valentina05

Per Dott. Gigli La ringrazio per la risposta. Le vorrei ancora chedere se, al di là del periodo post-partum, si può fare qualcosa per prevenire gli effluvi ciclici e se sia indicato fare una visita dermatologica per questo problema

Ciao RunDLL, credo che l'infoltimento dei capelli durante la gravidanza sia dovuto sal fatto che in nove mesi non ne ho perso neanche uno, contrariamente a quanto di solito succede, visto che ho una perdita cronica. La lunghezza di cui ti parlo è poi relativa, i miei capelli sono lunghi 25 cm, e per me è tantissimo. Ciao.

Ciao Julia, sono stata da due dermatologi; uno mi ha detto che i capelli mi cadono ogni due anni perchè quello è il ciclo vitale dei miei capelli e me lo devo tenere; l'altro mi ha detto che avendo familiarità per l'androgenetica la perdita cronica era dovuta a questa condizione che comunque non era eccessivamente preoccupante. Attualmente però la perdita è davvero drammatica. Vorrei solo capire se posso "dormirci su" o se è il caso di intervenire in qualche modo. Ciao!

Salve, mi chiamo Valentina e da poco più di un mese assisto con timore ad un effluvium post-partum piuttosto importante ( oltre 300 capelli al giorno ). Preciso di essere abituata sin da adolescente a vedere i miei capelli cadere pressochè costantemente, con riacutizzazioni periodiche ogni due anni. I capelli costantemente ricrescono, per cadere poi dopo altri due anni, dopo aver raggiunto la lunghezza di venti cm circa; questo fa si che le ciocche siano sempre vuote alla loro estremità, anche se ben rappresentate alla radice e che i capelli lunghi siano sempre stati per me un sogno irragiungibile. Durante la gravidanza i capelli sono diventati foltissimi e vitali come non mai e finalmente lunghi nonostante pochi mesi prima dell'inizio della stessa avessi perso moltissimi capelli per il consueto effluvium che subisco ogni due anni e che mi costringe a tagliare i capelli per ritrovare un po' di spessore. Attualmente la perdita post-partum è però davvero intensa, veramente preoccupante e non paragonabile alle precedenti. Mi chiedo se la mia situazione ( perdita cronica con riacutizzazioni periodiche ) possa essere assimilabile ad una androgenetica attualmente aggravata dai mutamenti ormonali del post-partum. Segnalo inoltre che mio padre è quasi totalmente calvo sin dall'età di 27 anni e che i miei esami del sangue di routine ( emocromo, sideremia etc ) sono normali. Spero possiate rispondermi e suggerirmi che fare. Nell'attesa vi ringrazio per questo splendido sito e per l'impegno che comporta.