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butch back from ankara


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SERA PRIMA: ARRIVO

Viene a prendermi Susy all’aeroporto con un cartello col mio nome.

Molto simpatica fin dall’inizio facciamo un tragitto di circa 45 minuti fino ad arrivare all’hotel (hotel best 4 stelle). Il programma iniziale prevedeva che passassi prima in clinica per conoscere Dr Ozgur e Ms Behyan, ma il dottore è ancora impegnato in un invento. All’hotel prendo possesso della mia stanza per un’ora e mezza circa, tempo per una doccia e per rilassarmi un pochino.

Io e Susy ci diamo appuntamento al front desk da dove partiamo in macchina alla volta della Hairline clinic.

In clinica incontro Ms Behyan per prima. Dopo una breve chiacchierata sul viaggio e una coca, comincia la pianificazione dell’intervento con la misura reale della mia frontline. In sostanza traccia due frontline sul mio testone e mi dice che posso scegliere di fare la più alta con 55 uf/cm2 o la più bassa con 50 uf/cm2. Io opto per 50 che mi viene contemporaneamente suggerito da lei. Quella a 55 copriva accentuava troppo le tempie e la cosa non mi piaceva.

Arriva Dr Ozgur sorridente che mi stringe la mano e col quale ho una breve conversazione sul viaggio. Sia Ozgur che Behyan parlano inglese ma non troppo, ecco perché c’è anche Susy. Susy ha vissuto diversi anni in Germania dove oltre al tedesco ha imparato anche l’inglese. Mi danno una confezione di antibiotici e una di antidolorifici (entrambi in pillole) da prendere a stomaco pieno. Una pillola di antibiotico ogni 12 ore e una di antidolorifico la mattina. Poi tutti e quattro andiamo a mangiare fuori in un ristorante turco molto bello (ho deciso io di andare in un ristorante turco ma loro mi avrebbero portato dove volevo). Prendiamo un antipasto e un piatto misto (per 4) in modo che possa assaggiare diverse cose e evitare cose che non mi piacciono. Al temine della cena prendo l’antibiotico. Alla fine mi è piaciuto tutto. Susy mi riaccompagna all’hotel e mi da appuntamento al mattino dopo per le nove per andare a fare gli esami del sangue. Il letto è comodo, la tele a circa 50 canali, niente paytv e la stanza rimane bella calda tutta la notte

 

PRIMO GIORNO: 500UF

Alle 9 passa a prendermi Susy e si va in macchina al centro per l’analisi del sangue (chiaramente ero a stomaco vuoto). Il prelievo è veloce e indolore ma ci vuole un’ora prima dei risultati, quindi raggiungiamo Dr Ozgur e Ms Beyhan in un cafè molto carino per fare colazione con loro. Se le uova vi piacciono strapazzate scordatevele perché non sanno cosa siano. Tutti e tre fumano come anche io e in Turchia è ancora concesso fumare nei luoghi pubblici. Loro mi hanno però subito chiesto se mi dava fastidio. Si va in clinica, una coca e poi sul lettino. Io metto in postazione il mio portatile in modo da guardarmi “Il grande Lebowski” e Dr Ozgur comincia l’intervento.

L’intervento è sempre suddiviso in sessioni da qualche centinaia di uf (prelievo e inserimento nella zona ricevente). Poi c’è una pausa da 15 a 30 minuti per una caffé o una bevanda e poi si ricomincia. Dr Ozgur decide di usare un tool da 0.7 mm (0.8mm per le uf con più di 2 capelli). Mi dice che sui capelli tedeschi usa 0.5 mm perché sono molto fini ma la cosa non giova al risultato finale. Mi dice anche che non usa la lateral slit technique perché comporta maggiori perdite di sangue e minore pulizia dell’intervento (o così mi sembra di aver capito, Susy non era in sala operatoria in quel momento). A proposito, l’ambiente è pulito, i piani di lavoro sterilizzati e ci sono tanto di sacchetti di plastica a forma di scarpa da calzare appunto sulla scarpe prima di entrare nella zona chirurgica della clinica dove ci sono diverse sale operatorie e un bagno.

Torniamo all’intervento. Sono disteso su un lettino ergonomico a faccia in giù. Dr O mi avvisa che sta per iniettare l’anestetico (unica fase fastidiosa nell’intervento perché senti l’ago nel cuoio capelluto, ma dura una frazione di secondo). Poi mi avvisa che sta per fare un check per vedere dove e quanto l’anestetico ha fatto effetto, e lo fa punzecchiando delicatamente il cuoio capelluto. Ha ora inizio l’estrazione in cui non si sente nulla a parte la spinta del tool per incidere la cute. Dr O mi chiede di avvisarlo se sento male. Sarebbe però improprio chiamarla estrazione perché Dr O incide la cute in corrispondenza delle varie UF da estrarre ma solo quando ha finito di incidere, si allontana e lascia che siano le sue 2 assistenti a estrarre le uf che ha inciso. Quando le due carinissime assistenti hanno terminato, c’è una pulizia e una bendatura provvisoria della zona donatrice. A proposito, le bendature e le pulizie delle varie zone sono numerosissime. A questo punto, bendato, posso abbandonare la sala operatoria per una coca, mentre le assistenti suddividono le UF in mono-capello bi-capello e multi-capello.

Dr O torna e mi fa sdraiare sulla schiena per inserire le UF che le assistenti hanno appena finito di suddividere tenendole conservate in una soluzione antisettica.

Altra anestesia, anticipata verbalmente, e comincia l’inserimento. Alle 13 pausa pranzo: si mangia in clinica in una sala dedicata con televisore (che si può sempre usare durante le varie pause).

Caffé, sigaretta e poi ancora sul lettino per una nuova estrazione e un nuovo inserimento. Totale per il primo giorno: 500 UF.

Se voglio posso cenare fuori con Susy, oppure mangiare in hotel (tutte le spese di vitto relative al soggiorno sono free of charge). Decido di mangiare in hotel perché non mi va di andare in giro con la testa bendata. Prima di andare all’hotel Susy si offre di accompagnarmi in un supermercato dove posso comprare quello che voglio da portarmi in camera : patatine, coca, acqua, cioccolato,biscotti. In modo da poter sgranocchiare qualcosa se mi viene fame senza svaligiare il frigo bar. Forte di ciò, un po’ stando per questo primo giorno, e francamente pieno per la cena della sera prima, la colazione e il pranzo abbondanti del giorno stesso, decido di non scendere nel ristorante dell’hotel e mi sgranocchio qualcosa in stanza.

 

SECONDO GIORNO: 700UF

Il secondo giorno è più efficiente dal punto di vista dell’intervento perché non dovendo fare esami del sangue (che a proposito erano ok, con tutte le pollastrelle di questi ultimi anni è stata anche una bella conferma vedere HIV test negative), l’intervento può cominciare appena arrivo in clinica con Susy,

Complessivamente Dr O ha eseguito 2 sessioni estrazione/inserimento nella mattina e 3 nel pomeriggio finendo alle 20 circa.

Susy durante una delle pause mi ha chiesto se avevo eventualmente intenzione di saldare il conto. Ma io avevo lasciato carta e cash nella cassaforte della stanza. Le propongo di andare a prenderli durante la pausa pranzo (sono 3 minuti di macchina) ma lei mi dice che non c’è fretta, che posso saldare il giorno seguente.

Non sono molto ricettivo dal punto di vista anestetico, la cosa mi era già capitata, e allora Dr O ha dovuto farmi un paio di anestesie in più perché non sentissi male. Risultato, il liquido anestetico mi rimane sotto cute e mi fa sentire la testa come se avessi litigato con l’incredibile Hulk.

Dimenticavo, la seconda sera come anche la prima, alla fine dell’intervento, Dr O mi fa guardare allo specchio per vedere l’avanzamento dei lavori.

Nel pomeriggio inoltre vado nell’ufficio di Ms Beyhan (ciascuno ha un suo ufficio personale) la quale mi mostra foto di pazienti che non può pubblicare perché non gli hanno dato il consenso. Mi ha colpito una in particolare di un tizio che aveva fatto la strip 7 anni prima ma che si era diradato nella frontline e ha chiesto alla HLC di abbassarla e renderla più densa. Il tizio aveva capelli mossi scuri non più lunghi di 4-5 cm spazzolati all’indietro: la foto a un anno dall’intervento era francamente bella.

Torno all’hotel con Susy, ma questa volta decido di cenare nel ristorante dell’Hotel. Torno in stanza e scrivo come un disperato queste righe per non dimenticare di dirvi nulla, cari amici del forum, col viso che guarda più in alto possibile per evitare che il liquido dell’anestesia mi scenda sottocute a livello della fronte o degli occhi. La notte bisogna infatti dormire il più possibile sulla schiena. E’ un po’ fastidioso ma ho aspettato tanto questo momento che qualche sacrificio in più sono disposto a farlo per qualche giorno.

 

TERZO GIORNO: 600+120UF

Incredibile ma vero, la notte tra secondo e terzo giorno mi sveglio alle 3.30 a causa dello sforzo innaturale di dormire sulla schiena e a causa del fastidio che il gonfiore dell’anestesia mi procura.

Mi riaddormento alle 6 ma la sveglia non la sento. Così Susy passa a prendermi alle nove ma io sono ancora a letto. Mi sveglio con la sua chiamata e in 5 minuti scendo nella lobby. Andiamo alla clinica, ma io devo prendere antibiotici e pain killer a stomaco pieno, così faccio colazione in clinica e entro in sala operatoria alle 10. Complessivamente vengo sottoposto a 4 sessioni intervallate da pause e foto fatte nell’ufficio di Ms Beyhan. Credetemi, a parte la posizione sul lettino, la cui scomodità per me ha cominciato a farsi sentire solo oggi, c’è il fattore anestesia che nel mio caso è stato quasi ridicolo. Dr O mi faceva l’anestesia, poi faceva il check e poco distante dall’iniezione ero ancora sensibile, così doveva farne un’altra, oppure l’anestesia della prima sessione sulla hairline per inserire le uf, non era più efficace nella seconda sessione quando doveva terminare di riempire la stessa zona. Così quasi ogni sessione bisognava rianestetizzare la parte su cui si voleva lavorare (donor o recipient). Se pensate che l’anestesia è la parte più fastidiosa dell’intervento, e se pensate che l’anestetico si accumula sotto la cute una volta che ha terminato il suo effetto, il risultato è un bel testone. Dr O sorridendo mi diceva che era estremamente insolito e che con gli altri pazienti, un’iniezione di anestetico era sufficiente. Dr O ha comunque un grande senso dell’umorismo e riesce a sdrammatizzare qualunque situazione. Alla fine, per terminare bene l’intervento (hairline, area, densità ecc) aggiunge anche 120 uf free of charge. Per farvi capire lo spirito, alle 20.30 l’intervento finisce mentre si parla di quanto sono patate le pussycat dools e le sugar babes e di quanto le bionde siano rare in Turchia (molto spesso sono russe e sono a pagamento, per intenderci). A questo punto Dr O mi avvisa che 48 ore dopo la fine dell’intervento, devo togliere le bende e pulire bene la donor con acqua calda e uno spazzolino e usare per la recipient solo acqua a temperatura ambiente rovesciata delicatamente sulla parte che va massaggiata altrettanto delicatamente. Se non avessi già avuto il biglietto per rientrare il mattino seguente, sarei rimasto li altre due notti e ci avrebbero pensato loro. Dr O si offre comunque di incontrarci il mattino seguente alle 8 per cambiare la bendatura e pulire prima del viaggio in modo da fare il viaggio con delle bende pulite e con la cute pulita (le perdite di sangue sono comunque minime e le continue pulizie delle infermiere evita qualunque infezione o altro)

Dr O, Susy e Ms Beyhan decidono di cenare fuori a base di pesce e mi chiedono se voglio aggiungermi o se sono stanco e preferisco mangiare in hotel. Un po’ per la simpatia, un po’ perchè mi piace il pesce, un po’ perché non ho voglia di mangiare da solo, mi aggiungo all’allegra combriccola e si va in questo ristorante fichissimo dove, per intenderci, il pesce te lo fanno scegliere prima di cucinarlo. A, se non l’avessi ancora specificato, le spese in loco sono unicamente 65€ /notte + frigo bar per l’hotel. Tutto il resto (colazioni, snack, cene, tragitti aeroporto-hotel, hotel-centro analisi del sangue, hotel-clinica a/r) è a carico della clinica. Dr O lascia il tavolo in anticipo perché crolla dal sonno. Io Susy e Ms Beyhan ci tratteniamo per 4 chiacchiere e per parlare del follow up post-operatorio.

 

PARTENZA AL QUARTO GIORNO

Il giorno della partenza, mi sveglio presto in modo da non dimenticare nulla (in stanza è presente una piccola cassaforte elettronica, impostate il vostro codice e alla partenza la lasciate aperta) e avere il tempo per una buona colazione, antibiotici e pain killer inclusi. Faccio il check out e solo allora mi ricordo che la stanza, a notte, dal 1 gennaio viene 65€ e non 55€. Pazienza, uso sia cash che carta.

Passa Ms Beyhan a prendermi, che, pensando non avrei fatto in tempo a fare colazione, mi fa trovare la colazione in clinica. Io però ho già dato, e allora si va subito in sala operatoria per il cambio bende. Dr O dice che la guarigione della mia donor è di una rapidità aliena, e la cosa mi rallegra di brutto. Ora, con la nuova fasciatura, sono nell’ufficio di Ms Beyhan con lei e Dr O aspettando che Susy arrivi per portarmi in aeroporto. Ne approfittiamo per annotare le procedure follow up, cioè cosa e quando fare qualunque cosa sulla donor e sulla recipient.

Susy arriva, foto immancabile di gruppo, e partenza per l’aeroporto.

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raga......raga........raga.......

 

come scrissi nel mio post di la,le graft vengono prelevate e suddivise....la FUE,pultroppo (secondo me pultroppo)E' COSI'.....

 

 

se pensi a quanto possono soffrire,prima nel delicato prelievo (e le toccano una volta cosa che con la strip non accade),poi nella suddivisone e pultitura (nella strip manipolate meno perche' scelgono da un bel campione magari di 30cm quelle monobulbari di natura),poi sparate nella slit.....credo che il tasso di mortalita' salga e non poco rispetto la strip.....

 

pensate alla DHI che usa anche l'implanter ...... :dorme: :dorme:

Modificato da raffa75
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ciao,grazie per il report..una domanda:

 

cosa significa?

"mentre le assistenti suddividono le UF in mono-capello bi-capello e multi-capello"

 

nella FUE io sapevo che le uf vengono prelevate singolarmente e poi impiantate,non che vengono divise in mono o bi-capello.

 

ciao

significa che le 2 assistenti le prelevavano dalla cute e le mettevano in un unico dischetto di vetro. Per poi, usando il microcopio binoculare, raggruppare quelle da un capello in in dischetto, quelle da due in altro e quelle da più di due in un altro ancora.

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grazie butch..quindi non suddividono materialmente col bisturi le uf plurifollicolari in uf monofollicolari,ma le raggruppano semplicemente..allora mi sento sollevato,dividere le uf può portare alla loro morte..

 

ma nella fue le uf non vengono "scheletrizzate" come nella strip?

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  • 4 weeks later...

Una domanda per Butch

 

Dovendo io infoltire il front per 2,5 cm dall'attaccatura fino a dove ho una protesi , secondo te posso lasciarla o il dott. va oltre lo spazio di inserimento, o versa medicinali colorati vari che la possono danneggiare?

Posso lasciare gli esistenti lunghi?

Io parlo poco inglese , solo scolastico, dici che e' un problema?

 

Luca

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Ciao Butch,grazie per il tuo report e in bocca al lupo per il decorso...Io ho seguito i report di Patri e la sua esperienza,inoltre ho contattato la clinica e ho inviato la foto del mio caso.Ero in procinto di prenotare per fine marzo!

Mi sapresti dire come mai hai pagato l'albergo?Da quello che mi ha detto Patri e da quello che mi dicono dalla clinica,ora applicano un costo di 3,5 £ a fue (sia hair che body) mentre le spese di viaggio,vitto e alloggio vengono sottratte dal totale.Gentilmente,tu cosa hai pagato esattamente e cosa ti è stato decurtato dal totale?Grazie.

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