Ciao a tutti, vi scrivo per un vostro consiglio.. sono in paranoia totale: tra poco andrò in vacanza negli USA e ho il terrore che tramite i nuovi body scanner possano esserci problemi.
Io porto una protesi oldgen (sono seguito da un centro ove mi trovo molto bene); la base è in poly molto sottile (1 millimetro o anche meno).. Secondo voi può succedere che mi fermino e mi costringano a toglierla?? Ho cercato davvero molto nei forum, specie quelli americani ed effettivamente molti hanno evidenziato che, di per sè, lo scanner rileva le protesi (tutti i tipi).. Ho anche scritto alla TSA ma le risposte non mi convincono...
Tra l''altro ho visto che hanno recentemente modificato gli scanner nel senso di non far comparire più l'immagine del corpo (osservata da un operatore che si trova in altra stanza), bensì solo un'immagine stilizzata.. il che, secondo me è anche peggio per noi perchè mentre prima l'operatore poteva notare la protesi ma appunto ritenerla "innocua", ora lo scanner (a mio parere) segnalerebbe solo l'esistenza di "qualcosa" (anche in tal caso si limiterebbe a segnalare le zone del corpo ove si trovano elementi sospetti, ma non cosa) così da costringere ad un esame più approfondito..
Chiederei a chiunque è recentemente passato da quelle macchine infernali di darmi un'opinione, perchè sto veramente male (non viaggio da solo, e l'eventualità di essere messo alla "berlina" mi distrugge).
E' vero che è possibile rifiutarsi di passare dai body scanner (c.d. "opt out") ma anche in questo caso ho letto molte discussioni in cui si lamenta un trattamento molto molto scortese della TSA tale da farti sentire un criminale (in quel caso infatti eseguono un pat down molto invasivo che, pur non riguardando credo la testa, sarebbe comunque imbarazzante).
Vi ringrazio per i consigli che vorrete darmi
Luca