Dutasteride

[mancini]

La Dutasteride è un nuovo farmaco per il trattamento dell'iperplasia prostatica.

La sua caratteristica è quella di agire sui due tipi del 5-alfa-reduttasi.

La Dutasteride riduce quasi a livelli di castrazione il Deidro-Testosterone (DHT).

In uno studio di fase II che ha coinvolto 416 uomini di età compresa tra i 21 ed i 45 anni, questo farmaco è risultato potente e selettivo.

La Dutasteride è stata proposta anche nella ricrescita dei capelli, ma il suo sviluppo clinico per questa applicazione è ancora in fase iniziale.

[Geronimo]

Tutto questo dove lo hai letto o da chi lo hai sentito dire?

[Calvizio]

[Geronimo]

Non è una domanda ironica che sottointende intenzioni provocatorie....assolutamente!

Chiedevo solo all'amico mancini da quali fonti ha attinto queste informazioni.

[mancini]

Vi rimando a un link con piu' informazioni ..

ciao http://www.dutasteride.com/ http://www.e-dermatologia.it/

[mancini]

Gli 11 milioni di italiani che perdono i capelli hanno una speranza in più: si chiama dutasteride, un principio attivo in grado di interferire con le cause fisiologiche della calvizie. Il farmaco per ora è in fase di sperimentazione negli Stati Uniti, dove è al vaglio della Food and drug administration. I primi test, effettuati su 416 uomini tra i 21 e i 45 anni, seguiti per sei mesi, sembrano piuttosto incoraggianti: il dutasteride si è dimostrato capace di rinforzare il follicolo dei capelli, evitandone l'atrofizzazione.

«La calvizie androgenetica, cioè quella ereditaria e maggiore responsabile della perdita dei capelli, è causata da un particolare ormone chiamato didrotestosterone, o Dht» ricorda Fiammetta Cappio, dermatologa al Centro medico Resnate di Milano, specializzato in tricologia. Il Dht, necessario per lo sviluppo del feto maschile, diventa negli anni uno dei fattori responsabili dell'assottigliamento dei capelli. «Il dutasteride funziona inibendo un enzima, chiamato 5-alfa-riduttasi, che trasforma il testosterone in Dht» continua Cappio. «Ho visto i risultati preliminari dello studio a Washington, presentati quest'anno. E mi sono sembrati davvero incoraggianti».

Da Panoramaonline

http://www.dutasteride.com/duagen.html