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Trico72

Salusmaster User
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Risposte pubblicato da Trico72

  1.   castano_chiaro ha scritto:
    e no non è un  fattore psicologico, l'aga è una cosa che avanza nel tempo e se interrompi una cura permetti ai follicoli di subire una miniaturizzazione a causa del Dht. se la sospensione e di pochi mesi la situazione è recuperabile altrimenti  lo è di meno.

     

    Pensavo da profano assoluto che il follicolo, una volta liberato (forse parzialmente) dal giogo oppressivo del DHT avesse comunque una certa capacità di recupero, invertendo il processo di miniaturizzazione. La prima volta che ho fatto la cura lo spessore dei miei capelli è aumentato sensibilmente, perchè non dovrebbe avvenire ancora se dovessi riprendere la cura... anche solo in maniera forse ridotta?

    Vale la pena di ricominciare?

  2. Orami è qualche anno che la situazione si è stabilizzata a parte il temporaneo avanzamento relativo al periodo in cui ho interrotto la terapia a base di finasteride.

    A proposito ho sentito che riprendere una terapia a base di fina dopo averla in precedenza interrotta produce meno risultati. (Sembra illogico... forse è solo una questione psicologica... si vorrebbero subito i risultati ottenuti in mesi di terapia).

    A proposito, qualcuno conosce un bravo dermatologo specializzato in tricologia che eserciti nella provincia di brescia? Vorrei inziare con una visita per decidere il dafarsi visto che comunque come dici tu, CastanoChiaro ogni caso fa a se.

    Grazie e buona giornata.

  3.   ginghe ha scritto:
    <<<da coetaneo ti chiedo: "ma chi te lo fa fare...???">>>

    <<<Magari fatti un viaggetto nella sezione "problemi psicologici" perchè secondo me è la cosa più rilevante da studiarsi prima di effettuare un trapianto...>>>

     

    Grazie per le informazioni, andrò a vedere le sezioni che mihaisegnalato.

    Per quanto riguarda le motivazioni che mi spingono a prendere in considerazione il trapianto non si tratta certo di gravi disagi psicologici. 33 anni è un'età in cui si è abbastanza sicuri di sestessi e io non faccio eccezioni. La motivazione è un'altra; c'è gente che senza capelli sta meglio che con i capelli. Io no, il mio lato estetico risulta essere fortemnte penalizzato dal diradamento e peggio sarebbe in caso di calviezie avanzata. La mia personalità è dunque sicura con o senza capelli, ma l'idea di piacere di più agli altri esteticamente e soprattutto a mestesso la mattina quando mi guardo allo specchio è alquanto invitante. E' una cosa in più anche di una certa importanza e dunque perchè non averla. L'unica cosa che potrebbe spingermi a rinunciare sono gli insuccessi degli altri che valuterò attentamente.

    ....

    <<<Se poi decidi per il trap io penso che l'ultima cosa da valutare sia il lato economico e la distanza geografica...>>>

    Per non dare importanza al lato economico bisogna avere i soldi.

    Per il resto concordo che se spendere quei pochi che si ha significa buttarli via beh allora è ancora peggio.

     

    Grazie ancora per l'interessamento, mi siete stati davvero utili non cominciare a capire come funzionano le cose.

    Buona giornata.

     

    Saluti.

  4. Grazie per le informazioni fin qui date.

    Volevo innanzi tutto fare i complimenti a Juno per l'occhio. Veramente intrigante, se potessi vedere anche l'altro un giorno...

    Volevo chiedere scusa a Juno... Forse ho postato la stessa discusione con due diversi titoli perchè la prima volta che ho inviato il messaggio si sono verificati dei probabili problemi di connessione al server del vostro sito e non ero sicuro che il post-back fosse andato a buon fine.

    Ringrazio anche l'ipertricotico CastanoChiaro (è tua la foto?) per le informazioni date. Non ho comunque compreso il No-Comment sui centri tricologici che ho citato nel mio messaggio di apertura. Forse non vuoi o puoi esporti? (a buon intenditor poche parole... peccato che io non sia un buon intenditore).

    Vorrei sapere... (scusa la mia insistenza) ma il principale motivo per cui ho inviato il messaggio era proprio quello di sapere se si tratti o meno di un errore, il fatto di affidarsi a uno di questi centri per l'autotrapianto visto che nessuno ne parla.

    Hai scritto:

    <<<sono molto piu all'avanguardia i medici stranieri (mi riferisco ai dottori canadesi come Hasson & Wong, Cole, ecc. di cui trovi ampie delucidazioni ed esperienze di forumisti nella apposita sezione di questo forum. li avrai modo di capire e soprattutto di aprire gli occhi su questo mondo che cela molte insoddisfazioni. >>> Ok farò così ma prima un'ultima domanda...

    Come detto si parla di questi chirurghi stranieri che sono i migliori. Ma questi luminari dell'autotrapianto, gestiscono organizzazioni capillari che dispongono di succursali accessibili in italia oppure (ammesso che riesca anche solo a contattarli) mi devo fare un bel viaggetto in canada per sottopormi all'intervento.

    No perchè se fosse vera la seconda ipotesi (che è la piu probabile) per quanto mi riguarda il discorso sarebbe chiuso. Potrei al massimo spingermi fino in svizzera, per un intervento così importante vale la pena fare della strada in piu per ottenere buoni risultati.... Comunque... Ringrazio per le risposte che mi darete e auguro buona gioranta.

    Ciao a tutti.

  5. Sono nuovo di questo forum. Ho letto molte cose interessanti sui trapianti. Ho letto di testimonianze che riguardano trapianti falliti.

    Si è parlato (nei messaggi postati che ho letto) di chirurghi italiani ed esteri più o meno famosi, ma mai di centri specializzati quali Tricomedit-xxxxx, Eurodermal etc.

    Questi centri, come eseguono i trapianti? Economicamente e dal punto di vista dei risultati sono convenienti oppure è più rischioso? Non mi sembra di aver mai sentito per esempio in televisione di fallimenti clamorosi che riguardano questi centri. Non so, casi di questo genere sarebbero sicuramente portati all'attenzione dei media attraverso trasmissioni come le iene. Oppure certi interessi non vengono toccati neanche da trasmissioni indubitabilmente irriverenti come striscia la notizia che anch'esse, devono rispondere a certi poteri forti? Non lo so. Ditemi voi io sono qui per saperne qualcosa di più. Ho 33 anni e un diradamento di media entità a livello dell'attaccatura anteriore e della calotta cranica. Sto valutando molto attentamente l'ipotesi di un trapianto, ma dopo quello che ho letto in questo forum so gia che ci andrò con i piedi di piombo.

    Dato importante mi sembra il fatto che io abbia molti capelli lateralmente e dietro e che siano pure sani e spessi. Questo deporrebbe a favore del trapianto.

    In passato dal 2000 fino a due anni fa ho usato la finasteride. Risultati ottimi... addirittura nel periodo di massimo recupero avevo ricominciato a pettinarmi i capelli all'indietro. Ma diciamoci la verità. Gli effetti sulla libido della finasteride sono molto più evidenti di quanto non si voglia ammettere a noi stessi. Così ho smesso.

    Gli inibitori della 5-alfa-riduttasi sono:

    Finasteride, Dutasteride, Saw Palmetto, Nipononivea, thè verde a livello sistemico.

    Finasteride e Saw Palmetto già provati.

    Per quanto riguarda la Dutasteride, devo dedurre che pur essendo piu efficace dalla fina, sia anch'essa deleteria rispetto alle prestazioni sessuali?

    Che dire di Nipononivea e thè verde sotto l'aspetto dell'efficacia e della sessualità?

    Alcune domande già postate le scrivo di seguito:

    <<<

    DOMANDA:

    Flutamide a parte, che pare non essere sicuro, qual è l'antiandrogeno topico più potente?

    Progesterone? Acido Azelaico? Ciproterone acetato? Spironolattone? Estrone solfato?

    Tra questi cinque che ho nominato qual è la classifica dei più efficaci?

    DOMANDA:

    Lei dottore tra i cinque nominati quale ritiene più utile nella lotta all'alopecia

    androgenetica? E in particolare di una crema con il 5% di spironolattone che cosa pensa?

    RISPOSTA:

    Non ne abbiamo uno migliore tutto dipende dalla situazione clinica, eta', localizzazione del

    diradamento etc.

    >>>

    Aggiungo:

    -Questi prodotti topici rispetto a quelli da assumere oralmente sono più o meno efficaci? E poi...

    -Rispetto alla sfera sessuale che dire di questi prodotti topici? E poi...

    -<<<dipende dalla situazione clinica, eta', localizzazione del

    diradamento>>> Occorre dunque fare una visita dal dermatologo e non andare allo sbaraglio per stabilire i dosaggi?

    Grazie per il prezioso aiuto che vorrete accordarmi.

    Ciao a tutti.

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