Hair Cloning

[Visitatore]

Visto che lo zelante Brasileiro si è affrettato a chiudere un topic senza guardare da cosa fosse partito ... riposto l'articolo originale. Se qualcuno ha commenti in proposito ... all'articolo intendo.

 

La fonte è HairLossTalk.

La traduzione è libera ed effettuata dal sottoscritto: quindi se c'è qualche errore non massacratemi.

 

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I follicoli di cui siamo dotati alla nascita dovrebbero durarci per la vita intera. Come per gli organi interni non ci è possibile rigenerare naturalmente i follicoli in età adulta. Se, a causa di qualche trauma o malattia, i follicoli vengono danneggiati, l'area di cute che è stata colpita, perde i follicoli in maniera definitiva. Per lo meno questa è la situazione attuale: tuttavia, come la ricerca (scientifica) si è mossa per consentire la rigenerazione di un organo danneggiato e quindi sostituire, ad esempio, un fegato malato, gli scienziati guardano alla possibilità di rigenerare anche i follicoli dei capelli.

 

Come funziona l'Hair Cloning

In linea di principio è possibile riprodurre i follicoli da determinate cellule. In parole molto semplici alcuni follicoli di capelli sani possono essere estratti tramite biopsia da un soggetto; I follicoli vengono poi sezionati per isolare una piccola porzione di cellule alla base di ogni follicolo detta “dermal papilla”. Mediamente vi sono dalle 200 alle 400 cellule in ogni papilla. Non sono molte ma queste cellule possono essere coltivate in un’incubatrice per ottenerne diverse centinaia di migliaia in un periodo di circa 6 settimane. Queste cellule possono essere impiantate nella parte calva dello scalpo inducendo lo sviluppo di nuovi follicoli. Il processo non è stato ancora completamente compreso ma sappiamo che le cellule della “dermal papilla” impiantate inviano particolari segnali chimici, detti cytokines che “dicono” alla cute come riprodurre nuovi follicoli. I nuovi follicoli vengono generati dalle cellule epiteliali ma sono le cellule della “dermal papilla” che ne determinano lo sviluppo ed il ciclo di vita. Per ottenere un nuovo follicolo sono necessarie le cellule della “dermal papilla” e le cellule epiteliali. Da sole, ne le une ne le altre sono sufficienti.

 

Riavviare il processo fetale

Questo processo di comunicazione tra le cellule epiteliali e le cellule della “dermal papilla” avviene naturalmente durante il nostro sviluppo fetale. In questo periodo le cellule destinate a diventare “dermal papilla” migrano dal derma e cominciano ad aggregarsi. L’elemento scatenante di questo comportamento è ancora sconosciuto. Ogni aggregato istruisce le cellule epiteliali adiacenti su come generare nuovi follicoli, ma dopo la nascita il numero e la distribuzione di “dermal papilla” resta fissato. Non se ne formano di nuove e non si formano nuovi follicoli dopo la nascita. Ad ogni modo quanto appena esposto dimostra che tutti gli ingredienti per la generazione di nuovi follicoli sono presenti anche nella pelle di soggetti adulti. La sfida è cercare di capire come avviare nuovamente in queste cellule il processo di comunicazione.

 

Hair Cloning per mezzo di topici ?

Un giorno forse potrà essere possibile causare la formazione di nuovi follicoli applicando direttamente sulla pelle quei segnali chimici che possano riportare le cellule allo stato dei giorni in embrione, ma questo approccio è ancora di la’ da venire. Conosciamo alcuni segnali chimici che potrebbero essere coinvolti ma certamente non tutti. Prodotti come Lef1 o beta Catenin potrebbero essere coinvolti ma devono esserci molti altri fattori che ancora non conosciamo. Prima che possa essere sviluppato un trattamento topico per la produzione di nuovi follicoli dobbiamo ancora conoscere molto sul “naturale” processo di generazione degli stessi.

Per questo motivo molti gruppi accademici e commerciali hanno ricercato metodi per estrarre normali follicoli, coltivare le cellule della “dermal papilla” fuori dal corpo e quindi reimpiantarle per produrre la generazione di nuovi follicoli. Le tecniche studiate hanno portato a diverse variazioni ma in generale ci si riferisce ad esse con la definizione di “hair or follicle cloning”. In termini strettamente tecnici non si tratta di una vera e propria clonazione (come quella ad esempio della pecora Dolly) ma il fatto che diversi follicoli possano essere prodotti da un solo follicolo comporta una sorta di clonazione. Alcuni la definiscono anche “follicular neogenesis” o “multiplication” ma fondamentalmente sono la stessa cosa.

 

Hair Cloning è una tecnica provata

Gli scienziati hanno ormai compreso da tempo come indurre la genesi di nuovi follicoli partendo da follicoli esistenti. Nel lontano 1944 due scienziati, Lillie e Wang, presero piccole sezioni di follicoli di piume e li impiantarono nuovamente nella pelle dei polli verificando che nuovi follicoli si formavano. Nel 1960 Cohen e Oliver dimostrarono che la stessa cosa era possibile con i follicoli dei peli dei topi. Gli studi vennero portati avanti da altri scienziati, in particolare da Colin Jahoda e Amanda Reynolds (allievi di Oliver).Con gli studi sui roditori si riuscì a dimostrare che erano sufficienti le cellule della “dermal papilla” per indurre la produzione di nuovi follicoli e che queste cellule potevano essere coltivate ed impiantate. In uno studio pubblicato sulla rivista “Nature” essi mostrarono come fosse possibile estrarre le cellule da un donatore umano (Jahoda) ed impiantarle in un ricevitore umano (Reynolds) per produrre la nuova formazione, sebbene nello studio non si parlasse della coltura delle cellule. Allo stato attuale questo è l’unico studio che attesti la validità dell’Hair cloning sugli esseri umani.

Dalla data di pubblicazione di questo studio c’è stato molto interesse sullo sviluppo dell’idea dell’Hair cloning in una tecnica pratica da utilizzarsi nella clinica dermatologica o di trapianto di capelli. Aziende come la Aderans (proprietaria della catena di trapianti Bosley International) e Intercytex hanno impiantato grossi laboratori per lo sviluppo delle loro tecniche.

I dottori Jahoda e Reynolds continuano i loro studi accademici alla Durham University (Inghilterra) e molti altri scienziati si sono accodati.

 

Gli attuali problemi dell’ Hair Cloning

Quantità insufficienti

Mentre il principio dell’hair cloning è provato, la sua traduzione in una tecnica affidabile è pieno di problemi. In primo luogo il risultato dell’impianto può essere molto variabile. Anche se si impiantano lo stesso numero di cellule provenienti dallo stesso donatore, il numero di follicoli prodotti in risposta è estremamente variabile. Ci sono stati rapporti non ufficiali da due fonti (Aderans/Bosley, Dr. Jerry Cooley) che hanno impiantato con successo le cellule in soggetti umani. Sfortunamente entrambe le fonti hanno riportato indici di successo scarsi. Le cellule di coltura impiantate nei volontari di Aderans/Bosley hanno prodotto la formazioni di solo 2 capelli. Il Dr. Cooley si è impiantato le cellule di coltura in 15 posizioni diverse ma è riuscito a produrre la crescita di solo 1 follicolo.

 

Angoli imprevedibili

I nuovi follicoli prodotti durante gli studi sui roditori non hanno in genere un orientamento affidabile. I follicoli naturali fanno crescere i capelli con un orientamento circolare (generalmente orario) attorno al vertex. Sulla parte bassa delle gambe i peli crescono orientati verso i piedi. Al contrario negli studi effettuati i follicoli producono capelli (peli) in qualsiasi direzione. Ciò provoca un effetto cosmetico “disordinato”.

 

Distribuzione disomogenea / crescita a chiazze

I follicoli naturali sono distribuiti omogeneamente sulla cute. Al contrario negli studi effettuati si sono verificati ciuffi di ricrescita portando ad un risultato esteticamente inaccettabile.

 

Prima che l’hair cloning possa diventare una trattamento pratico e diffuso è necessario risolvere questi problemi.

 

Nuovi studi sulla “Dermal Papilla” e la crescita dei capelli

Due studi molto recenti hanno aggiunto nuovi argomenti al dibattito sull’Hair Cloning. Il primo di Paus, Marburg e Bradford mostra che le cellule necessarie alla formazione di nuovi follicoli non risiedono solo nella dermal papilla. Analizzando i follicoli in diversi stadi del ciclo di crescita del capello hanno osservato che la struttura della DP è integrata con cellule che hanno migrato da una struttura adiacente detta Dermal Sheath ( riferirsi all’articolo originale per le figure). La DS è un rivestimento esterno di cellule attorno al componente epiteliale della parte che produce il capello nel follicolo (chiaro no ???). In altre parole, mentre inizialmente si pensava che la DS giocasse un ruolo marginale prevalentemente rivolto al supporto fisico del capello, questo studio ha dimostrato che le cellule si moltiplicano nella parte inferiore della DS e quindi migrano nella DP all’inizio di ogni ciclo di crescita del capello. Alla fine del ciclo le cellule migrano nuovamente verso la DS o verso il derma.

Questo potrebbe spiegare lo sviluppo della alopecia androgenetica. Se alla fine di ogni ciclo di crescita le cellule della DP migrano verso la DS (e quindi via dal follicolo) per non fare più ritorno allora la DP potrebbe atrofizzarsi. Ma questa è un’altra storia.

 

Come questo studio si relaziona all’Hair Cloning

E’ noto che la dimensione della DP influisca sulla dimensione della fibra prodotta. Una grossa DP produce capelli spessi. Allo scopo di comprendere la clonazione dei capelli lo studio dimostra come la DS giochi un ruolo fondamentale nella determinazione delle dimensioni della DP: la DS fornisce le cellule. La DP è creata con queste cellule. DS e DP insieme determinano la dimensione del capello, e per quanto tempo lo stesso starà in fase di crescita. Questo è assai importante per la clonazione: dimostra che per avere un capello grosso e sano è necessario partire da cellule estratte da un follicolo grosso e sano. Le cellule del follicolo donatore sembra che “ricordino” queste informazioni e le trasmettono al nuovo follicolo.

 

Il secondo studio di Marburg porta l’osservazione un passo oltre. In questi esperimenti gli scienziati hanno utilizzato cellule che contenevano un marcatore costituito da una proteina verde fluorescente. Utilizzando i raggi UV le cellule diventano fluorescenti ed è possibile quindi “tracciarne” il movimento ed il funzionamento nel tempo. Gli scienziati hanno impiantato le cellule “trattate” dalla DS e dalla DP nei piedi e nelle orecchie dei topi.

 

Alkaline Phosphatase

I piedi dei topi, generalmente, non hanno follicoli esattamente come i palmi della mani o le piante dei piedi degli uomini. Tuttavia, le orecchie dei topi, come quelle degli uomini, sono coperte di piccoli follicoli che producono piccoli peli (vellus per gli uomini). Dopo circa 3 mesi gli scienziati hanno potuto verificare una sensibile crescita di peli nella pelle soggetta ad impianto con cellule provenienti sia dalla DP che dalla parte inferiore della DS ma non di quella superiore. Questo ha mostrato che entrambi i tipi di cellule, sebbene provengano da strutture diverse, erano simili sotto il profilo funzionale poiché entrambe potevano indurre la formazione di nuovi follicoli. Gli scienziati hanno inoltre verificate che entrambi i tipi di cellule che potevano indurre la generazione dei follicoli erano positive all’ Alkaline Phosphatase. Probabilmente l’ Alkaline Phosphatase non ha niente a che vedere con la stimolazione della generazione del follicolo ma probabilmente può essere utile nel controllo della sua qualità.

Conclusioni ? Le cellule positive all’ Alkaline Phosphatase sono quelle da estrarre, coltivare e reimpiantare. Le cellule negative non sembra possano stimolare la ricrescita dei capelli e pertanto dovrebbero essere scartate. Questo potrebbe aumentare l’indice di successo dell’ Hair Cloning.

 

Cellule impiantate che si fondono con le esistenti

In un periodo da 3 ai 6 mesi dopo l’impianto gli scienziati sono riusciti ad individuare le cellule marcate all’interno dei follicoli ed all’interno della DS e della DP. Ciò induce a pensare che entrambi i tipi di cellule fossero in grado di generare follicoli completamente nuovi, sebbene questo possa non essere un novità dati i precedenti studi di Jahoda e Reynolds. Tuttavia la cosa più interessante fu la verifica che nelle orecchie dei topi vi erano dei follicoli “chimera” con le strutture DS e DP che contenevano sia le cellule marcate sia cellule non marcate combinate tra loro. Questo indusse gli scienziati a concludere che le cellule marcate avessero migrato e si fossero integrate all’interno dei follicoli già presenti. Le nuove cellule avevano apparentemente modificato le dimensioni ed il ciclo di crescita dei piccoli follicoli rendendoli più grandi e con un periodo di crescita più lungo.

 

Utilizzare l’impianto delle cellule per invertire il processo di miniaturizzazione ?

Questa osservazione fissa diversi importanti punti riguardo all’utilizzo della Hair Cloning per il trattamento della AA. Se le cellule impiantate possono integrarsi all’interno dei follicoli esistenti, allora stadi iniziali di AA possono essere curati. Follicoli in procinto di miniaturizzarsi possono essere rinvigoriti mediante l’impianto di nuove cellule per riportarli alle normali dimensioni. Lo sfruttamento dei follicoli esistenti che fungono da “guida” per le cellule impiantate potrebbe risolvere il problema legato all’orientamento ed alla distribuzione sulla cute. I piccoli follicoli danneggiati, ancora residenti, fornirebbero informazioni su distribuzione e angolo mentre le cellule impiantate apporterebbero nuove informazioni su dimensione e ciclo di vita. In via teorica gli uomini e le donne provenienti da famiglie dove il problema della AA è forte e che potrebbero soffrirne a loro volta, potrebbero essere trattati preventivamente mediante l’impianto di cellule e non lamentare mai il problema.

Anche gli uomini in stadi avanzati di AA con estesa calvizie potrebbero beneficiare da queste osservazioni. Anche sulla cute apparentemente calva vi sono in genere piccoli follicoli che producono vellus. E’ possibile che questi piccoli follicoli abbiano “memoria” di cosa erano un tempo e del loro originario ciclo di crescita.

Se così fosse, sarebbe possibile impiantare cellule estratte dalla DP e dalla DS per ottenere la loro integrazione con i follicoli esistenti al fine di ottenere un risultato esteticamente accettabile.

Rimane comunque da verificare come le osservazioni effettuate negli studi sui roditori, con particolare riferimento ai problemi di distribuzione ed orientamento, possano essere verificate anche nello scalpo umano. Il processo di miniaturizzazione dei follicoli nella AA potrebbe essere l’area di test ideale.

 

La migrazione potrebbe continuare a migrare …

Entrambi gli studi confermano il fatto che sia le cellule della DP che quelle provenienti dalla parte inferiore della DS mantengono le caratteristiche del follicolo donatore. Vi sono state alcune obiezioni sul fatto che la proprietà di generazione di un grosso follicolo possa disperdersi. Recentemente il Dr. Jahoda ha espresso i propri timori riguardo questo aspetto. Le osservazioni di Paus riguardo alla dispersione delle cellule dalla DP alla fine del ciclo di crescita, ha generato il dubbio che il le nuove cellule impiantate possano ridefinire il processo di migrazione causando una ridefinizione della AA. Questo è un problema importante ancora irrisolto. Il modello sui roditori ha dimostrato che la ricrescita indotta dall’Hair Cloning dura per almeno 18 mesi senza sostanziali mutamenti ma la breve vita naturale dei topi (2 anni) non ha permesso di verificare se tale periodo possa essere esteso. La risposta a questo aspetto, verosimilmente, non potrà essere data se non dopo un’estensiva sperimentazione su soggetti umani.

 

In conclusione sensibili passi avanti sono stati fatti nello studio sull’Hair Cloning ma ancora molto è da fare prima che possa diventare una tecnica di routine sugli uomini.

[Lady Marmelade]

credo che abbia chiuso la discussione perche' i toni erano un po' troppo polemici,al di la' dell'argomento di partenza,era una questione di incompatibilita' personale

 

ma si puo' parlarne senza litigare dell'hair colning

e' un argomento interessante

[Visitatore]

Lady ... ci seeeeeiiiii ??? Sei connessa ????

 

NON TI HO CHIESTO DI SPIEGARMI I MOTIVI DELLA CHIUSURA ! LI SO' GIA' E MI HANNO GIA' AVVERTITO E PORTATO A DEFCON 9.

 

Ora ... hai qualcosa da dire sull'argomento o apri la bocca per dargli aria ?

[Lady Marmelade]

dovrei risponderti?

mi sa che quello che si e' alzato con la luna di traverso stamattina sei tu...

lo "zelante Brasileiro" fa quello che ritiene giusto fare

e HA RAGIONE

 

E comunque ci sono delle parole che non hai tradotto

come fosfatasi alcalina

papilla dermica

e citochina

 

tanti saluti

[Brasileiro]

Anlan,

 

non so perche' ti visualizza il 100% (non ti ho aumentato fino a quel livello) , non è questo il livello che ti spetta, come comunicato nel messaggio che ti ho inviato.

 

Il livello quindi verra' adeguato entro domani alla percentuale comunicata i ìn pvt.

 

scusa per la involontaria confusione che si è creata

 

Brasileiro

[Visitatore]

Scusa ma ... perchè preoccuparsi ? Lo vedo solo io e voi moderatori e cmq posso continuare a postare. Non ti affannare. A me proprio non interessa nulla.

La battuta su DEFCON9 era evidentemente una battuta.

[lady pr-oscar]

e intanto nessuno parla della HM..... :lol: :lol:

[Visitatore]

Argomento che evidentemente da troppo poche certezze per il futuro.

Oppure ... volutamente ignorato ! :lol: