Salve sono nuovo del forum.. sono terrorizzato dall'amplificarsi della mia stempiatura, seppure solo tirando con forza i capelli all'indietro è possibile notare l'aumento della zona diradata.
Credo di essere a una Hamilton1 che tende al 2 dalle immagini descrittive della scala che ho visto, ho 22 anni e mezzo e ho notato il problema circa un anno e emzzo fa, mio padre ha l'attaccatura di un 18enne ma temo che probabilmente io abbia preso da mio nonno materno che divenne calvo (anche se i fratelli di mia madre sono ancora adesso dotati di capelli, seppur con stempiature più che normali per l'età).
A quanti del forum sono certamente più esperti di me in materia di calvizie chiedo qualche consiglio-informazione:
- A che specialista mi consigliate di rivolgermi? Sono di Napoli e cercando nel forum mi è parso di capire che la Campania non pulluli di dermatologi che si interessano di tricologia..
Ho letto parlare bene del dott. Campo di Roma e del dott. Gigli di Pistoia e vi sarei grato se chi li conosce mi dicesse su chi orientare le mie preferenze
- Avendo 22 anni e mezzo devo aspettarmi di diventare calvo completamente o posso sperare che il giovane inizio del mio problema non conduca necessariamente ad una calvizia cronica?
-Secondo voi è pensabile di sottoporsi ad un autotrapianto sulle tempie, seppure non eccessivo anche in giovane età (tipo 25 anni) e successivamente, quando il procedere della calvizia avrà diradato le zone anteriori, risottoporsi all'intervento?
-Se inizio una cura farmacologica tipo finasteride e minoxodil, dovrò continuarla anche dopo il trapianto di capelli e, soprattutto, cure di questo genere possono condurre ad un rinfoltimento o mantenimento nella zona tempiale?
Vi prego di rispondermi numerosi perchè ho veramente bisogno di risposte per reagire allo sconforto che questa situazione ha determinato in me..
Grazie della gentilezza