pack67 Inviato: 2 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 2 Febbraio 2004 Mi sembra di aver capito che attualmente, anche in campo protesico, si vadano delineando due correnti. Le protesi con base in poly (iBase, ThinSkin, ....) e quelle in Lace (una volta le #18 erano le meno sgamabili, ora mi sembra che si riesca ad andare anche con lace molto piu' fini, a parte, ovviamente, quelle totalmente invisibili, ultraeconomiche ed impalpabili della 'factory misteriosa, che pero' noi comuni mortali non avremo mai il piacere di esaminare). Si possono poi mischiare le due tecniche e fare degli ibridi: front in lace, contorno in poly, etc... Secondo la vostra esperienza, allo stato attuale, come dovrebbe essere la protesi migliore ? E soprattutto allo stato attuale, quale sono le aziende migliori (notate che non ho fatto un discorso di prezzo.. al momento) Non sarebbe il caso, poi di creare una sorta di portale dove mettere semplicemente i link di tutte le aziende produttrici, dei materiali e di quant'altro possa servire per semplificarci la vita e non essere costretti a postare qui ogni volta le stesse domande ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
misterfreddi Inviato: 2 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 2 Febbraio 2004 Se hai una buona conoscenza della lingua inglese non ci vuole nulla a trovare aziende che ti forniscono tutti i materiali per crearti la protesi dei tuoi gusti. FREDDI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pop Inviato: 3 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 3 Febbraio 2004 a quanto pare più di lyrical e toplace non è consentito sapere pack ma tu il lace l'hai mai avuto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilfolle Inviato: 4 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 4 Febbraio 2004 Esistono anche la coolpiece o farrel Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pack67 Inviato: 4 Febbraio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 4 Febbraio 2004 se avessi tanti soldini non esiterei a provare varie aziende, fare controlli incrociati, modificare parametri fino a trovare la combinazione migliore. Invece tra i miei hobby c'e' anche quello di mantenere ex-mogli e figlie .... ragione per cui ho scelto una ditta che costa poco e mi da un rapporto qualita'/prezzo conveniente. No, non ho alcuna esperienza di lace ed onestamente fino a che non trovero' qualcuno che tiene il lace 21 giorni in testa come faccio adesso con la mia iBase, non prendero' in considerazione questo sistema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lobba123 Inviato: 4 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 4 Febbraio 2004 .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedrogarciaterzo Inviato: 5 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 5 Febbraio 2004 pack,ma dopo 10 giorni non ti prende a prudere la testa,usi qualche crema,a me,già dopo una settimana mi prende a prudere(e il lace è molto più traspirante!).famme sapè.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KapeLLon Inviato: 5 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 5 Febbraio 2004 A proposito di pruriti...quello che ho notato e non so davvero come spiegarlo è che ne ho sempre sofferto (al cuoio capelluto s'intende). Una volta sigillato con il parruccone/copertone xxxxx, di pruriti neanche un po' (forse perchè lì sotto neanche il sangue circolava??!). Ora che sono passato al + naturale lace sono invece ritornati. Misteri della naturalezza del lace... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pack67 Inviato: 5 Febbraio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 5 Febbraio 2004 No xxxxx, onestamente mai sofferto di prurito, prima sotto il xxxxx ed ora sotto il poly. Il prurito se mi capita, mi capita sul bordo, quando il collante comincia a staccare e la base si stacca. Ed ora vi stupiro' .... io, come sapete, soffro di una dermatite seborroica cronica che a periodo alterni mi demolisce la fronte e, congiuntamente a quella t r o i a della psoriasi fa un impasto indecente di croste, frofora e quant'altro anche, e soprattutto, sulla cute. Bene, sotto le protesi ho una pelle perfetta, ben irrorata di sangue e, per quanto strano i capelli che stanno sotto in questi anni (io ne ho abbastanza, con del toppik potrei buttare probabilmente nel cesso tutte le parrucchette ed essere quasi decente ....)non sono solo piu' o meno gli stessi ma, mi sembra, che siano addirittura aumentati. Forse perche' con le protesi non riesco ad agire meccanicamente con le unghie (ho in effetti il vizio di grattarmi senza accorgermente ....) e a fare quelle microinfezioni. Onestamente non so che dirvi, pero' vi assicuro che sotto la protesi non ho alcun problema nonostante abbia demolito i follicoli prima con il collaprene (one-pick, poi con i tape, passando dalla aquabond). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedrogarciaterzo Inviato: 5 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 5 Febbraio 2004 è davvero interessante...hai chiesto a qualche dermatologo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KapeLLon Inviato: 5 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 5 Febbraio 2004 In un certo senso confermi la mia teoria. Analogamente al xxxxx, avendo tu una ibase e non una lace la tua cute non traspira. Ciò contrariamente a quanto si potrebbe pensare non causa alcun prurito anzi. Probabile che se invece della lace avessi anche io una ibase/skin o simile non avrei questi pruriti. Il mistero continua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pack67 Inviato: 6 Febbraio 2004 Autore Segnala Share Inviato: 6 Febbraio 2004 Dunque, ho iniziato a soffrire di dermatite a 19 anni, un classico. Inizialmente questa malattia mi ha massacrato la zona attorno al naso, quindi ha iniziato a devastarmi la cute e la fronte. Da li il calvario dei vari dermatologi, credo di averli girati un po' tutti, come Nanni Moretti nel film 'caro diario'. E, ben prima di Nanni Moretti, non vedendo chiaramente i risultati ho iniziato, criticamente, a leggere le etichette dei prodotti che i dottori mi facevano prendere. Roba da pisciarsi dal ridere se non fosse che nel frattempo non riuscivo neppure a prendere sonno tanto stavo male... Alcuni prodotti erano Acidi, altri Basici, alcuni dottori erano favorevoli all'esposizione al sole, altri contrari, chi diceva che c'era una componente alimentare (assolutamente da proibire i latticini..), altri invece dicevano che no era un fatto alimentare ma nervoso, e cosi' via...... Fu un reumatologo, che aveva in cura mia madre, a dare (primi anni 90...) una spiegazione scientifica (o perlomeno pseudo..) del mio male. Mi rimise in sesto la faccia con una serie di punture di volgarissima diaminocillina (antibiotico). Tenete conto che io all'epoca non avevo quasi piu' i cigli e che la faccia era con ferite sanguinolente a vista. Riguardo il fatto che sotto il xxxxx sto effettivamente bene di dermatite non ho le idee chiare in proposito. Tuttavia ho notato che la mia 'malattia' diventa più acuta ai cambi di temperatura, come se in qualche modo il passaggio repentino freddo-caldo, caldo-freddo facesse qualcosa ai tessuti che la compongono. Inoltre ho notato che la mia pelle (dagli anni 90 in poi stranamente bianca..) soffre tantissimo l'esposizione alla luce (solare ?). In particolare ho notato che se prendo il sole (l'abbronzatura ormai e' un fatto relativo.... ) quando poi torno alla mia vita lavorativa ottengo dopo un giorno o 2, immancabilmente un peggioramento. Potrei pensare che c'e' una componente di iper-sensibilita' della mia pelle alla vita all'aperto dovuta forse alla vita pressoche' 'al chiuso' che conduco praticamente da sempre ? Non ne ho idea ..... Certo e' che il fatto di avere prurito, e l'azione meccanica del 'grattarsi' eccita le ghiandole sebacee a sovrapprodurre sebo, sebo che diviene il 'brodo batterico' ideale per schifezze (batteri, visrus...), in particolare funghi. Mio padre, che soffriva di forfora, ma che non ha mai avuto problemi di capelli (un po' la chierica ma a piu' di 70 anni ....) mi diceva che negli anni '60 la forfora (scambiata in alcuni casi per psoriasi, mio padre ho scoperto che soffre di psoriasi, lui manco sapeva cosa fosse..) era ritenuta dai dottori di natura fungina. Secondo le credenze di allora infatti si diceva che la forfora veniva a chi lavorava negli ambienti chiusi, soprattutto se umidi e con aria condizionata e veniva curata con shampi a base di prodotti antifungini (alcuni erano micidiali a base di catrame, ricordo il famoso Selsum al solfuro di selenio ora ritirato dalla vendita da molti anni). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KapeLLon Inviato: 6 Febbraio 2004 Segnala Share Inviato: 6 Febbraio 2004 Stiamo un po' OT ma visto che ci siamo. La forfora, la dermatite seborroica sono scatenate da concause e fattori come la calvizie, di cui nonostante tutto si sa poco o si crede di sapere abbastanza. Ecco perchè le differenti reazioni di ciascuno di noi ai vari farmaci, raggi uva, ecc. Per il discorso esposizione ai raggi uva/uvb solari, hai di certo un miglioramento seguito subito dopo da un peggioramento in quanto si verifica il cosiddetto effetto-rimbalzo (si verifica spesso anche con l'uso dei corticosteroidi). Ecco perkè se si vogliono ottenere dei benefici occorre agire da + versanti. Il selsum blu me lo ricordo benissimo, l'ho pure utilizzato. Così come altri shampoo al catrame. Come vedi non è cambiato poi molto; il nizoral, shampoo ultimamente (sono già 10 anni che si utilizza) più comune contro le dermatiti, è a base di ketoconazolo, con una spiccata azione antifungicina e antibatterica. Per la forfora i migliori benefici li ottengo proprio quando passo una giornata al sole (l'azione combinata e moderata dei raggi uva/uvb è il miglior farmaco almeno per la mia di forfora). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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