La Mia Storia

[Corgan]

20 anni anch'io, e ciò che mi impedisce di stare davanti allo specchio a piagnucolare è la rabbia.

 

Credo che a volte vorrei partire per certe zone dell'Africa, o per qualsiasi altro posto che abbia bisogno di aiuti umanitari, oppure laurearmi e andare a lavorare in posti dove la gente soffre, che so, in un reparto ospedaliero di oncologia...

 

Ma finchè sto qui, nel mondo "studia tutta la settimana, esci il venerdì sera, scopati la tua ragazza il sabato pomeriggio e durante la settimana provaci con quelle dell'università per dimostrare quanto sei figo", e sia chiaro che non frequento il mondo televisivo di Costanzo o lo squallido (per me) ambiente discoteche-fotomodelli-abiti firmati-struscio in centro, ma un normalissimo mondo, per quanto medio-borghese, fondato sull'agiatezza che, di riflesso, chiude fuori tutto ciò che è scomodo, come la sofferenza di chi sta peggio, e prende però tutti i difetti degli squallidi ambienti sopra descritti, rielaborandoli e rendendoli ancora più subdoli. Ma per ora sono qui, e devo stare al gioco.

 

Ciò che mi manda avanti è la rabbia, sia quella che provo, credo giustificatamente, quando sento che qualcuno che conoscevo è morto in un modo assurdo, sia quella che provo, e qui sono vanesio, quando sento qualche 16enne "alternativa" del cxxxx (scusate, io li metterei al rogo, tutti gli alternativi usciti fuori dopo il '77) che loda i capelli dell'ultimo metallaro di provincia (idem come sopra... perdessero meno tempo a imbalsamarsi la chioma e si imparassero mai a suonare un buon blues, almeno qualcosa di buono lo combinerebbero... :lol: ).

 

Ciò che mi manda avanti è la rabbia, cioè la soddisfazione che madre natura mi toglierà anche i capelli, ma mi ha dotato dell'intelligenza adatta per avere sempre la risposta pronta.

"Gli uomini con i capelli lunghi sono troppo fighi... Fanno troppo sesso"

"A me invece fanno troppo sesso le ragazze col cervello... perchè è troppo bello fare l'amore con una ragazza e sapere che dopo avrai comunque delle motivazioni per starle accanto"

 

Ciò che mi manda avanti è la rabbia di me stesso quando chiedo informazioni sulle protesi qua nel forum.

 

Ma in fondo anche la rabbia non è che un tentativo disperato di aggrapparsi alla speranza, no? :okboy: FUORI LE PALLE, GIOVANI! (che non abbiamo ancora perso!) :angry:

[Juno]

bhe? io ascolto metal, mio marito pure eppure a me piacciono i capelli corti e un pò di stempiatura (chissà perchè io trovo quella affascinante) e lui non li ha mai portati lunghi :fiorellino:

Hai ragione Corgan! il cervello...ecco cosa conta...la volontà di piacere a chi vale la pena piacere.

l'intelligenza è una delle poche cose che rendono davvero valevole un uomo o una donna :)

un bacio

[listanozze]

Diciamo che solo l' intelligenza non rende valevole nè un uomo nè una donna.

Se una persona non ti piace a livello fisico può anche essere la persona più intelligente del mondo ma.....

[basilio]

Consolatevi, man mano che ci sia avvicina ai 30...il problema dei capelli lo si sente sempre meno quasi fosse fisilogico avvertire il problema nemo pesantemente....

 

 

Basilio

[Juno]

e chi, come me, ha iniziato un paio di anni prima dei trenta che fa? :sudato:

un bacio

[Lady Marmelade]

e chi come me si trova nei pressi dei 30(ancora lontani ehhhhhhh) e ha iniziato 10 anni prima che fa?

[Lobo]

a a a...AAAAAAAAAAA chiiiiiiiIIIIiiiii! sorriderò, se non a te?

[Lady Marmelade]

abbiamo perso lobo...definitivamente

stress da iperlavoro...

[Gordon]

Ciao Lobo!

 

Hai proprio ragione ognuno ha i suoi punti deboli e questa e' una cosa tanto scontata quanto difficile da capire.

Io nell'affrontare le mie molteplici esperienze ho sempre posto come primo obbiettivo il vivere la vita nella sua totalita', perche' la vita e' una sola e' va vissuta al massimo delle sue potenzialita' e se passi 30 anni vivendo sempre nella tua citta' natale sotto l'ala di babbo e mamma e con i soliti 4 amici secondo me ti perdi molto di quello che avresti potuto vivere se avessi improntato la tua esistenza alla ricerca di situazioni diverse.

Poi c'e' tutto quello che ne consegue: vivendo realta diverse, conoscendo persone diverse e facendo cose diverse si racimola una notevole quantita' di esperienze e di conoscenze che secondo me sono la base della nostra esistenza e non si possono apprendere su alcun libro di scuola. No. Si apprendono solo vivendo e quindi partecipando -attivamente- alla grande "Universita' della Vita".

 

Io posso dire di aver imparato molte cose attraverso le mie molteplici esperienze. Cose che possono sembrare spesso semplici e banali ma che finche' non le vivi sulla tua pelle non te ne rendi conto pienamente. E sopratutto ho imparato ad essere umile. Nell'intraprendere il viaggio che mi ha portato alla scoperta di paesi a me sconosciuti, ero sicuro che quello che stavo per fare fosse qualcosa di talmente grande (sopratutto perche' e' stato deciso e compiuto da solo) che quando l'avrei portato a termine e sarei tornato nel mio paese sarei stato molto piu' "forte" delle persone "comuni", mi sembrava logico. Io che mi danno l'anima come un pazzo per crescere un po' saro' di sicuro piu' forte di uno che ha vissuto 20 anni al paese per poi farsi "imbucare" negli uffici postali dal papa'. E invece no. Sono tornato felice di cio' che avevo fatto ma non "invincibile" come pensavo (e non solo per la questione capelli naturalmente!!). Avevo visto molto, avevo parlato molto ed avevo imparato molto ma i miei dubbi, le mie incertezze e le mie paure erano sempre la... Magari alcune erano cambiate, ma rimanevano. Per questo ho imparato ad essere umile (il che puo' sembrare una stronzata ma in verita' non lo e') perche' le paure nella vita ci saranno sempre. L'importante e' acquisirlo, non dannarsi troppo l'anima e cercare di superarle anche se poi se ne presenteranno irrimediabilmente delle altre, proprio perche' la vita non da certezze assolute e tutto potrebbe cambiare da un giorno all'altro, in meglio o in peggio.

Ed e' per questo motivo che mi incaxxo come una bestia (ma forse dovrei imparare a riderci sopra) quando vedo che la realta' in cui viviamo e' totalmente dominata da stereotipi di bellezza, forza e sicurezza trasmessi dai mass media ma che poi alla fine, se ci pensiamo bene, siamo proprio noi che li chiediamo perche' i mass media, in fin dei conti, non fanno altro che propinarci le cose che ci piacciono e che ci fanno spendere soldi. Allora nasce lo stereotipo del "Super-Uomo" e della "Super-Donna". Dei veri e propri miti incarnati in personaggi di successo, realizzati, vincenti, ma sopratutto senza paure e senza mai la necessita' di chiedere aiuto (ma chi ci crede???!!!). Nella nostra societa', di conseguenza, si e' andato formando il luogo comune che vede la persona che chiede aiuto come un debole, un perdente. E cosi in noi crescono i senzi di inferiorita', perche' abbiamo le nostre paure come le hanno tutti solo che chiedere aiuto oggi giorno e' diventato come dire "Sono un perdente! Aiutatemi!!".. Per cui ce ne stiamo tutti in silenzio per i fatti nostri elargendo sorrisi quando invece ci sarebbe piaciuto avere il coraggio di dire: "Sai? ho un problema...".

 

Considerazioni finali:

Se tutti avessimo piu' cuore nel dare aiuto tutti avremmo meno paura di chiederlo. E forse il mito del super-uomo verrebbe sfatato visto che di super-uomini non ne abbiamo davvero bisogno.

 

PS.

Queste considerazioni potrebbero sembrare banali ma vi dico che ho dovuto girare mezzo mondo e lavare un milione di piatti sporchi per acquisirle almeno sufficientemente.

 

Gordon :quadrifoglio:

Modificato 25 Febbraio 2005 da Gordon

[Lobo]

"Queste considerazioni potrebbero sembrare banali ma vi dico che ho dovuto girare mezzo mondo e lavare un milione di piatti sporchi per acquisirle almeno sufficientemente."

QUESTA E' UNA DELLE FRASI PIU' BELLE CHE HO LETTO DA QUANDO SONO SUL FORUM!!! :60: :60: :60:

 

io però non sono mai riuscito ad essere umile...mai...mi sento troppo unico per sentirmi allo stesso modo umile. è un mio grande difetto ma allo stesso tempo il mio grande pregio.

 

lobo

[torisan85]

ciao marcello, tu non ci crederai ma sembra ESATTAMENTE LA STORIA DELLA MIA VITA!!! te lo GIURO, solo che io sono stato mollato 2 mesi fa (dopo 4 anni), e ora anche lei sta sta con un altro, e sto malissimo sia x lei ke per i capelli, ho perso moltissimi amici e quelle poche volte ke esco uso sempre un berretto, lo so che è bruttissimo e anke io sono abbastanza disperato e confuso.... (ma di dove 6??? )penso ke IL TEMPO DEGLI ONORI ARRIVERà ANKE PER NOI!!!! penso ke la protesi non sia una buona soluzione (per quanto ne penso io), prova a curarti con propecia e minoxidil regolarmente e tra 5 o 6 anni se la situazione si è stabilizzata prova a prendere in considerazione un trapianto!!!! la cosa migliore comunque sarebbe quella di accettare la calvizia!!!!( ci sto provando anke io ma senza soddisfazione ).

tantissimi auguri da un 19enne ke ti capisce in pieno!!!! ciao