arkanoid Inviato: 4 Agosto 2007 Segnala Share Inviato: 4 Agosto 2007 Salve, ho scoperto solo oggi questo luogo di discussione e lo trovo molto interessante. Soffro da anni di dermatite, ora ne ho 26, e vorrei capire un po', non spero di riuscire a capirlo a fondo, quello che porta la mia pelle ad avere delle maniferstazioni e solo in certe zone, per cercare di agire in modo da limitare, se possibile, le stimolazioni che portino a dei peggioramenti. Innanzi tutto ho dermatite quasi solamente alla mano destra e ai piedi sia piante sia lateralmente da alcuni anni, circa 7, e circa 4 anni fa mi feci seguire da un dermatologo che mi fece fare esami per valutare se sono allergico a qualcosa ma risultarono tutti negativi, sia ambientali, sia alimentari etc. Normalmente la pelle si presenta secca e quasi per nulla elastica , con tendenza periodica a volte anche violenta alla comparsa di bolle piene di liquido di diversa misura non sempre appena sottopelle, a volte un po' più profonde, ma con prurito quasi assente se non in rare occasioni in cui può diventare invece poco sopportabile. Alla formazione, peraltro quasi continua, delle bollicine, segue rottura delle stesse per cause naturali o perchè mi gratto, con formazione di crepe e desquamazione. Sui piedi la desquamazione normalmente è molto più lieve mentre si formano zone di alcuni cmq più gonfie dove la pelle anche sena formazione di bollicine evidenti risulta al tato gibbosa e se schiacciata trasuda liquido. Negli ultimi perdiodo ho avuto un violento peggioramento che ha portato ad una vasta infezione con formazione di pus praticamente in quasi tutte queste formazioni umide sia alla mano destra sia ai piedi, con lievissimo sanguinamento e cicatrizzazione molto difficile, quindi con dolore e difficoltà varie. La cosa mi ha portato a rivolgermi nuovamente ad un dermatologo che attualmente mi tiene in cura con antistaminici ed antibiotici con apparentemente buoni risultati. La situazione attuale però non mi si era mai presentata: per tenere pulite le ferite e la pelle che era praticamente tutta sconquassata, uso bagni di acqua e amuchina con successiva applicazione di mercuro cromo. Questo ha portato alla cicatrizzazione e alla formazione di una sorta di "crosta", che ieri ha iniziato a sfaldarsi perchè ormai non più collegata alla pelle sottostante. Attualmente mi trovo con la mano, principalmente le dita, che hanno visto la formazione di una "nuova pelle" che però risulta estremamente sottile, a mo' di foglio di cellophan per alimenti per intenderci, con leggero prurito e limitatissima elasticità. Questo tipo di "struttura" non l'avevo mai visto costituirsi prima, sembra quasi che manchino degli strati alla pelle, che è qua e là punteggiata da aree più rossastre ed altre più rosee. Non so bene come comportarmi, se tenerla lubrificata con repositol, che uso abitualmente nei momenti di maggiore secchezza, oppure se tenerla coperta da un velo di mercuro cromo, nè se continuare a disinfettarla con amuchina ora che le infezioni sembrano tutte sparite. A cosa è dovuto questo, per me inusuale, decorso della situazione? E' preferibile non vare nulla e tentare di salvagurdare l'integrità della proto-pelle attualmente formatasi aspettando che si ispessisca? (attualmente non ho "impronte digitali" su 4 dita) Aspetto l'esito degli esami del sangue con verifica di un valore penso sul sistema immunitario (perdonatemi non ricordo il nome) che se positivo indica allergia, cosa che richiederà test approfonditi. Se richieste, posso allegare fotografie delle aree in questo momento affette da dermatite per migliore valutazione. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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