Dolmer Inviato: 8 Ottobre 2001 Segnala Share Inviato: 8 Ottobre 2001 Bene bene, finalmente mi decido a postare la mia scheda personale. Nick: Dolmer Anno di nascita: 1979 Sesso: Maschile Capelli: Castani Alcool: Mhhm… sarebbe meglio tralasciare, bevo litri e litri di birra (preferita la Ceres Red Erik) e superalcolici a volontà. Fumo: Ho fumato ad intermittenza per due anni, durante il periodo della “cretinite”, fra i 17 ed i 19 anni Madre: Ha una foltissima criniera Padre: Se la passa meno bene, direi che è un hamilton 5 Fratello: Più vecchio di me, è un Hamilton 3 con diradamento generale Nonno materno: A 70 anni era un hamilton 3, senza diradamento generale Nonna materna: Tutto Ok Nonno paterno: A 60 anni era Hamilton 4, senza diradamento generale Nonna paterna: A 70 anni aveva un leggero diradamento generale Tutto ha inizio nell’estate del 1997, noto che la mia linea frontale è leggermente arretrata, quasi una cosa da nulla, taglio i capelli corti pensando di rafforzarli (viva i luoghi comuni!!!!) e finisce li, la situazione era sopportabilissima, pensavo fosse solo un fenomeno passeggero dovuto ai pruriti ed alle irritazioni che colpivano tale zona (più tardi scoprii di soffrire di dermatite seborroica). Nella primavera del 1998 decido di tagliare i capelli molto corti (non per rafforzarli, ero solo stanco di mettere gel, insomma, solo un cambio di look) e noto un diradamento nella zona frontale non proprio indifferente. La situazione cominciava a preoccuparmi, ma mi limitai ad usare uno shampoo contro la caduta; ritenevo che contro la caduta dei capelli non si potesse fare nulla. Durante l’estate successiva tornò la dermatite in modo assai aggressivo e decisi di rivolgermi al mio medico, lamentando appunto questa irritazione e la caduta dei capelli. Il mio medico ipotizzò che entrambe i fenomeni fossero dovuti a stress (infatti stavo facendo gli esami di maturità) e mi prescrisse 2 confezioni di Locorten lozione, un corticosteroide da utilizzare 4 volte al giorno per un mesetto. Seguii alla lettera le indicazioni del mio medico e dopo il fatidico mese constatai che la dermatite era stata completamente debellata, la caduta era diminuita sensibilmente e lo stato generale dei capelli era ottimo; i capelli scoppiavano di salute. Nell’autunno seguente (siamo sempre nel 1998) scoprii un sito internet italiano (….) che illustrava questo fenomeno; affamato di questo argomento nel giro di pochi giorni mi creai un bagaglio culturale abbastanza articolato ed arrivai alle seguenti conclusioni: Soffro di alopecia androgenetica e di dermatite seborroica, l’unico modo per intraprendere una terapia atta ad arrestare questo subdolo e lento processo è quello di inibire il DHT, evitare qualsiasi irritazione del cuoio capelluto, fornire uno stimolatore della crescita per raggiungere risultati migliori nella zona frontale che, ahimè, si presentava già in condizioni quantomeno “precarie”. Cominciai a valutare la situazione , i pro (chiaramente quello di riavere i capelli di un tempo) ed i contro (costi, il fatto di dover intraprendere una terapia a tempo indeterminato, possibili effetti collaterali riguardanti la sfera sessuale, insomma, un casino!!!). Decisi di continuare con shampoo di buona qualità e con l’uso sporadico dell’ottimo Locorten. Ebbi il modo di provare i prodotti canadesi della Nisim, due formulazioni di shampoo e due formulazioni di balsamo, considero tuttora questi prodotti i migliori shampoo e balsamo in assoluto; calmano le irritazioni, a me le hanno debellate in maniera radicale ed hanno un effetto estetico davvero ottimo! Apro una piccola parentesi: Nel caso Salusmaster (e me lo auguro) rendesse disponibili tali prodotti tramite ordine congiunto mi prenoto fin da ora; anzi, chiedo se altri utenti siano disposti a provare il prodotto (io ve lo consiglio veramente) in modo da raggiungere un quantitativo di prodotti tale da rendere conveniente ed utile l’acquisto da questo produttore tramite l’ordine collettivo. Il tempo passava ed i capelli continuavano a cadere, arrivai nella primavera del 1999 ed alla televisione (nei telegiornali) era fortemente reclamizzata la nuova pillola anticalvizie: Il Propecia. Decisi di recarmi nuovamente dal medico; gli illustrai il problema e notai con stupore che prese veramentete sul serio il mio problema (dal mio medico una visita dura, la maggior parte delle volte, tra i 30 secondi ed i 45 secondi…..); ricordo ancora il nostro dialogo: Dottore - < Mi sembre tu non abbia un gran problema, sei abbastanza “ciuffato”; mio figlio le ha provate tutte, ha fatto anche arrivare delle “cose” dalla Svizzera (suppongo si trattasse di Crescina), ora sta prendendo il Propecia. La caduta può essere dovuta anche ad altri problemi, fattori emotivi, stress, nervosismo, il rientrare tardi la sera……. Ti prescrivo Nizoral Scalp Fluid, dovrai fare periodicamente dei lavaggi; in aggiunta anche del Multicentrum, non devi farti mancare le vitamine necessarie; devi usare inoltre degli shampoo di ottima qualità ed infine se vuoi ti prescrivo il Propecia, ma devi prenderlo per molto tempo…> Dolmer - < Propecia!?!? Prima vorrei rifletterci sopra; ho sentito dai mass-media di possibili effetti collaterali piuttosto fastidiosi, ho letto inoltre che potrebbe causare “malformazioni fetali!!!> Dottore - < Quello che dice la TV non conta niente! Ora ti spiego come funziona; il Finasteride blocca la trasformazione dell’ormone testosterone nell’ormone diidrotestosterone, responsabile di cresita di barba, peli, prostata e…. caduta dei capelli; l’unico altro piccolo effetto collaterale potrebbe essere una lieve diminuzione del desiderio sessuale, effetto che scompare con la sospensione del farmaco; Se vuoi te lo prescrivo, ne ho già prescritti 3 o 4.> Dolmer - < Preferirei pensarci sopra ulteriormente > Iniziò l’estate (siamo ancora nel 1999) e tornai dal barbiere, ordinai un taglio molto corto; da li a pochi giorni sarei partito per il servizio militare!! Definirei questa esperienza come “Un taglio veramente traumatico”, notai che la linea frontale era arretrata molto, anche il barbiere osservò un notevole diradamento, mi disse che mi sarei dovuto rassegnare a diventare calvo entro breve (davvero un bel simpaticone…..). Tornai a casa abbastanza demoralizzato e la prima cosa che feci (azione dettata dal mio forte orgoglio) fu quella di prendere in mano le pagine gialle; telefonai ad un dermatologo (scelto praticamente a caso..) della mia città per fissare un appuntamento; mi venne proposto un appuntamento dopo 3 settimane ed io risposi:< No, fra tre settimane sono bello che in caserma…….. Entro tre giorni!!!> e venni accontentato….. Dalla mia prima visita dermatologica mi venne diagnosticata una dermatite seborroica ed un inizio di calvizie androgenetica. Ecco la terapia: ¼ di finastid 4 giorni si ed uno no lozione Progestol 2 volte al giorno per 2 mesi si e 4 no Shampoo Lomexin scalp fluid 2 volte la settimana in contemporanea al Progestol Il giorno dopo iniziai la terapia e nei giorni seguenti notai i seguenti risultati: Desiderio sessuale alle stelle, leggero indolenzimento ai testicoli, aumento di forfora con un bruciore insopportabile (davvero fortissimo) durante l’applicazione del Progestol; le scaglie di forfora erano ENORMI, anche del diametro di 1 centimetro. Dopo qualche giorno ancora, il cuoio capelluto scoppiava di saluta, dermatite e forfora completamente assenti; il desiderio sessuale tornò gradualmente alla normalità, anche l’indolenzimento testicolare scomparve in pochi giorni. Per i primi tre mesi di terapia tenni i capelli molto molto corti (1 millimetro, motivo caserma…..) e quando tornai a farli crescere ebbi modo di constatare un ritmo di crescita a tempi veramente record (?); persone ignare del mio trattamento mi fecero delle osservazioni tipo : < Ma a te quanto crescono i capelli???? >. I capelli erano più lucidi del pre-trattamento, più corposi e soprattutto facendo passare la mano fra i capelli non se ne staccava quasi mai uno e non mi rimanevano più in mano capelli miniaturizzati; insomma, un risultato davvero eccezionale!!!L’unico neo è registrabile nella zona frontale, dove il risultato è stato solo un mantenimento o un leggero rafforzamento, ma rimaneva un’attaccatura frastagliata che non mi piaceva. Per tutto il periodo del servizio militare ho quindi continuato il rito del “taglio del finastid” (un giorno su 5) ed assunzione di quartino alle 6:30 del mattino 4 gg si ed uno no. Durante il periodo di cura il problema capelli sembrava essere scomparito, l’assunzione del finastid era per me, dal punto di vista degli effetti collaterali, come l’assunzione di un bicchiere d’acqua; arrivato a luglio 2000, dopo 13 mesi di terapia decisi ahimè di interrompere tutto. Perché?? Su internet leggevo di tutto, effetti collaterali, possibili effetti per eventuali paternità….. Avrei dovuto seguire il consiglio del mio medico:< Non leggere i foglietti informativi dei farmaci con troppa serietà, la parte degli effetti collaterali potrebbe causarti il mal di pancia!!! J J>Mi feci influenzare troppo, forse anche perché il problema non era più tanto pressante, la caduta era interrotta e vivevo la situazione con tranquillità estrema. Tanto per restare a posto con la coscienza decisi di continuare con Nizoral Scalp Fluid e Progestol; quest’ultimo uscì di produzione e di conseguenza mi trovai ad usare solo il Nizoral. Arrivato a marzo di quest’anno noto che il problema si ripresenta, capelli miniaturizzati che cadono durante lo shampoo, aspetto non proprio salutare…… ecco che decido di provare un prodotto che internet descrive come rivoluzionario: Il Revivogen. Acquisto il prodotto e capisco subito di essere partito col piede sbagliato, lo shampoo mi crea delle irritazioni molto forti; la lozione è OK. Dopo 5 mesi di utilizzo non noto alcun cambiamento…… Finita la fornitura di prodotto decido di provare Proxiphen-N per valutare i prodotti del DR Proctor, l’intenzione è quella di passare poi a Proxiphen regolare. A fine settembre mi decido a pigiare l’acceleratore fino in fondo e prendo un appuntamento con un dottore segnalato da Salusmaster; la visita è durata circa un’oretta ed ottengo una diagnosi di alvizie androgenetica; La situazione è di un Hamilton 1,5 nella zona frontale ed un vertex in fase iniziale, difficilmente percepibile. La terapia concordata consiste in ¼ di Finastid ogni giorno (senza quinto giorno di pausa come consigliato dal vecchio dermatologo) e la continuazione di Proxiphen-N sulla linea frontale. Discutendo col dottore dell’uso di Proxiphen sulla linea frontale arriviamo alla conclusione di attendere fino al prossimo controllo per valutare gli effetti di Finasteride. Ecco i risultati del mio tricogramma: Capelli anagen in zona frontale: 77% la normalità sarebbe 83-85% Capelli anagen in zona occipitale: 81% la normalità sarebbe 85-87% Riepilogando ecco la mia terapia: ¼ Finastid ogni mattina 10-15 gocce Proxiphen-N linea frontale dopo lo shampoo, prima di coricarmi Visti gli unanimi pareri a favore dei cortisonici penso di aggiungere applicazioni periodiche di Locorten, un corticosteroide abbastanza blando (si utilizza anche 4 volte al giorno per un mese) molto utile per tener distante la dermatite seborroica. Nel caso non ottenessi risultati soddisfacenti nella zona frontale conto di sostituire Proxiphen-N con la versione più potente Proxiphen (sempre dopo averne discusso col dermatologo, perché si tratta pur sempre di un prodotto contenenti principi attivi per i quali è necessaria prescrizione medica) Ah, dimenticavo, a livello di shampoo uso attualmente Head & Shoulders capelli secchi e Loreal Elvive Progress antiforfora, acquistabili al supermercato, sono davvero ottimi! Resta inteso che passerò ai mitici prodotti Nisim nel caso Salusmaster lo rendesse possibile Alla prossima!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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