Caduta da "dolore"

[kierkegaard1000]

Ciao a tutti,

non è così semplice come si pensa...la caduta dei capelli rappresenta un problema complesso scientificamente, ma anche e soprattutto circa le sue relazioni con la psicologia.

Sono stato a Roma da Dott. Campo, il quale mi ha preliminarmente affermato di essere io completamente incompatibile con una diagnosi di alopecia androgenetica. Considerate che i capelli li sto perdendo gradualmente ma inesorabilmente e senza tempi di stallo. Ha poi aggiunto che la forma di alopecia doveva considerarsi psicogena, visto che non vi erano altri riscontri clinici, ossia un'alopecia derivante da disturbi psicologici o, eufemisticamente detto, da stress.

Insomma, tenuto conto del fatto che per me non è facile parlare così apertamente della mia vita e che per questo sarò abbastanza generico, personalmente ho sempre saputo di avere dei problemi a quel livello. Ho iniziato a perdere i capelli proprio quando i problemi li ho cominciati ad affrontare realmente, iniziando con delle sedute di psicologia...Avevo quasi 25 anni. La caduta progredì proporzionalmente alla profondità con cui mi addentravo dentro di me per verificare a fondo ciò che mi affliggeva, finchè non sono andato appunto da Campo lo scorso settembre. La caduta è avvenuta omogeneamente nella parte superiore e centrale della testa (come confermato da studi sull'alopecia psicogena), e nonostante tutti i dottori mi abbiano sconsigliato operazioni o cose del genere, è visibilissima la differenza di densità, sempre maggiore, delle parte della testa su citata.

Io credo che nella SOLA forma della alopecia psicogena (di cui qui appunto tratto), la soluzione che il dolore dell'individuo abbia come causa la perdita dei capelli in sè rappresenti un equivoco: la caduta non sarebbe una causa ma un pretesto per far venir fuori un generale stato di insicurezza. Comunque, ciò non toglie che il dolore è sempre dolore, e che delle cause poco ci importa: quindi, premesso che voglio mantenere i miei capelli, l'oggetto della questione è se voi confermate questa mia osservazione:

1) che il dolore (affrontato per curare problemi psicologici) causa la caduta dei capelli (l'ipotesi inversa ossia che la caduta conduce al dolore, mi sembra che sia pacificamente accettata sopratutto a livello sociale), in forma tanto maggiore quanto più è intenso (come ho osservato attentamente in me stesso, visto che questo è per me psicologicamente il periodo della resa dei conti e contemporaneamente il periodo in cui ho assistito alla caduta maggiore e disarmante), inoltre

2) se i capelli caduti per questo motivo possono ricrescere, magari oltre che curandosi psicologicamente (per eliminare quella che nell'alopecia psicogena è considerata la causa principale, ossia "una personalità difettosa"), anche procedendo farmacologicamente (visto che in me le terapie a base di prodotti naturali non son servite). Grazie per questo spazio concessomi, adesso rispondete secondo le vostre opinioni. Grazie.

[lotar]

quindi, premesso che voglio mantenere i miei capelli, l'oggetto della questione è se voi confermate questa mia osservazione:

1) che il dolore (affrontato per curare problemi psicologici) causa la caduta dei capelli (l'ipotesi inversa ossia che la caduta conduce al dolore, mi sembra che sia pacificamente accettata sopratutto a livello sociale), in forma tanto maggiore quanto più è intenso (come ho osservato attentamente in me stesso, visto che questo è per me psicologicamente il periodo della resa dei conti e contemporaneamente il periodo in cui ho assistito alla caduta maggiore e disarmante), inoltre

2) se i capelli caduti per questo motivo possono ricrescere, magari oltre che curandosi psicologicamente (per eliminare quella che nell'alopecia psicogena è considerata la causa principale, ossia "una personalità difettosa"), anche procedendo farmacologicamente (visto che in me le terapie a base di prodotti naturali non son servite). Grazie per questo spazio concessomi, adesso rispondete secondo le vostre opinioni. Grazie.

 

Non credo di poter confermare le conclusioni generali di cui punto 1). Si tratta di affermazioni non universalmente valide, o meglio, valide solo in una minoranza di casi reali. L'affermazione "la calvizie è causa di dolore" è smentita da innumerevoli esempi di persone calve che del problema semplicemente se ne fregano. Non ne soffrono, nè tanto meno si preoccupano di parlarne in un forum. Il ragionamento inverso, "il dolore è causa di calvizie", appare ancora più discutibile. Innazitutto, di che dolore stiamo parlando? Fisico e/o psichico? Ammetterai che il dolore fisico, continuativo, più o meno intenso, sia da considerarsi decisamente peggiore di ogni altra forma. Ci sono persone che soffrono continuativamente di dolori atroci, da malattie o incidenti, ma rimangono capelluti. Ci sono persone afflitte da forme di depressione più o meno gravi, ma non mi risulta che tra i depressi il tasso di calvizie sia superiore alla media. Per assurdo poi, e con riferimento al punto 2), se i capelli potessero ricrescere sconfiggendo il dolore, allora nulla funzionerebbe meglio dell'eroina, il miglior antidolorifico sul mercato, a quanto mi risulti.

[kierkegaard1000]

Ti ringrazio innanzitutto per aver risposto. Ma devo precisare che se fosse assoluto quello che dici tu, verrebbero smentiti tutti gli studi sull'alopecia psicogena, che si fonda proprio su disturbi della personalità e si manifesta attraverso una loro somatizzazione: da cui, dolore causa caduta, che è un pò come dire dolore causa malattia (ci sono innumerevoli forme di malattia che hanno le loro basi nella psiche, e molti studiosi lo confermano).

Quanto al punto 2 poi, io mi riferisco al fatto del "se" i capelli possano o meno ricrescere dopo l'eliminazione delle cause che li hanno fatti cadere, ossia della condizione di instabilità personale; quindi è secondo me inappropriato che tu ti riferisca al fatto di "sconfiggere".

Grazie ancora comunque.

[Homer87]

Se ti può aiutare conosco una persona che ha avuto seri problemi di capelli per gravi problemi familiari...alopecia areata in tutta la testa. A distanza di 1 anno questa persona si è ripresa totalmente ed in maniera impressionante, era un fatto dovuto a stress. I farmaci non avevano dato alcun risultato se non dentro al portafoglio che era dimagrito...eheheh. Conosco anche chi dopo decine di aborti e tentativi vari per avere un figlio ha perso tutti i capelli oltre che la voglia di vivere. Dopo 20 anni ha partorito un bellissimo bambino, ormai però era tardi e i capelli non li avrebbe avuti più. Ora però è una persona felicissima comunque. Niente può renderti più felice che un bambino, la vita in generale.

[Visitatore bulbodebole]

Secondo me il problema è che i medici, quando non sono in grado di fare una diagnosi, tirano sempre fuori la fantomatica causa psicologica. La medicina ha dei limiti e uno di questi è che non si conosce la causa precisa della caduta dei capelli...esistono tante ipotesi ma nessuna certezza, ed infatti non esistono terapie efficaci.

Se fosse vero che il dolore, inteso come sofferenza psicologica, fa cadere i capelli, allora tutti (o quasi) i depressi sarebbero calvi o avrebbero problemi di capelli...e questo non è vero: i depressi hanno statisticamente li stessi problemi di capelli dei non depressi.

[babe80]

No, io non credo bulbodebole.

La mente è legata al corpo e non vedo perchè non potrebbe esserci una relazione con la caduta dei capelli. Ci sono persone che somatizzano perchè non sono in grado di esprimere il loro dolore in altro modo.

Per lo stress non cadono a tutti i capelli, certo, però c'è chi per questa causa soffre di disturbi intestinali, ad esempio. Oppure ha dei forti mal di testa od ancora orticaria ecc...

Ognuno di noi è diverso anche nel corpo e perciò a seconda delle persone ci sono diversi punti deboli, sui quali lo stress può agire.

Ciò che la scienza ancora non ha capito, è il modo in cui tutto questo avviene. Qual'è il passaggio tra la mente ed il corpo. Questo però non esclude che sia un avvenimento reale e scientificamente provato.

[aiuto]

Ciao a tutti,

non è così semplice come si pensa...la caduta dei capelli rappresenta un problema complesso scientificamente, ma anche e soprattutto circa le sue relazioni con la psicologia.

Sono stato a Roma da Dott. Campo, il quale mi ha preliminarmente affermato di essere io completamente incompatibile con una diagnosi di alopecia androgenetica. Considerate che i capelli li sto perdendo gradualmente ma inesorabilmente e senza tempi di stallo. Ha poi aggiunto che la forma di alopecia doveva considerarsi psicogena, visto che non vi erano altri riscontri clinici, ossia un'alopecia derivante da disturbi psicologici o, eufemisticamente detto, da stress.

Insomma, tenuto conto del fatto che per me non è facile parlare così apertamente della mia vita e che per questo sarò abbastanza generico, personalmente ho sempre saputo di avere dei problemi a quel livello. Ho iniziato a perdere i capelli proprio quando i problemi li ho cominciati ad affrontare realmente, iniziando con delle sedute di psicologia...Avevo quasi 25 anni. La caduta progredì proporzionalmente alla profondità con cui mi addentravo dentro di me per verificare a fondo ciò che mi affliggeva, finchè non sono andato appunto da Campo lo scorso settembre. La caduta è avvenuta omogeneamente nella parte superiore e centrale della testa (come confermato da studi sull'alopecia psicogena), e nonostante tutti i dottori mi abbiano sconsigliato operazioni o cose del genere, è visibilissima la differenza di densità, sempre maggiore, delle parte della testa su citata.

Io credo che nella SOLA forma della alopecia psicogena (di cui qui appunto tratto), la soluzione che il dolore dell'individuo abbia come causa la perdita dei capelli in sè rappresenti un equivoco: la caduta non sarebbe una causa ma un pretesto per far venir fuori un generale stato di insicurezza. Comunque, ciò non toglie che il dolore è sempre dolore, e che delle cause poco ci importa: quindi, premesso che voglio mantenere i miei capelli, l'oggetto della questione è se voi confermate questa mia osservazione:

1) che il dolore (affrontato per curare problemi psicologici) causa la caduta dei capelli (l'ipotesi inversa ossia che la caduta conduce al dolore, mi sembra che sia pacificamente accettata sopratutto a livello sociale), in forma tanto maggiore quanto più è intenso (come ho osservato attentamente in me stesso, visto che questo è per me psicologicamente il periodo della resa dei conti e contemporaneamente il periodo in cui ho assistito alla caduta maggiore e disarmante), inoltre

2) se i capelli caduti per questo motivo possono ricrescere, magari oltre che curandosi psicologicamente (per eliminare quella che nell'alopecia psicogena è considerata la causa principale, ossia "una personalità difettosa"), anche procedendo farmacologicamente (visto che in me le terapie a base di prodotti naturali non son servite). Grazie per questo spazio concessomi, adesso rispondete secondo le vostre opinioni. Grazie.

 

 

 

 

Non leggo gli altri commenti perchè non ne ho voglia, quindi magari han già detto cose ma le ripeto.

Avevi o hai un alopecia areata, dovevi o devi andare da uno serio come Speziali o altri.

Porti in nick il nome di un discreto filosofo, non ti lagnare e comincia a fare della filosofia anche se ti avverto i mali dell'anima fanno molto peggio e forse sono gli stessi che ti han fatto perdere i capelli per una malattia a stampo psicologico.

Per il resto saluti e buona vita, di miliardi di umani tu non sei nessuno e non vali niente, quindi sorridi della tua miseria che si può solo salire.

[persuasion]

Ciao Kierk!

Ma che nome complicato! Non sapevo fosse di un filoso, beata ignoranza.

 

Beh che dire, il legame fra somatizzazione, psicosomatizzazione e malattie é stato solo recentemente preso in considerazione dalla medicina "ufficiale", le mie conoscienze si limitano a qualcosa letto su giornali abbastanza leggeri come Psicologie e Starbene, però ogni tanto ci sono diversi articoli che ne parlano e io credo che sicuramente ci sia un fortissimo legame fra mente e corpo e che la salute di entrambi, sia legata tra questi a doppio filo.

Il mio agopuntore per esempio mi dice che perdo i capelli perché ho "paura". Si, puo' essere, e se ci penso, se analizzo onestamente e spietatamente me stessa so esattamente cosa c'é che non va, ma in effetti non ho nemmeno voglia di stare a rimescolarmi per affrontare la mia parte "oscura", preferisco vivere alla giornata e far finta di niente per adesso.

A volte certe persone secondo me stanno a pensare "troppo", analizzano e rianalizzano tutto e tutti di se stessi e gli altri, in cerca di risposte e soluzioni, di colpe e di colpevoli tanto da diventare ossessivi e in definitiva non risolvono niente se non ottenere ancora più confusione, più insoddisfazione ed esasperazione (e un discreto mal di testa agli amici, mi permetto di aggiungere! :fischietto: ).

Non concentrarti sui capelli, libera te stesso dai tuoi mali, concediti di essere debole e vedrai che troverai la tua strada.

A volte i problemi più complicati hanno soluzioni semplici, anzi semplicissime.

A volte il silenzio della mente e dell'anima ha capacità curative migliori di mille parole pensieri e azioni.

Il dolore, sia fisico ma soprattuto quello più devastante, quello psichico, fa parte della vita, ci sarà sempre, anche nella nostra e ci accompagnerà durante tutta l'esistenza, chi é felice, lo é non necessariamente perché non ha dolore, ma perché lo sa accettare e gli da il peso che merita senza farsi sopraffare dalla "fatica" di esistere.

Ovviamente fra il dire e il fare.... :innocente:

però tentar non nuoce!

 

Ciao e a presto!

[babe80]

:) Bellissime parole persuasion!!! Hai adottato una buona filosofia di vita e ti ammiro molto per questo. Sono d'accordo: le cose semplici, spesso sono le più difficili da segiure. Un abbraccio!

[aiuto]

Hai rinoa nell'avatar!!! (speriam di rinascere in qualche avventura epica...li i capelli li han sempre tutti XDXD)