Salve
sono nuova nel forum...Ma la disperazione mi ha spinto a cercare un aiuto in mezzo a voi. Ho una bambina di tre anni a cui è stata diagnosticata la tinea capitis, volgarmente detta tigna nel cuoio capelluto. L'infezione si è manifestata con una chiazza delle dimensioni di una moneta da due euro, squamosa e con i capelli completamente spezzati alla radice, la bambina aveva molto prudito e ci siamo resi conto del problema proprio a causa del prudito.
Abbiamo curato per un mese e mezzo con terbinafina in compresso (lamisil), ma non ha avuto alcun miglioramento, poi cambiando medico abbiamo cambiato pure cura e siamo passati alla griseofulvina, associato al lamisil pomata e alla rasatura tutto attorno all'infezione per un raggio di circa 5cm. dopo un mese la bambina al vetrino risultava guarita.
Abbiamo proseguito la cura per una altro mesetto circa, poi dopo 10 giorno dall'interruzione sono comparse nel cuoio capelluto delle piccolissime zone con vescicolete che perdono liquido, dimensioni pochi millimetri. Al vetrino una di esse è risultata negativa alla tigna. Ma la bambina ha molto prudito e io temo in una ricaduta.. nonostante dall'esame visivo sia completamente diverso dal precedente.
Cosa può essere? ho appuntamento lunedì dalla dermatologa... ma sto in ansia brutta e vorrei un vostro parere...
Grazie.