
WBA
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Con tutto il rispetto per castano chiaro, io credo che queste domande, piu' che a lui (o a me, per carità...) vadano rivolte ai dottori specialisti. Il dottor Gigli forse per stoppare le continue domande sulla sicurezza di questa molecola e dopo aver dato mille spiegazioni, ha detto che il farmaco è stato regolarmente approvato dal Ministero della Salute, e questo dice tutto... Per quel che riguarda gli studi a lungo termine, ribadisco che in Italia ci sono sicuramente persone che la usano da 8-9 anni, in America anche da piu' tempo, quindi per dirti le parole usate dal mio dermatologo ci sono farmaci che sono molto meno conosciuti (sono in giro da molto meno tempo e non si conoscono bene i meccanismi) e sono molto piu' potenti di Propecia ma nessuno esprime mai dubbi sul loro profilo di sicurezza.... Per quel che riguarda il dottor Rando, non sapevo che non si potesse qualificare propriamente come andrologo, ma lo scopo del mio topic era principalmente sapere cosa ne pensano gli andrologi (quelli veri) del farmaco, se ce ne sono molti che ne parlano male, e sopratutto come mai una così clamorosa differenza di valutazione con i dermatologi.
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Mah...io a dire il vero non è che volessi esprimere un opinione, infatti chiedevo il parere anche di altri membri del forum...ripeto io non ho mai sentito un andrologo esprimersi sulla finasteride, magari lo consulterò tra qualche mese, soltanto volevo esprimere stupore rispetto al post di castano chiaro che sostiene che anche altri andrologi hanno pareri assai negativi sulla Finasteride o cmq sostengono che "assumerla se non si ha ipertrofia della prostata è follia!"....voglio dire, per i dermatologi e per il Ministero della Salute è efficace (più o meno a seconda dei casi) e sicura (sempre), mentre invece per gli andrologi, o per alcuni andrologi, con regolare laurea, come questo tale dottor Rando, non ci sono solo generici dubbi sulla sua sicurezza, ma anzi è CERTO che faccia danni se non si hanno problemi alla prostata, come è possibile? Credo che chiunque voglia essere preso sul serio in medicina debba fornire prove e argomentazioni scientifiche rispetto a ciò che dice, e se è vero che dermatologia e andrologia fanno parte entrambe della medicina ufficiale occidentale non riesco a capire come i giudizi delle due categorie possano essere così nettamente contrastanti......fermo restando che io per ora di andrologo che parla di Finasteride ho letto o sentito solo del dottor Rando e non ho potuto raccogliere pareri da altri andrologi, che magari la pensano in maniera completamente diversa da lui.
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Credo che in Italia ci sia gente che usa la Finasteride per i capelli in modo continuativo anche da 8-9 anni e sicuramente in America c'è gente che la usa da piu' tempo....non sono un medico ma credo che dopo questo periodo di tempo dottori e studiosi abbiano a disposizione abbastanza parametri per fare una valutazione prognostica piu' che sicura su quelli che saranno gli effetti tra 20-30 anni....chiaro non ci sarà mai la sicurezza al 100% ma la medicina è una scienza, non è stregoneria, quindi credo proprio che gli studiosi e i responsabili del ministero della salute possano con ottima approssimazione capire cosa possa comportare assumerla per molto tempo, considerato il fatto, ripeto, che ormai l'esperienza finasteride risale ad almeno 10 anni fà, se non di piu, quindi non è un farmaco che si usa da 6 mesi.....io, oltre a questo dott. Rando, non ho mai avuto occasione di sentire il parere di nessun nadrologo, magari lo farò, ma considero anche che andrologia e dermatologia sono entrambe "settori" della medicina ufficiale occidentale, quindi aderiscono gli stessi principi ed hanno una base di studi comune, quindi mi sembra molto strano che ciò che è "PESTE" per un andrologo, sia invece un farmaco efficace e da assumersi senza problemi per un dermatologo....magari prossimamente consulterò un andrologo e vi saprò dire, nel frattempo sarebbero graditi altri contributi....
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Scusate ma scartabellando in internet alla ricerca di siti dove acquistare prodotti o-line, mi sono imbattuto nel sito adrologia.it, con il forum di domande e risposte organizzato (nel senso che risponde lui) da tale dott. Rando, a quanto pare andrologo laureato in medicina e biologia....questo in 5-6 risposte che ho letto, ne ha dette di tutti i colori sulla Finasteride, descrivendola praticamente come la peste del 2000 e sostenendo che i dermatologi hanno buon gioco a prescriverla perchè sanno che è potenzialmente pericolosa, ma tanto non devono certo assumerla loro, quindi scaricano tutti i rischi sui pazienti....magari se ho tempo posterò il link del forum con le risposte, ma voi cosa dite dei pareri espressi da questo andrologo? Ne avete già parlato?
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Doc sempre gentilissimo. Dunque niente di anormale?
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Caro Doc, ho iniziato la cura con Fina da circa 3 settimane e non ho mai notato effetti collaterali (no ansie, cali di libido, problemi di erezione, dolori vari, etc. insomma niente)...l'unica cosa che ho notato, come molti quà dentro, è la differenza di qualità dello sperma, che è diventato sempre piu' liquido, oggi quasi sembrava liquido al 99% e fluido all'1%!!! volevo chiederle: 1) è una cosa pericolosa? 2) incide sulla fertilità? 3) Non è comunque un segnale negativo che il nostro corpo ci manda? 4) E, sopratutto, come mai diviene liquido? 5) Per lei e anche per tutti gli altri utilizzatori di fina...è un eff.coll. che può sparire man mano che si utilizza il farmaco o bisogna conviverci per forza? Devo dire cha la vista di un liquido seminale così acquoso non è che sia proprio il massimo psicologicamente....
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grazie mille corallo, ma questa fase è, come dire inevitabile (cioè, il "peggioramento" iniziale è la prassi)? e quanto dovrebbe durare? io per adesso non ho notato nessun peggioramento, solo una ruduzione del sebo e dei capelli piu' grossi dove già stavano bene e uguali (cmq non peggio) nelle zone dove ho dei problemi....mi conforterebbe anche il parere del dottor Gigli e della sua esperienza.
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Ho iniziato la cura con Fina da circa due settimane....volevo fae una domanda sulla famosa "caduta indotta".....ho letto, quindi sò soltanto questo, che è un segnale positivo (cioè che i bulbi reagiscono alla cura) e che non dovrebbe protrarsi a lungo; volevo però chiedere se, aspettando l'ingrossamento del diametro dei capelli "malconci", poteva dar luogo a diradamenti ancora piu' marcati di quelli per cui si è in cura, prima della fase di "ricrescita" di capelli piu' sani e di maggior diametro.....chiedo questo perchè non sono messo malissimo, sono un Hamilton 2, e non vorrei torvarmi un "disastro" immediato da dover poi riparare nei mesi.....insomma, questa famosa caduta indotta di capelli "malconci" è avvertibile principalmente nelle mani durante la doccia, oppure è un "peggioramento iniziale" (che poi si recupera) evidente anche allo specchio?
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grazie mille dottore sempre disponbilissimo.
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mi piacerebbe sentire l'opinione del dott. Gigli su questa "femminilizzazione" perchè se non sbaglio il dottore sostiene che in età adulta il DHT ha influenza solo su capelli, prostata e ghiandolee sebacee...non vedo la femminilizzazione....ti appoggi su degli studi per sostenere queste cose o sono tue sensazioni (chiaro che la sensazione di introdurre qualcosa di "non necessario" al corpo ce l'ho anch'io...).
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E chi ha scritto queste cose? certo non il dottor Gigli credo......è un medico o un dottore colui che ha fatto queste affermazioni? grazie.
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grazie mille dottore per l'ennesimo chiarimento. Ne approfitto per un'altra domanda....ho appena finito di leggere un articolo su un settimanale (Class se non ricordo male), in cui il dott. Rinaldi ha parlato della Finasteride (e leggere che è un farmaco considerato unanimemente sicuro mi ha ulteriormente tranquillizzato) e di un nuovo prodotto naturale chiamato Niponivea. Sò che ci sono già delle discussioni su Salusmaster su questo prodotto, ne ho lette un pò ma non ho trovato il Suo parere....che pensa di questo prodotto? si potrebbe affiancare alla terapia con Propecia? ovviamente chiederò un parere anche al mio dermatologo. grazie.
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prova.
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grazie mille al dottore e agli altri per gli incoraggiamenti....ho iniziato!!!!!! Avrei una ulteriore domanda per il dottore.....può dire una parola definitiva sulla correlazione presunta tra attività sessuale intensa (vabbè, diciamo 1 volta ogni 2 gg in media) e progredire piu' aggressivo dell'alopecia? leggo sul forum che alcuni sostengono che la correlazione è nota ed evidente anche se i dottori non vorranno mai ammetterla per non "terrorizzare" i pazienti, lei che mi dice doc? grazie.
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grazie mille dottore spero possano intervenire anche altri forumisti sarebbe molto apprezzato.
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Salve a tutti, sono un ragazzo di 26 anni, ho iniziato da circa un anno a fare i conti con la perdita di capelli. Per un breve periodo di tempo avevo deciso di ignorare il problema come credo faccia (a torto, a mio avviso) il 90% per cento della gente, poi mi sono deciso, incoraggiato dalla lettura di questo ottimo sito, a prenotare una visita da un dermatologo di Milano consigliato, la dott.ssa Cappio. La visita è stata davvero professionale, la dott.ssa mi ha prelevato dei capelli e mi ha chiesto la mia storia familiare (parenti etc.) per poi concludere che ho una alopecia in stadio 2, che in casi come il mio le medicine possono fare molto se prese con costanza e che dovevo iniziare la terapia con Propecia, farmaco di cui si parla molto su questo sito. Il fatto è che ho letto molti topic su questo forum a proposito del farmaco, e devo dire che mi sono allarmato non poco.... La dottoressa mi ha garantito che gli effetti collaterali sono avvertiti da pochissime persone e che il farmaco è della massima sicurezza, anche a lungo termine, perchè molto conosciuto. Qui sul sito invece ho letto parole davvero non troppo rassicuranti, leggo di tantissima gente con effetti collaterali, leggo di effetti collaterali "inevitabili", leggo frasi del tipo "chiamiamo il Propecia quello che è, una castrazione chimica", leggo parole come "tumore", insomma il risultato pratico è che a un mese dalla visita NON ho ancora iniziato la terapia. Sarei molto grato ai dottori se mi potessero dare una parola di incoraggiamento, e oltre a loro anche agli utenti, magari con esperienza pluriennale di uso di questo farmaco, che non hanno mai avvertito problemi, perchè quà mi sembra di dover prendere un farmaco che comporta piu' rischi (alle sole parole che ho pronunciato tipo "tumore" o "perdita della fertilità", la mia ragazza quasi stracciava la ricetta...) che vantaggi. Il mio obiettivo, sperando che tutto vada bene, sarebbe di conservare la mia attuale capigliatura almeno per una decina d'anni con il farmaco, sperando che nel frattempo la ricerca faccia ulteriori passi, ma onestamente il prendere un farmaco così apparentemente pericoloso per così tanto tempo mi spaventa davvero. Scusate per la lunghezza del messaggio, spero mi possiate aiutare con una parola di incoraggiamento. Grazie.