Ad Alan

[dangermail]

Carissimo Alan, ti ringrazio per il consiglio e forse hai ragione sul fatto che il sottoscritto debba ripassare l'italiano ma ti posso garantire, che quel poco d'italiano che conosco è sufficiente per apprendere quanto di importante e certo esiste nella medicina. Adesso vuoi sapere cosa è certo in questo contesto? il risultati pubblicizzati dalle rispettive case farmaceutiche e voi che con le vostre mere illusioni rafforzate questi aspetti speculativi sono solo dati statistici privi di dimostrazioni scientifiche e tanto meno di risultati certi. Voi o loro dite che il 50,60,70,80, o 90 % delle persone che utilizzano il minox vedranno ricrescere i loro capelli, ma niente di tutto questo è vero o tutto questo è confutabile...tu come tutti gli altri vi ritroverete sempre nella percentuale rimante, ovvero l'area di riserva che utilizzano i produttori per continuarvi a lucrare. La calvizia o Alopecia è un problema GENETICO, termine che la tua cultura ignora e la tua convinzione rasenta il ridicolo. Vuoi sapere un'altra cosa che forse puo consolare te e tutti quelli convinti come te? la soluzione esiste e ha carattere appunto genetico. Ma sono le persone come te che daranno motivo alle case farmaceutiche di nasconderla perchè ciò sarebbe troppo deleteria economicamenten se venisse in qualche modo resa fruibile.

Io dico le cose come stanno e ho i piedi per terra e non ho nessuna intenzione di bruciare i soldi in vane speranze e tanto meno starmene zitto o preoccuparmi che qualcuno mi butti fuori perchè dico il contrario di tutto quello che vanamente e in maniera subdola viene pubblicizzato in questo sito. Se si dovesse confermare quanto tu hai scritto significherà che questo sito è solo una trappola...

[tempions]

Non sono Alan e spero di non essere sgradito.

 

Sono parole dure quelle che hai detto forse troppo. Questo sito non è una trappola ....che vuole entrarci è libero, e la porta è molto vicina all'entrata.

 

Pero' non ti contesto perchè hai ragione. La stessa invenzione "Finasteride" fu interpretata come una cura definitiva. Si spesero troppe parole.....poi i più fortunati utilizzatori hanno rallentato o bloccato la loro situazione.

E'normale che qualcuno delle case farmaceutiche lucri spudoratamente sulle disgrazie della categoria dei "calvi". Basti pensare all'utilizzo ancora nel 2003 di prodotti del calibro di Minoxidil.

Ma cosa dovremmo fare,.....abbandonare tutto? Non comprare?

Per piacere! E'troppo difficile e nessuno ce la farebbe.

 

 

"La calvizia o Alopecia è un problema GENETICO, termine che la tua cultura ignora e la tua convinzione rasenta il ridicolo. "

 

Giusto al 100% .

 

Alan comunque è un grande perchè anche se è in "trappola" (come me) ci mette il cuore nella cura che fa e non è poco!

[Cioran]

Neppure io sono Alan. Ma mi permetto di svolgere una breve considerazione.

 

Ho l'impressione che la tua concezione di ciò che è genetico assuma i tratti di un deciso e unilaterale determinismo. Non mi sembra che la medicina attuale collochi l'ambito del genetico (e la sua azione) al di fuori del contesto ambientale in cui l'individuo è collocato (con le sue numerose influenze e iterazioni). Naturalmente, se vuoi, tutto ciò complica la questione proprio laddove dischiude possibilità alla ricerca farmaceutica: se non TUTTO è ESCLUSIVAMENTE genetico si percorre la strada di soluzioni per nulla deterministiche (ed universali)- con alcuni, seppur non ASSOLUTI, indiscutibili risultati. Ma neppure la genetica potrebbe mai pretendere d'essere SCIENZA ESATTA senza fare i conti con la NOSTRA vita di tutti i giorni (ad esempio mai sentito parlare di effluvi per depressione?)!

 

Tutto è terribilmente complesso....

[Cioran]

Ops... iNterazioni... naturalmente

[DAVID77]

non capisco allora che ci fai in questo sito e perche' ti sei iscritto dangermail.. grazie a noi utenti molta gente si e' salvata dalle grinfie del xxx , nella sezione trapianti molti si sono salvati da qualche macellaio... in questa sezione c'e' gente ( come me ) che ci crede e ce la mette tutta .... non serve che ci vieni a demoralizare ancora di piu'... saluti citrullo

[giorgio73]

Anch'io non sono Alan, ma mi sento di dover rispondere all'intervento di Dangermail.

 

Nelle sue parole noto non solo pessimismo e chiusura, ma anche considerazioni fuorvianti o errate.

 

La calviezie comune è detta appunto androgenetica: nel suo stesso nome si specifica l'importanza del fattore genetico. E con cio'? Tanti altri disturbi, e tante malattie, anche molto serie, hanno natura genetica. Ciò non significa che le persone affette non debbano curarsi.

 

Io soffro di alopecia da diversi anni, da ormai quasi 4 anni assumo Propecia ed ho sostanzialmente risolto il mio problema: capelli più forti e più folti, blocco sostanziale della caduta. Tutto ciò senza, facendo i dovuti scongiuri, aver avuto effetti collaterali significativi.

 

Ecco, io vado contento dei risultati ottenuti, anzi ne vado orgoglioso. Orgoglioso di aver vinto, orgoglioso di curarmi ogni giorno, con raziocinio e intelligenza, contro un disturbo che non provoca certo la morte, ma che però peggiora la qualità della nostra vita.

 

Finasteride funziona, io sono uno di coloro che puo' dirlo a gran voce. E anche minoxidil, per quanto abbia un effetto diverso e più blando, ha la sua efficacia.

 

Questa è scienza, questo è il parere di chi crede nel progresso, nella ricerca farmaceutica, nei risultati.

Senza fanatismo, senza prese di posizioni a priori, ma con fiducia e intelligenza.

 

Un saluto a chi crede nella scienza e nei risultati, come me!

Giorgio

[tempions]

"Questa è scienza, questo è il parere di chi crede nel progresso, nella ricerca farmaceutica, nei risultati.

Senza fanatismo, senza prese di posizioni a priori, ma con fiducia e intelligenza."

 

Belle parole, giuste ok!

Ma meglio credere al progresso datato 1986 (minoxidil) e 1998 (FINASTERIDE) oppure il progresso del 2003?

Credo che sia un problema che nessuno vuole risolvere.

I risultati si possono ottenere con fina e minox anche buoni !

Ma per quello che paghiamo credo che la pelle sia troppo cara.