Dal sito ansa, conoscete questa nuova tecnica ?
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200508...1410209194.html
BERLUSCONI, CHIRURGO: SECONDO INTERVENTO CAPELLI E' PRASSI
ROMA - Un secondo intervento per rinfoltire i capelli, cosi' come quello al quale si e' sottoposto il leader del governo Silvio Berlusconi, e' una prassi: in ogni seduta infatti, ha spiegato il chirurgo Nicolo' Scuderi, professore ordinario della cattedra di chirurgia plastica e ricostruttiva al policlinico Umberto I, e' possibile impiantare 1000-1500 capelli. Ma solo dopo 10 mesi un anno, cioe' dopo che la situazione si e' stabilizzata(cioe' sono caduti i capelli impiantiti e dal bulbo ne sono nati di nuovi) si interviene ancora.
Per ''il ritocco'', secondo l'esperto, servono circa 3 quarti d'ora per il prelievo, in genere, dalle aree della nuca, 2 ore per preparare i capelli, e altre 2 ore per l'impianto. Dunque, nessuna meraviglia da parte dell'esperto per la decisione del Premier di tornare di nuovo dal suo medico di fiducia. Piuttosto, ha sottolineato, cio' provochera' una nuova ondata di richieste come e' gia' successo l'anno passato dopo le foto sui giornali di Berlusconi con la bandana.
La Societa' Italiana di Chirurgia della Calvizie aveva stimato in pochi mesi una crescita, confermata da Scuderi: dai circa 5000 sarebbero passati a 8.000-10.000 l'anno gli italiani che si sottopongono allo stesso trattamento. E per Scuderi la scelta di Berlusconi di farsi operare in Italia ha anche un altro effetto: ''quello di dimostrare - ha spiegato il medico - che in Italia ci sono bravi medici e che non e' necessario andare all'estero''.
In tutto ci sono circa 300 chirurghi nella penisola in grado di risolvere i problema con la stessa tecnica. L'autotrapianto, in alcuni casi, e' anche garantito dal servizio sanitario nazionale: centri pubblici specializzati, infatti, lo assicurano gratuitamente, ad esempio, a chi ha subito un incidente o un'ustione, in un intervento piu' ampio di ''ricostruzione''.
E proprio nella struttura guidata da Scuderi si e' sperimentata una nuova tecnica applicata gia' su una ventina di pazienti: quella di spaccare il capello in due per vincere la calvizie.
Stereomicroscopi e pinze da microchirurgia alla mano, la tecnica consiste nel tagliare il capello trasversalmente, in corrispondenza della zona del bulbo pilifero chiamata ''area del bulge'', nella quale il muscolo erettore del pelo si inserisce sul bulbo pilifero. Una volta spaccato il capello, il moncone superiore ne riproduce la parte inferiore e il moncone inferiore quella superiore. Il capello cosi' tagliato si puo' impiantare direttamente.
Una tecnica che offre il vantaggio di poter raddoppiare la massa di capelli da trapiantare, riducendo notevolmente la cicatrice della zona donatrice posteriore oppure, a parita' di cicatrice, riempire una zona maggiore di zona calva. I ricercatori sono soddisfatti dei risultati finora ottenuti.