tatoide

Siete troppo fortiiiiiiii......... :P

Ciao a tutti! Sono pienamente d'accordo con le parole di Corgan!!! Comunque anch'io ho dimostarto compassione per Quentin all'inizio perchè anch'io ho cercato un incoraggiamento ma mi pare che Lobo non parli a caso e se difende con tanta forza la sua tesi un motivo ci sarà quindi consiglio a Quentin davvero di pensare a chi ha problemi ben più gravi ma soprattutto a chi ha una vera e propria calvizie piuttosto che le sue piccolezze. Rischia di curare un male inesistente invece di curarne uno davvero grave che è la sua psiche... Comunque siete troppo simpatici e Lobo è davvero una furia!!!! Ciao a tutti!!! :D

Ciao Quentin! forse non posso capire il tuo problema a fondo ma posso capire perchè hai scritto al forum. Probabilmente ti ha assalito il panico e hai cercato una piccola mano tra noi qua. mi trovo pienamente d'accordo con ciò che ti dice Lady... Io personalmente non giudico le tue paure, forse le mie sono diverse ma ognuno ha delle angoscie personali ed è difficile condividerle, però si può tentare di dare una pacca sulla spalla, del tipo "non sei solo". Ti parlo perchè ho esattamente cercato la stessa cosa. Una piccola cosina mi sento di dirtela però...non immagarti assolutamente davanti allo specchio, per favore!!!!!!!!! Più ti guardi più ingrandisci il prioblema, più ne soffri quindi cerca, ti prego, di stare distante dallo specchio!!!! Affronta le cose con un gran sospiro, accetta la diagnosi del medico con forza e se il problema non è grave gioisci, se invece il problema c'è impegnati a curarlo con la medicina e con la forza interiore. ti prego, non lasciare che un problema di capelli ti rovini la vita, ti faccia essere incaxxxto col mondo perchè soffri tu e le persone che ti vogliono bene, per favore!!!! Io non riesco a trovare la forza inferiore per risolvere i miei problemi ma ci sto provando e mi auguro che ce la faccia tu ma, mi raccomando, non prendertela col mondo!!! Ti auguro che ti vada tutto bene, e condividi qua quel che senti, una mano tesa c'è dai!!!!! :)

Gentilissimi nuovi amici, vi lascio un pensiero breve prima di andare a dormire per poi scrivervi sicuramente di più domani... torno a ringraziare tutti coloro che mi hanno dimostrato sostegno, in partcolar modo Lady Marmelade. Quando ci si sente un po'soli anche un forum può essere di grande sollievo ed io ho scelto proprio questo per la sensibilità che mi pare contraddistingua molti patrecipanti alle discussioni. Ho molto rispetto per tutte le vostre opinioni e molto affetto per che mi conforta in qulache maniera. Per chi crede che io sia matta o debba farmi curare il mio invito è davvero quello di non giudicare affrettatamente. Credo sia comprensibile che nella mia situazione io mi sia attaccata in maniera spropositata al mio ragazzo, e sono più che consapevole di essere chiaramente più insicura di tutti coloro che nella vita hanno avuto la fortuna di non essere segnati da una brutta esperienza come la mia. Ma mi sento anche di dover precisare che non sono matta del tutto. sono una ragazza che lavora 8 ore al giorno in una importante multinazionale con un ruolo di rilievo e contemporaneamente studio all'università, insomma nel mio cervello qualcosa di sano c'è...Mi spiace Raffaele che tu pensi che io stia rovinando la vita al mio ragazzo, soprattutto perchè se così fosse non l'ho fatto assolutamente con cattiveria. Quando lo conobbi prima che lui mi dichiarasse il suo amore (ricordo con tantissimo affetto e malinconia quei bellissimi momenti...)mi sono confidata con lui e gli ho raccontato la mia storia e parlato delle mie insicurezze...e la comprensione che lui mi dimostrò in quei giorni mi spinse ad affidarmi ed appoggiarmi così tanto a lui...Spero tu riesca a vedermi anche come una ragazza normale, molto innamorata e sicuramente con una brutta esperienza ma non solo come una matta svitata... un saluto a tutti quanti, e ancora un grande grazie!!!

Ciao a tutti! anzitutto vi ringrazio per avermi risposto...e per esservi interessati alla mia storia. Mi scuso per la mail lunga credo che anche questa sarà fitta ma è l'unico modo che ho per sfogarmi e l'anonimato mi aiuta a non sentirmi additata, nè me , nè la persona che amo. spero che il tato leggendo questa discussione non si arrabbi se dovesse capire che sono io, spero che per una volta capisca che ho cercato di alleggerire il mio dolore senza fare in modo di danneggiarlo, o fargli del male. C'è una cosa che devo correggere però e su cui temo di essere stata fraintesa. L'uomo che amo non è un mostro violento. Ha avuto delle reazioni violente che mi hanno chiaramente spaventata ma spesso erano in reazione alla scoperta di qualcosa che gli tenevo nascosto...Ma la cosa che mi fa più male degli schiaffi è l'irritabilità e il perenne malumore del tato...Io sono una persona molto solare e molto afettuosa. Forse per la mancanza d'affetto in tutta la mia vita io sono una gran coccolona e cerco riparo, conforto sicurezza. Quando lui rientra dal lavoro mi aspetto un sorriso, un abbaraccio, un bacio ma spesso, quasi sempre, lui è stanco (comprensibilissimo, fa un lavoro pesante...)ma molto nervoso e irritabile e spesso caccia me e qualsiasi persona gli sia vicino in malo modo. Ma anche dopo qualche ora spesso non gli passa, non ti rivolge la parola e magari se ne va a letto. Le sue telefonate sono molto spesso fredde oppure per dirmi che delle cose davvero poco carine anche magari quando sa di farmi molto male. Lui si giustifica dicendo che devo lasciarlo stare perchè se non gli vai vicino lui non ti calcola ma ditemi come posso fare io che amo la dolcezza, l'armonia, mi piace parlare, ridere e non riesco proprio a fingere che lui non esista...e la stessa cosa quando mi ha aggredita. Mi dice che se lo avessi lasciato in pace non mi avrebbe sfiorata ma io cerco di risolvere, di parlare...Ho sbagliato anch'io molte cose. Ultimamente gli tenevo nascoste molte cose anche piccole come l'essermi comprata un paio di pantaloni nuovi perchè pensavo che nella sua mente potesse pensare che lo facevo per farmi bella per un altro uomo e quindi non volevo creargli ulteriori insicurezze e un po'perchè ultimamente ho perso stima in me stessa e ho preferito costruire un finto ologramma di una persona perfetta ma che non esiste. Non sono una cattiva persona ma credo che lui non la pensi così. Credo che lui non si sia mai chiesto perchè fuggo, mi nascondo da lui e spesso faccio come i cani quando vedono un bastone, mi ritiro in un angolo a tremare quando lo vedo...Ho cercato anche di andare via da casa sua ma l'ho fatto nel più stupido dei mondi. Avendo paura di affrontare l'argomento con lui ma soprattutto con sua madre che da sempre mi minaccia "se gli farai mai del male non ti darò tregua per tutta la vita"mi sono messa a cercare una stanza in sordina. ...Vi giuro che non l'ho mai tradito e se gli ho tenuto nascoste delle cose è stato molto spesso per paura. In casa sua la mia presenza ha rotto gli equilibri già molto fragili e spesso ho visto sua madre piangere e disperarsi dicendo che ho portato lo scompiglio in casa loro. ma non l'ho fatto apposta...Lavoro tutto il giorno e rincaso la sera tardi, mangio e poi vado a letto, come posso disturbare così tanto? Mi sento così tanto sola...e anche stamani non faccio altro che pensare a lui, se sta bene a cosa sta facendo...Dove sto sbagliando? lui mi dice che la testa non gli da tregua, prude, prude, prude, è rossissima e questo lo fa diventare una belva. Di dermatologi ne ha passati ma tutti un fallimento, tante medicine ma nessun beneficio e poi se gli prude la testa aumenta la caduta e lui si dispera...se c'è in medico all'ascolto che cosa posso fare? Ho cercato di stragli vicino, mi reco in farmacia spesso per lui ma senza miglioramenti... e il ricordo della complicità che avevamo all'inizio mi ferisce, eravamo davvero felici...Io amo scrivere lettere, bigliettini sulla macchina e fargli tanti piccoli regali ma da quando ha questo problema gli fanno schifo, spesso non li calcola nemmeno oppure mi critica dicendo che quando non so che fare scrivo... vorrei provare a lasciarlo riflettere magari un paio di giorni a pensare se davvero mi vuole bene ancora ma allontanarmi da lui è un delirio, lo penso sempre e continuo a guardare il telefono, spesso senza risultato... chi mi ridarà mai il mio tato? scusatemi ancora per la lunga mail...e grazie per avermi ascoltato...

Ciao a tutti... Questa è la mia storia. Potete leggerla e non crederci, potete pensare che tutto ciò non ha un senso o forse qualcuno che mi può minimamente capire dentro a questo sito c'è ma ho perso le speranze perchè credo che non esistano persone in grado di capire la mia situazione. Ho 21 anni e un passato davvero complicato. Sono finita in affidamento quando avevo 10 anni in una famiglia che non ha saputo capire il mio bisogno di affetto dopo una infanzia con due genitori che si picchiavano, un padre che è scappato quando avevo 4 anni e una madre che ha fatto la stessa cosa quando ne avevo 10 per rincorrere un uomo che di marmocchi non ne aveva assolutamente voglia. Nella famiglia nuova sono arrivata piena di speranze e gioia, io sono una persona molto solare. Ma un uomo austero ha saputo umiliarmi in ogni modo e farmi soffrire moltissimo. Ho passato di tutto e ero uno straccio...Poi ho conosciuto lui, il Tato, il mio Dio, la mia forza. Dopo un inizio davvero pessimo perchè le mie paure mi hanno impedito di abbandonarmi subito a lui, grave, gravissimo errore che ho pagato in ogni maniera...la nostra storia è partita. Mi sono appoggiata a lui, alla sua magnificienza per sopportare il peso di restare in quella casa dove soffrivo tanto. Poi le cose hanno cominciato a cambiare...Lui da splendido, forte, dolce e un po' papà con me ha cominciato a chiudersi, a trattarmi male e a essere sempre triste e arrabbiato. Ho scoperto dopo qualche mese che un problema di caduta di capelli e forte dermatite alla testa lo torturava. E' caduto tutto il mio equilibrio. Ho cominciato a seguirlo nel buco nero della depressione e quella famiglia che non mi aveva mai capita mi ha buttata fuori di casa. Mi sono rifugiata a casa sua, non avevo altre alternative, una famiglia fragile, di gente che soffre per disgrazie troppo pesanto cadute sulle loro spalle. E' un anno che vivo da lui, con lui ma le cose peggiorano di giorno in giorno. La sua depressionelegata a quella testa che tanto lo fa dannare non gli da tregua ed è diventato violento. Ho portato i segni delle sue mani senza mai farglielo pesare, nemmeno quando mi ha fatto davvero male. Io, voglio essere sincera e non trovare scusanti, ho cominciato da mesi e mesi a nascondergli ogni più piccola cosa che faccio per paura del suo giudizio e di quella maniera che ha di essere cattivo... Io non ero così, ve lo giuro. Sono diventata molto fragile, ho pensato tante volte di farla finita ma poi penso a mio padre rinchiuso in un carcere, alla mia cara nonna e alle nostre passeggiate e a una madre che fraintenderebbe il mio gesto e ad un uomo, il Tato, che non voglio che versi una lacrima per me... Se qualcuno mi può aiutare, anche solo a capire come la caduta dei capelli e tutti i problemi che ne derivano abbiano portato un Dio sull'orlo del precipizio. E chi lo ama davvero, come me...sull'orlo con lui...Lo amo moltissimo e gli ho dato tutto l'affetto che potevo. Per favore capite le mie parole senza giudicare a sproposito, cerco chi mi possa aiutare, o possa aiutare il mio Tato... Non ha senso la vita senza la persona che ami, la vita io la penso ancora in due e la famiglia è ancora per me, il più grande sogno che ho e sorrido ancora alla vita..nonostante tutto...