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Caso disperato?


SNAI

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Dottore approfitto della sua disponibilità per esporle il mio ormai indecifrabile caso e magari ottenere anche solo una sua ipotesi:

 

Ho 24 anni, sono studente, di normale costituzione e porto i capelli lunghi.

A Luglio ed Agosto 2006 avevo effettuato un lavoro un po faticoso e stressante. Da allora non ho più avuto episodi di stress e non ho mai avuto ansia o depressione. Non ho subito interventi chirurgici e non ricordo nessun episodio influenzale.

 

Ad inzio ottobre 2006 ho cominciato ad avere grande caduta di capelli con dolore molto forte al cuoio capelluto (ricordo che mi provocava molto dolore l'aria che entrava dal finestrino abbassato dell'automobile che mi muoveva i capelli). Questa caduta molto abbondante non si è mai arrestata (anzi è aumentata nel tempo) ma il dolore è scomparso dopo qualche settimana.

 

E' cominciato un diradamento nella parte centrale della testa (a 3 o 4 cm dall'attaccatura dei capelli) che si è poi esteso a tutta la riga centrale e nel giro di qualche mese a tutta la testa. Ricordo che a Novembre e Dicembre ho dovuto lavare i capelli tutti i giorni poichè erano grassi dopo una sola giornata. Da gennaio non ho mai più avuto capelli grassi (nemmeno dopo molti giorni senza lavaggio). Ad Aprile 2007 ho effettuato le analisi del sangue che sono risultate tutte nella norma (solo un lieve aumento dei linfociti e un lievissimo calo della cupremia).

 

A Maggio ho cominciato ad avvertire un lieve prurito (che tutt'ora va e viene ma rimane comunque lieve o molto lieve).

A Giugno ho sostenuto una visita dermatologica con videodermoscopia e la diagnosi è stata alopecia androgenetica. Ho cominciato ad assumere 1/4 di proscar al giorno (che tutt'ora assumo). La caduta da Agosto si è aggravata ancora (ho fatto un wash test poco dopo ferragosto e ho avuto una caduta di 600/700 capelli piu altri 80 nell'asciugatura).

 

Ad inizio Ottobre ho sostenuto un'altra visita dermatologica da un altro dermatologo dello stesso studio che ha confermato la prima diagnosi di alopecia androgenetica (purtroppo con una visita piuttosto sbrigativa che ha accertato un diradamento diffuso ma non mi ha fornito alcuna spiegazione).

 

Tutti i capelli (o quasi) cadono larghi, spessi ma di varia lunghezza. Non ho avuto alcun avanzamento della stempiatura e presento un diradamento omogeneo su tutto il cuio capelluto (anche vicino al collo e in prossimità delle orecchie). Ad ogni shampoo perdo una quantità enorme di capelli. Da circa due o tre mesi ho insorgenza di un numero sempre maggiore di brufoli su tutto il cuoio capelluto (ma non hanno l'estremità bianca) che scompaiono da soli senza lasciare traccia nel giro di qualche giorno.

 

Sono ormai quasi convinto di avere un effluvio cronico in atto (senza escludere la possibilità di un AGA coesistente) ma non riesco a risalire alla causa.

1) Quali altri esami posso effettuare per risalire all'origine del problema?

2) Ho letto che un eventuale infezione cronica può causare un persistente effluvio e questo può essere causato anche da un infezione cronica asintomatica. E' possibile assumere antibiotici nel tentativo di debellare una probabile infezione o può risultare dannoso?

3) Con quali esami posso escludere un infezione cronica?

4) Ho effettuato una devitalizzazione di un dente nello stesso periodo di insorgenza della caduta; potrebbe essere questa la causa di effluvio?

5) Ho maturato anche l'ipotesi di essere affetto da celiachia; l'effluvio che è scatenato in alcuni celiaci è dovuto al malassorbimento delle sostanze nutritive (e quindi a carenze riscontrabili negli esami del sangue) o ad altro?

6) Comincio anche a preoccuparmi che la caduta di capelli possa essere solo un sintomo di problemi più rilevanti a lungo andare. Ritiene che debba preoccuparmi in questo senso?

7) Cosa mi consiglierebbe data la mia situazione? Un altra visita dermatologica? Altre analisi?

 

Davvero grazie mille per la sua gentile attenzione e pazienza!! Mi scuso per la lunghezza ma non so piu cosa pensare.

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1) una tricoanalisi in luce polarizzata

2)Direi illogico farlo se non ci son o dagli esami segni di infezione

3)tas taslo ves pcr

4)si

 

5)Fai gli esami per la celiachia

6)Non saprei

7)Fai gli esami consigliati e continua la cura

Saluti

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1) una tricoanalisi in luce polarizzata

2)Direi illogico farlo se non ci son o dagli esami segni di infezione

3)tas taslo ves pcr

4)si

 

5)Fai gli esami per la celiachia

6)Non saprei

7)Fai gli esami consigliati e continua la cura

Saluti

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Grazie 1000 della pazienza e disponibilità!!

 

1) Qualora la causa dell'effluvio fosse la devitalizzazione del dente come potrei verificarlo? Ci sono analisi da fare?

2) E quale potrebbe essere la cura per effluvio dato dalla devitalizzazione?

 

Grazie ancora!

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