bodyandsoul76

Ciao Matriosca Ormai sono 5 mesi che ho iniziato la lotta all'aga. Premettendo che purtroppo non tutti reagiscono allo stesso modo alle cure, attualmente mi ritengo sufficientemente soddisfatto. Non penso di aver avuto ricrescita e se c'è stata io non me ne sono accorto, ma la qualità del capello sembra essere notevolmente migliorata e incrociando le dita, la caduta sembra essersi drasticamente ridotta. E per me questo è già il risultato più importante. Nonostante il dott. Gigli mi abbia riassicurato su un buon recupero ("non diventerai un orso, ma....."), guardo sempre al mantenimento come obbiettivo primario. Se ricrescita ci sarà. la prenderò come grasso che cola. Stai tranquillo, e lascia passare il tempo necessario, cerca di essere costante (cosa che io non sempre riesco a fare), e vedrai che i risultati gli avrai.

x matriosca Ti ho risposto in privato Fabio le testimonianze come le tue non possono che darmi ancora maggiore fiducia nel seguire la mia cura. Sono ancora agli inizi ma spero di essere fortunato come te. Dopo quanto tempo hai visto i primi benefici?

Ciao a tutti ancora Scusate se rompo di nuovo. Sono stato dal dott. Gigli la settimana scorsa (vi ringrazio per avermelo fatto conoscere. Oltre a sembrare molto preparato e sicuro del fatto suo è sembrato anche simpatico e disponibile. Mi avete salvato dalla Tosti). Il dott. Gigli ha detto che sicuramente ho a.a. ma se ho capito bene sarebbe stata un po' aggravata da periodi di ansia o depressione che in effetti ho vissuto. Quindi mi ha chiaramente prescritto minoxidil galenico più finasteride (proscar), rigen plus e melatonina per migliorare il sonno. La mia domanda è questa......essendo la prima volta che metto una lozione (incomincio domani mattina) c'è qualcuno di voi che tenendo presente il mio pattern può dirmi come metterla? Dovendo mettere 2ml come li dovrei distribuire? Considerate che i miei capelli attualmente sono un po' più lunghi che nelle foto. Vi prego rispondete.

Molte grazie per la risposta.........anche se intimamente speravo in una sentenza diversa. Se ho ben capito quindi la cicatrica della strip potrebbe cheilodizzarsi ma la zona ricevente no. Potrebbe essere la soluzione la tecnica FUE?

Scusate se ripropongo l'argomento che ho postato ieri nella sezione dermatologia, ma data l'assenza totale di risposte ho pensato che forse riproponendolo in questa sezione, evidentemente più interessante, possa avere maggiori possibilità di risposta. Volevo semplicemente chiedere se capita che la cicatrice della parte posteriore dello scalpo o le zone reimpiantate possano esser soggette alla formazione di cheloidi. Lo chiedo in quanto sono predisposto geneticamente alla formazione autonoma di cheloidi e non vorrei che per risolvere un problema comunque serio quale è la calvizie, debba preoccuparmi successivamente di uno ancora più serio (una testa piena di cheloidi). E poi volevo chiedere a qualche gentile dermatologo del forum anche se penso di essere ot in questo caso se ci sono nuove cure efficaci e risolutive riguardo ai cheloidi Mi scuso per la riproposizione del subject e del parziale ot e ringrazio chiunque voglia rispondere

Ciao a tutti E' dall'età di 16 anni che ho una predisposizione alla formazione di cheloidi:( soprattutto nella zona dello sterno. Siccome è una patologia per la quale non c'è molto da fare la mia domanda è questa? Nel caso decidessi di risolvere il mio problema di calvizie (le foto sono postate nella sezione apposita) intervenendo chirurgicamente quanto è alta la probablilità che le varie cicatrici si cheloidizzino? Vi prego rispondetemi. Chiedo anche gentilmente ai dottori del forum se si ha conoscenza di nuove efficaci cure o quantomeno di studi che si occupano della cura di questo fastidiosissimo problema che sono appunto i cheloidi. Personalmente sono rimasto alle iniezioni di cortisone, dolorosissime e non sempre efficaci.

Approfitto ancora della vostra disponibilità. Può qualcuno dirmi se sa di effluvi non collegati ad a.a. che possano ridurre ad uno stato come quello mio attuale?

Complimenti per i tuoi capelli.

x Gurg In verità io ancora non so esattamente cosa credere. Basandomi solamente su quelle che sono le testimonianze lette qui sul forum, che poi sono le uniche che abbia mai letto, mi sembra che questi sides chi più e chi meno, gli abbiano avuti un po' tutti. Allo stesso modo mi è sembrato di capire che quelli che proprio non ne volevano sapere di effetti collaterali, e che conseguentemente a ciò hanno interrotto l'assunzione della finasteride, sono tornati a una situazione normale. Sicuramente nel caso mi sarà prescritta la finasteride, cercherò di avere dal dott. Gigli il quadro esatto di tutte le possibili conseguenze. Da lì poi valuterò un po' cosa fare con la dovuta cautela che occorre in qualunque caso si stanno per prendere dei farmaci. Comunque grazie per l'avviso. x Starscream Mi fa davvero piacere leggere quello che hai scritto. Di miracoli nella mia vita ce ne sono stati ben pochi però sperare non costa nulla. Ora come ora mi accontenterei anche di riuscire a salvare quelli che ho, così da intervenire nel giro di due anni chirurgicamente. A meno che fra due anni l'Intercytex........fa il vero miracolo.

Sicuramente valuterò attentamente tutte le possibilità che il dott. Gigli mi prospetterà, che, come Raffaele giustamente ha fatto notare, difficilmente faranno gridare al miracolo. Gurg probabilmente tu ti stai riferendo a quei famigerati sides dovuti all'assunzione di finasteride; per quel poco che ho potuto documentarmi sembrano essere abbastanza penalizzanti. Mi rincuora il fatto che tali sides si manifestano solo su di una minima parte di soggetti e che gli effetti collaterali sono reversibili. Da parte mia, nella malaugurata ipotesi dovessi essere vittima di quei sides che influenzerebbero l'attività sessuale, sono abbastanza certo di interrompere la terapia. Detto questo,capisco chi suo malgrado accetta i compromessi della finasteride o di qualsiasi altro farmaco che possa dargli giovamento. Per me ciò che è importante è cercare di dare la giusta misura alle cose, purtroppo mi rendo conto che non sempre è così semplice. Una cosa è certa. Non vorrei essere nei panni del dott. Gigli il giorno che mi visiterà perchè lo torturerò con le mie domande e i miei dubbi.

x RAFFAELE10 mica tanto bene. a quanto pare se ciò che voi dite è vero, il nonno materno potrebbe essere molto indicativo, e mio nonno purtroppo con tutte le buone qualità che aveva, avrebbe potuto vantarsi dei suoi capelli forse solo con Roberto Gervaso; mia madre per essere una donna è messa veramente male e mio padre anche se ha il vezzo del capello lunghetto ha l'attaccatura un bel po' alta e un diradamento sul vertex. Mia sorella per ora (e spero per sempre) sembra essere ok e mio fratello è pieno di capelli, ma a 22 anni lo era anch'io. x tutti Secondo voi nella più ottimistica delle ipotesi cosa mi è lecito sperare, anche nel lungo periodo, in seguito a delle cure farmacologiche prescritte da un ottimo dermatologo (sarà il dott' Gigli nel mio caso)? So che non sapete leggere nelle sfere di cristallo (in questo caso la mia boccia) ma con la vostra esperienza forse qualcosa, ancora, mi potete dire. Non ho bisogno di illusioni.......se sarà calvizie me ne farò una ragione, prima o poi. Faccio ancora una domanda: nel caso in cui i risultati, anche nel lungo periodo, non saranno soddisfacenti, potrebbe un trapianto, che in tutti i modi proverei a fare dai migliori (Hassen e Wong a quanto pare) riportarmi a una densità abbastanza naturale? Ho già letto dell'Intercytex ma fino a quando non esce fuori qualcosa di più preferisco non illudermi troppo. A quanto pare a essere breve non ci riesco proprio :34:

Innanzitutto grazie per le risposte.........non pensavo che potessero arrivare già così velocemente. Io ho 30 anni e spero che dal punto di vista della calvizie il fatto di essere giovane ma non un xxxxxno possa essere un bene. Devo riconocere però che per quanto riguarda predisposizione genetica, stress e abitudini, una gran mano all'alopecia gliel'ho data. purtroppo non posso caricare più foto in questo reply......se vi sembrano insufficienti ditelo che ne posto altre

Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo su un forum però già da un bel po' di tempo seguo con interesse la maggior parte delle vostre discussioni che devo riconoscere essere molto interessanti e utili per togliere un po' di confusione a chi come me non hanno molte conoscenze in materia. La partecipazione attiva poi di dottori di livello è la ciliegina sulla torta. Premesso questo vorrei introdurre il mio problema, che allo stato attuale delle cose mi sembra abbastanza serio. Come per molti di voi, in passato, non molto remoto, la mia testa era piena di capelli (sigh). Senonchè pur avendo notato negli ulitimi 2/3 anni un assotigliarsi dei miei capelli, non ho mai pensato di poter essere mai vittima di alopecie, effluvi et similia. Queste sono tutte nozioni che sto apprendendo ora grazie a questo forum. Quest'estate avevo notato un diradamento abbastanza uniforme nella parte frontale dello scalpo anche se l'attaccatura è rimasta abbastanza invariata. La cosa mi dava fastidio ma nella mia ignoranza pensavo che tagliando i capelli corti gli avrei rinforzati (ebbene si ho creduto anch'io a questa leggenda metropolitana) e anche se probabilmente non avrei mai riottenuto la bella chioma di una volta, ritenevo erroneamente (ora lo so) che ne avrei tratto comunque giovamento. Ma il peggio doveva ancora arrivare. In un filmino di quest' estate per poco non svengo nel rivedermi. La parte del vertex, che credevo intatta o quanto meno simile alla parte frontale era in realtà molto diradata. Potete immaginare in che stato psicologico mi possa essere trovato al momento di quella rivelazione. E ancora oggi vivo con una certa ansia questa situazione alla quale per mia colpa non era assolutamente preparato. Ora, grazie anche a voi, ho prenotato per fine Gennaio una visita dermatologica dal dott. Gigli (avevo prenotato prima dalla dott. Tosti perchè vivo a Bologna ma alla fine ho preferito fidarmi di voi) per vedere se la mia situazione possa essere in quache modo migliorata. Anche se la visita specialistica sarà fra pochi giorni, ci tenevo comunque al vostro parere e a qualche vostra considerazione confidando nel fatto che un po' di sostegno da chi, come me, vive questa fastidiosa situazione può essere sicuramente un'ulteriore spinta nel non cadere nello sconforto per qualcosa che alla fine rimane un problema estetico, quindi non vitale. Scusatemi se mi sono dilungato un po' troppo ma volevo cercare di trasmettervi il mio stato emotivo attuale che è di sgomento, sfiducia ma anche di voglia di affrontare di petto questa situazione senza lasciarmi abbattere troppo da qualunque esito. Se le foto non dovessero essere chiare ne posterò altre. Grazie