al dì di Benaprost, ma avverto dei problemi a livello di stomaco, volevo pertanto sostituirla con l'assunzione di tintura madre di serenoa repens. Qualche esperto mi può cortesemente confermare l'efficacia della tintura madre, presa ovviamente per via orale, inalternativa al benaprost e l'eventuale posologia? Inoltre, avendo dei problemi di colesterolo alto ed essendo il benaprost lipofilico potrei avere dei problemi in questo senso continuando ad utilizzare il benaprost? Nel caso di assunzione di tintura madre serenoa, essendo quest'ultima un prodotto del tutto naturale quindi non trattato, potrebbero esserci comunque problemi sia a livello gastrointestinale che, eventualmente, a livello di colesterolo. Grazie per l'attenzione.

Applico minox 2% da 12 anni con pause di tre mesi ogni anno, puntualmente dopo il periodo di pausa i capelli cominciano a diradarsi specialmente sul vertex. La curiosità sta nel fatto che dopo i tre mesi di pausa, quando riprendo l'applicazione del prodotto, dopo soli 15 giorni le cose tornano a posto applicando solamente una quantità pari a 2 millilitri di minox titolato al 2% alla settimana, cioè meno di 0,5 ml al giorno. E' una cosa possibile o c'è un importante effetto placebo? Grazie per la risposta saluti, Cici

Per quanto riguarda l'assunzione di nipononivea ci sono problemi in questo senso? grazie

Grazie per i consigli. Per rispondere a Run DLL : il cardiologo che ho consultato mi ha tranquillizzato dicendo che posso fare una vita assolutamente normale e praticare qualsiasi tipo di attività fisica, anche agonistica se gli altri esami sono nella norma. Mi ha detto che è un difetto congenito e che non ci dovrebbero essere delle evoluzioni nel corso degli anni, pertanto non mi ha prescritto alcun farmaco. Tutto ciò perché si tratta di un prolasso molto lieve senza significato emodinamico e con un jet di rigurgito appena percettibile all’eco doppler. Devo dire tra l’altro che non mi ha assolutamente messo in guardia sul fatto di fare o meno degli sforzi. Mi ha consigliato di fare un ecocardio fra due anni per controllare la situazione, poi, se la situazione rimane invariata, ogni cinque. Le mie perplessità vertevano sul fatto che l’uso del minox potesse in qualche maniera alterare o peggiorare la situazione, visto quanto scritto nel foglietto illustrativo all’interno della confezione di monoximen 2%, ma, a quanto pare, per fortuna non è così (dr. Gigli docet). Pertanto continuerò ad utilizzare il prodotto in maniera molto blanda ( 2 ml a settimana) come faccio ormai da anni. Con l’occasione chiedo lumi sull’uso di nipononivea, è un prodotto da usare ciclicamente o con frequenza quotidiana per un tempo indefinito? E soprattutto, è innocuo per la salute o ha gli stessi effetti collaterali della fina? Saluti e buon anno a tutti.

Egregi dottori del Forum, da circa 10 anni faccio uso di minox a fasi alterne, prima con concentrazione al 5% poi al 2%, con buoni risultati di mantenimento ma con taluni effetti collaterali tipo palpitazioni e vampate di calore. Nell’effettuare una ecocardiografia mi è stato riscontrato di recente un prolasso della mitrale con minimo jet di rigurgito, gli altri esami cardiologici (holter 24, ecg a riposo, ecg al cicloergometro, rx al torace) sono negativi. Data la presenza di questo leggero prolasso l’uso di minox 2% ( 2 applicazioni settimanali da 1 ml) è compatibile o può causarmi dei problemi a livello cardiaco? L’uso di minox protratto così a lungo nel tempo può essere nocivo per l’organismo ed in particolar modo per il sistema cardiocircolatorio? Grazie e Buon Natale.

Perdoni la mia insistenza, ma qual'è il suo parere sui disturbi che avverto, possono essere causati dall'uso ormai decennale di minox? Saluti.

Attendo, se possibile, parere sui disturbi causati dal minox ed indicazione su prodotto alternativo, grazie. Saluti

E per quanto riguarda i disturbi cardiocircolatori cosa ne pensa, potrebbero dipendere dall'uso del minox? Mi indichi un prodotto alternativo al minox. Cosa ne pensa di aminexil? Saluti

Attualmente uso minoximen soluzione al 2%.

Gentile dottore, ho 37 anni, faccio uso di minox a fasi alterne da circa 8 anni. Ho iniziato con una concentrazione al 2% per poi passare, dopo un anno di uso, al 5%. Per i primi anni ho utilizzato il prodotto in maniera costante durante il periodo invernale (1 ml al giorno) sospendendo il trattamento per tre mesi durante il periodo estivo. Dopo alcuni anni di utilizzo, seguendo questo criterio di somministrazione e con buoni risultati, ho cominciato ad avvertire degli effetti collaterali, inizialmente rari poi più frequenti, quali : sensazione di malessere, palpitazioni e vampate di calore specialmente di notte, disturbi al gusto, nonché pronunciata desquamazione a livello della nuca, che già comunque si presentava in maniera molto leggera all’inizio della cura. Ho cominciato, pertanto, a fare un uso meno assiduo del prodotto passando ad una somministrazione più blanda, cioè 3 applicazioni settimanali da 1 ml ed i disturbi sono sensibilmente diminuiti inizialmente, diciamo per un paio di mesi, per poi ripresentarsi esclusivamente nei giorni in cui facevo le applicazioni. A questo punto ho deciso di interrompere la cura. Purtroppo, dopo circa 6 mesi i risultati ottenuti con l’applicazione del prodotto andavano via via svanendo, cosicché ho deciso di riprendere con una percentuale più bassa, cioè al 2%. Risultati meno eclatanti, ma tollerabilità buona per il primo periodo, poi sono ricominciati i problemi, credo ma non sono certo, legati all’utilizzo di minox. Premesso che attualmente faccio 4 applicazioni settimanali da ½ ml al 2% associato a 1 compressa di benaprost al giorno, quando faccio dell’ attività sportiva avverto, dopo l’allenamento, come un sovraffaticamento cardiaco e un leggero senso di affanno; il giorno dopo, un oppressione al petto e un senso di debolezza e malessere. Ho fatto una visita dal cardiologo nonché degli esami (ecg., ecocardio, cicloergometro) da cui risulta che il cuore è a posto, rx al torace e spirometria tutti nella norma. Sono a chiederle, a suo parere : - questi disturbi possono dipendere dall’utilizzo seppur molto blando di minox al 2%? - può l’utilizzo di benaprost avere qualche responsabilità sui disturbi? Inoltre, premesso che vorrei evitare l’uso di finasteride, potrebbe consigliarmi un prodotto da applicare come lozione, da affiancare all’assunzione di benaprost, la cui applicazione seppur meno efficace del minox non abbia le medesime controindicazioni per l’apparato cardiocircolatorio? Grazie infinite per il parere.

Ho acquistato serenoa repens (conf. 50 capsule) della Body Spring. Contiene : serenoa repens frutto polvere (40,3%), serenoa repens estratto secco (20,2%), cellulusa microcristallina, gelatina alimentare. Sono consigliate 2 capsule 2 volte al giorno. Che ne dite, è un prodotto che può dare i suoi effetti benefici per la cura della a.a., o non ha nulla a che vedere ad es. con il benaprost? Grazie.

Navigando su internet mi sono imbattuto su un sito che pubblicizza un nuovo prodotto che combatterebbe la calvizie. Dato che non ne ho mai sentito parlare, per caso qualcuno lo conosce o ancor meglio ne ha fatto uso? Il prodotto è il seguente e, a quanto dicono sul sito, sembra faccia miracoli. Riportato dal sito www.Thymuskin.it : "Thymuskin® (pron."timuskin") è un trattamento della cute sviluppato originariamente da scienziati tedeschi per combattere la caduta dei capelli durante e dopo un trattamento chemioterapico. Grazie al notevole successo ottenuto, il prodotto è stato poi esteso a tutti i tipi di alopecia (perdita di capelli). Studi clinici condotti in sei tra i più importanti e rinomati ospedali e università in tutta Europa, effettuati su più di 3000 pazienti, hanno dimostrato che Thymuskin® è in grado di fermare la caduta e favorire la ricrescita dei capelli perduti con una percentuale di successo pari al 67% negli uomini e al 95% nelle donne, senza effetti collaterali." Spero non si tratti di un'altra bufala tipo "crescina". Aspetto fiducioso notizie. Ciao, ciao.

Ciao Minox, cosa intendi per perdita dopo lo shampo? I capelli persi durante la pettinatura dopo averli asciugati o quelli che realmente perdi durante lo shampo bloccando lo scarico della doccia. Se fosse valida la seconda ipotesi e ne perdi realmente solo una decina non ti devi preoccupare, anzi beato te. Io quando faccio lo shampo filtro lo scarico dell'acqua ed al conteggio ne perdo sempre tra i 50 ed i 100 lavandoli a giorni alterni.

Mio padre sessantacinquenne, soffre di psoriasi reumatica da circa 15 anni. Curato con pomate a base di cortisone per i problemi dermatologici, mentre per i problemi reumatici con metacen (abbandonato da un paio d'anni) ed ancora pillole con componente cortisonica. E' stato ricoverato più volte nei periodi in cui la malattia si è manifestata in maniera più evidente. In questi ultimi anni, nei periodi invernali è stato sottoposto a sedute con lampade ai raggi PUVA, ciò purtroppo gli ha provocato la comparsa di catarrata, per cui non può più farne uso. Ultimamente il dermatologo dopo aver eseguito tutta una serie di esami clinici ha sostituito la somministrazione di cortisone con la ciclosporina, ma dopo un breve periodo di somministrazione questo farmaco ha provocato dei problemi renali (con conseguente ricovero ospedaliero) ed un aumento sconsiderato della pressione arteriosa, per cui questa via è stata abbandonata. Attualmente la situazione è a dir poco catastrofica : corpo quasi interamente ricoperto di pustole, (le pomate al cortisone fanno ormai ben poco e l'eccessivo, ma inevitabile, uso di cortisone ha indebolito i capillari) dolori diffusi,(attuale somministrazione di antinfiammatori quali mesulid e simili) debolezza cronica, prurito insopportabile (somministrazione di una pillola al giorno per inibire il prurito), condizione psocologica pessima (costante uso di lexotan per calmarlo), inoltre somministrazione di pillola giornaliera per tenere a livelli normali la pressione arteriosa. Attualmente è sotto controllo per i suddetti problemi di insufficenza renale causati dalla ciclosporina. Spero che questo utilissimo sito possa essermi d'aiuto nell'indicarmi qualche centro specializzato oppure qualche dermatologo all'avanguardia in questo tipo di problematiche. Mio padre è attualmente seguito presso l'Ospedale Civile di Venezia. Grazie

Vorrei cortesemente sapere se il picnogenolo si può trovare in commercio (farmacia, erboristeria?) e sotto quale forma. Nel caso in cui fosse reperibile è il caso di sostituirlo ai classici antiossidanti (io uso anagen forte) a base di beta carotene, vitamina c, vitamine a, selenio ecc..? grazie.

Sì, è stato un dermatologo, il quale ha diagnosticato che si tratta di un ecszema. La mia preoccupazione deriva dal fatto che mio padre da circa 20 anni soffre di psoriasi-reumatica (problema che purtroppo non ha per nulla risolto e che ahimè gli ha condizionato in senso negativo la vita per la gravità nella quale la malattia si è sviluppata), pertanto non vorrei potesse trattarsi della medesima cosa in stato embrionale. Il dermatologo che ho consultato lo ha escluso allo stato attuale, ma ha anche aggiunto che essendoci un precedente in famiglia bisogna stare particolarmente vigili

Vorrei cortesemente sapere se il picnogenolo si può trovare in commercio (farmacia, erboristeria?) e sotto quale forma. Nel caso in cui fosse reperibile è il caso di sostituirlo ai classici antiossidanti (io uso anagen plus) a base di beta carotene, vitamina c, vitamine a, selenio ecc..? grazie.

Ho da circa cinque anni una dermatite circoscritta alla zona sinistra della nuca che mi procura un abbondante prurito ed una desquamazione. Inizialmente aveva un diametro molto limitato, da un paio di anni a questa parte si è leggermente estesa. Uso periodicamente dell'Alciderm Tintura e lavo i capelli saltuariamente con dello shampo Toppik. Tale dermatite è presente, più o meno dallo stesso periodo, anche all'interno dei padiglioni auricolari dove, al bisogno, applico del Gentalin. Può bastare onde evitare che il problema si allarghi o devo far uso di qualche altro medicinale? Grazie

Cari amici, faccio uso di minox 5% molto blando ( 3 volte la settimana 1 ml.), vorrei acquistare nano shampoo, avendone sentito parlare molto bene nei forum. E' un problema abbinare i due prodotti o se inizio a far uso del nano è il caso che abbandoni il minox (è dal 94 che ne faccio uso!)? Quando avverrà il prossimo ordine congiunto? Grazie ciao a tutti.