Per Dott. Gigli - Improvviso Diradamento In Vertice

[DMA89]

Buongiorno Dott. Gigli,

 

complimenti e grazie per questo generoso servizio online.

 

Mi scuso se mi dilungo nella descrizione della situazione ma penso sia necessario che sia esaustiva per permetterle di esprimersi.

 

Ho 26 anni e non ho mai avuto problemi di capelli, li lavavo ogni due-tre giorni con shampoo di marca presi al supermercato, non usavo né prodotti farmacologici né estetici, praticamente nemmeno li pettinavo. Li lasciavo crescere lunghi e li tagliavo di netto una-due volte all'anno, sono sempre ricresciuti folti e con rapidità.

 

Avrei anche continuato così se non fosse che a fine ottobre 2015 mi è parso cadessero in gran numero (guardandomi allo specchio non si notava nulla). Per puro caso ho visto in farmacia la possibilità di un check-up gratuito (ero lì per tutt'altri motivi) e mi sono fatto convincere (ora credo sia stato un grave errore) a usare tutta la gamma dei prodotti VItalplusactive (compresse vitaminiche, shampoo, gocce lenitive pre e post lavaggio). Il farmacista mi aveva detto che ero "borderline", cioè sull'orlo della dermatite sebbene ancora non l'avessi.

 

Dopo un mese di trattamento, la dermatite (che mai avevo avuto nella vita, fatta eccezione per la "crosta lattea" quando ero bambino) mi è venuta davvero. La pelle si è arrossata e la caduta accentuata, al punto che stavolta sono state altre persone a farmi notare il diradamento.

 

Quando il farmacista mi ha detto che "il trattamento stava andando bene" e mi ha consigliato dei sali di Bach e altri rimedi omeopatici, mi sono rivolto al mio dermatologo di fiducia.

 

Questi mi ha consigliato il trattamento che sto seguendo accuratamente: 15 giorni di diprosalic in gocce per sfiammare la cute (i dolori della dermatite mi svegliavano di notte), 1 ml di minoxidil sulle zone più diradate tutte le sere, integratori di sali minerali assunti ogni mattina per via orale.

 

Gli esami del sangue mi hanno confermato la bassa concentrazione di ferritina (20, che è comunque il mio massimo storico), di rame e di zinco. Ora sto integrando anche quelli.

 

Come causa scatenante del diradamento, oltre al trattamento che le ho descritto, potrebbero avere inciso una donazione di sangue azzardata (generalmente dono solo plasma ma per errore a ottobre ho donato sangue intero, cosa che mi è sconsigliata per via dei bassi tassi di ferritina e che effettivamente mi ha lasciato fisicamente molto provato per giorni) e uno stress psicologico senza precedenti (tra ottobre e dicembre si sono concentrati un trasferimento, gravi problemi famigliari e alcune importantissime scadenze lavorative).

 

L'esito è che ho i capelli meno folti del solito al vertice (nuca e lati rimangono folti o molto folti), la linea di tempia intatta, ma addirittura due punti calvi "in chierica". I punti più scoperti sono quelli dove avverto le peggiori fitte di dermatite, che ancora non si è risolta. Queste assomigliano a bruciori o punture.

 

Le domande che le vorrei porre semplicemente sono:

 

1) E' verosimile che nei punti completamente calvati i follicoli si atrofizzino completamente nel giro di pochi mesi a seguito di un unico episodio di dermatite intensa e dolorosa come quello descritto?

 

2) Cosa posso fare per evitare l'atrofia, oltre all'applicazione di Minoxidiil e alle cure generiche (miglioramento dell'alimentazione, riduzione dello stress, stile di vita sano ecc.)?

 

3) Per l'asciugatura, lei consiglia il phon, i tamponamenti con la salvietta o pensa che questa sia indifferente per la salute dei capelli?

 

Naturalmente se potesse formulare altri consigli o valutazioni alla luce della situazione che ho esposto le sarei molto grato.

 

La ringrazio in anticipo se vorrà aggiungere il suo parere di esperto a quelli che ho già richiesto.

L'esperienza in farmacia mi ha suggerito l'importanza di valutare criticamente i pareri con le persone più competenti a disposizione.

Come ho scritto mi fido del mio dermatologo, ma non è specializzato in tricologia.

 

Un cordiale saluto

 

DM

 

 

[Gigli]

abitualmente no

senza obiettivita' impossibile consigfliarla, bene che si rivolga al suo dermatoogo che puo' valutarla direttamente

phon non troppo caldo e sufficientemente lontano dalle lunghezze dei capelli

saluti