Non sono un medico ma come hai fatto tu posso basarmi sull'ossrvazione. Che ci sia ereditarietà è fuori discussione, ci possono essere disfunzioni (forma a "pera" del cranio) che possono accentuare il problema, mio nonno aveva la testa più rotonda del mondo e non avava un capello.....Cure come coppe sul cuoio capelluto dovrebbero quindi sortire effetti per l'irrorazione, purtroppo non ho mai sentito nessuno entrare in certi "centri" ed uscirne soddisfatti (me compreso!) I dati di fatto però possono essere così riassunti:
Capelli trapiantati dalle zone non affette da A.A in zone affette non cadono.
Capelli vicinissimi,quindi presumibilmente con irrorazione simile, subiscono destini decisamente diversi.
Studi, a prescindere dalla forma del cranio, sulla reattività dei bulbi al dht innegabile.
La calvizia colpisce anche dopo età in cui l'organismo dovrebbe essersi completamente formato. Altrimenti superati i 35 anni nessuno diventerebbe più calvo cosa che non accade.
La cosa che piuttosto mi lascia sconcertato è che due dei prodotti su cui si fa affidamento (Minoxidil e finasteride), siano frutto del caso, addirittura il primo non si capisce bene con quali meccanismi agisca, il secondo è stato scoperto per caso, contenuto in un farmaco che serviva per ben altre cose.
Io penso che il vantaggio della scienza stia nel fatto che ha la possibilità di confrontare individui cresciuti nello stesso ambiente che subiscono o meno l'influsso della A.A. Cosa manca all'uno, cos'ha in più l'altro? Un parametro di riferimento credo che sia la cosa più importante, e comunque ho fiducia in chi si sta occupando seriamnete della cosa.
Accertata su numerosi casi l'efficacia di certi prodotti.