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Quale Famiglia?


billo

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Vedete,la discussione di prima è stata kiusa perkè i toni di alcuni utenti sono stati decisamente "pesanti" e non si poteve fare altrimenti.

 

Volevo solo precisare che i bambini non sono uno strumento di emancipazione per nessuno però l affidamento ai gay sarebbe testimonianza che il mondo si sia scrollato di tanti pregiudizi.Liberato di tanti luoghi comuni.

 

Il fatto di essere cresciuti in un ambiente familiare piu "convenzionale",normale,non sempre è garanzia di un soggetto maturo.

 

Ne sono testimonianza alcuni utenti del forum per esempio.Pur rivendicando la propria virilità,l essere vissuti in una famiglia,almeno in apparenza "normale",non danno segni nè di grande maturità nè di essere equilibrati,sereni...Ne consegue che forse,essere allevati da genitori gay,faccia bene.Visto che questi sono i prodotti di genitori normali!!!

Perciò,la famiglia classica,non sempre risulta essere l ambiente piu appropriato perkè un uomo diventi davvero tale!

 

M i kiedo:che famiglia deve essere,perkè un bambino da grande sia sicuro di se,rispetti gli altri,sia tollerante,sia contro la violenza ,anke contro quella verbale?? B)

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Bella domanda ... e complessa. Purtroppo la famiglia, da sola, non caratterizza in toto la formazione di un adulto. La famiglia è parte di una società dove, ci piaccia o no, le diversità vengono viste, spesso, con sospetto o, peggio disprezzo. Non vi è motivo di credere che un figlio allevato da una coppia omosessuale possa ricevere meno amore o una peggiore educazione di uno cresciuto da una coppia etero. Però quel bambino si troverà anche ad andare a scuola e a frequentare che altri bambini di genitori "etero" che chiederanno loro, con ingenuità infantile o con la malizia instillata dai rispettivi genitori, chi possa essere la loro mamma o il loro papa'. In questo caso il problema non è della famiglia omosessuale ma delle famiglie etero.

Poi ci sono anche altri problemi, forse più pratici, ai quali io non riesco certo a dare spiegazioni valide, ma non trascurabili: quale genitore (in una coppia di uomini omosessuali) potrebbe aiutare una figlia adottiva a comprendere e superare il trauma delle prime mestruazioni o, al contrario, un corretto rapporto con il proprio organo maschile se i genitori sono due donne ?

Forse la mia sarà una visione un po' retro' ma ... sebbene riconosca che molte coppie etero costituiscono e generano delle famiglie aberranti, sono convinto del fatto che, in una ipotetica situazione ideale, la famiglia etero può offrire le garanzie migliori.

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Però non bisogno fare di tutta un'erba un fascio, di fronte a coppie etero che non hanno saputo allevare un bambino ce ne sono tante che lo hanno saputo fare. Dice bene Anlan: l'essere umano non si forma solo in famiglia ma una parte ci pensa da solo. Penso che dipenda più dalle singole famiglie piuttosto che dalla generalità.

Sinceramente penso sia scontato che un bambino avendo come genitori due babbi o due mamme sarà pesantemente preso in giro dagli altri. Questo non so quanto può far bene alla formazione psichica di un bambino. Ciao

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il punto è secondo me che un bambino,soprattutto nei primi anni di vita,ha bisogno di una figura femminile e di una maschile,di entrambe

un bimbo adottato poni caso all'età di un anno da una coppia di omosessuali maschi sentirà sicuramente la mancanza di una figura materna,anche fisicamente secondo me,il contatto fisico con una mamma,anche se non la propria è indispensabile!e quello adottato da due donne sentirà la necessità di una figura paterna ovviamente

e cmq la famiglia tradizionale non è garanzia che una persona cresca bene,per carità,ma la fornisce di un certo equilibrio,cosa che già vacilla quando il bambino cresce o solo con la mamma o solo col padre

arriverà il momento in cui il figlio si porrà molte domande,in cui gliele porranno e magari lui nn saprà rispondere,e i bambini sanno essere molto cattivi,non è vero che diventi più forte,vieni ferito di ferite che ti restano dentro fino all'età adulta

se per esempio alle elementari vieni sfottuto anche per una cosa banale,che ne so,perchè sei grasso,e tutti i giorni appena arrivi ti senti dire "gne gne gne cicco bomba" avrai sempre e per sempre l'ossessione del peso...quindi figuratevi...

e soprattutto i genitori dei compagni,magari un po' di mentalità ristretta...prima di tutto direbbero al loro figliolo"tu a casa di tizio non ci vai,capito?!" e poi esprimerebbero giudizi che verrebbero assorbiti a mo di spugna dai loro eredi che poi li ripeterebbero a pappagallo...

insomma i bambini sanno essere molto crudeli...

secondo me serve un ambiente che rispetti un equilibrio di bianco e nero

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il punto è secondo me che un bambino,soprattutto nei primi anni di vita,ha bisogno di una figura femminile e di una maschile,di entrambe

un bimbo adottato poni caso all'età di un anno da una coppia di omosessuali maschi sentirà sicuramente la mancanza di una figura materna,anche fisicamente secondo me,il contatto fisico con una mamma,anche se non la propria è indispensabile!e quello adottato da due donne sentirà la necessità di una figura paterna ovviamente

e cmq la famiglia tradizionale non è garanzia che una persona cresca bene,per carità,ma la fornisce di un certo equilibrio

 

 

D' accordissimo!! Credo sia fondamentale per un bambino avere genitori che siano 'realmente' madre e padre.

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Beh xxxxx io non sono sicuro di nulla come spesso accade <_< ...Sono certo che un buon padre,una buona madre,sono i pilastri su cui si fonda la personalità davvero "perbene"di un essere umano.

 

Oggi pensavo alla mia condizione di "single"quando oggi,durante un piccolo viaggio in treno,un bimbo con la mamma ha fatto di tutto per sedersi sulle mie ginocchia(il bimbo,non la mamma purtroppo :D ).BEh ammetto di aver provato tanta tenerezza,sto invecchiando, ma desidererei un figlio ank io :ph34r: .

 

Appunto è questo il nocciolo:perchè anche i single non possono pretendere di crescere un figlio???Non un vedovo o un divorziato,ma un single in tutti i sensi!!

 

Non potrei farcela da solo??Essere l unico punto di riferimento per la piccola creatura??

 

Ovviamente anche questa è una piccola provocazione.Giusto per sottolineare che certe prese di posizione non sono sempre dettate da pregiudizi sessuali.Anchi gli omosex a questo punto avrebbero pregiudizi contro i singles e via cosi,all infinito...

 

In mancanza di un figlio,su cui spesso riversiamo le nostre aspettative di una vita intera,dovremmo "dare amore" in miliardi di chances che la vita ci offre :fiorellino:

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è un discorso molto simile

un bambino ha bisogno di 2 figure in equilibrio,di un po' di bianco e di un po' di nero,quindi un single potrebbe dargli solo un colore...

io cmq non capisco una cosa,magari si apre un nuovo dibattito, ha senso desiderare un figlio anche da single?mi spiego,volere un figlio perchè sì,per principio,perchè si ha l'età, perchè si è deciso che nella vita se ne vuole fare almeno uno? secondo me un figlio lo si deve desiderare con una persona speciale perchè c'è un rapporto particolare,come espressione di un amore grande e vero,non perchè è convenzione che tutti dopo i 30 debbano fare figli...non so se mi sono spiegata..

non capisco per esempio quello che alcune donne fanno,alla canna del gas dopo i 35 per dire a sposarsi il primo rimbecillito che passa per l'istinto materno e l'orologio biologico e quelle palle lì...non capisco..a 20 anni mi dicevano"vedrai che tra un po' di anni capirai cosa è l'istinto materno" adesso si limitano a dire che io sono un po' pazza..boh!

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è un discorso molto simile

un bambino ha bisogno di 2 figure in equilibrio,di un po' di bianco e di un po' di nero,quindi un single potrebbe dargli solo un colore...

 

allora un bambino necessita , per un corretto equilibrio, anche di altre 12 figure/genitori, in modo da poter ricevere tutte le varie sfumature cromatiche possibili

perchè accontentarsi di 2 colori, se 1 lo si ritiene poco???

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nfatti un bambino necessita anche dei nonni secondo me. Ciao

 

ma va???? che novità !!!!

dimentichi che necessita anche dei cugini coi quali confrontarsi , degli zii e di tutto il suo albero genealogico....poi anche di amici, nemici, e personaggi intermedi a questi....

 

quale è un modo di dire scusa????

Modificato da harlequin
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il modo di dire sono i 2 colori

e io intendevo come 2 colori le due controparti,maschile e femminile

ognuno di noi ha un lato maschile e uno femminile,è ovvio

 

e poi è vero,un bambino ha bisogno anche dei nonni

io i miei non li ho praticamente mai conosciuti,quando sono nata era vivo solo il mio nonno materno,che abitava però a padova,e poi è morto che io avevo 7 anni...e la figura bonaria di un nonno che ti vizia un po' mi è mancata,è vero :)

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Noto che molti di voi xxxxx sottolineano di continuo,la neessità prioritaria della presenza di un genitore maschio ed un altro femmina.la cosa non mi convince.

Qual è la differenza esatta fra "figura maschile" e "figura femminile"?

Del padre,il piccolo percepisce l autorità,dalla mamma la dolcezza tipica delle donne?Parlo almeno della mia esperienza;un padre severo quanto basta per farmi stare "buono"ed una mamma piu tenera,piu propensa alla comprensione,al perdono!

Questa è una sorta di "equilibrio"che può esistere anche in una coppia omosessuale.Chissà?..

 

In merito alla voglia di avere unbambino,Lady ovviamente anke io lovorrei da una donna che amo profondamente ma nonj nascondo,che man mano che cresco,guardo con occhi diversi l infanzia...Se prima non mi soffermavo a giocare con un bambino,oggi lo faccio.Evidentemente una sorta di "orologio"biologico esiste in ognuno di noi.Ti da un segnale,un impulso,ti fa capire che se fra quache anno ci scappa unbambino,la cosa mi spaventerebbe ma costituirebbe una sfida a cui non saprei rinunciare :)

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quoto run,le figure maschile e femminile originali sono insostituibili! nn solo per la personalità diversa di uomo e donna,anche fisicamente,un bambino piccolo ha bisogno anche di sentire la fisicità della mamma per esempio,e ,se è maschio,di riconoscersi in quella del padre

 

cmq billo,io l'orologio biologico e il desiderio di maternità nn li sento,e mi soffermo a giocare con i bambini,mi piace farli giocare e ridere,mi diverto(SOLO SE SONO BAMBINI BRAVI EHHHHH SE fanno i capricci li arrostirei!) forse questo è il motivo per cui quando ci sono io vogliono giocare solo con me,perchè mi diverto anche io,ritorno indietro di un 25 anni e gioco come loro :) ma da qui a desiderare un figlio per perpetuare la mia stirpe eheheh ce ne passa..

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Forse io sto vivendo un "involuzione",fra qualke mese tornerò a giocare colle figurine dei calciatori :D ..oppure tu sei rimasta all età puerile??

Skerzi a parte,personalmente li ho sempre detestati I BAMBINI!!!Poi qulake nipotino :wub: m ha fatto cambiare idea diciamo...E negli ultimi tempi sento maggiore predisposizione a giocarci,ma solo per qualke minuto ovviamente :ph34r:

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