Anvedi sti antichi!

[Predicatore]

Salve xxxxx oggi vi tramanderò codesta testimonianza che risale a circa 1700 anni fa'!

Un tal Sinesio di Cirene(370-413.d.c) esponente del neoplatonismo formatosi nella scuola di Alessandria d'Egitto!

Ebbene si nel suo "encomio della calvizie",Sinesio contrapponendosi a Dione Crisostomo ed al suo "encomio della chioma",si getta in una narrazione filosofica che in qualche modo cerchi di dimostrare l'origine quasi divina delle "nude teste"!

Riporto dunque un brano relativoall'inizio della sua opera:"Quanto a me non appena mi si manifestò la sventura di perdere i capelli,"mi rosi il profondo del cuore".E quando la cosa continuò,col cadere essi l'uno dopo l'altro,poi anche a due a due e a ciuffi,e fu "guerra aperta"(mii è un tuo avo lott.) con saccheggio della mia testa,allora veramente ritenni di soffrire cose peggiori degli ateniesiquando ci fu,voluta da Archidamo,la distruzione del bosco di Acarne, e ben poresto apparvi come uno di quegli sciatti Eubei che la poesia vuole partissero contro ***** con i capelli "pendenti dietro la testa".Quale dio,quale demone lasciai senza accusa per tale iattura?(mi sa che è un degno avo di noi tutti!)

Bè che ne dite?

Sappiate che ai suoi tempi i "mass media" non erano poi tanti e ce n'era uno in particolare ovvero la poesia di Omero(Iliade ed Odissea)che parla della bellezza fisica degli eroi partendo sempre dalle loro folti chiome......e tutto ciò il "povero" Sinesio lo avverte.....ma riuscirà il nostro eroe a sconfiggere la diffamazione a cui sono sottoposti i calvi di ogni tempo?

Lso scopriremo alla prossima puntata!(ah se l'opera di Sinesio si fosse diffusa acquistando peso......forse a quest'ora staremmo tutti a strapparci i capelli!)

Bye Preacher