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Reazioni Da Sgamo E Altro


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a quelli che non sono mai stati sgamati,avete pensato cosa dire e come comportarvi nel caso accadesse? a quelli che sono stati o hanno avuto il sospetto di essere stati sgamati,cosa avete fatto x uscire dall'imbarazzante situazione? poi secondo me ci sono da fare delle distinzioni,x esempio se vi sgama una persona che avete incontrato già con la protesi,può essere accettabile xkè vi rivela che la protesi è sgamabile e quindi saprete che dovete fare delle modifiche;il problema in questo caso è che però tale persone non si preoccupa di dirvelo in privato ma magari ve lo "grida" alla presenza di altra gente. altra situazione è quando un conoscente lo va a spifferare in giro perchè lo sa perchè vi aveva visto prima che la metteste;o peggio ancora quando un "amico" lo fa x spuxxxxxrvi,a me è successo,avrei voluto spaccargli la faccia ma era come ammettere davanti a tutti che aveva ragione.insomma si possono fare diverse considerazioni,ad esempio io riconosco al volo lo sguardo sgamante di chi incontro,ossia quando mi hanno fissato in testa x più di 5 secondi.altra situazione da incubo,quando uscite con una ragazza nuova e si ha il terrore che qualcuno possa dire qualcosa. insomma avete un "piano di emergenza?"

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No perchè non ho esperienza, ma certi comportamenti come quelli che hai citato sono assai tristi. L'amico che ti spuxxxxx, quello che lo grida in faccia al mondo,...

 

Persone con un minimo di sensibilità e capacità di immedesimazione queste cose non le fanno (se non con i nemici dichiarati...), chi assume comportamenti del genere è gente che ha dei seri problemi in testa, altro che la calvizie!

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...ormai io te l'ho già raccontato in altri post.Quando avevo il xxxxx ho passato momenti bruttissimi, mi hanno sgamato ovunque anche al ristorante le persone dei tavoli vicini.La gente del paese in cui vivo mi ha riso davanti e ditro alle spalle.Ora ho trovato un equilibrio estetico con il lace, ma anche se la gente non mi sgama più clamorosamente(anche se tutto il mio paese sa cosa ho fatto ormai), capisco di vivere la protesi con ansia e preoccupazioni.L'andare al mare , ristorante conoscere nuove persone, mi causano sempre uno stato di tensione, che col tempo ho iniziato a combattere chiudendomi , ed evitando queste situazioni.

Questo problema mi ha portato poi a somatizzare questo stato di tensione, arrivando inizialmente ad avvertire crampi allo stomaco, fino agli attacchi di panico (tachicardia , affanno a respirare).

Mi sono promesso che avrei affrontato il problema della protesi al termine dell'università, ma proprio in questi giorni ho avuto una violenta ricaduta che mi ha portato in uno stato di depressione e apatia che mi ha veramente spaventato.

Con l'aiuto di qualche medicinale mi sto riprendendo ma la situazione rischia davvero di sfuggirmi di mano.

Se vissuta così la protesi piò essere un vero inferno, e tornare indietro non sarà facile.

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